Buonagiorno a tutte,
, vorrei raccontare la mia storia!
Scusate se saró un po' lunga ma ho cercato un po' nel sito però ho preferito scrivere direttamente la mia esperienza.
Ho 17 anni e da tre soffro di "cistite". Capirete poi perché l'ho messo tra virgolette.
Nel gennaio di quando avevo 15 anni ho avuto il mio primo caso di cistite: ne ho parlato con mia madre, sono andata in farmacia, ho spiegato i miei sintomi e mi hanno dato un antibiotico per curarmi: tre giorni di monuril. Poi passa tutto.
Giugno dello stesso anno: ero in giro e all'improvviso mi prendono delle fitte fortissime e dei bruciori terribili, non riuscivo più ad urinare e per il dolore sono corsa a casa e mi sono messa nel letto; piangevo da quando erano intensi questi dolori. Ho ripreso io monuril ed è passato tutto.
Da questo momento saltuariamente mi veniva la cistite, circa una volta ogni due mesi. Avevamo attribuito la causa a cibi specifici che evitavo. Fino ad ora non avevo mai fatto esami di nessun tipo.
Da marzo dell'anno scorso (16 anni) i casi sono diventati sempre più frequenti, circa una volta al mese. La cosa più strana era che i dolori mi duravano qualche ora e poi scomparivano senza nessuna medicina.
Sono andata allora dal medico di famiglia che mi ha prescritto l'esame del sangue e l'urinocultura. Da questi esami non risulta alcuna infezione batterica. Il medico nota però la presenza di proteine nelle urine e mi ha quindi diagnosticato una "cristallizzazione delle vie urinarie", "curata" con le pastiglie di kystinox.
I dolori però continuavano e venivano anche più di una volta al mese, anche se duravano solo poche ore per pochi giorni.
Al termine della terapia ho rifatto le analisi: niente batteri, presenza di proteine.
A causa dei frequenti attacchi scopri il RILATEN: è stato finora l'unico medicinale che mi ha fatto stare bene, e che quando ho queste fitte nel giro di poco tempo me le fa passare.
Passa l'estate e i dolori si fanno sempre più frequenti. Arriviamo a ottobre: questa "cistite" diventa sempre più intesta, dolori molto acuti, allora continui a prendere il rilaten.
Il medico mi ha consigliato prima di fare un'ecografia delle vie urinarie (in cui è risultato tutto a posto) d poi di andare da degli specialisti (ginecologa e ufologo) : ho preso appuntamento per inizio febbraio.
Dal 25 dicembre al 16 gennaio sono stata nel letto con questi dolori assurdi che non passavano con nulla.
Dal 25 dicembre al dolori assurdi, che non passavano con nulla.
A inizio febbraio sono allora andata dalla ginecologa che mi ha diagnosticato una cistite da stasi: i miei dolori sarebbero dovuti al movimento scorretto dellintestino chefa contrarre la vescica più del dovuto.
Cura: una settimana di rilaten, due mesi di un integratore preso due volte a settimana (psillogel megafermentj), kystinox oreso 14 gg a mese per tre mesi più una settimana di compresse vaginali (ab-300).
L'urologo mi dice che non ho niente, di provare a seguire la cura della ginecologa, che ci saremmo rivisti tra tre mesi( maggio che viene) e che in caso mi avrebbe fatto una cistoscopia.
Ora ad aprile, nonostante io abbia seguito tutta la cura almeno 5/6/7 giorni al mese io per qualche ora ho questi dolori fastidiosissimo. Mi hanno anche cambiato la cura: hanno aggiunto il bencol e hanno sostituito il kystinox con il melura( un integratore di D-mannosio) che però non sta funzionando .
Avete dei consigli? Cosa posso fare? Sono dolori peggiori della cistite vera e propria, e trovo che siamo invalidanti, in quanto non riesco a fare nulla se non stare coricata e dormire. Ho perso molti giorni di scuola e ho preso già molto medicinali. Potreste aiutarmi? Avete dei consigli?
Grazie