da Albarossa » mer apr 24, 2019 2:52 pm
Laulaura, Lyra, LisaBetta, Alexsandra, vi ringrazio infinitamente per i vostri riscontri!!
Avete confermato in qualche modo le mie sensazioni…infatti mi sono resa conto, leggendo i vostri commenti, che da quando sto combattendo contro gli effetti collaterali del Cymbalta, che mi ha peggiorato moltissimo la contrattura, sono diventata completamente passiva…
Sono due mesi che gli effetti collaterali di questo farmaco mi stanno annientando e adesso pare che io stia risentendo malamente anche della sua riduzione: ho passato di nuovo due notti in bianco e oggi, da quando mi sono alzata, ho fortissimi giramenti di testa, ansia/agitazione e crisi di pianto…
Lo psichiatra a cui mi appoggio qui a Modena, contattato stamattina, mi ha confermato che questi sono sintomi dovuti alla riduzione del farmaco, che a me sta dando ulteriori problemi.
Non ci posso credere!!! Mi sembra davvero un incubo.
Da quando ho iniziato col Cymbalta mi sono trascinata al lavoro in condizioni veramente pietose, ho dovuto lavorare sotto la pressione delle continue scadenze degli atti giudiziari in stato catatonico e, quando uscivo da lavoro, non avevo neanche le energie per andare a lezione di yoga. Così ho saltato molte lezioni. Ho pure smesso di afre stretching e kr, perché ero così annebbiata, stanca e sofferente, da cercare solo di arrivare a sera in modalità “sopravvivenza”.
In questo fine settimana ho letto tutto d’un fiato la storia di Laura69 e, oltre ad avere conosciuto indirettamente una donna meravigliosa, mi sono resa conto di aver fatto veramente troppo poco ultimamente sul versante kegel reverse, tecniche di rilassamento, yoga ecc.
Non ultimo motivo di ansia e arrabbiatura stamattina è stato salire sulla bilancia: io normalmente ho un peso assolutamente stabile, ma il Cymbalta mi ha fatto prendere 3-4 kg in poco più due mesi.
Mi sento e sono gonfissima e la bilancia ha segnato un peso che io non ho mai avuto in vita mia!!!
Poi, leggendo la storia di Laura69, ho provato molta ammirazione per lei e per tutte le donne che riescono, nonostante la malattia, a vivere comunque la dimensione sessuale.
Ebbene, ormai io sono a livello di rapporti “annuali”, perché i tre interventi chirurgici, la menopausa, la malattia e, da ultimo, i farmaci mi hanno letteralmente azzerata su questo fronte.
Anche l’aumento di peso contribuisce a restituirmi un’immagine di me, che vorrei solo cancellare.
Sono sempre stata nel pieno del mio peso forma e molto attenta alla forma fisica.
Oltre alla TOTALE E PERSISTENTE assenza di desiderio, ho come un blocco psicologico fortissimo, che mi fa temere il mio corpo con le sue reazioni eccessive a tutto.
D’altronde, l’ultima volta che sono stata da Ileana Luglio, le ho detto che avevo questa scomparsa del desiderio e lei ha risposto che i farmaci non aiutano di certo.
Poi le ho chiesto se, secondo lei, potrei provare ad avere rapporti e lei mi ha risposto: ”Come fai con questa contrattura?? Secondo me non è il caso…”.
Insomma, non è solo una mia impressione, ma davvero non sono in grado di avere rapporti…
Capisco che, allora, qualcuno potrebbe obiettare che la sessualità non è fatta solo di rapporti completi, ma che è importante ritrovare la complicità di coppia e “giocare” insieme, ma allora mi viene spontaneo domandarmi: ma come cavolo faccio ad avere voglia di “giocare” col mio corpo e con mio marito quando ogni santo giorno devo reggere ai terribili dolori della contrattura, al bruciore e/o prurito, all’insonnia, alle vertigini, all’ansia, alla depressione (sì, perché dalla scrsa estate sto curando anche una brutta depressione), alla sonnolenza, alla sensazione di solitudine???
Stanotte avevo momenti di sonno, seguiti da bruschi risvegli e, durante quegli scampoli di sonno ho rifatto almeno 3-4 volte lo stesso incubo: ero malata di vulvodinia e dovevo sottopormi alle manipolazioni ad opera…. della Graziottin (che ho conosciuto di persona, per cui evito ogni commento!!!). Ero nel suo studio da ore, ad aspettare il mio turno, quando arrivava un collega di lavoro, che pure doveva sottoporsi alle sue cure e che mi mostrava la sua gamba finta, costituita da una mazza di metallo con alla base, al posto del piede, un cerchio piatto…
Insomma, come dire che anche io mi sento completamene mutilata…
Scusate lo sfogo, ma in questi mesi ho tenuto tutto dentro e ora sono un vaso pieno che straripa…
Sono sempre stata nella vita una persona che affronta le cose di petto, ma in questo momento mi sento davvero in riserva.
Spero di riuscire a reagire…intanto stasera vado a yoga, a pranzo minestrone leggero e riprenderò a fare camminate veloci quotidiane e a fare kr molto molto più spesso.
Ho ripreso a farli dopo aver letto la storia di Laura69 e mi sono accorta di quante volte, durante il giorno, io abbia il pavimento pelvico contratto e debba dare il comando ”rilascia”!
Ilena Luglio, comunque, ritiene che l’aumento della contrattura sia assolutamente dovuto al Cymbalta… che mi ha ridotta in questo stato.
Ma vi chiedo: è normale che, dopo e anche durante i kr e ogni volta che dò il comando “rilascia”, mi parta lo stimolo alla vescica?
Cos’è che sbaglio? Praticamente quando il pavimento pelvico “scende”, è come se qualcosa mi andasse a stimolare la vescica e il fastidio con pavimento pelvico basso è addirittura maggiore, per quel che riguarda la vescica, di quello che ho senza rilasciare… mi sembra un controsenso…
Vi ringrazio ancora e vi mando un grande abbraccio