sono nuova del forum e ne ho scoperto con piacere un mesetto fa l'esistenza. Vorrei raccontarvi la mia storia, magari meno tragica e travagliata di altre, ma alquanto subdola e fastidiosa. Ho 24 anni e da 5 anni soffro di cistiti batteriche da E.coli con frequenza 1 max 2 all'anno, sempre curate con neofuradantin e ciproxin. A ottobre 2015 ebbi un episodio con ematuria, poichè era un sabato notte alla mattina non potei far altro che andare dalla guardia medica, che mi prescrisse Monuril...sembrava aver sistemato tutto. Nessun episodio fino a metà Gennaio, quando mi tornò un fortissimo attacco di cistite sempre con ematuria. La dottoressa mi fece fare l'urinocoltura, e nell'attesa dei risultati mi somministrò Ciproxin 500 mg, che però non risolse un bel nulla. Tempo 2-3 gg arrivarono gli esami delle urine, E.coli con carica batterica 1.000.000, resistente a un sacco di antibiotici, la dottoressa con le spalle al muro mi prescrisse 12 iniezioni di ceftazidime, uno dei pochi ai quali il batterio risultava INTERMEDIO.
Finito il ciclo anche di questa finalmente ritrovo il benessere, ma tempo 10 giorni e mi torna un fortissimo attacco di cistite. Una domenica ovviamente: disperata giro le farmacie e l'unica cosa che posso farmi dare è il monuril, che però non serve a nulla, il dolore passa da solo. Le urinocolture sono negative stavolta, faccio un eco addome completo e la vescica risulta perfetta, si rileva un residuo post minzione ma " normale se la vescica è infiammata " dice il dottore. A livello ginecologico tutto ok, eco transvaginale ok, pap test ok, esami del sangue praticamente perfetti, CA 125 (per escludere endometriosi) nella norma. Eppure la pesantezza alla vescica non se ne va, mi rimane quel dolorino come se avessi sempre la pipì anche un oretta o due dopo averla fatta. Vado dall'urologo e lui mi prescrive Ciclo di neofuradantin 6 gg (ma come?? non ho batteri) Benur per 3 mesi + acidif (il farmaco per la prostata

Dunque, è un mesetto e mezzo che tra alti e bassi la mia vescica è sempre dolente. Quando faccio pipì ho un ora o due di respiro, ma poi ricomincia il fastidio (si, più che dolore è fastidio), non riesco più a fare sport (io ci lavoro con lo sport purtroppo) causa fastidio che si ripresenta anche mentre faccio sforzi, soffro un po di intestino irritabile ma ultimamente mi sono regolarizzata, i rapporti non sono dolorosi, anche l'ultima urinocoltura fatta a fine febbraio risulta negativa, non ho bruciore ad urinare ma semplicemente alle volte esce poca urina anche se mi sento piena. La frequenza delle mie minzioni è circa 5-6 max nell'arco delle 12 ore e alla notte mi alzo una volta solitamente. Io non ce la faccio più. Ho letto i sintomi delle varie patologie, vulvodinia, contratture del pavimento pelvico ecc...ho addirittura paura che possa essere cistite interstiziale

Aggiungo un ultima cosa: da martedìscorso ho iniziato di testa mia ad assumere D Mannosio..l'urologo mi ha riso in faccia ma ho deciso di fare di testa mia, di antibiotici per curare cose IPOTETICHE per ora non ne voglio più prendere..ne ho presi abbastanza a gennaio e febbraio. Qualche giorno sto bene ed altri giorni ci ricado. Aspetteremo.
Domani altra visita dall'urologo.
Scusate lo sfogo ma sono davvero giù di morale, non capisco cosa possa essere..a qualcuna di voi è capitata una situazione simile alla mia?
Un abbraccio e spero di non aver sforato le regole del forum