La mia storia di vulvodinia

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » mer ott 02, 2019 8:56 am

Alba sono contenta per te, che l' intervento sia stato meglio del previsto. Ci si prepara al peggio, ma a volte va meglio.
Per quel che riguarda la nuova fisioterapista, capisco l' incitamento delle altre, e capisco le tue perplessità. E sono sicura che saprai scegliere con lucidità, se è il caso di provarla o meno Proprio per la grande consapevolezza che hai acquisito, che ti permetterà di valutare se è il momento giusto per questo test.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda LisaBetta » mer ott 02, 2019 9:44 am

Albarossa ha scritto:LisaBetta, scusa, rileggendoti ho capito che la calcificazione non ce l’hai alla spalla, ma alla rotula.In bocca al lupo comunque!!

Tranquilla, Alba! Avevo capito! Grazie mille per le informazioni (applicabili anche al ginocchio :mrgreen: )!
:ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Laulaura » mer ott 02, 2019 9:54 am

Alba, se la Veronesi non ti conviene c'è sempre la Bertozzi a Fidenza (80 km da Modena) che ha messo su un bel centro, prova a cercare Sirio poliambulatorio per farti un'idea. Io vado da lei e mi trovo bene, certo che per te non è dietro l'angolo ma se non ti trovi bene hai un'altra opzione.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio ott 03, 2019 9:23 pm

Grazie Laulaura.
Si, infatti sto considerando che se con la Veronesi non dovesse andar bene, la Bertozzi può essere un’opzione!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » sab ott 05, 2019 1:03 pm

Ciao a tutte!
Faccio un breve aggiornamento: l’uso vaginale delle compresse di Ansiolin mi ha provocato prima un rallentamento e poi un blocco totale del transito intestinale.
È una settimana che mi barcameno tra Benefibra, Psillox e compresse Frutta e Fibre.
Ho la pancia gonfissima e dolore al pavimento pelvico dovuto alla forte pressione. Non ho più peristalsi.
Contattato Porru, mi ha detto di sospendere subito l’Ansiolin.
Però è una settimana che ho sospeso e quasi non funzionano neanche le compresse Frutta e Fibre.
Un disastro!!!...come sempre con i farmaci!
Sto continuando con gli automassaggi a gg alterni e sento, nonostante tutto, i muscoli leggermente più morbidi, soprattutto alla fine dell’automassaggio.
Spero che di nuovo sto benedetto colon riprenda a funzionare.
Martedì 8 ho appuntamento con Ester Veronesi e vedremo come andrà...
Un buon fine settimana a tutte!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda giuliap » sab ott 05, 2019 1:10 pm

ciao Alba :ciao:
magari per aiutarti a riprendere il normale transito intestinale potresti assumere un cucchiaino di magnesio, se ricordo bene lo hai già usato in passato e ti aveva dato benificio, o sbaglio?
oppure visto che comunque stai assumendo già integratori per non appesantirti troppo, potresti aiutarti con il massaggio intestinale, a me aiuta quando ho l'intestino dormiente!
un abbraccio e buon fine settimana! :love1:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » sab ott 05, 2019 5:06 pm

Sieri basta farmaci per te! Puoi anche provare a smuovere le feci passando dalla vagina. Hai già provato?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » mer ott 09, 2019 3:45 pm

Come è andata la visita?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio ott 10, 2019 9:20 am

Signo, Ester Veronesi mi ha trovato i muscoli abbastanza contratti a sinistra, ma non a destra e questo corrisponde all’ultima valutazione di Ileana Luglio.
Poi mi ha fatto una manipolazione che a me è sembrata molto meno profonda di quelle di Ileana, ma poi non so se comunque sia utile anche così.
Mi ha detto che in genere non fa manipolazioni transrettali, perché ai muscoli posteriori ci arriva per via vaginale.
Non mi ha trattato gli otturatori.
Nel complesso mi è sembrato un trattamento piuttosto blando.
Ho un altro appuntamento la prossima settimana...valuterò.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » gio ott 10, 2019 10:40 am

Sì: leggendoti ho avuto la stessa sensazione.
Non ricordo se anche lei sia osteopata come Ileana. Fossi in te proverei subito la Bertozzi e poi valuterei.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio ott 10, 2019 5:21 pm

No, la Veronesi non è osteopata, ma ostetrica e fisioterapista.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » sab ott 12, 2019 11:58 am

Ciao, aggiorno un po’.
Sul lavoro sto avendo una situazione pesantissima, per ritmi di lavoro e modo in cui sono costretta a lavorare.
Sono costretta a combattere contro abusi e scorrettezze e sono tanto tanto stanca.
Sto vivendo un misto di rabbia, stanchezza e sconforto che certo non giovano ai miei muscoli e al mio umore.
Intanto ho preso appuntamento con Elena Bertozzi del Centro Sirio per martedì 15 e spero tanto che vada bene, perché sono anche stanca di girare.
Mi accompagnerà in macchina mio marito, per cui almeno mi eviterò la trafila di treno, taxi ecc.
Continua il blocco al colon, che sto gestendo con una bustina al giorno di Movicol, lassativo osmotico che Pesce mi consigliò per i casi come questo.
Intanto spero che l’effetto delle cps di Ansiolin si esaurisca.
Durante il giorno sento il pavimento pelvico strizzato per lo stress e faccio fatica a rilasciarlo, ma per fortuna sento l’uretra di nuovo libera.
Mi devo alzare una volta la notte per andare in bagno.
Sto anche dormendo poco e male per lo stress che mi procura la situazione lavorativa.
Questa settimana ho fatto un solo automassaggio, perché ero troppo stanca è troppo giù... oggi cercherò di farne un altro.
Mi sembra veramente di boccheggiare.
Sono disgustata dalla scorrettezza e dal cinismo che imperano...non mi ci trovo!
Vi saluto...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » sab ott 12, 2019 12:03 pm

Ti capisco benissimo alba e ti mando un abbraccio che possa virtualmente allentare lo stress. Pensiamo positivamente che martedì possa andare bene, visto che già la premessa che tuo marito ti accompagna la porta in quella direzione.

Inviato dal mio SM-A520F utilizzando Tapatalk

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » sab ott 12, 2019 12:45 pm

Grazie Zuzu, sono un po’ a terra...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda LisaBetta » sab ott 12, 2019 12:48 pm

Capisco, deve essere molto pesante.
Noi ti supportiamo e ci siamo sempre, pensa a questo. Tutto quello che ti succede lo capiamo e condividiamo.
Spero che almeno questo ti faccia sentire un po' meglio.
:love1:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » sab ott 12, 2019 1:04 pm

Grazie cara LisaBetta, certo non sentirsi completamente soli aiuta...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » sab ott 12, 2019 6:28 pm

Alba mi spiace un sacco leggerti così! E prendere in considerazione l'idea di cambiare? So che non è facile però con il tuo titolo ci sono davvero mille possibilità. C'è qualcosa che ti piacerebbe davvero fare?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Laulaura » mar ott 15, 2019 7:03 pm

Albarossa ha scritto:Intanto ho preso appuntamento con Elena Bertozzi del Centro Sirio per martedì 15 e spero tanto che vada bene, perché sono anche stanca di girare.
Mi accompagnerà in macchina mio marito, per cui almeno mi eviterò la trafila di treno, taxi ecc.

Ce l'avete fatta con questo tempaccio?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio ott 17, 2019 8:08 pm

Ciao Laulaura, si c’è l’abbiamo fatta, anche se al ritorno sull’autostrada abbiamo dovuto fare i conti con rallentamenti, nubifragio, tuoni e lampi!
Elena Bertozzi mi ha fatto un’ottima impressione!
Ileana Luglio l’aveva chiamata, per cui sapeva veramente tutto di me.
Mi ha visitata e ha trovato la muscolatura normotono con solo dei trigger points a sinistra.
Ha trovato il vestibolo e la forchetta arrossati e con la pelle come priva dei primi strati.
In corrispondenza della forchetta, dove mi sono sempre ferita ai rapporti, ha trovato del tessuto cicatriziale non elastico e ci ha lavorato su per elasticizzarlo.
Poi mi ha fatto l’elettroporazione con una crema a base di acido ialuronico e beta glucano: ACTIVSKIN C.
Quindi mi ha applicato sempre con la sonda le radiofrequenze: ho avuto una sensazione di calore e infatti mi ha spiegato che le radiofrequenze servono a rilassare la muscolatura.
Dovrò fare altre tre sedute, una a settimana e poi valutare la situazione: potrebbero anche bastare per riepitelizzare le mucose e poi si potrebbero fare delle sedute di richiamo ogni tot settimane.
Secondo Elena il dolore ai rapporti, più che alla contrattura, ormai esigua, deriva dalla fragilità delle mucose, per cui bisogna lavorare per rinforzarle.
Mi ha consigliato di usare la crema ACTVSKIN C anche a casa sul vestibolo mattina e sera e così sto facendo.
Vi segnalo questa crema perché è davvero molto delicata e lenitiva e da’ una sensazione di fresco: penso che potrebbe essere molto utile a chi ha le mucose irritate o bruciore.
Devo tornare da Elena la prossima settimana.
Ora vado a fare il mio automassaggio.
Un abbraccio a tutte!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio ott 17, 2019 8:55 pm

Scusate se scrivo un altro post: ho dimenticato di scrivere che sul lavoro, tenendo duro e facendo denunce formali a chi di competenza, telefonando, pressando, pretendendo che chi di dovere si attivasse, sono riuscita a far cessare gli abusi e le scorrettezze!
Chi la dura la vince...in ogni ambito!


PrecedenteProssimo

Torna a Storie di Vulvodinia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 21 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214