CISTITE.INFO APS

Ciao a tutti!! Sono Anna, ho 21 anni!! Vivo a bassano del grappa e purtroppo soffro di cistite da 1 anno e mezzo. Tutto é iniziato 3 anni fa con la prima cistite curata ovviamente con antibiotico( non ricordo il nome!) poi tutto tace. Non ho avuto più nulla..
Ecco che a febbraio 2014 si presenta la cistite. curata con antibiotico TAVANIC 500.
Dopo due mesi la seconda cistite. Sono finita in pronto soccorso, avevo leucociti 500. Curata con antibiotico TAVANIC 500. Dopo altri 2 mesi la 3 cistite. Finita il pronto soccorso un altra volta curata con neufuradantin..
Presa dal angoscia mi affido a un omeopata qui a bassano dove ha curato malattie "incurabili" ( vedi perdita del udito di una mia vicina di casa che ora sente)
Mi ha dato una dieta da seguire e vari farmaci omeopatici. La cistite sparisce per 7 mesi.. Ero rinata completamente.
Febbraio 2015 cistite, pronto soccorso, TAVANIC 500.. Unica urinocultura riuscita a fare positiva a eschericchia coli.
Ho fatto esame urine un mese fa e anche urino cultura ( NEGATIVA) leucociti 87 ( limite minore di 20)
Ora non ho eventi forti ma un bruciore costante e molto forte alla vescica. Non mi brucia urinare, ma a vescica piena sento il bruciore! Oltre all urina molto calda! (Non so se mi sono spiegata) Ho paura che possa scoppiarmi da un momento all altro..
Ho letto nel forum di D-Mannosio di cui sto già prendendo le dosi. Ma volevo capire bene la cura proposta da voi. Grazie di cuore per il vostro aiuto.

Ciao Anna benvenuta
Parto subito a raffica con le domande così da poter avere più informazioni possibili in modo di riuscire ad aiutarti al meglio:
Adesso stai prendendo 3 dosi al giorno di D-Mannosio?
Hai per caso un tampone vaginale con indicazione del ph e dei lattobacilli?
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
Utilizzi lubrificante? Hai notato se le cistiti ti comparivano dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Il sintomo che hai adesso è quindi bruciore alla vescica quando è piena?
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo?

Ciao Anna
i tuoi sintomi mi fanno più pensare a una contrattura, l urinocoltura dici che è negativa quindi i tuoi sintomi non sono causati dai batteri...

Ciao Anna Benvenuta
In attesa delle tue risposte alla raffica di domande di Ondina, faccio due considerazioni.
Ovviamente come avrai ben capito, se hai letto bene il forum, gli antibiotici non fanno altro che alimentare il circolo vizioso. In questo momento hai ancora un po' di infiammazione, probabilmente dovuta dall'ultimo episodio di cistite. Per sconfiggerla ti consiglio non solo D-Mannosio ma anche la tisana MEG che puoi trovare in una comune erboristeria. Il mannosio volendo puoi anche farglielo sciogliere dentro.
Per quanto riguarda un tampone vaginale non so, io fossi in te lo farei per avere un quadro completo della situazione. Soprattutto perché nell'urinocoltura scorsa era stato trovato E.Coli, probabilmente la vescica sta un po' soffrendo e ti stai trascinando sempre la stessa infiammazione che a volte si riacutizza un po'. Quella che tu descrivi come "pipì calda" potrebbe indicare un basso valore del pH, uno dei potenziali fattori che sicuramente non aiutano se c'è infiammazione. Una domanda sola: per caso fai uso della pillola anticoncezionale?
Per il resto aspettiamo la risposta alle domande.

Grazie di aver risposto subito!!

Allora rispondo in ordine alla tue domande..

-D-Mannosio prendo attualmente 3\4 dosi al giorno in mezzo litro di acqua.

-L ultimo tampone vaginale risale a 4/11/2013 in cui il ph risultava 4.1 e i lattobacilli: numerosi

-urinolutura del 14/02/2015 à positiva echerichia coli > 100.000 UFC/ml

- esame urine del 30/03/2015 à ph 5.5, emazie 27 (<20), leucociti 86 (<20) cellule epiteliali 38 (<20)

-Esame urine 10/04/2015 à ph 7, numerose cellule di sfaldamento,rare cellule di transizione, rari leucociti

- non ho stick urine per monitorale la situazione.

- durante i rapporti a volte ho fastidi(bruciori)a volte no

- non utilizzo nessun lubrificante e non ho mai notato un coincidenza delle cistiti con i rapporti. A volte mi veniva dopo i rapporti ma a volte anche lontano.

- il SINTOMO ATTUALE è un bruciore alla pancia livello vescica quando essa è piena. Se ad esempio non bevo non ho fastidi ma a vescica piena o quando mi premo con le mani in quella parte della pancia sento il bruciore in quel punto. Non mi brucia esternamente alla vagina come quando ho la cistite vera e propria. In questo momento brucia solo internamente a livello vescica.

-ho letto le pagine riguardanti contrattura e vulvodinia in alcune cose mi ritrovo altre no, ad esempio la mattina quando mi sveglio non percepisco fastidi invece verso pomeriggio sera percepisco fortissimo il dolore/bruciore a livello pancia/vescica

- per quanto riguarda l intestino scarico piu o meno 1 giorno si un giorno no. Ho ridotto tantissimo l alimentazione perche l omeopata sostiene sia anche essa a provocarmi cistiti. ( eliminato carne di maiale, latticini di mucca, alcune verdure, alcool, insaccati. ti ho elencato le cose principale ma ce ne sono altre)

- il muscolo pubcoccigeo penso di averlo riconosciuto ( ho provato a urinare bloccando a colpi l urina quindi dovrei averi capito! Spero!!)

- dei vostri accorgimenti sto seguendo D-Mannosio. Poi rispetto alcune cose vedi: mi lavo solo con acqua mentre per l ano con sapone, uso biancheria bianca di cotone, seguo l alimentazione indicata sopra, dopo ogni rapporto mi lavo subito, sto prendendo delle gocce omeopatiche.


Attualmente sto prendendo D-Mannosio nelle dosi sopra indicate( 3 / 4 al giorno da una settimana circa) e delle gocce omeopatiche ma il dolore è sempre uguale. Non passa e non migliora.

Questa cosa mi sta limitando un sacco nella vita di tutti i giorni, ho paura a muovermi da casa, ho la borsa piena di antidolorifici e antibiotici ho la fobia che possa scoppiarmi da un momento all altro. Io e il mio fidanzato stiamo organizzando le ferie di luglio ma non ho il coraggio di andarle a prenotare perche dentro la mia testa c e sempre questa domanda: “ se mi scoppia quando sono in vacanza, cosa faccio?” poi mi rispondo che prendo l antibiotico e nel giro di 5/6 ore sto meglio ma questo non è sufficiente a tranquillizzarmi e a convincermi di andare in agenzia a prenotare le ferie.sto anche pensando che per essere piu sicura prendo l antibiotico prima di partire cosi so che sono coeprta!! Pero non so se sia la scelta migliore( comunque tengo a sottolineare che le ferie sono il problema minore ovviamente!!!)

AIUTOOOO!!!



GRAZIE GRAZIE GRAZIE infinite del vostro aiuto. Chissa se ne usciro mai!

Un forte abbraccio e grazie ancora.



Rispondo a ale04: ho fatto uso della pillola anticoncezionale per 2 anni e l ho messa 2 mesi fa( a febbraio dopo l ultima cistite)

Ciao Anna, benvenuta

Salto il tuo turbine di risposte (che poi saranno considerate e valutate dalle moderatrici) per dirti due cose molto importanti:
1. NON PRENDERE ASSOLUTAMENTE L'ANTIBIOTICO. Neanche prima di partire per sentirti coperta? Coperta da cosa? L'antibiotico ti distruggerà tutta la flora benefica che hai e ti farà stare peggio. Perché lo porti in borsa? Che senso ha? Che fai, se senti che ti brucia un po' apri la borsa e tac, prendi l'antibiotico a caso che ti sei portata dietro? Guarda che non sono caramelle al propoli che quando hai la tosse te ne prendi una e senti che ti calma un po' il tinticarello (se dice qua a roma). L'antibiotico si prende solo ed esclusivamente se vi è una infezione conclamata (accertata da analisi quindi) e se dopo giorni di terapie non antibiotiche non si sta meglio ma si peggiora (febbre, dolore al fianco all'altezza del rene). Non è il tuo caso, quindi l'antibiotico puoi levarlo dalla borsa e se vuoi guarire davvero buttarlo nel cestino (oh, fai la raccolta differenziata però, eh, mi raccomando).
2. Capisco benissimo l'ansia che generano queste problematiche ma ti assicuro (e purtroppo per esperienza personale) che avere il tipo di atteggiamento che hai tu non migliora le cose. Anzi. Rilassati Anna. Fai un bel po' di respiri con il diaframma e cerca di tranquillizzarti su tutti i fronti: sei arrivata in un luogo dove tantissime donne hanno vissuto o stanno vivendo quello che provi tu e che sono pronte a consigliarti, aiutarti e a fornirti un reale supporto. Andrà tutto bene. Coraggio.

Anna94 ha scritto:- durante i rapporti a volte ho fastidi(bruciori)a volte no

Non devono esserci bruciori nè fastidi,neanche minimi ...i bruciori li senti alla penetrazione o durante il rapporto?

Anna94 ha scritto: non utilizzo nessun lubrificante e non ho mai notato un coincidenza delle cistiti con i rapporti. A volte mi veniva dopo i rapporti ma a volte anche lontano.

Usalo sempre un lubrificante anche se senti di essere lubrificata di tuo,serve a prevenire microlesioni dove i batteri troverebbero terreno fertile ,prova xerem o D-Mannosio crema.

Anna94 ha scritto:ho letto le pagine riguardanti contrattura e vulvodinia in alcune cose mi ritrovo altre no, ad esempio la mattina quando mi sveglio non percepisco fastidi invece verso pomeriggio sera percepisco fortissimo il dolore/bruciore a livello pancia/vescica

Non devono esserci per forza tutti i sintomi per avere contrattura o vulvodinia,possono essercene alcuni e altri no,è un pò soggettivo,quali altri sintomi hai oltre a quelli che hai riportato?

Anna94 ha scritto:Questa cosa mi sta limitando un sacco nella vita di tutti i giorni, ho paura a muovermi da casa, ho la borsa piena di antidolorifici e antibiotici ho la fobia che possa scoppiarmi da un momento all altro.

Capisco cosa vuoi dire,noi tutte qui lo comprendiamo,è dura non pensare negativo ma più pensi cosi e più l ansia ti fa contrarre e stare male,vivi il presente,non pensare cosa potrebbe succedere domani o fra un mese,non vivere con l ansia del futuro,fai respiri profondi...e poi ora ci siamo noi ad aiutarti,non sei sola,coraggio!

Anna94 ha scritto:sto anche pensando che per essere piu sicura prendo l antibiotico prima di partire cosi so che sono coeprta!! Pero non so se sia la scelta migliore( comunque tengo a sottolineare che le ferie sono il problema minore ovviamente!!!)

Non ci pensare neanche a prendere l antibiotico!ti faresti solo del male,credimi!bisogna spezzare il circolo vizioso altrimenti poi uscirne non è facile!

Anna94 ha scritto:Chissa se ne usciro mai!

Certo che si!ne usciremo tutte,chi prima,chi dopo!abbiamo tutti gli strumenti per poter guarire!

Anna94 ha scritto:ho fatto uso della pillola anticoncezionale per 2 anni e l ho messa 2 mesi fa( a febbraio dopo l ultima cistite)

Ottima scelta!dannatissima pillola,quanti danni che fa!

Ciao Anna. Ti rispondo dal cell velocemente. Il tampone era buono ma un po' datato, visti i batteri in una urocoltura io per sicurezza lo rifarei (il tampone vaginale con pH e lattobacilli). Procurati gli stick (i meditrol sono i migliori per qualità/quantità/prezzo, li puoi trovare dalla ditta). Procurati assolutamente anche D-Mannosio crema o xerem da usare come lubrificante prima del rapporto. La pillola dà tanti effetti collaterali tra i quali secchezza vaginale, probabilmente potresti ancora risentirne. Se ti va o ne senti il bisogno, la crema puoi metterla anche dopo il rapporto.
Per il bruciore non so, potrebbe trattarsi di vescica infiammata e che magari è un po' sofferente per qualche motivo (contrattura?). Buono che sei riuscita a individuare il muscolo pubococcigeo, è molto importante avere consapevolezza del proprio corpo, mi raccomando non ripetere mai quell'interruzione del flusso della pipi, va bene solo una volta per capire qual è il muscolo, poi basta. Comunque prova ad applicare calore nella zona e cercare di capire se senti il muscolo "scendere" e rilassarsi.
Per quanto riguarda l'omeopatia qui non ci crediamo molto e non facciamo molto affidamento.
Ultime due cose: fai un respiro e rilassati, l'ansia influisce parecchio su queste patologie. Seconda cosa non cedere cosi facilmente all'antibiotico. Prendendolo in via preventiva non sei coperta affatto, anzi sei scoperta e più vulnerabile. Non buttarlo nemmeno, prenota la vacanza e portatelo dietro. Se dovesse capitare che i sintomi peggiorano (dolore al fianco e febbre) puoi prenderlo, ma solo in quel caso! Continuare con l'assunzione di antibiotici non farà altro che incentivare il circolo vizioso.
A presto

Oh ma qui mandate in pensione precocemente noi moderatrici
Hanno ragione Vln, Brighid e Ale su tutto Anna.
Lubrificante sempre indispensabile ai rapporti, il discorso che ti hanno fatto sugli antibiotici non fa una piega ed e un consiglio fondamentale per uscirne, il tampone vaginale è troppo datato, procurati gli stick meditrol è concentrati tanto sugli esercizi di rilassamento applicando anche calore sulla zona che ti fa male.
Si potrebbe anche valutare di prendere il cistiquer nel tuo caso.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante?
Non spingi mai quando fai pipì vero?
Appena si svuota la vescica non hai più sintomi finché non si riempie si nuovo?
Che tipo di dolore avverti ai rapporti e a cosa di preciso?

Rieccomi!!
Allora rispondo sempre alle vostre domande in ordine!

L antibiotico lo prendo solo quando mi viene l evento di cistite forte forte che la maggior parte delle volte finisco in ospedale! Ma averlo in borsa mi rassicura, perche se per lavoro sono via tutto il giorno sapere di avercelo a portata di mano e sapere che posso prenderlo subito mi rassicura!

I bruciori li percepisco soprattutto durante la penetrazione

Dopo l ultimo evento forte di cistite ho i sintomi che mi ho elencato nei testi precedenti: bruciore interno a livello vescicale SOLO a vescica piena. Non appena la svuoto non sento piu nulla. Dolore alla penetrazione, a volte dolore a defecare e bruciore attorno all ano.

Bevo circa 2 litri al giorno e faro pipi circa 5/6 volte al giorno

Ho notato che il flusso della pipi a volte è normale ma a volte è STENTATO

Appena svuoto la vescica non ho piu sintomi finche non si riempie di nuovo

Durante i rapporti sento un bruciore alle pareti della vagina

Come da voi consigliato sono andata in erboristeria prendermi le tisane, quando ho spiegato alla signora che volevo queste tisane per il mio problema mi ha detto che solo la malva funziona. Io le ho detto di darmele tutte e tre(malva,equiseto,gramigna).. le prendo tutte e tre insieme giusto?

Poi mi ha anche detto di alternare ausulim con d mannosio perche l ausilim avendo alcalinizzante che abbassa il ph a lungo andare i batteri si abiutano a vivere in un ambiente a quel ph e non a quello naturale. Siccome ci capisco poco e questa signora sembrava molto convinta delle sue affermazioni chiedo a voi( DI CUI MI FIDO MOLTO DI PIU!!)

GRAZIE INFINITE gentili come sempre.sapere che ci siete voi gia a livello mentale sto un po meglio! Grazie a presto

Ecco la prima parte del tuo messaggio risponde al titolo della tua storia. Finché avere l'antibiotico per qualsiasi evenienza ti farà sentire tranquilla non ne uscirai mai.
Per carità se una cistite rischia di risalire ai reni e quindi subentrano nausea, dolore al fianco e febbre alta bisogna prenderlo, ma negli altri casi assolutamente no. Le cistiti possono e devono essere sconfitte con solo D-Mannosio, abbiamo un'infinità di testimonianze di cistiti curate con D-Mannosio, io per prima te lo posso testimoniare!
Poi certo se dopo diverso tempo che con D-Mannosio non passa e i sintomi peggiorano bisogna prendere l'antibiotico, in caso contrario mai e poi mai. In soldoni: va preso solo in casi estremi.
Poi comunque non si può prendere un antibiotico a caso ma quello a cui si risulta sensibili Dall'urinocoltura!
Quello che ti ha detto l'erborista sul ph ovviamente è una cavolata primo perché i batteri vivono sia in ambiente acido che alcalino e secondo perché noi qui spesso prendiamo bicarbonato per sentire meno bruciori durante la minzione, oltre a quello contenuto nelil mannosio ovviamente.
Poi tu hai scritto che non va bene prendere sempre D-Mannosio ma ogni tanto bisogna prendere d-mannosio, oltre alla spiegazione che ti ho dato volevo chiederti/dirti che probabilmente non intendeva d-mannosio ma d-Mannoro, confermi? Perché altrimenti non ha senso la frase: il d-mannosio è contenuto in D-Mannosio dosi, così come in D-Mannosio forte e nel d-Mannoro.
Per quanto riguarda il bruciore alle pareri vaginali durante il rapporto ci tengo a ripeterti di non avere mai rapporti senza lubrificante, credimi fa una differenza enorme.
Per il getto della pipì stentato cerca dueante la minzione (ma anche dueante la giornata) di fare tanto kegel reverse. Quando sentì il flusso stentato non spingi vero?
Poi una cosa non mi è chiara: quando hai detto che prendi 3/3 dosi di D-Mannosio in mezzo litro d'acqua intendi che ogni volta che prendi una dose la sciogli in mezzo litro d'acqua?
Certo di non bere tutto insieme ma poco e spesso, a piccoli sorsi.
i tuoi sintomi a me fanno pensare a contrattura e neuropatia, cosa ne pensi di prenotare una visita da uno sei medici qui consigliati?

Anna94 ha scritto:il SINTOMO ATTUALE è un bruciore alla pancia livello vescica quando essa è piena. Se ad esempio non bevo non ho fastidi ma a vescica piena o quando mi premo con le mani in quella parte della pancia sento il bruciore in quel punto. Non mi brucia esternamente alla vagina come quando ho la cistite vera e propria. In questo momento brucia solo internamente a livello vescica.

Mi sapresti dire quanti ml di urina ci sono in vescica quando cominci a sentire dolore? Fai così: appena cominci a sentire male urina in un contenitore con una scala graduata per misurare quanta ce n'era in vescica.

Anna94 ha scritto: Dolore alla penetrazione, a volte dolore a defecare e bruciore attorno all ano. Iil flusso della pipi a volte è normale ma a volte è STENTATO. Durante i rapporti sento un bruciore alle pareti della vagina

Tutto ciò denota sicuramente una forte contrattra muscolare. Dovresti fare molti Kegel reverse ed automassaggi. Prima inizi e prima starai meglio.
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Anna94 ha scritto:quando ho spiegato alla signora che volevo queste tisane per il mio problema mi ha detto che solo la malva funziona

Niente da fare: gli erboristi non riescono a non metterci becco. Bisogna dire ogni volta "Non so a cosa serve, non è per me, mi hanno solo dato questa commissione raccomandandomi di prendere esattamente queste cose".

Anna94 ha scritto:Poi mi ha anche detto di alternare ausulim con d mannosio perche l ausilim avendo alcalinizzante che abbassa il ph a lungo andare i batteri si abiutano a vivere in un ambiente a quel ph e non a quello naturale.

Peccato che il nostro obiettivo non è quello di farli abituare ad un ambiente naturale, alcalino o acido che sia; il nostro scopo è quello di eliminarli del tutto! O quanto meno renderli innocui.

Anna94 ha scritto:per quanto riguarda l intestino scarico piu o meno 1 giorno si un giorno no. Ho ridotto tantissimo l alimentazione perche l omeopata sostiene sia anche essa a provocarmi cistiti. ( eliminato carne di maiale, latticini di mucca, alcune verdure, alcool, insaccati. ti ho elencato le cose principale ma ce ne sono altre)

Hai letto l'articolo sull'alimentazione in home page del sito?

Anna94 ha scritto:Io e il mio fidanzato stiamo organizzando le ferie di luglio ma non ho il coraggio di andarle a prenotare perche dentro la mia testa c e sempre questa domanda: “ se mi scoppia quando sono in vacanza, cosa faccio?”

Esattamente quello che faresti a casa. Non c'è nulla tra le cose che fai qui che non potresti fare in un albergo, appartamento, camper, boungalow che sia. Anzi, lì hai anche la possibilità di startene tranquilla a riposare , di stare al caldo del sole in spiaggia e distrarti dal dolore.

Anna94 ha scritto:sto anche pensando che per essere piu sicura prendo l antibiotico prima di partire cosi so che sono coeprta!!

Anna94 ha scritto:ho fatto uso della pillola anticoncezionale per 2 anni e l ho messa 2 mesi fa( a febbraio dopo l ultima cistite)

Vedrai che già solo il fatto di averla sospesa ti abbasserà notevolmente la possibilità di recidiva.

Anna94 ha scritto: la maggior parte delle volte finisco in ospedale!

Ciao Anna, ti scrivo perché da quanto ho capito sei stata molte volte al pronto soccorso a causa delle cistiti e volevo portarti la mia esperienza perché anche io prima di conoscere il forum sono stata spesso in ospedale a causa di bruciori uretrali. Prima di approdare qui non riuscivo a sopportare il dolore e andavo in panico; l'ansia non mi aiutava e anzi peggiorava il bruciore. Inoltre spesso mi capitava di stare male durante il weekend o durante dei festivi e non potendo chiamare né il medico di base né il ginecologo andavo in pronto soccorso a farmi visitare. Quindi capisco perfettamente la difficoltà nel sopportare il dolore e la preoccupazione che genera. Però forse la prossima volta che ti capita di avvertire i sintomi di una eventuale/potenziale cistite, prova a sdraiarti, ad applicare calore sul basso ventre e sul pube (o sulla vulva, insomma dove ti da maggior beneficio) e a respirare profondamente col diaframma. Fatti anche una tisana MEG, vedrai che i sintomi si attenueranno e saranno più facili da sopportare e non dovrai correre al pronto soccorso (che proprio bello non è). Inoltre se monitori le urine con gli stick della Meditrol, puoi subito capire se si tratta di una cistite batterica oppure di contrattura/neuropatia, di conseguenza sai come regolarti e ti risparmi un'inutile visita all'ospedale

Lyra7 ha scritto: ti risparmi un'inutile visita all'ospedale

Esatto mi trovo d'accordo con Lyra. Più che altro oltre a farti aspettare, quindi prolungare la sofferenza, non fanno altro che spararti un antibiotico e via, per loro il problema è chiuso e invece lo è solo apparentemente.
Leggi tanto il forum e cerca di riporre la stessa fiducia attuale che hai negli antibiotici, anche nei confronti di D-Mannosio e degli altri rimedi. Vedrai che ne varrà la pena!

Ciao a tutti!! Intanto volevo ringraziarvi delle varie risposte che mi avete dato! Siete di grande aiuto!
Parto con le risposte alle vostre domande:
a ondina88
_ l erborista mi ha raccomandato di non prendere D-Mannosio per periodi prolungati ( io sto seguendo i vostri accorgimenti eh!! Vi sto solo riportando cosa mi ha detto)
_per quanto riguarda la lubrificazione adesso mi sto attivando per ordinare la crema D-Mannosio
_quando sento il flusso stentato io spingo
_si io prendo 3 dosi al giorno di D-Mannosio sciolte ognuna in mezzo litro di acqua
_ per quanto riguarda il contattare un medico mi sono gia attivata. Il mio vicino di casa è un fisioterapista e nel centro dove lavora lui c è una fisioterapista che si occupa della riabilitazione pelvica. Allora pensavo di provare ad andare la. In caso di contattare uno dei medici proposti qui nel forum

A rosanna:
_mi procuro un contenitore con scala graduata poi ti so dire subito ml di urina appena inizia a bruciarmi
_infatti io ho provato a dire all’erborista ma lei insisteva nel fatto che solo la malva funziona! Io me le sono fatte dare tutte e 3, le metto tutte assieme e le bevo!!! ( alla faccia sua !!!)
_si ho letto l articolo sull alimentazione!


Seguiro i vostri consigli lyra7 e ale 04!! GRAZIE!!!

Un dubbio pero non riesco a togliermelo. Io ho avuto tante cistiti e dopo ognuna di essa ( curata con antibiotico) non avevo piu alcun sintomo fino alla ricomparsa improvvisa della successiva, invece dopo l ultima cisitite di febbraio ho questo bruciore costante a livello vescicale( probabile contrattura) . Perche adesso si e prima no?

Grazie di cuore ancora

Ciao, considera che le continue cistiti infiammano la vescica e quindi i disturbi sono presenti anche stando non hai l'infezione.
Devi assolutamente evitare di spingere.
Svuota la vescica prima di assumere la dose di D-Mannosio che devi sciogliere in un bicchiere/tazza di acqua,mezzo litro mi sembra un po' eccessivo. Dopo un'ora dall'assunzione allora assumi liquidi in modo tale che ti venga lo stimolo ad urinare entro un'ora e mezzo/due dall'assunzione di D-Mannosio.
X ricostruire le difese della vescica, potrebbe essere utile cistiquer.
Ciao!

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Ciao Anna,
Hai fatto bene a fartele dare tutte e 3 e a non ascoltare l'erborista, grande!
Quando hai difficoltà a fare pipì non spingere mai è poi mai peeche ti crei danni così. Al contrario cerca invece di fare un bel kegel reverse, o più di uno se ne hai bisogno, e di accompagnarlo con respirazioni diaframmatiche, vedrai che così riuscirai a svuotare del tutto la vescica.
Cerca di non bere mai tutto insieme, mezzo litro è un po tantino a meno che bevi questa quantità perché hai sete, in questo caso andrebbe bene perché la sete va sempre assecondata.
Ma bevendo mezzo litro di acqua con D-Mannosio sentì lo stimolo un'ora e mezza dopo?
Io sciolgo il mannosio in 20cl di acqua e poi dopo un'ora ne bevo altri 20 appunto per non sovraccaricare i reni.
Per il tuo dubbio ci sta tutto, anche a me per farti capire è successo lo stesso, probabilmente dopo tante recidive il corpo è sempre più debole e inizia ad avere sempre più strascichi subentrando poi patologie come contrattura e vulvodinia che complicano il quadro e portano a sentire bruciori/dolori e fastidi anche in un momento in cui non si è sotto attacco acuto.
Appunto per questo è importante adottare tutti gli accorgimenti così rinforziamo il corpo cercando di conseguenza di renderlo meno predisposto a cistiti, cotrasriamo la contrattura con gli esercizi di rilassamento e automassaggi/manipolazioni, prendiamo neuromodulatori per eegolare la trasmissione nervosa più ovviamente tutti i vari accorgimenti sull'igiene e le varie norme comportamentali che devono entrare a far parte del nostro stile di vita quotidiano

Ciao Anna, ti do il mio benvenuto in ritardo
Adiamo per ordine

Anna94 ha scritto:quando sento il flusso stentato io spingo

Ecco, questa è una delle cose che devi assolutamente evitare di fare, quando spingi, contrai la muscolatura ed è l'ultima cosa che vogliamo. Sei andata a leggere nella sezione relativa alla contrattura del pavimento pelvico? Hai provato a fare i Kegel Reverse?
Prima imparerai a farli e prima riuscirai ad espellere tutta l'urina senza spingere. Puoi anche aiutarti con la respirazione diaframmatica.
Praticamente, quando senti di dover spingere tu rilassa e fai respiri profondi, fino a che la pipì non fuoriesce spontaneamente.

Anna94 ha scritto:si io prendo 3 dosi al giorno di D-Mannosio sciolte ognuna in mezzo litro di acqua

Sarebbe meglio che tu assumessi D-Mannosio con un solo bicchiere d'acqua. Hai letto le modalità d'assunzione? http://cistite.info/joomla/index.php/il ... assunzione

Anna94 ha scritto: una fisioterapista che si occupa della riabilitazione pelvica

La maggior parte delle volte, con "riabilitazione", intendono rafforzamento della muscolatura, ad esempio per chi ha avuto un prolasso.
Quindi informati bene, perchè a te serve rilassare e non rafforzare.

Anna94 ha scritto:Io ho avuto tante cistiti e dopo ognuna di essa ( curata con antibiotico) non avevo piu alcun sintomo fino alla ricomparsa improvvisa della successiva, invece dopo l ultima cisitite di febbraio ho questo bruciore costante a livello vescicale( probabile contrattura) . Perche adesso si e prima no?

Semplicemente perchè è il dolore che porta a contrarre.
Quando si hanno cistiti ricorrenti il dolore continuo e frenquente fa sì che la nostra muscolatura pelvica rimanga sempre più contratta, immagina una morsa, che ad ogni cistite si stringe sempre di più, fino a che non va a schiacciare gli organi , come appunto la vescica, la vagina e anche i nervi, che si infiammano e portano al dolore spontaneo o provocato.

Ho letto, prima di inviare, che anche Pista e Ondina ti hanno risposto, scusami se in alcuni punti sono stata ripetitiva :)

Ciao Anna

Anna94 ha scritto: l erborista mi ha raccomandato di non prendere D-Mannosio per periodi prolungati

Continua pure ad assumerlo fin quando te la senti di scalare gradualmente, non ha mai fatto male a nessuno. Probabilmente l'erborista lo conosce troppo superficialmente..

Anna94 ha scritto:quando sento il flusso stentato io spingo

Sbagliato . Mai spingere, cerca di dare il comando "rilassa" che non è nè "spingi" nè "contrai". RIlassati il più possibile fin dal primo istante in cui urini e vedrai che col tempo prenderai questa giusta abitudine.

Anna94 ha scritto:Il mio vicino di casa è un fisioterapista e nel centro dove lavora lui c è una fisioterapista che si occupa della riabilitazione pelvica

Attenzione, queste patologie non sono molto conosciute e se finisci nelle mani sbagliate potresti peggiorare la tua situazione (sicuramente il fisioterapista opererà in buona fede, ma bisogna avere certe conoscenze). Per farti un esempio, gli esercizi più conosciuti sono i "Kegel" , invece quelli che consigliamo noi sono i "Kegel Reverse". La differenza può sembrare minima, ma i Kegel normali (se così li possiamo definire) per queste patologie non vanno bene.

Anna94 ha scritto: lei insisteva nel fatto che solo la malva funziona!

Se vuoi evitare perdite di tempo, dì che è per la nonna e che non sai a che serve

Anna94 ha scritto:Perche adesso si e prima no?

Perchè l'antibiotico non fa altro che compromettere una situazione che va via via sempre più compromettendosi. In più ricorda che le recidive tendenzialmente portano a un peggioramento della contrattura, quindi probabilmente il susseguirsi di tutte queste recidive (che continuerebbero con l'assunzione dell'antibiotico) peggiorano la situazione. Il nuovo inizio deve essere eliminare gli antibiotici, ricostruire le difese e combattere le possibile recidive solo con i metodi che consigliamo qui. Vedrai che una volta apprese le prime nozioni fondamentali riuscirai a contrastarle in modo efficace. Lo stick è uno strumento molto importante per iniziare a inquadrare il problema, bene che ti stai mobilitando per averli.
A presto
PS. In 10 minuti ho visto che ci sono già state 3 risposte, quindi probabilmente ho scritto cose che avevano già scritto altre, ma ormai invio lo stesso il messaggio

Ecco infatti sono rientrata perché mi è venuto in mente che non ti avevo risposto riguardo alla riabilitazione del pavimento pelvico ma Naty mi ha preceduta. Come ti ha detto accertati che il loro approccio sia concentrato sul rilassamento della muscolatura pelvica e non al contrario