La mia storia di vulvodinia

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer feb 02, 2022 11:48 am

...e io che ero una super fissata per l’igiene... :-::::

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » mer feb 02, 2022 10:07 pm

Albarossa ha scritto:per eliminare i batteri in quella parte non basterebbe mettersi in una centrifuga a 60 gradi!
La perla della giornata. Sto ancora ridendo. In fondo è quello che ho sempre pensato :risatona:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » gio feb 03, 2022 12:25 pm

LisaBetta ha scritto:
Albarossa ha scritto:per eliminare i batteri in quella parte non basterebbe mettersi in una centrifuga a 60 gradi!

Penso nessuno si lavi con l'idea di diventare "sterile". E' più che altro per eliminare i residui di feci... poi oh, se ho capito male illuminatemi :risatona:


Io non ti posso illuminare, perchè ho il tuo stesso pensiero di base

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » gio feb 03, 2022 2:16 pm

Ridete...ridete, mentre io subisco il trauma! :pp
Comunque il mio vecchio (non di età) ginecologo, che mi ha operata due volte, pur non conoscendo la vulvodinia (ci è arrivato dopo sei anni e mi ha mandata dalla Graziottin), mi prescrisse di usare solo acqua sia per la vulva che per l’ano.
Una volta, per disperazione, gli portai 6 o 7 detergenti intimi, che mi ero fatta prestare da un’amica farmacista.
Lui fu così paziente da leggere gli ingredienti di ognuno e li boccio’ tutti, concludendo: ACQUA! :O.O:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Asiotta » gio feb 03, 2022 8:34 pm

Mi immagino la scena.. Un pò come quando sei in bagno a fare la cacca e cominci a leggere le etichette di tutti i prodotti che hai in bagno.... E ti si apre un mondo... Demmerda :risatona:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda chiamap » sab feb 05, 2022 8:45 am

Come stai Albarossa?
Io malissimo…. Mai così
Ti abbraccio

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » ven feb 11, 2022 5:42 pm

Aggiorno brevemente...
A 10 gg di cura prescritta dal proctologo il dolore urente posteriore è passato.
Devo continuare la cura per altri 20 gg.
Ileana Luglio mi ha annullato l’appuntamento della scorsa settimana per problemi personali e il prossimo appuntamento è il 3 marzo...il 9 ho la visita di controllo da Galizia.
Siccome comunque al minimo stress (lavorativo) mi contraggo e avverto tensione d bruciore (non insopportabili, ma neanche lievi) al pavimento pelvico, intanto ho deciso di riprendere a usare il Dilagent a gg alterni: stasera ricomincio.
Cerco di applicare calore, che per me è un toccasana.
Quasi ogni sera faccio 20-30 minuti di stretching e durante il gg più volte i kr.
Sto facendo un massaggio ayurvedico a settimana e martedì prossimo torno dall’osteopata per un altro trattamento.
Sto finalmente recuperando il ritmo sonno-veglia che era saltato e la mattina mi sto svegliando più riposata.
Appena c’è un po’ di sole vado a fare mezz’ora di camminata al parco e cerco di non riposare il pomeriggio.
Devo per forza imparare a gestire lo stress lavoro-correlato...so’ de coccio!! :O.O:
Riesco a farmi venire l’ansia pure in Smart working... :-::::
Comunque dai, il dolore urente che avevo se n’è andato e spero che pian piano si rilassi pure il pavimento pelvico :ciao:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » ven feb 11, 2022 7:32 pm

Nell' insieme direi che è un buon aggiornamento. E si, DEVI imparare a gestire lo stress da lavoro, se riesci in questo, sei a metà dell' opera. Fidati ;-)

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun feb 14, 2022 3:23 pm

Salve, fine settimana d’inferno!
Dolori e bruciori post defecazione irradiati in tutta la pelvi, il bacino, la vescica, il sacro.
Ho fatto tutto quello che sapevo. Neanche il calore mi ha dato sollievo.
Sono spaventata a morte.
Stamattina ho avuto una crisi d’ansia e ho dovuto prendere 5 gocce di En.
Non ce la faccio più.
La visita con Galizia del 9 marzo si avvicina e Ileana Luglio non riesce a darmi appuntamento.
Mi ha confermato quello del 3 marzo, salvo imprevisti.
Sono nel panico totale, fisicamente e mentalmente a pezzi! :-:::: :-:::: :-::::

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » lun feb 14, 2022 5:36 pm

Mannaggia Alba, ma l' osteopata non può sopperire nel mentre ad Ilenia, per un trattamento esterno? Anche da li riescono a lavorare sui muscoli contratti, quelli posteriori parlo. Che sembra ti scatenino il tutto.
Non so se per te può andare ben, o hai voglia di provare, ma mettere dell' olio al cbd sul punto di bruciore? Io finora l' ho usato poco, ma mi sembra che mi calmi i bruciori. Io l' ho applicato sulla vulva, perchè anche se collegati al coccige incrinato e ai muscoli posteriori contratti, mi si presenta li.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Asiotta » lun feb 14, 2022 5:38 pm

Dai Alba, manca poco... E poi vedrai che con Galizia aggiusti la terapia e aggiusti anche tutto il resto! Secondo me forse è più neuropatia che contrattura... Se il calore non ti ha giovato, forse è proprio quella sai.... Ma come è arrivato, l'attacco se ne andrà... Ci tieni aggiornate??? :potpot:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar feb 15, 2022 5:19 pm

Ciao, oggi sono stata dall’osteopata, che mi ha trovata molto contratta, soprattutto anteriormente.
Mi ha trattato i legamenti utero-sacrali e pubo-vescicali e poi, dall’esterno, gli otturatori (un male cane!).
Ci rivedremo da due settimane, visto che Ileana in questo momento non è disponibile.
L’osteopata ha riconosciuto che in questo momento ho molta ansia, che certo non aiuta...
Finché Ileana non torna disponibile, mi segue lui. :-gulp

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda zuzu » mar feb 15, 2022 6:39 pm

Va bene così Alba, togli la faccina triste. Vedilo come un mantenimento in attesa di Ilenia. Anche lui può fare molto ed è giusto che non ci lavori sopra ogni settimana. E quando torna disponibile Ilenia, non lo mollare. Il lavoro congiunto tra le 2 figure ti aiuterà e velocizzerà la ripresa, ne sono sicura. Cerca di smollare l' ansia insieme ai muscoli, allontana il pensiero fisso del dolore e del problema, e allontana anche il pensiero del lavoro che conosco bene. Ti parla una che durante la settimana gli partiva l' embolo ogni 3x2 e il fine settimana stava male, per il crollo da stress accumulato in settimana. Ora ho deciso di mettere uno stop. Quando vedo che mi sto stranendo, esco dalla sessione virtuale di lavoro, mi metto su internet e mi faccio i cavoli miei. Tanto i problemi o se li prende qualche altro collega, o mi aspettano li. Ma nel mentre io ho staccato e riprendo con un' altro spirito. E il fine settimana cerco di archiviare ogni riferimento al lavoro. Non è facile, non sempre ci si riesce, ma iniziare a provarci è già una grande conquista.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mar feb 15, 2022 9:06 pm

Grazie Zuzu, hai assolutamente ragione...infatti spesso sto male nel fine settimana!
:love1: :love1:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda chiamap » mer feb 16, 2022 11:52 am

Ciao albarossa,
Ho letto solo ora…. Guarda ti capisco, è dura pure me in questi mesi. La risonanza ha confermato un’estesa neuropatia non solo al pudendo.
Non mollare :pugile:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » sab feb 19, 2022 12:32 pm

Sono troppo stanca di combattere contro il dolore ogni giorno, ogni ora, ogni minuto...
Mi sembra che il dolore mi abbia tolto tutto.
Non c’è niente che funzioni e io mi sento sola e spaventata :-::::

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » sab feb 19, 2022 8:07 pm

A me sembrava sempre di peggiorare durante il fine settimana. Ora va meglio?

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » dom feb 20, 2022 3:12 pm

È vero Signo, in genere il fine settimana sto peggio...ma perché??
Comunque da ieri, d’intesa col medico che mi segue per i farmaci, ho riaumentato l’ansiolitico, che avevo provato a ridurre.
È un farmaco che, oltre all’effetto ansiolitico, ha un buon effetto miorilassante.
A quanto pare non posso proprio ridurlo...vedrò se andrà meglio nei prossimi giorni.
Ultimamente avevo l’ansia alle stelle, insonnia ed ero contrattissima.
Spero solo di non doverlo prendere a vita...ma ora faccio un passo alla volta.
Grazie per essere passata :love1:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » dom feb 20, 2022 6:24 pm

Non ho mia capito il perché di questo peggioramento del weekend. Di sicuro bevevo meno acqua, sono molto più regolare quando lavoro. Poi forse avevo più tempo per pensarci.Mi fa piacere che vada meglio. Questi picchi di ansia purtroppo non aiutano. Forza :pugile:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda chiamap » lun feb 21, 2022 6:52 pm

Ciao Albarossa,
Sai che ti capisco… io ormai non mi siedo e non sto stesa…. In piedi fa comunque male. Tutto è faticoso e si convive coi dolori… e gli effetti collaterali dei farmaci. Però non posso e no voglio nemmeno pensare che sarà per sempre.
Quindi prendi fiato a vai avanti.
Un abbraccio forte


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