Ciao a tutte sono una nuova iscritta anche se vi seguo e leggo il sito da un po' di tempo.Vorrei fare i complimenti a Rossana e a tutte voi per gli ottimi consigli che date, grazie ai quali sono riuscita a iniziare il mio percorso in tempi brevi.
Rispetto a molte di voi sono solo all'inizio Ho 26 anni non ho mai avuto cistiti prima e rari fastidi vaginali solo dopo antibiotici. Circa 7 mesi fa ho iniziato ad avere problemi. Mi trovavo all'estero da 6 mesi e avevo cambiato stile di vita ed alimentazione. Dopo una lunga cura di antiinfiammatori ( prescritti per dei dolori intercostali forti) ho iniziato ad avere dei disturbi intestinali. Oltre a diarrea avevo un continuo ma leggero dolore al basso ventre. Passano 15 giorni il dolore scompare e inizia un forte stimolo a urinare. Andavo in bagno e subito dopo avevo di nuovo quella sensazione di vescica piena. Avevo fitte ai reni e leggerino bruciore vaginale. Vado dal dottore , che dopo un esame con un bastoncino nelle urine mi trova un alto numero di globuli bianchi e mi viene prescritto monuril(2 dosi). Non avendo mai avuto una cistite prima lo assumo convinta di stare meglio ma niente. Ritorno dal medico che mi prescrive augmentin per 5 giorni. I sintomi non si placano. Rientro in Italia e faccio tutti i controlli: Urinocultura, visita ginecologica, eco addome ma risulta tutto perfetto. Per tutta l'estate non prendo alcuna medicina e controllo l'alimentazione ma i sintomi non passano anzi se ne aggiungono altri. Oltre a sentirmi perennemente contratta ( tendo a tenere le natiche contratte forse per via dello stimolo ma in maniera inconsapevole). Ho difficoltà ad urinare, devo spingere e ho un getto intermittente e debole. A ciò si aggiunge una cosa strana
, sento improvvisamente anche in momenti non adatti una sensazione di eccitazione sessuale e di formicolio che non passa. Mi vergogno anche a parlarne con il dottore. Nel frattempo a giorni sto bene ad altri lo stimolo continua, oltre a un bruciore vaginale come se fossi scottata che è presente quasi sempre durante la giornata. Sto meglio solo un pò di notte ma la mattina ritorna tutto e peggiore soprattutto dopo i pasti. Ripeto 3 volte l'esame delle urine ma risulta sempre negativo. MI reco allora da un urologo che visitandomi e facendo la prova del cateterino sospetta una stenosi uretrale. Mi da una cura con cystoman e macrocarpon. Dopo la visita i sintomi peggiorano e chiamandolo mi somministra un antibiotico il ciproxin. Lo prendo giurandomi che è l'ultimo. Nel frattempo continuo la cura datemi ma non notando concreti miglioramenti mi consiglia una Cistoscopia. A settembre effettuo la cistoscopia con biopsia della parete vescicale.Mi dicono di sospettare una cistite interstiziale perchè al rigonfiamento della vescica hanno notato qualcosa ( non ricordo come le hanno chiamate
). Mi crolla il mondo addosso e sia per gli effetti della cistoscopia sia per l'umore passo 20 giorni d'inferno con dolori forti bruciori e stimolo. Dopo un mesetto sto un pò meglio e ricevo i risultati: Cistite cronica lieve, non si evidenzia incremento del numero di mastociti con colorazione specifica. No riesco bene a capire e chiamo il mio urologo ma in maniera molto frettolosa mi dice che non è niente di grave e di continuare con il cystoman a data indefinita
Rimango un pò perplessa. Cerco di fare come dice ma passo giorni ok e giorni terribili e oltre a ciò mi ai aggiungono periodi cn problemi intestinali e difficoltà a digerire. I rapporti sono a giorni molto dolorosi e con scarsa lubrificazione e a giorni va meglio. Purtroppo soffro anche di ciclo irregolarissimo ( sono arrivata anche a 9 mesi di assenza) ma non ho mai risolto il problema nonostante ho girato innumerevoli dottori che non facevano altro che darmi la pillola. Leggendo sul vostro sito mi sono fatta forza e nonostante non potessi proprio permettermi una visita ho chiamato il dottor Pesce e mi sono recata a visita da lui una settimana fa. Ho avuto un'ottima impressione , è stato molto scrupoloso e attento e soprattutto sono riuscita a dirgli tutto. Già dai sintomi aveva sospettato qualcosa. Visitandomi ha confermato: muscoli del pavimento ipertonici,dolorabili alla compressione digitali, evidenzia di trigger point nei muscoli elevatori dell'ano otturatori interni... Impressioni: sindrome del dolore pelvico cronico con vestibulodinia spontanea e provocata, ipertono dei muscoli del pavimento pelvico. Mi ha detto che la cistoscopia è stata eccessiva e che la cistite interstiziale si poteva escludere benissimo. Sono stata sollevata non si tratti di questa brutta malattia. Mi sento fiduciosa nella cura ma allo stesso tempo ho paura soprattutto per l'assunzione di Laroxil ( temo gli effetti collaterali). Devo iniziare la riabilitazione a Bologna in quanto venendo da Milano mi viene più facile e spero di trovare un pò di sollievo presto. Il dottore mi ha detto si può guarire ma ci vuole tempo e costanza. Ci sono giorni come oggi in cui questo bruciore e stimolo è così forte e mi scoraggio un pò. Vorrei sapere da qualcuna di voi che più o meno ha avuto problemi simili se ne è uscita. Vorrei almeno provare un pò si sollievo da questo stimolo. Sto cercando di seguire una buona dieta ( a volte anche un pò severa), tutti i consigli relativi all'igiene, ho prenotato on line un termoforo per il calore e la culotte della Calida. Spero di essere sulla strada giusta. Grazie Ragazze e scusate se mi sono dilungata troppo