CISTITE.INFO APS

Ciao a tutte, sono lama86 e sono di Bari. Vorrei ringraziarvi (in primis Rosanna) per questo santo forum e per tutte le informazioni e l’impegno che puntualmente ci donate.
La mia storia è comune a quella di tante altre: dall’anno scorso inizio ad accusare sintomi minzionali quali stimolo perenne e incompleto svuotamento, elevatissima frequenza minzionale a fronte di bassi volumi svuotati nonché sintomi vulvari quali sensazioni pre-orgasmiche random, fortissimo bruciore e sensazione come di peli in crescita in prossimità del monte di Venere. Solita trafila di urologi e ginecologi che mi imbottiscono di antibiotici, cure omeopatiche, integratori al mirtillo e così via… con urine pulite e tamponi vaginali (analizzati direttamente dai ginecologi) che evidenziavano assenza del bacillo di Doderlein. Come a tante mi viene detto che è lo stress, che somatizzo troppo e idiozie varie… ma non demordo, cambio svariati medici finchè non mi viene suggerita l’ipotesi di un ipertono della muscolatura pelvica e vengo indirizzata al centro di riabilitazione fisica del Policlinico di Bari, dove mi viene diagnosticata contrattura pelvica. Mi viene prescritto un integratore e un ciclo di 20 manipolazioni. Inizio a star meglio ma non guarita, il tenesmo ed il bruciore vulvare proseguono così, nonostante la mia pessima condizione economica, prenoto dal dottor Pesce. Qua mi viene confermato l’ipertono e aggiunta la diagnosi di vestibolite provocata di elevata intensità, oltre che quella di fibromialgia. (ipersensibilità di notevole intensità su tutto l’ambito vestibolare allo swab test. Muscoli del pavimento pelvico discreta tonici, dolorabili alla compressione digitale, evidenza di trigger point nei muscoli dell’elevatore dell’ano, otturatori interni, coccigei, piriformi, bilateralmente. Numerosi tender point sulla maggioranza dei muscoli scheletrici) Cura: expose 2 al dì, laroxyl max 15 gocce (ora sono a 10 e, avendo accusato problemi con un dosaggio superiore quali incompleto svuotamento e rallentamento del flusso urinario, resterò a questo dosaggio), etinerv 2 al dì e dobetin 5000, 4 iniezioni mensili a mesi alterni. Questo a luglio scorso. Ho fatto già due controlli intermedi a Roma, ed all’ultimo il dottore ha trovato il mio stato muscolare migliorato nonostante la presenza dell’otturatore sinistro ancora molto contratto. Mi ha detto che in poche altre sedute di fisioterapia dovrei sciogliere completamente la contrattura, continuando con questa posologia dei farmaci fino al prossimo controllo (questo vi farà capire QUANTO fossi contratta :’( )
Dopo il ciclo di 20 manipolazioni dell’anno scorso, infatti, mi è stato permesso di rinnovarle quest’anno solo in numero pari a dieci… purtroppo è l’unico centro pugliese convenzionato con l’asl e le liste di attesa sono infinite. Tuttavia, non sentendomi ancora guarita (e infatti questa mia sensazione me l’ha poi confermata la visita del dottore) ho preferito continuare le manipolazioni da una bravissima fisioterapista che lavora a Gravina in Puglia… conosciuta per caso, ma incontro del quale non posso che ritenermi fortunata visto la scarsità di professionisti del settore in questa regione. Ora rispondo al vostro questionario:

Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Tenesmo e incompleto svuotamento, soprattutto se sono fuori casa (per svuotarmi completamente uso i copriwc in carta e mi metto a cavalcioni del water, come se stessi sul bidet); bruciore all’ingresso vaginale; ogni tanto spilletti in prossimità del clitoride. Il bruciore è localizzato sul vestibolo, gli spilletti nella piega tra grandi e piccole labbra, a sinistra. La frequenza del tenesmo è variabile: dipende da quanto tempo sono stata seduta (tipo quando studiavo, mi tornava a metà pomeriggio; ora molto meno); mi accorgo che però torna più violento dormendo a pancia in giù, e durante l’ovulazione. Il bruciore è più intenso preciclo

Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Ho avuto una sola volta cistite, curata con ciproxin 500

Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Come già detto durante l’ovulazione ed in preciclo mi sento più fastidiosa, ma anche quando fa molto freddo

Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti? Cosa riportano?
Non sono recenti ma dell’anno scorso, e non riportavano nulla di particolare (ph 5,5, no colonie batteriche, peso specifico nella norma, colore giallo paglierino ecc…)
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
Non li ho acquistati perché non soffro di cistite.

Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Vado al bagno sulle sette/otto volte al giorno, e bevo un litro e mezzo d’acqua

Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Da due anni a questa parte il flusso è bifido e stentato. Mi è capitato l’anno scorso di spingere per urinare, poi dopo avermelo tassativamente vietato i medici, la fisioterapista e dopo averlo letto anche qui sul forum, evito di farlo.

Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
Attualmente non ho rapporti. In passato ho avuto solo brevi relazioni e rari rapporti, durante i quali ho sempre avuto forte secchezza (e io intelligentemente non usavo nulla).

Soffri anche di candida? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco di candida?
Mai avuto candida.

Cistiti e candide sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
Cistite si.

Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
No, non sono riuscita a trovare a Bari un laboratorio che indicasse anche ph e lattobacilli.

Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
Cerco di evitare jeans attillati (anche se prima li usavo tantissimo; adesso faccio parte del club “jeans boyfriend”, anche se alla mia età mi vergogno ad usarli), ho abolito biancheria sintetica e/o colorata e uso assorbenti in cotone.

Che metodo contraccettivo usi?
Usavo XD profilattico

Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
No, purtroppo non lo usavo.

Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Mai avuto cistite post-coitale

Utilizzi detergente intimo?
Lo usavo… quando ho iniziato a star male me ne hanno rifilato un paio. Li ho consumati usandoli per l’ano e ora uso quelli da supermercato per il sedere post defecazione, avanti solo acqua tiepida.

L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Non ho mai avuto problemi di stitichezza, anzi per un annetto ho avito colite. Con l’introduzione del laroxyl ho iniziato ad avere feci dure: cerco di compensare con kiwi, fermenti, e occasionalmente semi di chia. Anche il magnesio mi aiuta

Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
Si, perfettamente da supina/ seduta, un po’ meno in piedi perché tendo ad usare gli addominali

Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
Si, quando la sera non sono stanca morta faccio streching e poi automassaggio

Il calore ti aiuta?
Tantissimo

Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
Appena ho trovato cistite.info e ho letto gli articoli mi ci sono riconosciuta, ed ho preso provvedimenti

Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo?
Tutti

Di quali altre patologie soffri?aminacee, ecc.
Fibromialgia, leggera insufficienza venosa alla gamba destra, lordosi

Grazie a tutte. Spero di poter annoverare un giorno la mia storia tra quelle di guarigione… nel frattempo mi piacerebbe condividere il mio percorso con voi.

Ciao lama !
Grazie per aver condiviso con noi la tua storia

lama86 ha scritto:ho preferito continuare le manipolazioni da una bravissima fisioterapista che lavora a Gravina in Puglia… c

Posso chiederti come si chiama e come si svolge una seduta ?siamo sempre alla ricerca di professionisti ,è difficile trovarne di competenti
Per la stipsi potresti anche provare il biobi ,mentre per i muscolo e i nervi allay ,li trovi entrambi su naturadiretta,bravissima per essere costante con i massaggi e tutti gli esercizi di rilassamento, fai anche tantissimi kegel reverse ,purtroppo ci vuole tanta pazienza ,ti stai impegno molto e questo non potrà che dare risultati prima o poi !

Ciao e benvenuta anche da parte mia.
Volevo segnalarti un prodotto dal momento che tu soffri di tenesmo, si chiama Utistop di cui si è fatto uno studio, lo trovi tra gli annunci importanti.
Per il resto, concordo con Bri, ci vuole taaanta pazienza, ma il tempo e le cure non possono che far nascere frutti buoni.
Coraggio

Ciao Lama anche da parte mia! Mi sei piaciuta molto, hai fatto tutto da sola e vedrai che andrà sempre meglio. Utistop è molto valido e Rosanna dice che già con una scatola capisci se possa fare al caso tuo o meno. Tienici aggiornate mi raccomando!

Ciao Brighid, Flo e Signo, grazie mille per la vostra accoglienza! Purtroppo io sono un pò tufa con forum, blog e varie e non ho compreso come citare , quindi vi risponderò individualmente.

Brighid: Certo, la fisioterapista si chiama Antonia Abruzzese e opera in questo modo: prima scioglie i trigger esterni lavorando principalmente su sovrapubico, adduttori, mediogluteo e piriforme e poi lavora per via interna (sia vaginale che anale a seconda della casistica). Avevo già pensato al biobi, ma al momento prendo anche un altro integratore costosetto (inositolo per l’acne che mi ha scatenato il dobetin) e quindi voglio andarci cauta con le spese. Allay l’ho comprato l’anno scorso (scusate, mi sono dimenticata di scriverlo) e sono già al terzo apparecchio… è una mano santissima per il tenesmo!

Flo: grazie per il suggerimento, anche per l’utistop, appena avrò la possibilità lo proverò. ^__^ so che ci vuole tempo per guarire, ma ogni tanto mi saltano i nervi XD per restare in tema

Signo: ho fatto tutto da sola ma perché ho scoperto voi, altrimenti non saprei che fine mi avrebbero fatto fare. Si ovviamente vi aggiornerò. A presto e buonanotte

Ti capisco perfettamente, io grazie a questo forum sono guarita in pochi mesi e non finirò mai di ripeterlo. Per citare basta evidenziare la parte che ti interessa e poi cliccare su "cita". Buona giornata

Ciao ragazze, come la và? (alla Staffelli). A me non è cambiato molto dall’ultima volta che vi ho scritte: contrattura uguale, ho scalato di un paio di gocce il laroxil perché mi aveva dato problemi di tachicardia. Molto lentamente proverò a risalire per tornare al mio dosaggio ottimale di dieci gocce. Dovrei tornare da Antonella per le altre sedute di fisioterapia, ma per ora sono in una situazione abbastanza incerta… lavoro si, ma è un lavoretto precario che non ha assolutamente nulla a che vedere con i miei studi e il pensiero di star perdendo tempo e pazienza dietro a qualcosa che comunque non è ciò che voglio fare nella vita mi butta parecchio giù. Ho iniziato da poco, quindi per ora non ho ancora ricevuto lo “stipendio”: devo aspettare un po’ per mettere da parte i soldini necessari alle altre manipolazioni. Pochi soldi, tanto sbattimento: è il motto dei giovani di questo periodo. Arrivo a fine settimana stremata, e nel weekend ho solo voglia di dormire; addio vita sociale. Pesce nell’ultima visita mi chiese se avessi provato ad avere nuovi rapporti: qua manca la materia prima!!! XD e anche io non gli facilito la vita, devo esser onesta.
Ok mi sono lamentata abbastanza scusatemi, ho il morale proprio a terra in questo periodo. Vi leggo sempre e faccio costantemente il tifo per voi: alla fine ce la faremo tutte a guarire e star bene! Vi abbraccio

Ciao lama !se il laroxyl dovesse di nuovo causarti tachicardia lo farei presente a pesce perché di solito cambia farmaco se si presenta questo effetto collaterale.
Per il resto ti capisco in pieno ,vita passata a studiare e poi ci si ritrova a fare lavori che nulla hanno a che fare col proprio percorso e per di più super precari ,spesso poi non si trovano neanche quelli .dobbiamo già sopportare un bel peso a causa dei problemi pelvici se poi ci aggiungiamo tutto il resto di salvi chi può ...ciò che posso consigliarti è vivere giorno per giorno pensando positivo e fare tutto ciò che puoi per la contrattura, automassaggio etc in attesa di poter fare manipolazioni,gli esercizi per il rilassamento devono essere costanti ,noi già da sole possiamo fare molto per migliorare o almeno mantenere stabile la situescion!

Ciao cara, non ti ho dato il mio benvenuto, quindi lo faccio ora

Capisco il periodo stressante e sconfortante. Sicuramente questo non incide positivamente né sulla tua psiche in generale, né sull'equilibrio del pavimento pelvico.
Anche se ora come ora può sembrare molto difficile, io ti consiglio di inizare subito a mandare il tuo curriculum in giro, informarti per master e corsi post laurea e cercare di avvicinarti al tuo campo di interesse e di competenza. Non è giusto fare sacrifici per anni per poi ritrovarsi comunque a fare un lavoro che non si è scelto, precario e che non ti permette di fare cose importanti, come andare avanti con la terapia.
Devi tenere duro in questo momento e provare a fare entrambe le cose: tenerti il lavoretto che hai e cercarne un altro.

Coraggio, non farti demoralizzare, puoi fare tutto.

Brighid88 ha scritto:Ciao lama !se il laroxyl dovesse di nuovo causarti tachicardia lo farei presente a pesce perché di solito cambia farmaco se si presenta questo effetto collaterale.
Per il resto ti capisco in pieno ,vita passata a studiare e poi ci si ritrova a fare lavori che nulla hanno a che fare col proprio percorso e per di più super precari ,spesso poi non si trovano neanche quelli .dobbiamo già sopportare un bel peso a causa dei problemi pelvici se poi ci aggiungiamo tutto il resto di salvi chi può ...ciò che posso consigliarti è vivere giorno per giorno pensando positivo e fare tutto ciò che puoi per la contrattura, automassaggio etc in attesa di poter fare manipolazioni,gli esercizi per il rilassamento devono essere costanti ,noi già da sole possiamo fare molto per migliorare o almeno mantenere stabile la situescion!

Ciao Brighid!!! Grazie per il consiglio, al prossimo controllo glielo dirò sicuramente! Infatti mi ero un pò spaventata... ho cercato di autoconvinvermi che fosse colpa dei troppi caffè, ma è poi successo un altro giorno in cui non ne avevo bevuto affatto e quindi ho ricollegato immediatamente al laroxyl.
Per il resto hai assolutamente ragione, concordo in pieno in quel che mi hai detto e cerco infatti di metterlo in pratica, anche se avolte vincono scazzo, stanchezza e pigrizia e si inizia a vedere tutto nero

Vln ha scritto:Capisco il periodo stressante e sconfortante. Sicuramente questo non incide positivamente né sulla tua psiche in generale, né sull'equilibrio del pavimento pelvico.
Anche se ora come ora può sembrare molto difficile, io ti consiglio di inizare subito a mandare il tuo curriculum in giro, informarti per master e corsi post laurea e cercare di avvicinarti al tuo campo di interesse e di competenza. Non è giusto fare sacrifici per anni per poi ritrovarsi comunque a fare un lavoro che non si è scelto, precario e che non ti permette di fare cose importanti, come andare avanti con la terapia.
Devi tenere duro in questo momento e provare a fare entrambe le cose: tenerti il lavoretto che hai e cercarne un altro.

Coraggio, non farti demoralizzare, puoi fare tutto.

Ciao Vln, grazie per il tuo benvenuto e per le tue parole incoraggianti! Sei carinissima ^__^ il mio cv è stato inviato dappertutto, penso che pure Marchionne se lo ritroverà sotto l'uscio di casa XD però si, fare un master sarebbe uno dei miei obiettivi, solo che l'unico davvero utile è al polito e costa taaaanti soldini :( oltretutto non sono più giovanissima per il mercato del lavoro e quindi a volte penso che perdere un altro anno e ritrovarmi a 30 anni ancora disoccupata seppur iperspecializzata potrebbe risultare controproducente :S

In ogni caso, siete davvero dolcissime. Sembrerà assurdo, ma sebbene non vi conosca di persona, seguendovi costantemente sul forum mi fa pensare a tutte voi come a delle amiche di lunga data: i vostri messaggi di incoraggiamento mi sono arrivati al cuore! Grazie ancora

Ragazze, mi sono appena ricordata di una cosa: la mia fisioterapista ha organizzato un convegno il cui tema è proprio il trattamento delle disfunzioni pelviche: potrebbe interessarvi la pubblicazione sul mio profilo della locandina dell'evento?

Ciao Lama, per guarire ci vuole un po' di costanza ma poi i risultati arrivano, te lo garantisco!
Saresti gentilissima a postarci qui la locandina sul convegno organizzato dalla tua fisio.

Grazie mille Signo ^__^ ecco la locandina. Ho conosciuto 3 professioniste: La Dott.ssa DePalma, fisiatra e responsabile delle diagnosi di disfunzioni urologiche e neuromuscolari del reparto di medicina fisica e riabilitazione del Policlinico di Bari (unico centro in cui è possibile fare fisioterapia pelvica pagando la sola ricetta rossa, senza dover vendere un rene XD ), che per prima mi ha diagnosticato contrattura pelvica, poi confermata dal Dottor Pesce; la dottoressa Abruzzese, che è la mia attuale fisioterapista e la Dottoressa Cacace che si occupa delle manipolazioni al Policlinico, nello stesso reparto della dottoressa DePalma (sono passata prima da lei e a manipolazioni terminate mi sono rivolta ad Antonella, e vi posso confermare che la dottoressa Cacace ha le mani d'oro ). Mi spiace non aver potuto condividere in tempo; io non ho potuto parteciparvi (maledetto esame di abilitazione!!!) però mi sembra importante mostrarvi come qualcosa, forse, si sta smuovendo in questa stagnante e paludosa situazione italiana, e sopratutto al sud.

Un bacione a tutte

Come stai lama ?

Ciao Brighid, ciao a tutte , non mi sono dimenticata di voi!!! Purtroppo è stato un periodo tremendo dall’ultima volta che vi ho scritte… sebbene non mi sia fatta viva, ho continuato a seguirvi in silenzio.
In breve: ho partecipato ad un concorso, non vincendolo (ovviamente…); ho poi trovato uno stage in un grande studio della mia città (sono un’ingegnere) ma dopo due mesi in condizioni lavorative da lager in cui sono stata ogni giorno seduta per dodici ore di fila, senza avere nemmeno la possibilità di alzarmi, ho deciso di andarmene. Mi maledico ogni giorno per la decisione presa… Vi lascio immaginare a che livello sia arrivata di contrattura. Allay mi aiuta, ma tenerlo ogni giorno 24h su 24 implica comprarne uno nuovo ogni mese, e non è spesa da poco.
Sono quindi tornata dalla mia fisioterapista di fiducia, la Dottoressa Abruzzese, che piano piano sta cercando di mettermi a nuovo. E’ davvero una valida professionista, non posso che consigliarla.
Che altro dirvi? Sono abbastanza sconfortata. Lavori e stai male (in realtà stai male perché lavori), non lavori e non hai soldi per curarti… Non so come farò, e sono stufa di chiedere soldi ai miei genitori (che per carità sono i migliori genitori del mondo, ma alla mia età mi secca notevolmente continuare ad “approfittare”, mi si passi il termine, di loro).
Il mercato del lavoro è così in crisi che siamo tutti facilmente rimpiazzabili e di certo non indispensabili; che tu abbia problemi e non possa stare seduta continuativamente non gliene frega niente a nessuno, tanto appena tu te ne vai ci sta un altro pronto a rimpiazzarti, in salute e che non abbia i tuoi problemi. E come si fa quindi? Come conciliare questo problema maledetto che condiziona le nostre vite con la penuria di lavoro, e con la penuria di soldi?
Scusate questo papiro melenso ma sono così arrabbiata… ci penso e poi mi dico: eh no, non arrabbiarti, altrimenti la contrattura peggiora… alèèèè punto e a capo.
Vi mando un abbraccio

Ciao Lama!

lama86 ha scritto:Mi maledico ogni giorno per la decisione presa

Guarda, te lo dico senza tanti giri di parole ...hai fatto bene ad andare via !avrei fatto la stessa cosa ,perché avere un lavoro è importante però quelle condizioni non sono accettabili .

lama86 ha scritto:sono stufa di chiedere soldi ai miei genitori

Io se ho sono riuscita a fare il mio percorso di fisioterapia è grazie ai miei e ai miei nonni ,non sono riuscita a pagarmi tutto da sola perché sono disoccupata e con i soldi delle ripetizioni non ci campo .in un primo momento ho pensato di rinunciare a curarmi per non gravare su di loro poi ho pensato che se avessi continuato a stare male avrei combinato poco quindi sono giunta a conclusione che avrei accettato il loro aiuto economico e poi pian piano avrei restituito tutto ,così sto facendo !in realtà non vogliono che restituisca nulla ma lo faccio lo stesso oppure pago una bolletta o faccio la spesa ogni tanto ,insomma cerco di aiutare nel mio piccolo perché la situazione economica è quella che è!
Per quanto riguarda il lavoro che dire...siamo nella stessa barca ...comunque davvero non stare a pensare allo stage che hai mollato perché non hai perso nulla .un abbraccio !

Ciao cara,
Sottoscrivo tutto quello che ha detto bri. Hai fatto strabene. Più noi ci abbassiamo alle loro condizioni più la situazione ci scivolerà di mano. Dovremmo essere tutte e tutti uniti e dire BASTA! Le cose cambierebbero di corsa, ne sono convinta.

In attesa di una bella rivoluzione bisogna arrangiarsi. Continuare a cercare. Non darsi per vinte. Lo so che a na certa vuoi solo buttarti per terra e avere una crisi isterica in pace, ma occorre dominarsi. Crederci. Alzarsi e continuare.

Io sono all'ultimo anno del dottorato. Studio filosofia. Per una gran parte del mondo, quindi, mi occupo di fuffa. Vorrei continuare nell'accademia, ma vabbè, ce sta na fila che parono due. Ho uno stipendio fino a ottobre. Poi rien plus. Nzomma, na situazione classica di precariato. Quindi te lo dico da sorella di sventura: dobbiamo farci forza.

Chiedi in prestito i soldi ai tuoi e fai quello che ti serve per stare bene. Non sei una mantenuta che nn fa nulla tutto il giorno. Sei una ragazza che sta lottando sempre per avere un'opportunità. E se questa opportunità - in questo caso di stare bene - deriva dai tuoi genitori, devi coglierla. Stando meglio fisicamente è tutto più semplice.

A questo proposito come vanno i sintomi?

Ciao ragazze!!! a tutte
Grazie Brighid e Vln per il vostro sostegno, le vostre parole di incoraggiamento ed anche le vostre confidenze

Brighid88 ha scritto:Io se ho sono riuscita a fare il mio percorso di fisioterapia è grazie ai miei e ai miei nonni ,non sono riuscita a pagarmi tutto da sola perché sono disoccupata e con i soldi delle ripetizioni non ci campo .in un primo momento ho pensato di rinunciare a curarmi per non gravare su di loro poi ho pensato che se avessi continuato a stare male avrei combinato poco quindi sono giunta a conclusione che avrei accettato il loro aiuto economico e poi pian piano avrei restituito tutto ,così sto facendo !in realtà non vogliono che restituisca nulla ma lo faccio lo stesso oppure pago una bolletta o faccio la spesa ogni tanto ,insomma cerco di aiutare nel mio piccolo perché la situazione economica è quella che è!

Sei davvero una ragazza coscienziosa Brighid :) e concordo con te, trascurare il problema non fa che aggravarlo, amplificando i problemi una volta trovato per davvero lavoro!!!

Vln ha scritto:Io sono all'ultimo anno del dottorato. Studio filosofia. Per una gran parte del mondo, quindi, mi occupo di fuffa. Vorrei continuare nell'accademia, ma vabbè, ce sta na fila che parono due. Ho uno stipendio fino a ottobre. Poi rien plus. Nzomma, na situazione classica di precariato. Quindi te lo dico da sorella di sventura: dobbiamo farci forza.

Io sono un'ingegnere civile ma, nonostante l'approvazione del mondo (per assurdo sono stata pure incoraggiata) me la sono presa in quel posto lo stesso, perchè la crisi economica che è iniziata nel 2008 non accenna a ripiegare e l'edilizia è uno di quei settori che ne ha risentito di più. Le multinazionali di costruzioni ti prendono se hai meno di 28 anni, se sai parlare 400 milioni di lingue compreso l'enochiano e se hai esperienza cinquantennale XD non sanno nemmeno loro cosa cercano davvero (senza contare la disgustosa seppur ancor presente disparità uomo/donna...) Alla fine, indipendentemente dalla facoltà presa, lavoro non ce n'è (sopratutto al sud) e se sta, è riservata ai classici soliti privilegiati figli di papà

Vln ha scritto:Lo so che a na certa vuoi solo buttarti per terra e avere una crisi isterica in pace

Praticamente XD

Vln ha scritto:ma occorre dominarsi. Crederci. Alzarsi e continuare

Hai davvero ragione!!!

Per quanto riguarda i sintomi, sono tornate le classiche rotture da contrattura, ovvero tenesmo, incompleto svuotamento e urgenza. L'ultima volta mi è scappata in treno e non sono riuscita a farla con il cono minzionale per via dei sussulti e dello schifo che ho trovato in bagno ... fatto sta che me n'è scivolata metà addosso e mi sono nascosta nell'ultimo vagone, per evitare che mi vedessero con i pantaloni tutti bagnati. Da allora mi sono procurata i wc portatili e non viaggio mai senza uno di questi in borsa.
All'ultimo controllo Pesce mi trovò migliorata e contratta solo in corrispondenza dell'otturatore sinistro, che è poi il responsabile dei sintomi minzionali. E' su questo che Antonella sta lavorando, insistendo per cercare di smollarlo, ma non è facile. La postura incide molto purtroppo (ho l'iperlordosi). Ho anche il trasverso bloccato, e su quello ci stiamo lavorando abbinando alla respirazione diaframmatica quella paradossa.
A livello vulvare non ho grossi problemi, solo ogni tanto un pò di bruciore, ma quando accade, se sono in casa, mi tolgo le mutande e lascio prendere aria al di sotto dell'equatore
Per quanto concerne i farmaci, ho dimezzato la dose di miorilassante perchè mi è venuto il disgusto ad assumerlo... può essere? E' come se mi avesse nauseato per il neuromodulatore invece non mi azzardo a scalare, per quello aspetto il benestare di Pesce quando sarà che riuscirò a prenotare la visita di controllo.

Insomma, che altro aggiungere? Mi è venuta la depressione da sola rileggendomi
Ragazze, continuo a seguirvi e a leggere le vostre storie. Poco a poco ce la faremo tutte ad uscirne. Vi abbraccio con affetto

Mannaggia Lama, hai passato un pò di disavventure.
Ma a tutto c'è rimedio nella vita quindi mai abbattersi e poi guarda te lo dico col cuore, sei giovanissima (altro che attempata per il mondo del lavoro) e questo te lo dice una che ha 20 anni più di te quindi credici sai quante cose puoi fare ancora!!!!

Poi volevo dirti una cosa che riguarda le spese economiche che bisogna sostenere per contrastare le nostre patologie. Ho visto che ancora non ti sei associata, e mi sono chiesta come mai dal momento che vai da Pesce e che con il certificato di iscrizione alla Onlus (sono solo 4 euro l'anno) hai diritto ad uno sconto notevole!!!! Non solo, ma hai diritto ad una vagonata di sconti su moltissimi prodotti e iniziative se ti associ.
Davvero, per pochi spiccoli, aiuti l'associazione e poi aiuti te stessa.