Non mi sento più donna
Inviato: mer mag 03, 2017 10:00 pm
Salve a tutte sono Pamela, ho 32 anni e volevo raccontarvi la mia storia nella speranza che possiate darmi dei consigli.
Sono stata fidanzata per 13 anni, ovvero da quando avevo 15 anni fino ai 28. Storia meravigliosa, mai un problema, solo nell’ultimo anno sono nate delle incompresioni, voglia di fare l’amore dimuniuta, ma andavamo lo stesso avanti (premessa: non ho mai provato un orgasmo ne con lui ne con altri ne con il mio attuale ragazzo). Poi un bel giorno il 5 Giugno del 2013 mi dice che non mi ama più e ci lasciamo, nonostante nel 2011 avessimo comprato casa e la stavamo ristrutturando per andarci a convivere. Ormai avevo perso il mio punto fermo, le mie sicurezze, mi era crollato il mondo addossso. Non volevo più stare a casa, cercavo di uscire ogni sera, ho conosciuto nuove persone tra cui un ragazzo con cui ho avuto una storia, che poi si è rivelato uno stronzo. In quel periodo adrenalina alle stelle. Poi a Dicembre 2013 la mia prima cistite dolore bruciore e sangue. Chiamo la ginecologa, mi dice di fare l’urinocultura e mi da degli integratori a base di cramberry, provo questi integratori ma ho troppi dolori, sono sfinita e chiamo nuovamente la dottoressa. Mi dice di prendermi la monuril se non potevo più farne a meno. Prima di andare a letto la prendo e l’indomani tutto ok. Ho fatto lo stesso le analisi alle urine dove risulta ovviamente carica batterica non significativa. Non mi ricordo se mi ha prescritto ugualmente un antibiotico. Da quel momento in poi tutto apposto, tranne che ogni volta che facevo lo striscio c’era sempre qualcosa che non andava, quindi sempre ovuli creme cremine lavande ecc… Poi ho fatto l’esame HPV-DNA ho scoperto di essere positiva, ma la dottoressa mi ha detto che non avevo niente e di stare tranquilla. A Febbraio 2014 conosco il mio attuale ragazzo e a Marzo ci fidanziamo. Una bellissima persona, me ne sono innamorata subito. Facevamo sempre l’amore, dopo un paio di mesi mi è venuta la candida, abbiamo seguito le cure, tutto ok. Ho trascorso una estate bellissima, indimenticabile. Poi a Dicembre 2014 mi ritorna la cistite. Stesso iter, monuril e tutto passa. A Gennaio 2015 ho una specie di crollo. Inizia tutto con una tachicardia improvvisa, mi sento le gambe molli, inizio ad avere dolori ovunque, mi sentivo stanca, non avevo voglia di fare niente, non volevo andare a lavoro ma per fortuna mi sforzavo di andarci. Pensavo di essere malata, di avere la sclerosi multipla, di avere qualsiasi malattia. La mia migliore amica mi consiglia di andare da una psichiatra dove lei era stata tempo fa, perché aveva avuto i miei stessi sintomi. Ci vado, dottoressa molto brava. Dopo un paio di sedute mi prescrive le pillole xanax ma un dosaggio bassissimo. Piano piano mi riprendo da questa situazione, non ho più la tachicardia, non ho dolori, ho la forza di camminare, ma mi si presenta da qualche mese un altro problema, quando faccio l’amore con il mio ragazzo mi faccio male. Provo dolore durante la penetrazione, come se ci fosse un ostacalo all’interno, e poi durante l’atto ed ovviamente anche dopo ho bruciori. Si pensa che sia una questione mentale, ma io non ci credo. Io lo amo perché non dovrei riuscire a fare l’amore con il mio ragazzo se poco tempo prima lo facevamo tranquillamente. Da premettere che prendevo la pillola perché non avevo il ciclo regolare, quindi ho pensato che potesse essere anche il fatto che la pillola crea secchezza, ma la prendevo ormai da tanto tempo e non mi era mai capitato. Chiedo alla ginecologa lei mi dice di fare più preliminari di usare un lubrificante, ma niente ho sempre problemi. Nel frattempo mi ritorna la cistite. Ormai con la monuril non avevo problemi, e le analisi che facevo dopo mi risultavano sempre negative. La psichiatra mi manda da un suo amico ginecologo e quindi abbandono la mia vecchia ginecologa. Lui molto più scrupoloso ed attento. Ho rifatto il test per l’HPV e lui si che mi fa spaventare. Non potete capire quel giorno quanto ho pianto era il mese di luglio 2015. Mi sentivo sporca, non capivo come avevo preso questo virus. Faccio la colposcopia non mi ricordo che mi trova, cura di ovuli ovuli creme ecc… Mi passo le vacanze senza fare l’amore, ma ormai per me era diventato solo un problema, quindi ero tranquilla senza farlo, però mi sentivo in colpa per il mio fidanzato. A Settembree nuovamente colposcopia ed era tutto passato. Decido allora di non prendermi più la pillola anticoncezionale visto che portava secchezza, nella speranza che mi tornasse il ciclo e tutto passasse, non dico che doveva essere puntuale ma in qualche modo che mi tornasse. Invece il ciclo non torna. Prendo degli integratori i chirofol ma niente, dalle ecografie spuntavano sempre le mie ovaie policistiche, era tutta colpa loro dicevano. Ho continuato cosi non so per quanti mesi. Nel frattempo avevo sempre problemi a fare l’amore. Poi il ginecologo ha deciso di farmi fare dei cicli con gli ovuli progefik ma niente. Niente ciclo per un anno. Non potete capire come stavo. Oltre il mio umore sottoterra ero pure più gonfia non mi piacevo più. Allora vado in un centro di fecondazione assistita, anche perché mi era sorto il dubbio di non poter avere figli, faccio una serie di esami e risulta che non mi funziona bene l’ipofisi, quindi l’unica soluzione per far tornare il ciclo è riprendere la pillola. Dopo più di un anno di analisi, integratori, ovuli ecografie devo riprendere la pillola, non ci ho concluso niente in pratica. Cmq in questi ultimi mesi sono pure andata da una sessuologa visto che ormai non sapevo piu cosa fare, ma sono stati soldi buttati, avevo sempre problemi. Nel frattempo per San Valentino cioè circa due mesi fa ci facciamo un fine settimana fuori. Lo facciamo, io ho sempre bruciore e in più mi passo tutta la notte a fare pipi, però il mattino dopo tutto ok. I primi di marzo o metà marzo inizio a riprendere a pillola, mi ritorna un po la voglia di fare l’amore nella speranza che tutto tornasse come prima, visto che in questi due anni mi era passata. Ho sempre un po di bruciore ma riesco a farlo. La settimana dopo lo facciamo nuovamente per due volte un record per me, ho sempre bruciore però resisto. Il giorno dopo mi viene la cistite però non come le altre volte in modo più lieve, allora decido di resistere per poter fare finalmente delle analisi come si deve. Bevo tanta acqua e la sera mi tranquillizzo, ho per una settimana bruciori poi il sabato vado a farmi l’urinocultura e finalmente prendo la monuril. Il giorno dopo un po meglio. Ritiro l’esito e vado dal ginecologo, carica batterica 1.000000/ml Escherichiacoli. Mi prescrive augmentin per una settimana due volte al giorno e degli ovuli i triagin perché mi aveva trovato delle perdite. Faccio la cura, mi arriva il ciclo, il primo ciclo dopo un anno, mi finisce il ciclo ma ho sempre bruciore. Quindi cerco su internet degli integratori da prendere e trovo questo sito. Decido di prendere l’ausilium, lo compro chiedo al mio ginecologo in che dose prenderlo. Mi dice una volta la sera per sei giorni, alternare sei giorni no e fare cosi per un mese. Io lo prendo per sei giorni solo la sera ma non ho buoni risultati, quindi decido di prenderlo la settimana successiva sia la mattina che la sera. Già è da giorno 1 Aprile che lo prendo. Devo dire che qualcosa è migliorata. Ho meno bruciore ed urino con meno frequenza, non ho il terrore di uscire e pensare di fare pipi, però alterno a dei momenti in cui ho dei leggeri fastidi come degli spilli e dei bruciori non so spiegarlo bene ed ho il terrore di fare l’amore perché ho paura che mi ritorni la cistite. Ormai associo la cistite al rapporto. E’ tipo un incubo. Poi ho l’ansia anche perché a breve andrò a convivere con il mio ragazzo (non so con quale coraggio abbia deciso di farlo visto che ha una fidanzata piena di problemi) ed ho paura che se non risolvo il problema prima o poi si stancherà e mi lascerà, ed il solo pensiero di rivivere tutto quello che già ho passato mi fa stare male. Ma non so cosa fare. A volte penso che sia inutile vivere, perché vivere cosi, perché non posso essere normale come tutte le mie amiche, perché non posso vivere tranquillamente con la persona che amo. Ho l’HPV, non potrò avere figli se non con l’aiuto di particolari tecniche, non ho provato mai l’orgasmo ed ora non posso farlo tranquillamente neanche con la persona che amo. So che ci sono persone che stanno peggio di me ma io cosi però non ci riesco. Lo so che non ho avuto molto episodi di cistite nella mia vita, 4 in quattro anni circa, ma non so più a cosa imputare il mio problema. Leggendo i forum in questo sito ad essere sincera mi sono confusa ancora di più. Non so se si tratta di vulvodinia, di vestibolite, di dispareunia, di cistite ecc.... troppi termini troppi farmaci da prendere. Ho paura, io non sono forte come tutte voi. Spero potrete darmi un consiglio. Forse mi sono dilungata un po. Scusatemi.
Sono stata fidanzata per 13 anni, ovvero da quando avevo 15 anni fino ai 28. Storia meravigliosa, mai un problema, solo nell’ultimo anno sono nate delle incompresioni, voglia di fare l’amore dimuniuta, ma andavamo lo stesso avanti (premessa: non ho mai provato un orgasmo ne con lui ne con altri ne con il mio attuale ragazzo). Poi un bel giorno il 5 Giugno del 2013 mi dice che non mi ama più e ci lasciamo, nonostante nel 2011 avessimo comprato casa e la stavamo ristrutturando per andarci a convivere. Ormai avevo perso il mio punto fermo, le mie sicurezze, mi era crollato il mondo addossso. Non volevo più stare a casa, cercavo di uscire ogni sera, ho conosciuto nuove persone tra cui un ragazzo con cui ho avuto una storia, che poi si è rivelato uno stronzo. In quel periodo adrenalina alle stelle. Poi a Dicembre 2013 la mia prima cistite dolore bruciore e sangue. Chiamo la ginecologa, mi dice di fare l’urinocultura e mi da degli integratori a base di cramberry, provo questi integratori ma ho troppi dolori, sono sfinita e chiamo nuovamente la dottoressa. Mi dice di prendermi la monuril se non potevo più farne a meno. Prima di andare a letto la prendo e l’indomani tutto ok. Ho fatto lo stesso le analisi alle urine dove risulta ovviamente carica batterica non significativa. Non mi ricordo se mi ha prescritto ugualmente un antibiotico. Da quel momento in poi tutto apposto, tranne che ogni volta che facevo lo striscio c’era sempre qualcosa che non andava, quindi sempre ovuli creme cremine lavande ecc… Poi ho fatto l’esame HPV-DNA ho scoperto di essere positiva, ma la dottoressa mi ha detto che non avevo niente e di stare tranquilla. A Febbraio 2014 conosco il mio attuale ragazzo e a Marzo ci fidanziamo. Una bellissima persona, me ne sono innamorata subito. Facevamo sempre l’amore, dopo un paio di mesi mi è venuta la candida, abbiamo seguito le cure, tutto ok. Ho trascorso una estate bellissima, indimenticabile. Poi a Dicembre 2014 mi ritorna la cistite. Stesso iter, monuril e tutto passa. A Gennaio 2015 ho una specie di crollo. Inizia tutto con una tachicardia improvvisa, mi sento le gambe molli, inizio ad avere dolori ovunque, mi sentivo stanca, non avevo voglia di fare niente, non volevo andare a lavoro ma per fortuna mi sforzavo di andarci. Pensavo di essere malata, di avere la sclerosi multipla, di avere qualsiasi malattia. La mia migliore amica mi consiglia di andare da una psichiatra dove lei era stata tempo fa, perché aveva avuto i miei stessi sintomi. Ci vado, dottoressa molto brava. Dopo un paio di sedute mi prescrive le pillole xanax ma un dosaggio bassissimo. Piano piano mi riprendo da questa situazione, non ho più la tachicardia, non ho dolori, ho la forza di camminare, ma mi si presenta da qualche mese un altro problema, quando faccio l’amore con il mio ragazzo mi faccio male. Provo dolore durante la penetrazione, come se ci fosse un ostacalo all’interno, e poi durante l’atto ed ovviamente anche dopo ho bruciori. Si pensa che sia una questione mentale, ma io non ci credo. Io lo amo perché non dovrei riuscire a fare l’amore con il mio ragazzo se poco tempo prima lo facevamo tranquillamente. Da premettere che prendevo la pillola perché non avevo il ciclo regolare, quindi ho pensato che potesse essere anche il fatto che la pillola crea secchezza, ma la prendevo ormai da tanto tempo e non mi era mai capitato. Chiedo alla ginecologa lei mi dice di fare più preliminari di usare un lubrificante, ma niente ho sempre problemi. Nel frattempo mi ritorna la cistite. Ormai con la monuril non avevo problemi, e le analisi che facevo dopo mi risultavano sempre negative. La psichiatra mi manda da un suo amico ginecologo e quindi abbandono la mia vecchia ginecologa. Lui molto più scrupoloso ed attento. Ho rifatto il test per l’HPV e lui si che mi fa spaventare. Non potete capire quel giorno quanto ho pianto era il mese di luglio 2015. Mi sentivo sporca, non capivo come avevo preso questo virus. Faccio la colposcopia non mi ricordo che mi trova, cura di ovuli ovuli creme ecc… Mi passo le vacanze senza fare l’amore, ma ormai per me era diventato solo un problema, quindi ero tranquilla senza farlo, però mi sentivo in colpa per il mio fidanzato. A Settembree nuovamente colposcopia ed era tutto passato. Decido allora di non prendermi più la pillola anticoncezionale visto che portava secchezza, nella speranza che mi tornasse il ciclo e tutto passasse, non dico che doveva essere puntuale ma in qualche modo che mi tornasse. Invece il ciclo non torna. Prendo degli integratori i chirofol ma niente, dalle ecografie spuntavano sempre le mie ovaie policistiche, era tutta colpa loro dicevano. Ho continuato cosi non so per quanti mesi. Nel frattempo avevo sempre problemi a fare l’amore. Poi il ginecologo ha deciso di farmi fare dei cicli con gli ovuli progefik ma niente. Niente ciclo per un anno. Non potete capire come stavo. Oltre il mio umore sottoterra ero pure più gonfia non mi piacevo più. Allora vado in un centro di fecondazione assistita, anche perché mi era sorto il dubbio di non poter avere figli, faccio una serie di esami e risulta che non mi funziona bene l’ipofisi, quindi l’unica soluzione per far tornare il ciclo è riprendere la pillola. Dopo più di un anno di analisi, integratori, ovuli ecografie devo riprendere la pillola, non ci ho concluso niente in pratica. Cmq in questi ultimi mesi sono pure andata da una sessuologa visto che ormai non sapevo piu cosa fare, ma sono stati soldi buttati, avevo sempre problemi. Nel frattempo per San Valentino cioè circa due mesi fa ci facciamo un fine settimana fuori. Lo facciamo, io ho sempre bruciore e in più mi passo tutta la notte a fare pipi, però il mattino dopo tutto ok. I primi di marzo o metà marzo inizio a riprendere a pillola, mi ritorna un po la voglia di fare l’amore nella speranza che tutto tornasse come prima, visto che in questi due anni mi era passata. Ho sempre un po di bruciore ma riesco a farlo. La settimana dopo lo facciamo nuovamente per due volte un record per me, ho sempre bruciore però resisto. Il giorno dopo mi viene la cistite però non come le altre volte in modo più lieve, allora decido di resistere per poter fare finalmente delle analisi come si deve. Bevo tanta acqua e la sera mi tranquillizzo, ho per una settimana bruciori poi il sabato vado a farmi l’urinocultura e finalmente prendo la monuril. Il giorno dopo un po meglio. Ritiro l’esito e vado dal ginecologo, carica batterica 1.000000/ml Escherichiacoli. Mi prescrive augmentin per una settimana due volte al giorno e degli ovuli i triagin perché mi aveva trovato delle perdite. Faccio la cura, mi arriva il ciclo, il primo ciclo dopo un anno, mi finisce il ciclo ma ho sempre bruciore. Quindi cerco su internet degli integratori da prendere e trovo questo sito. Decido di prendere l’ausilium, lo compro chiedo al mio ginecologo in che dose prenderlo. Mi dice una volta la sera per sei giorni, alternare sei giorni no e fare cosi per un mese. Io lo prendo per sei giorni solo la sera ma non ho buoni risultati, quindi decido di prenderlo la settimana successiva sia la mattina che la sera. Già è da giorno 1 Aprile che lo prendo. Devo dire che qualcosa è migliorata. Ho meno bruciore ed urino con meno frequenza, non ho il terrore di uscire e pensare di fare pipi, però alterno a dei momenti in cui ho dei leggeri fastidi come degli spilli e dei bruciori non so spiegarlo bene ed ho il terrore di fare l’amore perché ho paura che mi ritorni la cistite. Ormai associo la cistite al rapporto. E’ tipo un incubo. Poi ho l’ansia anche perché a breve andrò a convivere con il mio ragazzo (non so con quale coraggio abbia deciso di farlo visto che ha una fidanzata piena di problemi) ed ho paura che se non risolvo il problema prima o poi si stancherà e mi lascerà, ed il solo pensiero di rivivere tutto quello che già ho passato mi fa stare male. Ma non so cosa fare. A volte penso che sia inutile vivere, perché vivere cosi, perché non posso essere normale come tutte le mie amiche, perché non posso vivere tranquillamente con la persona che amo. Ho l’HPV, non potrò avere figli se non con l’aiuto di particolari tecniche, non ho provato mai l’orgasmo ed ora non posso farlo tranquillamente neanche con la persona che amo. So che ci sono persone che stanno peggio di me ma io cosi però non ci riesco. Lo so che non ho avuto molto episodi di cistite nella mia vita, 4 in quattro anni circa, ma non so più a cosa imputare il mio problema. Leggendo i forum in questo sito ad essere sincera mi sono confusa ancora di più. Non so se si tratta di vulvodinia, di vestibolite, di dispareunia, di cistite ecc.... troppi termini troppi farmaci da prendere. Ho paura, io non sono forte come tutte voi. Spero potrete darmi un consiglio. Forse mi sono dilungata un po. Scusatemi.