Ci sono anche io!!!

Eccomi finalmente riesco a scrivere la mia storia.
Inizio proprio dagli inizi, durante l’adolescenza ( dal 1995) soffrivo spesso di cistiti, gli episodi si presentavano un paio di volte all’anno, dove il medico (a volte erroneamente) mi prescriveva l’antibiotico senza effettuarmi l’analisi delle urine. In ogni caso a quel tempo i sintomi erano tipici, bruciore a urinare a volte sangue nelle urine, ma fortunatamente scomparivano subito dopo la prima presa di antibiotico.
Con il passare degli anni le manifestazioni sono scomparse, tra i 20 e i 31 anni ho avuto un solo episodio di cistite (nel 2006 all’età di 26 anni).
Riflettendoci bene, la mia vita in quei 10 anni era molto tranquilla, lavoravo, andavano in vacanza un paio di volte all’anno, abitavo sola, avevo un compagno, mi sono sposata e tutto compreso il mio lavoro era molto rilassante, senza stress.
Poi all’età di 29 anni ho partorito un fantastico bambino che ora ha 7 anni e mezzo, con un parto cesareo perché era podalico e in urgenza perché lui ha voluto nascere alla 35 sima settimana, ma tutto è andato benissimo.
Tutto andava bene se non che in quell’anno le cose tra me e mio marito non andavano più così bene e nel 2010/2011 ho preso una decisione e ho divorziato. Nel frattempo ho conosciuto il mio nuovo marito.
Ecco che forse lo stress del divorzio, con il bambino piccolo che comunque ruba un sacco di energia, nel 2011 si ripresenta la cistite e da li parte un periodo terribile dove ogni 6 mesi si ripresenta, modificando i sintomi, non più il classico bruciore ad urinare, anzi urinare mi dava quasi sollievo, ma una pesantezza alla vescica e un continuo stimolo, dove in poche ore si trasformava in cistite emorragica, con forti dolori, oltre a tutto questo sgradevole dolore e disturbo, l’antibiotico combatteva si l’infetto ma mi rimanevano i disturbi soprattutto di peso alla vescica per 1 settimana.
Premetto che comunque tutte le cistiti tranne una sono state accertate con la cultura delle urine (avendo ormai sviluppato delle resistenze a vari antibiotici). Nel 2012 decidiamo io e mio marito di avere un figlio dove ho un aborto spontaneo nel dicembre 2012 alla quinta settimana. Nel frattempo il mio medico mi invia da un urologo per una cistoscopia, dove sembra la vescica sia sana e non ci siano problemi, mi da qualche raccomandazione, come urinare prima e dopo i rapporti (perché a volte la cistite arriva dopo un rapporto sessuale). Finalmente a luglio 2013 rimango incinta. Subito inizio ad avere dei disturbi che mi sembrano cistite, ma in pronto soccorso escludono l’infetto ma mi fanno prendere ugualmente Monuril (non so bene perché). Mi trascino per tutta la gravidanza il peso alla vescica e dei disturbi che a volte mi sembrano cistite ma che le analisi smentiscono, la ginecologa mi prescrive Buscopan pastiglie nei casi acuti e l’unica cosa che mi da sollievo sono dei bagni caldi e qualche seduta dall’osteopata.
Nel marzo 2014 partorisco il mio secondo figlio a termine ma sempre con un cesareo questa volta programmato, tutto va bene. Dopo quasi 1 anno dal parto ricomincia a ripresentarsi la cistite, nel frattempo vengono a conoscenza del Mannosio ma forse non seguo alla lettera la posologia così che ogni 6 mesi ricomincia a presentarsi puntuale questa terribile, antipatica “bestia”. Le ultime cistiti vengono curate con Bactrim forte, diclofenac e paracetamolo. Continuo ad andare a fare sedute dall’osteopata ogni 3 mesi.
Nel 2016 l’anno peggiore presento un episodio in febbraio, uno in ottobre e l’ultimo a dicembre, ammetto che è stato un anno difficile i bimbi pur bravi che siano sono bambini e sono due, ci sono state delle malattie di amici e famigliari molto importanti e un decesso (mio suocero). Eseguo una visita ginecologica approfondita per escludere qualsiasi infezione genitale, tutto negativo.
Disperata a ottobre 2016 decido di iniziare seriamente con il mannosio come indicato da voi, cranberry e femelle bromatech ed effettivamente l’ultimo episodio è molto più leggero, senza sangue nelle urine e già dopo la seconda presa di antibiotico i sintomi se ne vanno. (Gli ultimi due episodi sono arrivati 24/48 ore dopo dei rapporti sessuali).
In dicembre disperata cambio medico che oltre a prescrivermi per l’ennesima volta Bactrim forte mi consiglia di rivolgermi da un fisioterapista per la fisioterapia pelvica. Inizio a gennaio 2017 e ora ho effettuato 4 sedute, su suo consiglio bevo 1.5 litri tra tisane, acqua e succo al giorno (di più non riesco e mi sembra mi dia più fastidio la vescia), siccome urino tanto soprattutto di notte mi alzavo 2-3 volte, mi è stato consigliato di non bere più la tisana della sera ed almeno così non mi sveglio più di notte.
Ora spero con tutto il cuore che questo nuovo percorso mi porti alla guarigione anche perché avremmo il desiderio del terzo figlio ma così è un po’ difficile.
Per concludere le vostre domande che non sono incluse nel mio testo.
Spesso dopo l’antibiotico soffro di candida quasi mai accertata dal ginecologo ma sempre curata con gynocanesten ovuli e crema su consiglio del medico.
In certi periodi devo usare un lubrificante perché soffro comuqnue di dispareunia. Uso lactacyd come detergente intimo. A livello intestinale tutto regolare.
Non pratico nessuno sport.
Grazie di esserci!!!
Inizio proprio dagli inizi, durante l’adolescenza ( dal 1995) soffrivo spesso di cistiti, gli episodi si presentavano un paio di volte all’anno, dove il medico (a volte erroneamente) mi prescriveva l’antibiotico senza effettuarmi l’analisi delle urine. In ogni caso a quel tempo i sintomi erano tipici, bruciore a urinare a volte sangue nelle urine, ma fortunatamente scomparivano subito dopo la prima presa di antibiotico.
Con il passare degli anni le manifestazioni sono scomparse, tra i 20 e i 31 anni ho avuto un solo episodio di cistite (nel 2006 all’età di 26 anni).
Riflettendoci bene, la mia vita in quei 10 anni era molto tranquilla, lavoravo, andavano in vacanza un paio di volte all’anno, abitavo sola, avevo un compagno, mi sono sposata e tutto compreso il mio lavoro era molto rilassante, senza stress.
Poi all’età di 29 anni ho partorito un fantastico bambino che ora ha 7 anni e mezzo, con un parto cesareo perché era podalico e in urgenza perché lui ha voluto nascere alla 35 sima settimana, ma tutto è andato benissimo.
Tutto andava bene se non che in quell’anno le cose tra me e mio marito non andavano più così bene e nel 2010/2011 ho preso una decisione e ho divorziato. Nel frattempo ho conosciuto il mio nuovo marito.
Ecco che forse lo stress del divorzio, con il bambino piccolo che comunque ruba un sacco di energia, nel 2011 si ripresenta la cistite e da li parte un periodo terribile dove ogni 6 mesi si ripresenta, modificando i sintomi, non più il classico bruciore ad urinare, anzi urinare mi dava quasi sollievo, ma una pesantezza alla vescica e un continuo stimolo, dove in poche ore si trasformava in cistite emorragica, con forti dolori, oltre a tutto questo sgradevole dolore e disturbo, l’antibiotico combatteva si l’infetto ma mi rimanevano i disturbi soprattutto di peso alla vescica per 1 settimana.
Premetto che comunque tutte le cistiti tranne una sono state accertate con la cultura delle urine (avendo ormai sviluppato delle resistenze a vari antibiotici). Nel 2012 decidiamo io e mio marito di avere un figlio dove ho un aborto spontaneo nel dicembre 2012 alla quinta settimana. Nel frattempo il mio medico mi invia da un urologo per una cistoscopia, dove sembra la vescica sia sana e non ci siano problemi, mi da qualche raccomandazione, come urinare prima e dopo i rapporti (perché a volte la cistite arriva dopo un rapporto sessuale). Finalmente a luglio 2013 rimango incinta. Subito inizio ad avere dei disturbi che mi sembrano cistite, ma in pronto soccorso escludono l’infetto ma mi fanno prendere ugualmente Monuril (non so bene perché). Mi trascino per tutta la gravidanza il peso alla vescica e dei disturbi che a volte mi sembrano cistite ma che le analisi smentiscono, la ginecologa mi prescrive Buscopan pastiglie nei casi acuti e l’unica cosa che mi da sollievo sono dei bagni caldi e qualche seduta dall’osteopata.
Nel marzo 2014 partorisco il mio secondo figlio a termine ma sempre con un cesareo questa volta programmato, tutto va bene. Dopo quasi 1 anno dal parto ricomincia a ripresentarsi la cistite, nel frattempo vengono a conoscenza del Mannosio ma forse non seguo alla lettera la posologia così che ogni 6 mesi ricomincia a presentarsi puntuale questa terribile, antipatica “bestia”. Le ultime cistiti vengono curate con Bactrim forte, diclofenac e paracetamolo. Continuo ad andare a fare sedute dall’osteopata ogni 3 mesi.
Nel 2016 l’anno peggiore presento un episodio in febbraio, uno in ottobre e l’ultimo a dicembre, ammetto che è stato un anno difficile i bimbi pur bravi che siano sono bambini e sono due, ci sono state delle malattie di amici e famigliari molto importanti e un decesso (mio suocero). Eseguo una visita ginecologica approfondita per escludere qualsiasi infezione genitale, tutto negativo.
Disperata a ottobre 2016 decido di iniziare seriamente con il mannosio come indicato da voi, cranberry e femelle bromatech ed effettivamente l’ultimo episodio è molto più leggero, senza sangue nelle urine e già dopo la seconda presa di antibiotico i sintomi se ne vanno. (Gli ultimi due episodi sono arrivati 24/48 ore dopo dei rapporti sessuali).
In dicembre disperata cambio medico che oltre a prescrivermi per l’ennesima volta Bactrim forte mi consiglia di rivolgermi da un fisioterapista per la fisioterapia pelvica. Inizio a gennaio 2017 e ora ho effettuato 4 sedute, su suo consiglio bevo 1.5 litri tra tisane, acqua e succo al giorno (di più non riesco e mi sembra mi dia più fastidio la vescia), siccome urino tanto soprattutto di notte mi alzavo 2-3 volte, mi è stato consigliato di non bere più la tisana della sera ed almeno così non mi sveglio più di notte.
Ora spero con tutto il cuore che questo nuovo percorso mi porti alla guarigione anche perché avremmo il desiderio del terzo figlio ma così è un po’ difficile.
Per concludere le vostre domande che non sono incluse nel mio testo.
Spesso dopo l’antibiotico soffro di candida quasi mai accertata dal ginecologo ma sempre curata con gynocanesten ovuli e crema su consiglio del medico.
In certi periodi devo usare un lubrificante perché soffro comuqnue di dispareunia. Uso lactacyd come detergente intimo. A livello intestinale tutto regolare.
Non pratico nessuno sport.
Grazie di esserci!!!