mi presento anche io
Inviato: sab gen 30, 2016 5:42 pm
Buonasera a tutte e grazie per avermi permesso di raccontare la mia storia. Ho 41 anni e non avevo un attacco di cistite da almeno 20. A Marzo un'urinocoltura ha rivelato la presenza nelle urine di enterococco faecalis asintomatico trattato, tuttavia, con levoxacin per una settimana. Successiva urinocoltura negativa. A luglio comincio a soffrire di calcoli renali e a settembre la nuova urinocoltura è positiva ad enterococco con carica 50.000. Cerco di bere e assumo cistexx per parecchio tempo, ma a natale, complice una scorretta alimentazione, avverto dolori fortissimi in vescica e prendo il monuril. I dolori continuano fino a capodanno e quindi nuova dose di monuril. A distanza dì dieci giorni circa ripeto esame urine e un'insolita e ritrovo enterococco carica 30.000. Il medico mi nega antibiotico e mi consiglia terapia con dannoso. I dolori però aumentano e con essi il bruciore in vescica. Faccio eco ginecologica ed eco reni e vescica ma va tutto bene. Però i dottori continuano a ripetermi che conquella carica batterica non è possibile stare tanto male. Nel frattempo cerco informazioni sul web e trovo il vostro sito, acquisto D-Mannosio e seguo le vostre indicazioni per la fase acuta. Ma peggioro e cedo al secondo antibiotico (amplital 1 grammo due volte al dì). Oggi ho terminato il quinto giorno e ho ancora dolore vescicale e bruciore, non durante la minzione ma dopo e soprattutto se trattengo le urine la notte. Mia sorella medico mi consiglia di aumentare il dosaggio ma io ho la sensazione di non essere sulla strada risolutiva. Continuo a prendere D-Mannosio 20 4 dosi alla giorno cistexx ma inizio a disperare. Il po urinarie è 7,5 non si riscontrano leucociti né nitriti né altro eccetto la presenza di alcuni lieviti. Non ho avuto modo dì fare un tampone vaginale causa feste varie , ciclo etc. ma so che dovrò farlo al più presto. Non ho perdite vaginali né prurito intimo. Non soffro con pantaloni attillati o leggings. Usavo il detergente intimo prima ma ora non più, urino normalmente con getto unico e bevo un litro e mezzo di acqua. I rapporti con mio marito sono sporadici per motivi diversi e inizialmente dolorosi ma non mi hanno mai dato attacchi di cistite. L'intestino è regolare ma sono certa che il mio enterococco venga da lì. La mia domanda è: come faccio a risolvere questa fase acuta e come posso prevenire le recidive? Spero di essere stata chiara ed esaustiva e grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi. Emanuela