Ciao a tutte!
Mi chiamo Sara e ho 21 anni. Ho iniziato ad avere problemi di cistite da settembre dell’anno scorso. Il tutto è cominciato con una cistite emorragica a seguito del primo rapporto sessuale, il tutto risolto con Monuril. Da allora non mi ha più abbandonata e sono arrivata ad averla 7 giorni su 7, alcuni giorni abbastanza sopportabili e altri giorni con fasi più acute, in cui assumevo cistiflux e monuril. Ho fatto la prima uri coltura con tampone vaginale (avevo anche fastidi come prurito e bruciore a livello vaginale) a gennaio: E. Coli nelle urine, più streptococco e candida a livello vaginale. Mi era stato prescritto Augmentin, due volte al giorno per 12 giorni, e Diflucan per la candida. La candida si era risolta, ma la cistite era tornata dopo due giorni, in seguito ad un rapporto. Non è un’infezione che mi ha passato il mio ragazzo e di questo sono sicura, perché sia quando è iniziato tutto sia quando ho fatto la cura usavamo ancora il preservativo. Ho iniziato ad assumere la pillola Lestronette da gennaio. Io dopo un po’ o alla fine del rapporto avvertivo sempre dolore interno e al vestibolo, e come una sensazione di gonfiore esterno: ho iniziato ad usare Lubrygin crema durante e dopo il rapporto, e devo dire che un pochino è migliorato. Un po’ di indolenzimento comunque rimane sempre, tanto che non posso avere rapporti ravvicinati. Pensando fosse un problema che partiva a livello vaginale (magari qualche taglietto durante il rapporto facilitava l’insorgenza dell’infezione, …), sono tornata dalla ginecologa che mi ha prescritto Ciproxin 500 mg, due volte al giorno per cinque giorni, abbinato a fermenti lattici. La cura, più che mal di pancia, non mi ha dato risultati: fatti i primi tre giorni abbastanza bene, dal quarto noto che le urine sono tornate torbide e maleodoranti, e manco a dirlo la sera avevo di nuovo la cistite. Il problema si è intensificato: bruciore intenso alla prima minzione del mattino, lieve incontinenza, brividi, stimolo continuo con bruciore uretrale. Questo tutte le mattine, tanto che ho dovuto sospendere le mie uscite di corsa perché davvero insopportabile. Questi disturbi si affievolivano durante la mattina, grazie a litri di acqua. A febbraio ho ripetuto l’urinocoltura, sempre positiva al Coli con 1.000.000 di unità: cura con Ciproxin 1000 e mal di pancia, ma cistite sempre presente. Nel frattempo, assumevo saltuariamente Monuril e continuavo con parafarmaci vari al mirtillo e altri prodotti erboristici. A marzo torno nuovamente dalla ginecologa, la quale si rifiuta di darmi altro antibiotico e mi prescrive Cistalgan, acidifplus e acidifmono. Nessun beneficio, nemmeno con il Cistalgan che dovrebbe alleviare la sintomatologia dolorosa. Mi sembrava quasi che il bruciore fosse aumentato. Ho controllato il ph delle urine e ho visto che era sotto i 5, e mi sono chiesta: cosa prendo a fare prodotti per acidificare se ho già un ph del genere? Allora ho sospeso tutto. Come palliativo, mi bevevo acqua e bicarbonato o acqua e limone per basificare un po’ e alleviare il bruciore. Una sera, distrutta dopo tre ore passate sul wc (durante le fasi acute forti arrivo anche a 5 ore e non riesco ad alzarmi), ho cercato pareri e opinioni su internet ,e mi sono imbattuta in questo forum. Ho letto del d-Mannosio e mi sono convinta a prenderlo. Ora lo sto assumendo da un mese e mezzo, tre dosi se sono nella fase di cistite lieve e anche 5/6 nei giorni in cui ho attacchi forti, ma non fa molto. Ho fatto una visita dall’urologo dopo un episodio di ematuria e uno stick urine (aveva tutto sballato…) due settimane fa, il quale mi ha fatto un’ecografia e ho tutto nella norma. Mi ha chiesto se mi scarico regolarmente e gli ho risposto di sì. Io non capisco come posso venirne fuori. Ho sempre dolore alla minzione e mi sforzo di bere due litri di acqua al giorno per alleviarli il più possibile. Se ne devo meno, il disturbo è fastidiosissimo. Vivo con questi dolorini e bruciori post rapporto, prurito, e con il terrore che i sintomi si acuiscano ulteriormente. Non riesco più a correre come facevo prima. La mia pipì ha un odore terribile, così come le mie parti intime. Io cerco di lavarmi solo con acqua, ma capita di cedere perché mi imbarazza troppo. Cerco di non rinunciare a nulla, ma a volte è veramente difficile per via dei sintomi spesso piuttosto limitanti. Io voglio guarire… mi accontento anche di arrivare ad un attacco al mese. Vi dico subito che non posso fare molte visite e sto attenta ai farmaci perché sto spendendo già un capitale tra lubrificante e d-Mannosio, e i miei stanno già aiutando il mio ragazzo che è in difficoltà. Qualsiasi consiglio è ben accetto! Scusate se ho scritto in modo disordinato... Grazie in anticipo!