Non ne posso più!!!

<br>
Ciao a tutte mi chiamo Antonella ho 20 anni e questa è la mia storia/incubo. <br>
La mia storia di cistite inizia nel novembre del 2012, primo attacco di cistite dolore alla minzione, e bisogno frequente di urinare, il mio medico curante mi da il monuril e per quei giorni sembra tutto passato, intanto cerco di bere di più. Nel dicembre 2012 ho il mio primo rapporto sessuale, nessun tipo di dolore, tutto tranquillo. Febbraio 2013 altro attacco di cistite, marzo 2013 altro attacco di cistite il medico curante mi prescrive ciproxin, passa tutto per ora. Arriva il 29 aprile 2013 dal pomeriggio sento un dolore continuo al fianco ma cerco di non farci caso, fino a quando la sera vado in bagno per urinare ed urino sangue con coaguli. Vado al pronto soccorso, mi dicono colica renale ma il rene non è dilatato, quindi possibile renella...in seguito vado da un urologo; dall'urinocultura risulto positiva allo staphillococco auerus... il dott. mi prescrive una cura dalla durata di 3 mesi con antibiotico generflon 750 da prendere per una settimana una volta al mese e cistex da prendere tutti i giorni. Per questi 3 mesi sto bene, nonostante la mia stitichezza fosse peggiorata a causa dell' antibiotico... finisco la cura, ho un mese di pace pensavo fosse tutto finito e invece no eccola che si ripresenta... siamo ormai arrivati a gennaio 2014 le cistiti si ripresentano puntualmente ogni mese, inizio a notare che spesso compaiono una settimana prima dell'arrivo del ciclo, quindi vado dal ginecologo ma non trova nulla è tutto perfetto. Intanto cambio regime alimentare, inizio a bere tre litri d' acqua al giorno, ma se non torna ogni mese torna ogni due. Mi son dimenticata di dire che la mia cistite è emorragica, molto dolorosa e quando ho questi attacchi nelle urine c'è tipo della sabbiolina(penso sia renella), comunque passo tra esami delle urine ed urinoculture negative, quindi nessuno sa bene cosa dirmi tutti mi stringono le spalle e mi dicono di prendere l'antibiotico ogni qualvolta si ripresenta la cistite ed io ingenuamente seguo questo stupido consiglio... molti medici mi consigliano la cistoscopia, ma io non la faccio... sono convinta ci sia qualcosa da fare di meno invasivo prima di questo. Arrivo ad ottobre 2014 ormai stanca mi rivolgo ad un altro urologo a cui racconto tutta la mia storia e a cui dico espressamente di non voler prendere più antibiotici e lui mi da neofurodantin da prendere ogni sera per 4 mesi spacciandomelo per disinfettante urinario, in aggiunta agli integratori acidif plus da prendere per una settimana uma volta al mese... io nella mia ignoranza e disperazione faccio questa altra botta di antibiotici (non sapevo fosse un antibiotico) e per questi 4 mesi OVVIAMENTE non ho nessun attacco, passo un altro mese in pace ma eccola che si ripresenta, forte ed aggressiva come prima... ormai rassegnata mi rivolgo ad un omeopata... con questa cura il sangue è scomparso quasi del tutto, ma il bruciore e il dolore si ripresentano sempre... qualche mese dopo ho un'altra colica renale stavolta poco sangue ma il dolore al rene c'è... questa colica era stata preceduta da 3 giorni di bruciore e un po' di sangue durante la minzione soprattutto alle prime ore del mattino, proprio per questo motivo in quei giorni avevo fatto l'esame delle urine ed è risultata un'infezione ma non avendo fatto l' urinocultura non so a quale batterio sia dovuta; per disperazione prendo di nuovo l' antibiotico ed ora eccomi qui,ho avuto altri due attacchi di cistite ed uno lo sto avendo proprio ora leggo del d-mannosio e mi chiedo se con me può funzionare, se devo fare la cistoscopia, se dovrò conviverci tutta la vita o se è solo una cosa mentale, se sono intollerante a qualche alimento, domani andrò a prenotare una nuova visita con una nuova urologa, speriamo bene. <br>
Siete la mia ultima speranza...
Ciao a tutte mi chiamo Antonella ho 20 anni e questa è la mia storia/incubo. <br>
La mia storia di cistite inizia nel novembre del 2012, primo attacco di cistite dolore alla minzione, e bisogno frequente di urinare, il mio medico curante mi da il monuril e per quei giorni sembra tutto passato, intanto cerco di bere di più. Nel dicembre 2012 ho il mio primo rapporto sessuale, nessun tipo di dolore, tutto tranquillo. Febbraio 2013 altro attacco di cistite, marzo 2013 altro attacco di cistite il medico curante mi prescrive ciproxin, passa tutto per ora. Arriva il 29 aprile 2013 dal pomeriggio sento un dolore continuo al fianco ma cerco di non farci caso, fino a quando la sera vado in bagno per urinare ed urino sangue con coaguli. Vado al pronto soccorso, mi dicono colica renale ma il rene non è dilatato, quindi possibile renella...in seguito vado da un urologo; dall'urinocultura risulto positiva allo staphillococco auerus... il dott. mi prescrive una cura dalla durata di 3 mesi con antibiotico generflon 750 da prendere per una settimana una volta al mese e cistex da prendere tutti i giorni. Per questi 3 mesi sto bene, nonostante la mia stitichezza fosse peggiorata a causa dell' antibiotico... finisco la cura, ho un mese di pace pensavo fosse tutto finito e invece no eccola che si ripresenta... siamo ormai arrivati a gennaio 2014 le cistiti si ripresentano puntualmente ogni mese, inizio a notare che spesso compaiono una settimana prima dell'arrivo del ciclo, quindi vado dal ginecologo ma non trova nulla è tutto perfetto. Intanto cambio regime alimentare, inizio a bere tre litri d' acqua al giorno, ma se non torna ogni mese torna ogni due. Mi son dimenticata di dire che la mia cistite è emorragica, molto dolorosa e quando ho questi attacchi nelle urine c'è tipo della sabbiolina(penso sia renella), comunque passo tra esami delle urine ed urinoculture negative, quindi nessuno sa bene cosa dirmi tutti mi stringono le spalle e mi dicono di prendere l'antibiotico ogni qualvolta si ripresenta la cistite ed io ingenuamente seguo questo stupido consiglio... molti medici mi consigliano la cistoscopia, ma io non la faccio... sono convinta ci sia qualcosa da fare di meno invasivo prima di questo. Arrivo ad ottobre 2014 ormai stanca mi rivolgo ad un altro urologo a cui racconto tutta la mia storia e a cui dico espressamente di non voler prendere più antibiotici e lui mi da neofurodantin da prendere ogni sera per 4 mesi spacciandomelo per disinfettante urinario, in aggiunta agli integratori acidif plus da prendere per una settimana uma volta al mese... io nella mia ignoranza e disperazione faccio questa altra botta di antibiotici (non sapevo fosse un antibiotico) e per questi 4 mesi OVVIAMENTE non ho nessun attacco, passo un altro mese in pace ma eccola che si ripresenta, forte ed aggressiva come prima... ormai rassegnata mi rivolgo ad un omeopata... con questa cura il sangue è scomparso quasi del tutto, ma il bruciore e il dolore si ripresentano sempre... qualche mese dopo ho un'altra colica renale stavolta poco sangue ma il dolore al rene c'è... questa colica era stata preceduta da 3 giorni di bruciore e un po' di sangue durante la minzione soprattutto alle prime ore del mattino, proprio per questo motivo in quei giorni avevo fatto l'esame delle urine ed è risultata un'infezione ma non avendo fatto l' urinocultura non so a quale batterio sia dovuta; per disperazione prendo di nuovo l' antibiotico ed ora eccomi qui,ho avuto altri due attacchi di cistite ed uno lo sto avendo proprio ora leggo del d-mannosio e mi chiedo se con me può funzionare, se devo fare la cistoscopia, se dovrò conviverci tutta la vita o se è solo una cosa mentale, se sono intollerante a qualche alimento, domani andrò a prenotare una nuova visita con una nuova urologa, speriamo bene. <br>
Siete la mia ultima speranza...