Chiedo aiuto anch'io: cistite post-coitale
Inviato: mar ott 06, 2015 10:07 pm
Ciao a tutte,
sono Silvia, 37 anni e spero vivamente possiate aiutarmi ad uscire dal tunnel.
Credo di soffrire di cistite post-coitale.
I sintomi principali sono urgenza di svuotare vescica, fastidio uretrale prima e dopo la minzione, no bruciore. Tendenzialmente si presenta la mattina.
Per alleviare il dolore nella fase acuta passo ore in bagno a bere anche 1 bottiglia di acqua intera. Nell'ultimo episodio, ho cercato di bere meno e i fastidi si sono ridimensionati o perlomeno avevo meno esigenza di svuotare la vescica.
Si manifestano circa a 24-36h dal rapporto sessuale, solo se c'è stato un po' di fastidio durante il rapporto stesso per qualche posizione non “corretta”. Ormai ho tutta una routine (direi anche un po' paranoica ormai) da seguire per evitare ogni più piccolo sfregamento anomalo che mi porterebbe a sicura cistite. Igiene e psicosi alle stelle. Quindi il rapporto si svolge più con la testa che con il cuore...
Sempre fatta urinocoltura. Il batterio presente nelle urine è sempre E.Coli che dopo una dose di Monuril se ne va.
Tra un attacco e l'altro sto bene, a parte le ultime due volte in cui i sintomi di leggero fastidio permanevano anche dopo l'antibiotico. La prima volta per 1 giorno, la seconda volta per 2-3 gg.
In questo caso ho chiesto aiuto all'ostetrica che mi ha consigliato di utilizzare lavanda con acqua e bicarbonato e poi yogurt direttamente in vagina. In effetti i fastidi sono spariti.
Negli anni passati non ho mai sofferto di cistite, solo un episodio isolatissimo, dopo una fredda giornata di pioggia passata all'aperto in situazione di grande stress. Ma sono passati anni. Ho qualche vago ricordo di cistite in età scolare (elementare credo) in cui mia mamma mi diceva di bere tantissima acqua e poi passava. Ricordo vagamente qualche pastiglia di furadantin; sicuramente non ciclo completo. Per fortuna non ho continuato con questa brutta abitudine materna.
L'ultimo esame risale a venerdì scorso dopo la cura antibiotica con Monuril: urinocoltura negativa.
Non ho stick urine e vorrei averli. Non so quali acquistare senza svenarmi.
Bevo minimo 2litri di acqua al giorno, oltre a circa 75cc di acqua al mattino a digiuno. Quindi oltre alle 2 pipì del mattino, ne ho altre 3 durante il giorno. A volte mi sveglio di notte per andare al bagno 1 volta.
Il getto è unico e abbondante e la pipì esce spontaneamente. Al lavoro i bagni sono pubblici e quindi in posizione sospesa spingo per fare prima. Forse dopo il parto cesareo di 2 anni fa, mi accorgo che a volte spingo comunque anche in posizione seduta a casa.
Durante i rapporti non ho dolori, ma prima della penetrazione devo attendere un po' perchè la vagina è sempre stretta. Appena arriva la lubrificazione spontanea va tutto bene. Mi succede quando l'incontro è più veloce o senza preliminari adeguati. Non ho mai usato lubrificanti, perchè sto cercando la seconda gravidanza. Ieri ho usato il lubrificante D-Mannosio su consiglio del Dott. De Angelis ed è andata benissimo per me, male per mio marito (perde di sensibilità).
Il mio grande dubbio è: se lo uso, riuscirò a rimanere incinta????? Ho letto le testimonianze delle altre utenti e mi sono un po' rincuorata, ma il dubbio rimane.
Non ho mai fatto tamponi vaginali se non prima del parto ma era pulito. Quindi non conosco ph e lattobacilli. Uso detergente intimo delicato. Intestino sempre regolarissimo. Prendo comunque fermenti lattici gse-acidophilus o ferzym nocist. Adesso li ho finiti.
Non uso contraccettivi, non soffro di candida, non ho bruciori con jeans e assorbenti. Uso biancheria 100%, bianca. Ho sempre fatto urinocultura prima di predere antibiotici. Sempre E.Coli e sempre 1milione di colonie.
Faccio yoga da qualche anno ed esercito quotidianamente la muscolatura perineale e pubcoccigea. Lo individuo e riesco a contrarre e rilassare. Ho provato l'automassaggio in preparazione del primo parto e mi sembrano simili a quelli che ho visto nel video del sito. Non l'ho ripetuto nei momenti di cistite. Non ho mai provato il calore.
Ho letto tutto il sito anche più volte e non mi sembra di riconoscermi nella sintomatologia di contrattura/vulvodinia.
Non soffro di altre patologie.
Mi ricordo che una leggera cistite l'ho avuta anche con la ricerca del primo figlio, ma essendo rimasta incinta subito, non ho avuto altre infiammazioni. E' andata via bevendo molta acqua in due giorni.
L'unico mio obiettivo è procedere serenamente alla ricerca di un secondo figlio senza incappare di nuovo nella tortura della cistite.
Non soffro di altre patologie. Da oggi userò la carta per asciugarmi dopo il bidet e non userò più detergente intimo (idem per la mia bambina di 2 anni, … non si sa mai...). Proverò anche la manovra del dito ovviamente se dovesse ripresentarsi.
Scrivo questa presentazione in un momento di non cistite e quindi ho la mente lucida per descrivere tutto il quadro. Vi seguo da un anno, ma solo oggi mi sono iscritta sperando di avere tutti le “armi” giuste per contrastare il prossimo eventuale episodio.
Quest'anno ho avuto il primo a dicembre a 24h dopo un rapporto con mio marito. L'ho odiato tantissimo perchè ho scoperto successivamente che non si era lavato i genitali prima del rapporto...... Monuril.
Dal mese successivo abbiamo cominciato la ricerca del secondo figlio.
Gennaio: seconda cistite. Leggera. Eliminata con tanta acqua. Niente bebè.
Febbraio: terza cistite. Tengo duro per ben 14 giorni. Acqua, rimedi erboristici, omeopatici, D-Mannosio 20, e dopo 10 giorni (e tantissimi Euro spesi) sembra tutto ok, ma ricomincia improvvisamente. Urocultura E.Coli, Monuril. Il giorno dopo test di gravidanza positivo. La gravidanza si interrompe alla 8^ settimana e nessun medico/ginecologo mi tranquillizzerà mai abbastanza. So che è stato l'antibiotico. So che è stata la cistite. Il mannosio 20 l'ho interrotto perchè mi era cominciato un dolore sordo nella zona renale e mi sono spaventata. Ho scoperto in seguito di non averlo utilizzato correttamente.
Dopo mesi di pausa post intervento ricominciamo la ricerca.
Luglio. Cistite. E.Coli. Monuril. Niente bebè
Agosto. Cistite. E.Coli. Monuril. Niente bebè
Gli ultimi due cicli, meno abbondanti, dopo 2 giorni si sono interrotti completamente per riprendere dopo 24h per 1 giorno solo. Questo può far pensare ad una contrattura? E' l'unica cosa che mi viene in mente.
Adesso siamo a settembre. Ho chiamato De Angelis e mi sono fatta spiegare bene come assumere l'A 20 (avevo sbagliato la posologia). Ho preso anche A.Forte e lubrificante. Ieri è ricominciata la ricerca del bebè, l'uso di D-Mannosio lubrificante e l'assunzione di D-Mannosio 20(3dosi al giorno) anche se non ho cistite e l'urinocoltura è pulita. (esagero???)
E vi chiedo anche: Ainara gel lubrificante consigliatomi dall'ostetrica, qualcuno lo conosce?
Qui mi affido a voi. Aiutatemi a non ricadere nell'antibiotico.
Aggiornamento al 5 ottobre:
dopo 3 rapporti ravvicinati con lubrificante e A20 post rapporto + 3 dosi i giorni successivi, la mattina del 4 giorno è tornata la cistite con E.Coli 1 milione.
Questa volta sono rimasta a casa da lavoro una settimana e ho seguito tutte tutte tutte le indicazioni per il trattamento della fase acuta. Dopo 7 giorni ho cominciato a respirare e a riprendere possesso del mio cervello e della mia vita. Questa volta ho usato Aforte anche per la settimana successiva e da ieri sono passata al A20, 4 dosi al giorno. Sinceramente ho il terrore di scalare troppo velocemente. Continuo ad applicare il calore che aiuta a rilassarmi, soprattutto la notte. Respirazione diaframmatica e esercizi KR sono parte di me. In fase acuta faccio solo la parte di rilassamento. Durante questa infezione ho notato che ho la tendenza a tenere il muscolo PC contratto verso l'alto (reminescenza dei corsi yoga post-parto per la riabilitazione del pavimento pelvico immagino) e quando me ne accorgo rilasso subito. Ma non ho ricordi in situazione normale. Quando faccio pipì al lavoro (non seduta) il getto si divide in 2 o più getti. Non sempre posso sanificare la tavoletta e sedermi. A casa invece tendenzialmente è 1 getto solo.
La cosa molto strana è che da 3-4 giorni con un'acutizzazione negli ultimi due giorni ho cominciato ad avere bruciori e poco prurito nella zona vulvo-vaginale. Internamente ho risolto con yogurt, esternamente bidet con acqua e bicarbonato e applicazione della crema D-Mannosio mi danno solo un sollievo temporaneo. Ho cominciato stanotte a dormire senza slip e continuo di giorno oggi visto che sono di riposo. Si vede ad occhio nudo che la zona è arrossata a tratti fino al clitoride, ma non ho perdite particolari, normale muco pre ciclo forse leggermente più giallino, che si confonde con i residui della crema D-Mannosio. La sensazione è di avere microtaglietti esterni e appena all'ingresso della vagina. A volte insopportabili per il bruciore nonostante la crema, a volte spariscono improvvisamente....
Non ho mai sofferto di nessun tipo di irritazione, perciò mi sembra molto strano che appena sconfitta la cistite senza antibiotico (mi sento un semidio!!!! vi sarò eternamente grata!!!!) mi arrivi questo ennesimo regalino da gestire. Durante l'ultimo attacco ho fatto anche un tampone vaginale completo il cui risultato sarà pronto domani (devono aver trovato sicuramente qualcosa per metterci tutto questo tempo). Avrò il ph e la conta dei lattobacilli. Purtroppo il tampone me l'hanno fatto senza speculum. Solitamente sono eccezionali, quindi ho buone speranze che sia un tampone fatto bene. Se i parametri sono quelli richiesti, vi darò anche il nome del laboratorio.
Aggiornamento al 6 ottobre: tampone tutto ok, ph 4.7, lattobacilli presenti ma non conteggiati!
Appena si attiva il forum pubblico tutto. Vorrei un vostro consiglio prima di fare il prossimo ordine alla ditta.
Credo dovrò prendere il X-flor, gli stick urine Meditrol o GIMA? mi serve il NAC? Lo Xerem? Le lavande? Il Dmannoro puà essermi utile? Neoprogel?
Vi ringrazio per tutto l'aiuto che saprete darmi!
sono Silvia, 37 anni e spero vivamente possiate aiutarmi ad uscire dal tunnel.
Credo di soffrire di cistite post-coitale.
I sintomi principali sono urgenza di svuotare vescica, fastidio uretrale prima e dopo la minzione, no bruciore. Tendenzialmente si presenta la mattina.
Per alleviare il dolore nella fase acuta passo ore in bagno a bere anche 1 bottiglia di acqua intera. Nell'ultimo episodio, ho cercato di bere meno e i fastidi si sono ridimensionati o perlomeno avevo meno esigenza di svuotare la vescica.
Si manifestano circa a 24-36h dal rapporto sessuale, solo se c'è stato un po' di fastidio durante il rapporto stesso per qualche posizione non “corretta”. Ormai ho tutta una routine (direi anche un po' paranoica ormai) da seguire per evitare ogni più piccolo sfregamento anomalo che mi porterebbe a sicura cistite. Igiene e psicosi alle stelle. Quindi il rapporto si svolge più con la testa che con il cuore...
Sempre fatta urinocoltura. Il batterio presente nelle urine è sempre E.Coli che dopo una dose di Monuril se ne va.
Tra un attacco e l'altro sto bene, a parte le ultime due volte in cui i sintomi di leggero fastidio permanevano anche dopo l'antibiotico. La prima volta per 1 giorno, la seconda volta per 2-3 gg.
In questo caso ho chiesto aiuto all'ostetrica che mi ha consigliato di utilizzare lavanda con acqua e bicarbonato e poi yogurt direttamente in vagina. In effetti i fastidi sono spariti.
Negli anni passati non ho mai sofferto di cistite, solo un episodio isolatissimo, dopo una fredda giornata di pioggia passata all'aperto in situazione di grande stress. Ma sono passati anni. Ho qualche vago ricordo di cistite in età scolare (elementare credo) in cui mia mamma mi diceva di bere tantissima acqua e poi passava. Ricordo vagamente qualche pastiglia di furadantin; sicuramente non ciclo completo. Per fortuna non ho continuato con questa brutta abitudine materna.
L'ultimo esame risale a venerdì scorso dopo la cura antibiotica con Monuril: urinocoltura negativa.
Non ho stick urine e vorrei averli. Non so quali acquistare senza svenarmi.
Bevo minimo 2litri di acqua al giorno, oltre a circa 75cc di acqua al mattino a digiuno. Quindi oltre alle 2 pipì del mattino, ne ho altre 3 durante il giorno. A volte mi sveglio di notte per andare al bagno 1 volta.
Il getto è unico e abbondante e la pipì esce spontaneamente. Al lavoro i bagni sono pubblici e quindi in posizione sospesa spingo per fare prima. Forse dopo il parto cesareo di 2 anni fa, mi accorgo che a volte spingo comunque anche in posizione seduta a casa.
Durante i rapporti non ho dolori, ma prima della penetrazione devo attendere un po' perchè la vagina è sempre stretta. Appena arriva la lubrificazione spontanea va tutto bene. Mi succede quando l'incontro è più veloce o senza preliminari adeguati. Non ho mai usato lubrificanti, perchè sto cercando la seconda gravidanza. Ieri ho usato il lubrificante D-Mannosio su consiglio del Dott. De Angelis ed è andata benissimo per me, male per mio marito (perde di sensibilità).
Il mio grande dubbio è: se lo uso, riuscirò a rimanere incinta????? Ho letto le testimonianze delle altre utenti e mi sono un po' rincuorata, ma il dubbio rimane.
Non ho mai fatto tamponi vaginali se non prima del parto ma era pulito. Quindi non conosco ph e lattobacilli. Uso detergente intimo delicato. Intestino sempre regolarissimo. Prendo comunque fermenti lattici gse-acidophilus o ferzym nocist. Adesso li ho finiti.
Non uso contraccettivi, non soffro di candida, non ho bruciori con jeans e assorbenti. Uso biancheria 100%, bianca. Ho sempre fatto urinocultura prima di predere antibiotici. Sempre E.Coli e sempre 1milione di colonie.
Faccio yoga da qualche anno ed esercito quotidianamente la muscolatura perineale e pubcoccigea. Lo individuo e riesco a contrarre e rilassare. Ho provato l'automassaggio in preparazione del primo parto e mi sembrano simili a quelli che ho visto nel video del sito. Non l'ho ripetuto nei momenti di cistite. Non ho mai provato il calore.
Ho letto tutto il sito anche più volte e non mi sembra di riconoscermi nella sintomatologia di contrattura/vulvodinia.
Non soffro di altre patologie.
Mi ricordo che una leggera cistite l'ho avuta anche con la ricerca del primo figlio, ma essendo rimasta incinta subito, non ho avuto altre infiammazioni. E' andata via bevendo molta acqua in due giorni.
L'unico mio obiettivo è procedere serenamente alla ricerca di un secondo figlio senza incappare di nuovo nella tortura della cistite.
Non soffro di altre patologie. Da oggi userò la carta per asciugarmi dopo il bidet e non userò più detergente intimo (idem per la mia bambina di 2 anni, … non si sa mai...). Proverò anche la manovra del dito ovviamente se dovesse ripresentarsi.
Scrivo questa presentazione in un momento di non cistite e quindi ho la mente lucida per descrivere tutto il quadro. Vi seguo da un anno, ma solo oggi mi sono iscritta sperando di avere tutti le “armi” giuste per contrastare il prossimo eventuale episodio.
Quest'anno ho avuto il primo a dicembre a 24h dopo un rapporto con mio marito. L'ho odiato tantissimo perchè ho scoperto successivamente che non si era lavato i genitali prima del rapporto...... Monuril.
Dal mese successivo abbiamo cominciato la ricerca del secondo figlio.
Gennaio: seconda cistite. Leggera. Eliminata con tanta acqua. Niente bebè.
Febbraio: terza cistite. Tengo duro per ben 14 giorni. Acqua, rimedi erboristici, omeopatici, D-Mannosio 20, e dopo 10 giorni (e tantissimi Euro spesi) sembra tutto ok, ma ricomincia improvvisamente. Urocultura E.Coli, Monuril. Il giorno dopo test di gravidanza positivo. La gravidanza si interrompe alla 8^ settimana e nessun medico/ginecologo mi tranquillizzerà mai abbastanza. So che è stato l'antibiotico. So che è stata la cistite. Il mannosio 20 l'ho interrotto perchè mi era cominciato un dolore sordo nella zona renale e mi sono spaventata. Ho scoperto in seguito di non averlo utilizzato correttamente.
Dopo mesi di pausa post intervento ricominciamo la ricerca.
Luglio. Cistite. E.Coli. Monuril. Niente bebè
Agosto. Cistite. E.Coli. Monuril. Niente bebè
Gli ultimi due cicli, meno abbondanti, dopo 2 giorni si sono interrotti completamente per riprendere dopo 24h per 1 giorno solo. Questo può far pensare ad una contrattura? E' l'unica cosa che mi viene in mente.
Adesso siamo a settembre. Ho chiamato De Angelis e mi sono fatta spiegare bene come assumere l'A 20 (avevo sbagliato la posologia). Ho preso anche A.Forte e lubrificante. Ieri è ricominciata la ricerca del bebè, l'uso di D-Mannosio lubrificante e l'assunzione di D-Mannosio 20(3dosi al giorno) anche se non ho cistite e l'urinocoltura è pulita. (esagero???)
E vi chiedo anche: Ainara gel lubrificante consigliatomi dall'ostetrica, qualcuno lo conosce?
Qui mi affido a voi. Aiutatemi a non ricadere nell'antibiotico.
Aggiornamento al 5 ottobre:
dopo 3 rapporti ravvicinati con lubrificante e A20 post rapporto + 3 dosi i giorni successivi, la mattina del 4 giorno è tornata la cistite con E.Coli 1 milione.
Questa volta sono rimasta a casa da lavoro una settimana e ho seguito tutte tutte tutte le indicazioni per il trattamento della fase acuta. Dopo 7 giorni ho cominciato a respirare e a riprendere possesso del mio cervello e della mia vita. Questa volta ho usato Aforte anche per la settimana successiva e da ieri sono passata al A20, 4 dosi al giorno. Sinceramente ho il terrore di scalare troppo velocemente. Continuo ad applicare il calore che aiuta a rilassarmi, soprattutto la notte. Respirazione diaframmatica e esercizi KR sono parte di me. In fase acuta faccio solo la parte di rilassamento. Durante questa infezione ho notato che ho la tendenza a tenere il muscolo PC contratto verso l'alto (reminescenza dei corsi yoga post-parto per la riabilitazione del pavimento pelvico immagino) e quando me ne accorgo rilasso subito. Ma non ho ricordi in situazione normale. Quando faccio pipì al lavoro (non seduta) il getto si divide in 2 o più getti. Non sempre posso sanificare la tavoletta e sedermi. A casa invece tendenzialmente è 1 getto solo.
La cosa molto strana è che da 3-4 giorni con un'acutizzazione negli ultimi due giorni ho cominciato ad avere bruciori e poco prurito nella zona vulvo-vaginale. Internamente ho risolto con yogurt, esternamente bidet con acqua e bicarbonato e applicazione della crema D-Mannosio mi danno solo un sollievo temporaneo. Ho cominciato stanotte a dormire senza slip e continuo di giorno oggi visto che sono di riposo. Si vede ad occhio nudo che la zona è arrossata a tratti fino al clitoride, ma non ho perdite particolari, normale muco pre ciclo forse leggermente più giallino, che si confonde con i residui della crema D-Mannosio. La sensazione è di avere microtaglietti esterni e appena all'ingresso della vagina. A volte insopportabili per il bruciore nonostante la crema, a volte spariscono improvvisamente....
Non ho mai sofferto di nessun tipo di irritazione, perciò mi sembra molto strano che appena sconfitta la cistite senza antibiotico (mi sento un semidio!!!! vi sarò eternamente grata!!!!) mi arrivi questo ennesimo regalino da gestire. Durante l'ultimo attacco ho fatto anche un tampone vaginale completo il cui risultato sarà pronto domani (devono aver trovato sicuramente qualcosa per metterci tutto questo tempo). Avrò il ph e la conta dei lattobacilli. Purtroppo il tampone me l'hanno fatto senza speculum. Solitamente sono eccezionali, quindi ho buone speranze che sia un tampone fatto bene. Se i parametri sono quelli richiesti, vi darò anche il nome del laboratorio.
Aggiornamento al 6 ottobre: tampone tutto ok, ph 4.7, lattobacilli presenti ma non conteggiati!
Appena si attiva il forum pubblico tutto. Vorrei un vostro consiglio prima di fare il prossimo ordine alla ditta.
Credo dovrò prendere il X-flor, gli stick urine Meditrol o GIMA? mi serve il NAC? Lo Xerem? Le lavande? Il Dmannoro puà essermi utile? Neoprogel?
Vi ringrazio per tutto l'aiuto che saprete darmi!