La storia di Martina
Inviato: ven dic 18, 2015 11:11 pm
Ciao a tutte, mi chiamo Martina e ho 22 anni.
Ho avuto la mia prima cistite nel 2013, anno in cui ho subito un’operazione per rimuovere un tumore benigno al torace ed ho cambiato partner.
L’operazione mi ha senza dubbio abbassato le difese immunitarie ed il nuovo (e attuale) partner, ha un ritmo abbastanza veloce e spesso non aspetta che io sia “pronta”.
La primissima volta che mi è venuta la cistite era stata a causa delle mani sporche di lui; un’altra volta mi ricordo che ero sotto terapia antibiotica ed ebbi la brillante idea di farmi la ceretta completa all’inguine; le altre volte le avevo attribuite al suo ritmo concitato.
Il medico mi ha sempre prescritto il Monuril che ai tempi vedevo come una manna dal cielo (con una sola dose ti fa sparire la cistite, wow!) e che apparentemente mi guariva.
Tra una cistite e l’altra ho scoperto il forum e sono caduta dalle nuvole, ho imparato tante cose tra cui la manovra del dito, il bidet con sola acqua e la tisana Malva Equiseto Gramigna (che non ho più abbandonato). Da quel momento ho sempre cercato di evitare di prendere il Monuril, tenendolo come ultima spiaggia.
Preciso che nessuna delle cistiti avute fino ad oggi è stata accertata da urinocoltura, mi sono basata sui sintomi quali: bruciore interno/esterno, dolore alla minzione, urgenza, frequenza, sangue presente nelle urine, odore dolciastro e molto forte delle urine.
Per circa un anno mi ha lasciata in pace, quando sentivo quell’odore tipico nelle urine iniziavo a bere litri di tisana e la riuscivo a scacciare così.
A novembre 2014, mentre ero in Erasmus, pochi giorni dopo la visita del mio ragazzo, eccola di nuovo. Feci un’analisi delle urine nel centro medico del Campus dove studiavo che risultò negativo (mah!). Mi prescrissero un antibiotico, non avevo la tisana con me e quindi decisi di prendere il Monuril che avevo portato per scrupolo (ancora una volta apparentemente efficace).
Dopo un anno di pace eccola di nuovo anche a Novembre 2015 (sempre nell’ultima settimana di novembre da tre anni… ), anche questa volta a causa di mani sporche e per la prima volta in corrispondenza delle mestruazioni.
Questa volta mi sono posta come obbiettivo di non prendere il Monuril, oltre alle cose imparate ho iniziato ad assumere D-Mannosio (dosaggio cistite acuta) e ho fatto rifornimento di tisana. Nonostante questo dopo una settimana non vedevo ancora nessun miglioramento, appena bevevo un pochino di meno tornava forte come prima e quindi ho ceduto al Monuril, questa volta prendendo entrambe le dosi (l’ultima dose sabato 5 dicembre).
La mattina dopo.. diarrea, e la sera, dopo essere uscita con dei jeans aderenti (mea culpa), ho iniziato ad avere un po’ di prurito. Tornata a casa ho fatto un bidet con l’acqua calda e.. sorpresa! Ho notato delle perdite bianche mai avute che inizialmente sembravano pezzetti di carta igienica bagnati. Quindi, con tanta confusione in testa, ho deciso di fare urinocoltura e tampone vaginale.
Nella settimana tra la candida e il tampone ho avuto una diarrea costante, che non mi permetteva di digerire niente.
Ho effettuato il tampone nel mio 16esimo giorno di ciclo, lunedì scorso. Nel frattempo ho comprato mutande di cotone e cerco di utilizzare il più possibile pantaloni larghi e comodi. Al momento non ho fastidi, pruriti o perdite ricottose, ma ho delle perdite giallastre (20esimo giorno di ciclo).
Ho ritirato ieri i risultati, negativi per entrambi gli esami. Riporto quanto scritto sotto la voce “Tampone vaginale”:
Esame microscopico: Negativa la ricerca di Thricomonas vaginalis. Discreto numero di granulociti neutrofili e cellule epiteliali. Discreta flora lattobacillare. pH 6
Esame colturale: Negativa la ricerca di germi patogeni e miceti
In base a quanto letto sul forum ho un pH troppo alto. Inizio con lo yogurt per abbassarlo? Quando sono andata a farmi fare l’impegnativa per le visite il medico mi ha prescritto Candinorm ma non so se prenderlo. Non so nemmeno se valga la pena di iniziare il Protocollo Miriam visto che ora non ho fastidi. Che sia regredita la candida? Non so davvero cosa pensare
Rispondo alle domande per compilare la storia personale:
- Tra un attacco e l’altro non ho fastidi
- L’urinocoltura del 14/12/15 è negativa
- Non ho stick per monitorare la situazione
- Faccio pipì 3-4 volte al giorno e bevo normalmente 3-4 bicchieri d’acqua al giorno, quando sento i primi sintomi della cistite inizio a bere molto di più
- Il flusso della pipì è variabile, l’urina esce spontaneamente
- Durante i rapporti la penetrazione non è dolorosa, a volte se lui entra senza aspettare che io sia lubrificata sento che “tira” e mi dà fastidio
- Penso di aver avuto un episodio di candida due settimane fa, ma penso sia regredita
- Cistite e candida non sono state mai accertate da urinoculture o tamponi
- Il tampone vaginale del 14/12/15 riporta una discreta flora lattobacillare e un pH pari a 6
- Ho avuto bruciore recente indossando jeans e assorbenti normali (ho acquistato quelli di cotone per le ultime mestruazioni)
- Come metodo contraccettivo uso il preservativo (non sempre)
- Non uso lubrificante (forse dovrei)
- Le cistiti compaiono solitamente 48/72 ore dal rapporto o carezze con mani sporche
- Uso il detergente intimo solo per la zona anale, per la vulva solo acqua
- Ho sempre avuto un intestino perfetto, solo nelle ultime due settimane ho sofferto di diarrea (candida intestinale?). Ora va meglio
- Riesco a contrarre e rilassare il muscolo pubcoccigeo
- Non ho mai fatto un automassaggio
- Il calore mi aiuta
- Ho letto gli articoli riguardano contrattura e vulvodinia e non mi riconosco nei sintomi
- Gli accorgimenti che seguo attualmente sono: bidet solo acqua, biancheria bianca di cotone, vestiti larghi. In caso di sintomi di cistite: tisana, D-Mannosio, manovra del dito
- Non soffro di altre patologie
Aggiungo che sono sempre stata molto magra. Il mio peso è da anni 47/48kg x 170cm di altezza, in passato grazie all’anello anticoncezionale ero arrivata a prendere qualche chilo in più ma per una serie di “contro” ho dovuto smettere. Oggi mi sono pesata dopo queste settimane di diarrea e intestino scombussolato e peso 46,6kg..pochissimo, non pesavo così poco da quando mi ero operata. Quindi dovrò fare qualcosa per ritornare almeno ai 48kg.
Per concludere la mia storia vorrei ringraziare di cuore Rosanna e tutte le donne che fanno parte di questo meraviglioso forum. Mi avete aiutata tante volte senza saperlo, tanto che per me siete diventate come personaggi di un libro dei quali ti immagini il viso, la voce e ai quali ti affezioni. Sto sicuramente commettendo tanti errori, spero che vorrete aiutarmi a capire quali sono.
Grazie davvero
Martina
Ho avuto la mia prima cistite nel 2013, anno in cui ho subito un’operazione per rimuovere un tumore benigno al torace ed ho cambiato partner.
L’operazione mi ha senza dubbio abbassato le difese immunitarie ed il nuovo (e attuale) partner, ha un ritmo abbastanza veloce e spesso non aspetta che io sia “pronta”.
La primissima volta che mi è venuta la cistite era stata a causa delle mani sporche di lui; un’altra volta mi ricordo che ero sotto terapia antibiotica ed ebbi la brillante idea di farmi la ceretta completa all’inguine; le altre volte le avevo attribuite al suo ritmo concitato.
Il medico mi ha sempre prescritto il Monuril che ai tempi vedevo come una manna dal cielo (con una sola dose ti fa sparire la cistite, wow!) e che apparentemente mi guariva.
Tra una cistite e l’altra ho scoperto il forum e sono caduta dalle nuvole, ho imparato tante cose tra cui la manovra del dito, il bidet con sola acqua e la tisana Malva Equiseto Gramigna (che non ho più abbandonato). Da quel momento ho sempre cercato di evitare di prendere il Monuril, tenendolo come ultima spiaggia.
Preciso che nessuna delle cistiti avute fino ad oggi è stata accertata da urinocoltura, mi sono basata sui sintomi quali: bruciore interno/esterno, dolore alla minzione, urgenza, frequenza, sangue presente nelle urine, odore dolciastro e molto forte delle urine.
Per circa un anno mi ha lasciata in pace, quando sentivo quell’odore tipico nelle urine iniziavo a bere litri di tisana e la riuscivo a scacciare così.
A novembre 2014, mentre ero in Erasmus, pochi giorni dopo la visita del mio ragazzo, eccola di nuovo. Feci un’analisi delle urine nel centro medico del Campus dove studiavo che risultò negativo (mah!). Mi prescrissero un antibiotico, non avevo la tisana con me e quindi decisi di prendere il Monuril che avevo portato per scrupolo (ancora una volta apparentemente efficace).
Dopo un anno di pace eccola di nuovo anche a Novembre 2015 (sempre nell’ultima settimana di novembre da tre anni… ), anche questa volta a causa di mani sporche e per la prima volta in corrispondenza delle mestruazioni.
Questa volta mi sono posta come obbiettivo di non prendere il Monuril, oltre alle cose imparate ho iniziato ad assumere D-Mannosio (dosaggio cistite acuta) e ho fatto rifornimento di tisana. Nonostante questo dopo una settimana non vedevo ancora nessun miglioramento, appena bevevo un pochino di meno tornava forte come prima e quindi ho ceduto al Monuril, questa volta prendendo entrambe le dosi (l’ultima dose sabato 5 dicembre).
La mattina dopo.. diarrea, e la sera, dopo essere uscita con dei jeans aderenti (mea culpa), ho iniziato ad avere un po’ di prurito. Tornata a casa ho fatto un bidet con l’acqua calda e.. sorpresa! Ho notato delle perdite bianche mai avute che inizialmente sembravano pezzetti di carta igienica bagnati. Quindi, con tanta confusione in testa, ho deciso di fare urinocoltura e tampone vaginale.
Nella settimana tra la candida e il tampone ho avuto una diarrea costante, che non mi permetteva di digerire niente.
Ho effettuato il tampone nel mio 16esimo giorno di ciclo, lunedì scorso. Nel frattempo ho comprato mutande di cotone e cerco di utilizzare il più possibile pantaloni larghi e comodi. Al momento non ho fastidi, pruriti o perdite ricottose, ma ho delle perdite giallastre (20esimo giorno di ciclo).
Ho ritirato ieri i risultati, negativi per entrambi gli esami. Riporto quanto scritto sotto la voce “Tampone vaginale”:
Esame microscopico: Negativa la ricerca di Thricomonas vaginalis. Discreto numero di granulociti neutrofili e cellule epiteliali. Discreta flora lattobacillare. pH 6
Esame colturale: Negativa la ricerca di germi patogeni e miceti
In base a quanto letto sul forum ho un pH troppo alto. Inizio con lo yogurt per abbassarlo? Quando sono andata a farmi fare l’impegnativa per le visite il medico mi ha prescritto Candinorm ma non so se prenderlo. Non so nemmeno se valga la pena di iniziare il Protocollo Miriam visto che ora non ho fastidi. Che sia regredita la candida? Non so davvero cosa pensare
Rispondo alle domande per compilare la storia personale:
- Tra un attacco e l’altro non ho fastidi
- L’urinocoltura del 14/12/15 è negativa
- Non ho stick per monitorare la situazione
- Faccio pipì 3-4 volte al giorno e bevo normalmente 3-4 bicchieri d’acqua al giorno, quando sento i primi sintomi della cistite inizio a bere molto di più
- Il flusso della pipì è variabile, l’urina esce spontaneamente
- Durante i rapporti la penetrazione non è dolorosa, a volte se lui entra senza aspettare che io sia lubrificata sento che “tira” e mi dà fastidio
- Penso di aver avuto un episodio di candida due settimane fa, ma penso sia regredita
- Cistite e candida non sono state mai accertate da urinoculture o tamponi
- Il tampone vaginale del 14/12/15 riporta una discreta flora lattobacillare e un pH pari a 6
- Ho avuto bruciore recente indossando jeans e assorbenti normali (ho acquistato quelli di cotone per le ultime mestruazioni)
- Come metodo contraccettivo uso il preservativo (non sempre)
- Non uso lubrificante (forse dovrei)
- Le cistiti compaiono solitamente 48/72 ore dal rapporto o carezze con mani sporche
- Uso il detergente intimo solo per la zona anale, per la vulva solo acqua
- Ho sempre avuto un intestino perfetto, solo nelle ultime due settimane ho sofferto di diarrea (candida intestinale?). Ora va meglio
- Riesco a contrarre e rilassare il muscolo pubcoccigeo
- Non ho mai fatto un automassaggio
- Il calore mi aiuta
- Ho letto gli articoli riguardano contrattura e vulvodinia e non mi riconosco nei sintomi
- Gli accorgimenti che seguo attualmente sono: bidet solo acqua, biancheria bianca di cotone, vestiti larghi. In caso di sintomi di cistite: tisana, D-Mannosio, manovra del dito
- Non soffro di altre patologie
Aggiungo che sono sempre stata molto magra. Il mio peso è da anni 47/48kg x 170cm di altezza, in passato grazie all’anello anticoncezionale ero arrivata a prendere qualche chilo in più ma per una serie di “contro” ho dovuto smettere. Oggi mi sono pesata dopo queste settimane di diarrea e intestino scombussolato e peso 46,6kg..pochissimo, non pesavo così poco da quando mi ero operata. Quindi dovrò fare qualcosa per ritornare almeno ai 48kg.
Per concludere la mia storia vorrei ringraziare di cuore Rosanna e tutte le donne che fanno parte di questo meraviglioso forum. Mi avete aiutata tante volte senza saperlo, tanto che per me siete diventate come personaggi di un libro dei quali ti immagini il viso, la voce e ai quali ti affezioni. Sto sicuramente commettendo tanti errori, spero che vorrete aiutarmi a capire quali sono.
Grazie davvero
Martina