la mia storia....
Inviato: ven set 11, 2009 4:45 pm
Ciao a tutte, ho scoperto questo sito durante le mie quotidiane ricerche sulla cistite e, leggendo le vostre storie, in particolare quella di Rosanna, mi sono ritrovata in maniera impressionante.Spero possiate aiutarmi ragazze perchè oramai sono totalmente disperata. Sono una ragazza di quasi 21 anni.
La mia storia è cominciata circa 2 anni fa quando ebbi un episodio di
vaginite micotica curata opportunamente dal ginecologo.Successivamente (dopo
circa una settimana dalla candida) si è presentata la cistite con bruciore,
dolore al basso ventre, sangue nelle urine, qualche linea di febbre. La guardia
medica mi prescrisse ciproxin per 7 gg.
Da allora si sono susseguite a catena vaginite (a intervalli discontinui) e
cistite (a intervalli costanti di una al mese circa).
Mi sono rivolta a 2 urologi, un internista, una uroginecologa, un ginecologo,
pronto soccorso dell'ospedale, un medico di base differente dal mio, per non contare tutte le volte che ho chiamato
d'urgenza medico di base e guardia medica in preda all'ennesimo attacco.
Ho eseguito: esame delle urine e urinocoltura(inizialmente risultante
negativi forse per copertura dell'antibiotico, poi finalmente posiviti con
escherichia coli 1000000 o poco meno), tampone vaginale e uretrale per la
ricerca di clamidia, micoplasma e germi vari(negativi), esami del sangue (con
valori nella norma), ecografia dell'addome negativa, pap test engativo, egografia trans vaginale nella norma,unico neo riscontrato dall'internista è il colon
irritabile per cui non mi è stato dato nulla a parte "mangiare tutto".
Ho fatto diverse terapie: per un anno circa ho preso ciproxin appena si
presentava l'attacco (proseguito per una settimana), poi l'urologo mi ha
segnato 14 iniezioni di zaviriz più terapia di mantenimento con monuril, tutte
inutili(la cistite mi tornava sempre), vitamina c con c tard, infine sembravo
aver trovato la cura giusta facendo 4 mesi di pillole di mirtillo (mirtygil)1
al dì + neofuradantin da 50 mg una al dì. Invece nulla.
Appena ho sospeso il furadantin ecco un altro attacco per il quale ho preso unidrox antibiotico...niente...qualche giorno fa eccone un'altra..l'ultimo medico che ho contattato l'altro ieri mi ha segnato una cura di uticran e fermenti lattici ginestra capsule vaginali. Ma non intendo iniziarla, mi sembra solo una ulteriore perdita di tempo. HInsomma penso sia il calvario che tutte quelle come me subiscono. A volte mi chiedo:ma perchè doveva succedere proprio a me??
La mia vita è totalmente cambiata...non riesco più a essere quella di prima. Ero una persona solare, sempre allegra... ora sono sempre nervosa e ciò compromette anche i rapporti con gli altri, la mia vita privata ecc.
Per fortuna ho un ragazzo molto comprensivo e dei genitori che mi stanno vicino.Inoltre quando prendo gli antibiotici mi sento debolissima e non riesco nemmeno a portare a termine i miei impegni di studio e lavoro (sono musicista e pittrice).Poi ho letto delil mannosio un giorno per caso...ne ho chiesto parere a 3 medici senza avere risposta.Mi hanno risposto che non lo conoscono e non sanno dirne gli effetti.Mi sono decisa a chiamare il dott. de angelis. Mi ha consigliato una terapia di D-Mannosio con 3 dosi al dì per la prima settimana e 2 per 3 settimane + coligas f+ per lil colon irritabile 2 la mattina e2 la sera.
Ho comprato una scatola in farmacia e il coligas f+....appena finisco l'ennesimo ciclo di antibiotico inizio.Con la speranza che faccia qualcosa. Ormai sono totalmente priva di fiducia in qualunque cosa. Ma volevo chiedervi: se mi dovesse venire un nuovo attacco di cistite durante la cura con D-Mannosio, devo riprendere l'antibiotico?posso farlo?o devo sospendere D-Mannosio?
Scusate se mi sono dilungata ma avevo bisogno di uno sfogo!
Grazie a quante m irisponderanno,
SAbry
La mia storia è cominciata circa 2 anni fa quando ebbi un episodio di
vaginite micotica curata opportunamente dal ginecologo.Successivamente (dopo
circa una settimana dalla candida) si è presentata la cistite con bruciore,
dolore al basso ventre, sangue nelle urine, qualche linea di febbre. La guardia
medica mi prescrisse ciproxin per 7 gg.
Da allora si sono susseguite a catena vaginite (a intervalli discontinui) e
cistite (a intervalli costanti di una al mese circa).
Mi sono rivolta a 2 urologi, un internista, una uroginecologa, un ginecologo,
pronto soccorso dell'ospedale, un medico di base differente dal mio, per non contare tutte le volte che ho chiamato
d'urgenza medico di base e guardia medica in preda all'ennesimo attacco.
Ho eseguito: esame delle urine e urinocoltura(inizialmente risultante
negativi forse per copertura dell'antibiotico, poi finalmente posiviti con
escherichia coli 1000000 o poco meno), tampone vaginale e uretrale per la
ricerca di clamidia, micoplasma e germi vari(negativi), esami del sangue (con
valori nella norma), ecografia dell'addome negativa, pap test engativo, egografia trans vaginale nella norma,unico neo riscontrato dall'internista è il colon
irritabile per cui non mi è stato dato nulla a parte "mangiare tutto".
Ho fatto diverse terapie: per un anno circa ho preso ciproxin appena si
presentava l'attacco (proseguito per una settimana), poi l'urologo mi ha
segnato 14 iniezioni di zaviriz più terapia di mantenimento con monuril, tutte
inutili(la cistite mi tornava sempre), vitamina c con c tard, infine sembravo
aver trovato la cura giusta facendo 4 mesi di pillole di mirtillo (mirtygil)1
al dì + neofuradantin da 50 mg una al dì. Invece nulla.
Appena ho sospeso il furadantin ecco un altro attacco per il quale ho preso unidrox antibiotico...niente...qualche giorno fa eccone un'altra..l'ultimo medico che ho contattato l'altro ieri mi ha segnato una cura di uticran e fermenti lattici ginestra capsule vaginali. Ma non intendo iniziarla, mi sembra solo una ulteriore perdita di tempo. HInsomma penso sia il calvario che tutte quelle come me subiscono. A volte mi chiedo:ma perchè doveva succedere proprio a me??
La mia vita è totalmente cambiata...non riesco più a essere quella di prima. Ero una persona solare, sempre allegra... ora sono sempre nervosa e ciò compromette anche i rapporti con gli altri, la mia vita privata ecc.
Per fortuna ho un ragazzo molto comprensivo e dei genitori che mi stanno vicino.Inoltre quando prendo gli antibiotici mi sento debolissima e non riesco nemmeno a portare a termine i miei impegni di studio e lavoro (sono musicista e pittrice).Poi ho letto delil mannosio un giorno per caso...ne ho chiesto parere a 3 medici senza avere risposta.Mi hanno risposto che non lo conoscono e non sanno dirne gli effetti.Mi sono decisa a chiamare il dott. de angelis. Mi ha consigliato una terapia di D-Mannosio con 3 dosi al dì per la prima settimana e 2 per 3 settimane + coligas f+ per lil colon irritabile 2 la mattina e2 la sera.
Ho comprato una scatola in farmacia e il coligas f+....appena finisco l'ennesimo ciclo di antibiotico inizio.Con la speranza che faccia qualcosa. Ormai sono totalmente priva di fiducia in qualunque cosa. Ma volevo chiedervi: se mi dovesse venire un nuovo attacco di cistite durante la cura con D-Mannosio, devo riprendere l'antibiotico?posso farlo?o devo sospendere D-Mannosio?
Scusate se mi sono dilungata ma avevo bisogno di uno sfogo!
Grazie a quante m irisponderanno,
SAbry