Una vita contratta
Inviato: sab mar 04, 2017 1:28 pm
Ciao, mi chiamo Martina e ho 32 anni. Prima di tutto vorrei ringraziare Rosanna e tutte le donne che hanno contribuito a far nascere e crescere il sito e il forum, GRAZIE. Prima di scoprirvi pensavo di essere sola e inguaribile, diversa da tutte le altre e votata a una vita di sofferenza. Da quando ho cominciato a leggervi e a prendere il mannosio la situazione è migliorata e soprattutto non mi sento più una mosca bianca.
Alcune premesse importanti: fin dalla pubertà ho perdite vaginali consistenti, colore giallino, senza odori particolari, curate da diversi ginecologi con antibiotici di ogni tipo ma rimaste nel complesso sempre uguali negli anni, fino ad oggi. Ultimo tampone vaginale 01/2010 Streptococcus agalactie ed Escherichia coli +++. Ci ho sempre convissuto e ovviamente mi hanno costretto a portare salvaslip tutti i giorni, per fortuna dal 2010 sono passata a quelli di cotone e mi trovo bene (solo cotone senza strati impermeabili). Oltre a questa flora vaginale squilibrata ho sempre sentito di essere contratta nel basso ventre, non vorrei dare solo la colpa a mia mamma, ma il fatto che mi abbia instillato il terrore di rimanere incinta direi che conta abbastanza, inoltre il fatto di avere sempre perdite abbondanti mi ha sicuramente portato a contrarre e chiudere la vagina per trattenerle. In generale anche la mia postura suggerisce che io abbia la tendenza a chiudermi in me stessa, ho una cifosi dorsale non ancora troppo visibile ma conclamata che ho cominciato a trattare con cicli annuali di fisioterapia e da quest'anno yoga kundaini.
La mia storia con la cistite comincia a 16 anni con i primi rapporti sessuali. Primo rapporto molto doloroso con perdita di sangue ma era il primo quindi ok. Non ricordo se già quella volta ebbi la cistite ma sicuramente dopo i successivi si, 24 ore dopo taac, eccola, bruciore, dolore, frequenza... Escherichia coli, antibiotico. In qualsiasi caso i rapporti sono sempre stati dolorosi, come se all'inizio della penetrazione si dovesse "sfondare" un ingresso strettissimo, e poi, naturalmente, dopo un ingresso traumatico chi è che si gode il rapporto? Rimaneva comunque bruciore e dolore, dovevo concentrarmi per sentire l'eccitazione...e quello che ora è mio marito aveva paura di farmi male e soffriva nel vedermi soffrire. I rapporti si diradano ma la cistite arriva tutte le volte, stessi sintomi, antibiotico. Credo di averla scampata solo un paio di volte in tutto mentre prendevo la pillola appena dopo sposata (2010) perchè mi sentivo più rilassata (non avevo paura di rimanere incinta) ma lo stesso il rapporto (sempre molto lungo) mi infastidiva, mi sentivo un "tubo" e non mi piaceva per niente. Ultima cistite 2011 (carica batterica 2.000.000 Streptococcus agalactie e Escherichia Coli), curata solo con mannosio credo, ma mi ha lasciato per un bel po di tempo la difficoltà a urinare, dovevo proprio spingere, facevo veramente fatica e da allora non sono più riuscita a fare pipì accovacciata sulle tazze pubbliche senza sedermi, era impossibile che uscisse l'urina senza spingere fortemente e quindi ho sempre cercato le turche o di pulire e coprire i sedili, altrimenti non ci riuscivo. Nel corso degli anni la situazione in questo senso è migliorata ma cerco sempre di sedermi. Dall'ultima cistite abbiamo interrotto i rapporti, anche perchè mio marito aveva cominciato ad avere problemi di erezione sicuramente dovuti alla mia situazione e all'impossibilità di godere appieno dell'atto.
Veniamo all'oggi, il 15/02 ho fatto una visita ginecologica di routine con pap-test, visita ok, prelievo pap-test dolorosissimo visto anche non ho rapporti da almeno 4 anni, preso mannosio per 2-3 giorni dopo per scongiurare cistite. Questa volta la faccenda è cominciata con un odore strano delle urine, mai sentito ma senza altri sintomi se non una piccola urgenza appena prima di far uscire la pipi durate la minzione, vado avanti qualche giorno e mi faccio prescrivere esami sangue e urine perchè quell'odore mi spaventava parecchio. Quando riesco ad andare a fare il prelievo ho i primi sintomi di cistite acuta in concomitanza con l'arrivo del ciclo. Mannosio, avevo ancora Ausilium e prendo quello due buste alla volta, il fatto è che stavolta la faccenda è diversa, dopo qualche giorno sto meglio e poi ripeggiorano i bruciori, che mi sembrano provenire più dalla vagina che dalla vescica. Prendo Normogin e crema Ausilium e sto meglio un paio di giorni. Ieri mattina vado al lavoro (giornata lunga di 10 ore in cui devo stare seduta la maggior parte del tempo) e nel corso del pomeriggio i bruciori e il dolore tra vagina e vescica peggiorano gradualmente. A sera sono a terra, ho un bruciore interno fortissimo tipo lama che mi trafigge la vescica e sento che si irradia dall'orefizio vaginale, mi fa male stare seduta e in piedi non molto meglio, sento come se tutto il pavimento pelvico fosse diventato un macigno pesantissimo che mi da urgenza minzionale ma non bruciore o dolore nella minzione. Durante il giorno avevo preso antinfiammatorio e D-mannosio e mi ero portata Ausilium crema che ho applicato un paio di volte ma non sono sicura che questo non abbia aumentato il bruciore. A un certo punto vedo delle perdite rosa, come se nel muco vaginale ci fosse del sangue fresco diluito. Non so cosa pensare. Tornare a casa è stato un incubo di dolore, peso vescicale e urgenza...mi sono fermata per strada a urinare, anche stavolta senza bruciore ma con questo peso doloroso fortissimo che mi distruggeva la vescica. A casa ho scaldato il sacchetto di vinaccioli e l'ho applicato 3 volte fino a mezzanotte e mi ha dato sollievo, sono riuscita a far qualcosa da mangiare. Stamattina la situazione è migliorata ma ho dolore al fianco e davanti diciamo sopra l'osso sporgente del bacino. Questo dolore non mi era mai venuto cosi forte, ma devo dire che da dicembre ho sempre una sensazione strana alla schiena dx ma avendo problemi di colonna vertebrale il medico ha sempre escluso problemi renali. Le analisi appena fatte (ma senza urinocoltura) riportano glucosio 0; ph 6,5;corpi chetonici 0;proteine 0;emoglobina 0,06 (mi è venuto il ciclo proprio quella mattina li);urobilinogeno 0,2;peso specifico 1006; eritrociti <5 per campo; leucociti 6-10 per campo, numerosi batteri.
Rispondo alle domande proposte:
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?Bruciore, urgenza, dolore nella minzione, senso di peso vescicale.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?Di solito sto bene ma il senso di peso fatica a scemare.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?Rapporti sessuali.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?Scritto piu su
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? Non ancora, appena possibile lo ordinerò.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?Un paio di litri al giorno, e faccio pipi non meno di 8 volte al giorno.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?Come dicevo sopra dopo la cistite del 2011 ho avuto probeli a urinare ma nel tempo la cosa è rientrata, ora il flusso è abbondante ma se ho la vescica troppo piena il flusso è stentato e dura a lungo con più riprese e cambiamento di quantità, senza comunque interrompersi.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? si, sempre.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida? finora no.
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? quelli che ho sono scritti sopra.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
Che metodo contraccettivo usi?ora nessuno
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?lubrigyn
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? si sempre, a parte stavolta dopo pap-test
Utilizzi detergente intimo?Candinet ma ora ho smesso, lo uso solo per la zona anale, cerco di lavarmi solo con acqua
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? si, mai avuto problemi
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?si ma faccio fatica a rilassarlo, sono stata da una ginecologa e un fisioterapista specializzata in ribilitazione del pavimento pelvico e mi hanno diagnosticato un LIEVE IPERTONO...
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?no
Il calore ti aiuta?in quest'ultimo episodio si
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?si, ma psicologicamente faccio fatica ad affrontare il problema
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo?uso d-mannosio e flogo, solo slip cotone, assorbenti e salvaslip lavabili, lavo con acqua, bevo, ho cminciato il protocollo Miriam oggi.
Di quali altre patologie soffri?a parte problemi di schiena nessun altro.
Alcune premesse importanti: fin dalla pubertà ho perdite vaginali consistenti, colore giallino, senza odori particolari, curate da diversi ginecologi con antibiotici di ogni tipo ma rimaste nel complesso sempre uguali negli anni, fino ad oggi. Ultimo tampone vaginale 01/2010 Streptococcus agalactie ed Escherichia coli +++. Ci ho sempre convissuto e ovviamente mi hanno costretto a portare salvaslip tutti i giorni, per fortuna dal 2010 sono passata a quelli di cotone e mi trovo bene (solo cotone senza strati impermeabili). Oltre a questa flora vaginale squilibrata ho sempre sentito di essere contratta nel basso ventre, non vorrei dare solo la colpa a mia mamma, ma il fatto che mi abbia instillato il terrore di rimanere incinta direi che conta abbastanza, inoltre il fatto di avere sempre perdite abbondanti mi ha sicuramente portato a contrarre e chiudere la vagina per trattenerle. In generale anche la mia postura suggerisce che io abbia la tendenza a chiudermi in me stessa, ho una cifosi dorsale non ancora troppo visibile ma conclamata che ho cominciato a trattare con cicli annuali di fisioterapia e da quest'anno yoga kundaini.
La mia storia con la cistite comincia a 16 anni con i primi rapporti sessuali. Primo rapporto molto doloroso con perdita di sangue ma era il primo quindi ok. Non ricordo se già quella volta ebbi la cistite ma sicuramente dopo i successivi si, 24 ore dopo taac, eccola, bruciore, dolore, frequenza... Escherichia coli, antibiotico. In qualsiasi caso i rapporti sono sempre stati dolorosi, come se all'inizio della penetrazione si dovesse "sfondare" un ingresso strettissimo, e poi, naturalmente, dopo un ingresso traumatico chi è che si gode il rapporto? Rimaneva comunque bruciore e dolore, dovevo concentrarmi per sentire l'eccitazione...e quello che ora è mio marito aveva paura di farmi male e soffriva nel vedermi soffrire. I rapporti si diradano ma la cistite arriva tutte le volte, stessi sintomi, antibiotico. Credo di averla scampata solo un paio di volte in tutto mentre prendevo la pillola appena dopo sposata (2010) perchè mi sentivo più rilassata (non avevo paura di rimanere incinta) ma lo stesso il rapporto (sempre molto lungo) mi infastidiva, mi sentivo un "tubo" e non mi piaceva per niente. Ultima cistite 2011 (carica batterica 2.000.000 Streptococcus agalactie e Escherichia Coli), curata solo con mannosio credo, ma mi ha lasciato per un bel po di tempo la difficoltà a urinare, dovevo proprio spingere, facevo veramente fatica e da allora non sono più riuscita a fare pipì accovacciata sulle tazze pubbliche senza sedermi, era impossibile che uscisse l'urina senza spingere fortemente e quindi ho sempre cercato le turche o di pulire e coprire i sedili, altrimenti non ci riuscivo. Nel corso degli anni la situazione in questo senso è migliorata ma cerco sempre di sedermi. Dall'ultima cistite abbiamo interrotto i rapporti, anche perchè mio marito aveva cominciato ad avere problemi di erezione sicuramente dovuti alla mia situazione e all'impossibilità di godere appieno dell'atto.
Veniamo all'oggi, il 15/02 ho fatto una visita ginecologica di routine con pap-test, visita ok, prelievo pap-test dolorosissimo visto anche non ho rapporti da almeno 4 anni, preso mannosio per 2-3 giorni dopo per scongiurare cistite. Questa volta la faccenda è cominciata con un odore strano delle urine, mai sentito ma senza altri sintomi se non una piccola urgenza appena prima di far uscire la pipi durate la minzione, vado avanti qualche giorno e mi faccio prescrivere esami sangue e urine perchè quell'odore mi spaventava parecchio. Quando riesco ad andare a fare il prelievo ho i primi sintomi di cistite acuta in concomitanza con l'arrivo del ciclo. Mannosio, avevo ancora Ausilium e prendo quello due buste alla volta, il fatto è che stavolta la faccenda è diversa, dopo qualche giorno sto meglio e poi ripeggiorano i bruciori, che mi sembrano provenire più dalla vagina che dalla vescica. Prendo Normogin e crema Ausilium e sto meglio un paio di giorni. Ieri mattina vado al lavoro (giornata lunga di 10 ore in cui devo stare seduta la maggior parte del tempo) e nel corso del pomeriggio i bruciori e il dolore tra vagina e vescica peggiorano gradualmente. A sera sono a terra, ho un bruciore interno fortissimo tipo lama che mi trafigge la vescica e sento che si irradia dall'orefizio vaginale, mi fa male stare seduta e in piedi non molto meglio, sento come se tutto il pavimento pelvico fosse diventato un macigno pesantissimo che mi da urgenza minzionale ma non bruciore o dolore nella minzione. Durante il giorno avevo preso antinfiammatorio e D-mannosio e mi ero portata Ausilium crema che ho applicato un paio di volte ma non sono sicura che questo non abbia aumentato il bruciore. A un certo punto vedo delle perdite rosa, come se nel muco vaginale ci fosse del sangue fresco diluito. Non so cosa pensare. Tornare a casa è stato un incubo di dolore, peso vescicale e urgenza...mi sono fermata per strada a urinare, anche stavolta senza bruciore ma con questo peso doloroso fortissimo che mi distruggeva la vescica. A casa ho scaldato il sacchetto di vinaccioli e l'ho applicato 3 volte fino a mezzanotte e mi ha dato sollievo, sono riuscita a far qualcosa da mangiare. Stamattina la situazione è migliorata ma ho dolore al fianco e davanti diciamo sopra l'osso sporgente del bacino. Questo dolore non mi era mai venuto cosi forte, ma devo dire che da dicembre ho sempre una sensazione strana alla schiena dx ma avendo problemi di colonna vertebrale il medico ha sempre escluso problemi renali. Le analisi appena fatte (ma senza urinocoltura) riportano glucosio 0; ph 6,5;corpi chetonici 0;proteine 0;emoglobina 0,06 (mi è venuto il ciclo proprio quella mattina li);urobilinogeno 0,2;peso specifico 1006; eritrociti <5 per campo; leucociti 6-10 per campo, numerosi batteri.
Rispondo alle domande proposte:
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?Bruciore, urgenza, dolore nella minzione, senso di peso vescicale.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?Di solito sto bene ma il senso di peso fatica a scemare.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?Rapporti sessuali.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?Scritto piu su
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? Non ancora, appena possibile lo ordinerò.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?Un paio di litri al giorno, e faccio pipi non meno di 8 volte al giorno.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?Come dicevo sopra dopo la cistite del 2011 ho avuto probeli a urinare ma nel tempo la cosa è rientrata, ora il flusso è abbondante ma se ho la vescica troppo piena il flusso è stentato e dura a lungo con più riprese e cambiamento di quantità, senza comunque interrompersi.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? si, sempre.
Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida? finora no.
Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? quelli che ho sono scritti sopra.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
Che metodo contraccettivo usi?ora nessuno
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?lubrigyn
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? si sempre, a parte stavolta dopo pap-test
Utilizzi detergente intimo?Candinet ma ora ho smesso, lo uso solo per la zona anale, cerco di lavarmi solo con acqua
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? si, mai avuto problemi
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?si ma faccio fatica a rilassarlo, sono stata da una ginecologa e un fisioterapista specializzata in ribilitazione del pavimento pelvico e mi hanno diagnosticato un LIEVE IPERTONO...
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?no
Il calore ti aiuta?in quest'ultimo episodio si
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?si, ma psicologicamente faccio fatica ad affrontare il problema
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo?uso d-mannosio e flogo, solo slip cotone, assorbenti e salvaslip lavabili, lavo con acqua, bevo, ho cminciato il protocollo Miriam oggi.
Di quali altre patologie soffri?a parte problemi di schiena nessun altro.