Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile che

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Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile che

Messaggioda NICOLETTA74 » mer ago 06, 2014 7:06 pm

"Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile che l'infezione sia provocata da batteri che presentano lectine mannosio insensibili o lectine a basso legame col mannosio...."
Rossana ho fatto tutto quello che hai indicato nel tuo strepitoso sito, ma non so più come fare a combattere questa malattia assurda.. Premetto che la mia vita è segnata da una malattia importante, che per fortuna Dio mi ha dato la possibilità di tenere a bada per 20 anni...A 17 anni ho avuto la diagnosi di sclerosi multipla... Per fortuna però sto bene, sono autonoma, non prendo farmaci e sono felice (ovviamente nei periodi di non ricaduta). Ora ormai da 7 anni circa combatto a periodi alterni con quest'altra subdola malattia che mi fa impazzire... Da un anno ora mi sono sposata e puntualmente dopo un normalissimo rapporto vengo attaccata da questi maledetti batteri.. Come te sono stata da medici, ginecologi e urologi, uno dei quali conosci anche te: il Dott. Seren (che mi ha proposto l'idrocolonterapia)...ma non ne vengo fuori..: prendo l'antibiotico perchè sto malissimo e passa tutto, continuo con D-Mannosio 3 al giorno e appena ho un rapporto: disastro...
Sono provata sotto tutti i punti di vista: sono riuscita a fare un intervento che ho scoperto in internet: angioplastica Dott. Zamboni per la sclerosi multipla, sono riuscita finalmente a sposarmi e ora che sto bene e provavo finalmente con mio marito ad avere un bambino sono caduta di nuovo in un buco dal quale non vedo alcuna possibilità di uscita... Ho passato periodi della mia vita sempre in balia della malattia e ora anche questa??? Non ne posso più: sono disperata e senza forze..
La mia domanda ora è : "Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile che l'infezione sia provocata da batteri che presentano lectine mannosio insensibili o lectine a basso legame col mannosio. Che possa essere il mio caso?? Prendo D-Mannosio da un sacco di tempo, ma non riesco a risolvere le infezioni e molto probabilmente anche prendendolo prima delle infezioni non è sufficente... Sono disperata e non ce la faccio più. Scusa l'italiano, il minestrone di cose che ho scritto, ma davvero non riesco più a capire niente......Se puoi aiutarmi io te ne sarò per sempre grata...........

Re: R: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabi

Messaggioda Laura69 » mer ago 06, 2014 9:52 pm

Ciao Nicoletta.
In attesa di Rosanna e delle moderatrici ti dò il mio benvenuto e ti faccio qualche domanda.
Dici che le tue cistiti sono batteriche e post rapporto.
I batteri li rilevi con opportuna urinocoltura? Puoi farci qualche esempio? Batterio responsabile? Carica batterica?
I rapporti sono dolorosi? Senti fastidio alla penetrazione o durante?
Hai fastidi anche in fase non acuta? Di che tipo?
Sono sorti 7 anni fa. C'è stato qualche cambiamento in quel periodo (partner, lavoro... ecc ecc)
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e lattobacilli?
L'intestino è regolare?
Quali accorgimenti suggeriti sul forum hai adottato?
Perdonami per le tante domande ma le tue risposte saranno utili per inquadrare meglio la situazione.
:flower:

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Re: R: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabi

Messaggioda Natina » mer ago 06, 2014 10:20 pm

Intanto che aspettiamo venerdì sera o sabato, per le risposte alle domande di Lau, volevo consigliarti gli stick delle urine, se già non li hai.
La pipi in genere esce abbondante o il flusso è stentato?
Vedrai che una soluzione insieme la troviamo
Apettimo anche Rosanna.

Re: R: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabi

Messaggioda pista » gio ago 07, 2014 1:52 am

Benvenuta! Come ti ha detto Naty, una soluzione si trova.
Non mollare!!

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Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda Stefania 69 » gio ago 07, 2014 10:40 am

Ciao Nicoletta.
Le domande che ti hanno fatto sono importanti perche' nel caso di cistiti recidivanti, raramente il mannosio da solo e' sufficiente. Occorre trovare il meccanismo che permette ai batteri di colonizzare la vescica e inibirlo(sempre che siano veramente loro i reali responsabili dei tuoi fastidi, perche' non e' detto).
Per questo motivo ci serve capire di piu' a proposito dello stato delle tue difese fisiologiche vaginali e sulla situazione del tuo pavimento pelvico.
Riesci a individuare il muscolo?
Se si, riesci a contrarlo e rilassarlo? Normalmente se dai il comando a rilasciare, il muscolo si rilassa o e' gia' piu' o meno al massimo del rilassamento?

Dopo l'antibiotico ritorni come nuova o persistono i fastidi?
Utilizzi lubrificante ai rapporti? E' importantissimo nei casi di cistite post coitale
La tua lubrificazione naturale com'e'?
I rapporti (quando ne hai) sono comunque sereni oppure sei tesa per la paura che torni la cistite?

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda flo67 » gio ago 07, 2014 10:50 am

Ciao Nicoletta e benvenuta anche da parte mia.
NICOLETTA74 ha scritto:Se puoi aiutarmi

Si guarda Rosanna e tutte noi possiamo aiutarti, ma tu aiutaci a farlo rispondendo alle domande e vedrai che troveremo certamente il bandolo della matassa. Coraggio non mollare. :ciao:

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda NICOLETTA74 » sab ago 09, 2014 10:28 am

Grazie, infinitamente grazie per le risposte ragazze. In realtà era da molto tempo che provavo a mettermi in contatto nel forum, ma molto probabilmente la mia ignoranza informatica mi faceva sbagliare il punto e gli orari per inserire i messaggi… Grazie per il benvenuto, la vicinanza e il sostegno di tutte; Laura69, Naty, e Pista! Grazie. Grazie Rossana per i tuoi insegnamenti e per tutto quello che potrai ancora fare.
Procedo con le risposte:
1) I batteri li rilevo sempre unicamente con urinocoltura all’ospedale.
2) Vi descrivo l’ultimo esame, ma gli altri sono pressoché simili:
Carica microbica totale > 1.000.000
Enterococcus faecalis e escherichia coli.
Le volte precedenti o l’uno o l’altro batterio, in alternanza..
3) I rapporti a volte sono un pochino dolorosi, inizialmente durante la penetrazione.
…mio marito dice che a volte mi sente poco lubrificata.
Abbiamo però acquistato, come da indicazioni del sito, anche D-Mannosio crema…
4) Non ho per fortuna fastidi in fase non acuta, a parte il fatto che comunque vado spesso a fare pipì (ma tutto accettabilissimo).
5) Ho detto da 7 anni, ma dai miei appunti in realtà sono 9 anni: momento effettivamente dal quale ho iniziato la storia, con quello che poi è ora mio marito..
6) Seren mi ha fatto fare anche il tampone vaginale e uretrale per ben 2 volte ma sempre: ES.microscopico secreto vaginale e uretrale e batteri vari NEGATIVO.
7) L’intestino per fortuna è regolare.
8) Ho letto tutto del sito, facendo un po’ di difficoltà con le parti prettamente tecniche mediche, ma capendo abbastanza. Non uso più detergenti intimi, ma solo acqua, biancheria intima esclusivamente di cotone bianco, lavata con bicarbonato e detersivi non aggressivi, bevo molto, controllo mio marito in tutto per tutto, uso D-Mannosio da quasi due anni ormai….
Insomma ho capito che il mio problema deriva assolutamente dal “dopo rapporto”, con certezza (visti gli esami e le ricadute immediate dal dopo rapporto). Che sia il caso che chieda a mio marito di fare un esame dello sperma, visto che delle urine l’ha già fatto: negativo??
9) Naty: il flusso della mia pipì effettivamente non è abbondante, ma sicuramente molto stentato, ma a dire il vero sono sempre con questa cistite adosso. Quando poi faccio l’antibiotico e sto in astinenza con mio marito allora cambia tutto. Comunque: uroflussometria del dott. Seren: regolare, a parte ovviamente ristagno post minzionale dovuto a questa terribile compagna di vita…

Grazie Laura per tutte le domande e grazie Naty per il consiglio dell’acquisto dello stick per urine che non ho mai acquistato e che a dire il vero non conosco bene. Non ho mai realmente approfondito nulla sul suo utilizzo e sulla necessità non ci ho mai pensato visto che vado sempre all’ospedale per gli esami.
Grazie Pista del sostegno! Spero tu abbia ragione: “una soluzione si trova”…………vorrei ritornare a vivere da persona pseudo normale…
Stefania69 grazie anche a te! Ho appena letto anche il tuo messaggio.
• Io penso di aver capito e riconosciuto il muscolo, ma nella realtà non so se faccio tutto correttamente: leggerò più attentamente le indicazioni e proverò ulteriormente..
• Dopo l’antibiotico mi sento assolutamente come nuova!
• Molto probabilmente il problema è legato molto, come dici tu, alla lubrificazione che a volte non è delle migliori, proprio per il mio terrore di ricaduta… Quindi serenità non sempre ottimale. L’ultima volta però mi sembrava davvero tutto perfetto e corretto ed è per questo che ora mi sento a terra.
Grazie Flo67 sei tanto cara!! Non voglio mollare!!
Grazie Rosanna per quello che sei riuscita a creare con tutte queste splendide ragazze!
Baci a tutte e mille volte grazie per quello che potrete fare ancora per me!

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda Natina » sab ago 09, 2014 1:00 pm

Allora, dici che hai minzioni frequenti, sono abbondanti o fai poca pipì. Credo che sarebbe utile che tu facessi un diario minzionale, ma vediamo cosa ne pensano le altre.
Il flusso è stentato e il ristagno mi fanno pensare alla contrattura, se vai nella home del sito, nella parte relativa alla contrattura leggi del modo per individuare il pubococcigeo e appena prendi confidenza fai caso a come lo tieni durante il giorno.
Prova anche a fare i kegel reverse.
Non fare più il tampone uretrale, fa più danni che utili se leggi nella sezione vedrai il perché.
Bene per gli accorgimenti che usi e mi raccomando il lubrificante ai rapporti, dato che la tua lubrificazione è scarsa. L hai provato? È andata meglio?
L ultimo tampone vaginale che hai fatto a quando risale? Erano riportati i lattobacilli e ph?

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda NICOLETTA74 » sab ago 09, 2014 3:34 pm

Grazie,
- il flusso urinario è stentanto e poco abbondante, a parte dopo l'antibiotico durante il quale risulta più regolare.
- Il Tampone vaginale l'ho eseguito il 30/06/2014 con questi risultati:
ES.MICROSCOPICO SECRETO VAGINALE
Trichomonas vaginalis Assenti
Neisseria gonorrhoeae Assente
Candide Assenti
Bacilli di Doderlein Presenti
Flora mista Assente
Leucociti Assenti
Emazie Assenti
Cellule di sfaldamento Alcune
RIC.BATT.SECRETO VAGINALE
Esito Negativa
RIC.BATT.NEL SECRETO URETRALE
Esito Negativa
RIC.MICROSCOPICA SECR.URETRALE
Descrizione Alcune cellule di sfaldamento.
Non scritto PH.
- Leggerò maggiormente del muscolo e cercherò di capire più che posso e di provare di più..
- Cosa dite, visto che davvero le ricadute sono assolutamente da riportare sempre nel dopo rapporto, devo far fare un esame particolare a mio marito, tipo spermicoltura?
Grazie.
Baci

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda Ondina88 » sab ago 09, 2014 3:43 pm

Ciao Nicoletta benvenuta anche da parte mia :welcome:
Le cistiti post coitali ti vengono anche se segui l'iter post rapporto (1 dose subito dopo e 3 nelle 24h successive?)
E se utilizzate il preservativo?

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda NICOLETTA74 » sab ago 09, 2014 3:52 pm

Ondina88, il preservativo non volevamo usarlo, proprio perchè avevamo il grande desiderio di una gravidanza...ormai davvero sfumata...
Il mannosio bene o male lo prendo prima del rapporto e il giorno successivo, uso le solite 3 dosi al giorno.
Forse, devo comunque prendere un'altra dose anche dopo il rapporto (anche se l'ho presa prima)?
Grazie

Re: R: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabi

Messaggioda paola60 » sab ago 09, 2014 4:06 pm

Ciao Nicoletta, benvenuta anche da me. :ciao:
Visto che le tue cistiti sono sempre post rapporto, mi permetto di suggerirti di fare caso anche a quello che mangi in particolare nel giorno del rapporto. Nel mio caso ad esempio il connubio: pizza, cioccolata e rapporto non sa da fare! Non è detto che sia così x tutte ma io ad esempio non me lo posso permettere e come me, molte altre.
Ci sono cibi particolarmente acidificanti che favoriscono la proliferazione dei batteri come l' e.coli e faecalis (leggi la sezione apposita).
Evitare di mangiare questi cibi acidificanti in previsione di un rapporto aiuterebbe a non creare ambiente favorevole ai batteri.
Dici che il flusso è poco abbondante, bevi abbastanza? Hai provato la tisana MEG, consigliata qui (Malva Equiseto Gramigna)?
È una tisana che toglie molto l' infiammazione e può aiutarti a bere se la sola acqua non ti scende...
Segui i consigli delle ragazze Nicoletta e vedrai che andrai migliorando sempre più, sono certa che con il loro aiuto e la tua costanza ne uscirai, forza!
Un abbraccio

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Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda flo67 » sab ago 09, 2014 4:09 pm

Il tampone è ok Nicoletta, flora lattobacillare presente, peccato che non sei riuscita a risilare al ph, è importante perchè sapendo il suo valore si può agire di conseguenza. Puoi reperire in farmacia gli stick o le cartine tornasole per il ph vaginale così sappiamo il quadro più completo.
La dose D-Mannosio è meglio se la prendi subito dopo il rapporto.
Una domanda: lo sperma lo senti fastidioso, ti brucia oppure no?
A mio avviso tuo marito non deve fare nulla, sei tu che hai cistiti post-coitali quindi sei tu che devi ripristinare le condizioni favorevoli perchè il tuo corpo possa reagire normalmente ai rapporti sessuali, che di norma, devono essere indolori, piacevoli e desiderati.
Insisti con il muscolo pubo coccigeo, la sua posizione e funzione. Riesci a fare qualche kegel reverse?

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda pista » sab ago 09, 2014 4:12 pm

Ciao, io credo ci sia un po' di contrattura e quindi concordo con quanto scritto da chi mi ha preceduta.
Comprendo il desiderio di gravidanza ma una prova con preservativo la farei.


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Re: R: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabi

Messaggioda Laura69 » sab ago 09, 2014 4:41 pm

Ti è mai capitato di fare urinocoltura quando non hai sintomi per caso?
Gli stick danno indicazioni molto utili anche in relazione ad altri valori (ph, infiammazione ecc).
Quando arriva la recidiva o quando provi fastidi è importante conoscerli e regolarsi di conseguenza.
Il tampone vaginale mi sembra buono.
Lattobacilli presenti (si suppone in quantità normali visto che non è segnalato il contrario) e patogeni assenti. Il ph non è indicato purtroppo ma, vista la situazione vaginale, dovrebbe essere giusto.

Prima di tuo marito quindi i rapporti non erano dolorosi/fastidiosi?
Nessun fastidio alla penetrazione?
Io credo che i fastidi di cui parli non dipendano dal suo sperma anche se sul forum ci sono stati alcuni casi in cui grazie all'utilizzo di profilattici (ce ne sono alcuni consigliati in base all'esperienza delle utenti... gli akuel nudo ad esempio) le cose sono migliorate.
Ma di base il problema, anche in quei casi, era di tipo contratturale e/o neuropatico.
Se vuoi toglierti il dubbio che possa essere lo sperma potresti fare un tentativo con profilattico ma il fatto che provi fastidi alla penetrazione, secchezza, minzione stentata, ecc. mi fa propendere come Naty, per contrattura e possibile vestibolite.
Il dolore fa contrarre (la paura del dolore anche), i tessuti non si ossigenano le mucose si assottigliano e diventano più fragili, si creano piccole ferite in cui proliferano i patogeni che poi possono risalire le vie urinarie.
Mentre quando il dolore diminuisce (magari immediatamente post assunzione antibiotico) e senza evento 'traumatico' (rapporto) non hai grossi fastidi.
L'antibiotico però non è la soluzione al problema che sta a monte.
Approfondisci gli argomenti nella home come ti suggeriva Naty.
Hai per caso valutato l'ipotesi di fare una visita da uno degli specialisti consigliati?


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Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda NICOLETTA74 » sab ago 09, 2014 5:36 pm

Laura69 ho fatto per controllo esami urine in periodi buoni ed era effettivamente tutto ok.
Penso che leggerò maggiormente gli esercizi da fare e cercherò di stare maggiormente attenta ai cibi e alle tisane (effettivamente ho già provato con la malva, ma non ho continuato con costanza).
Io averi piacere di partare con qualche specialista da voi consigliato: io abito da Padova e Venezia, qualche consiglio, visto che io non ho trovato molto da sito? Grazie se potrete consigliarmi qualcuno.
Grazie

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda frizzina » sab ago 09, 2014 7:03 pm

ciao..ci sarebbe la Di Maria a Treviso. essendo allieva di Pesce lei potrebbe consigliarti se andare da lui o meno, ma potrebbe già dirti se hai vestibolite o vulvodinia e iniziare un trattamento fisioterapico. cerca tra i medici consigliati! :ciao:

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda Stefania 69 » sab ago 09, 2014 7:17 pm

Secondo me ti stai focalizzando troppo sui batteri. I sintomi che hai descritto sono tipici da contrattura e quando c'e' contrattura e di conseguenza ristagno i batteri che sono comunque spesso presenti anche se in minime quantita', hanno l'ambiente idoneo per moltiplicarsi. Nulla di strano quindi a trovarli in quantita', ma non e' affatto detto che siano loro i responsabili dei fastidi.

Per quello che riguarda il cibo, non e' che un cibo porti batteri, alcuni cibi pero' possono evidenziare la sensibilizzazione di un tessuto vescicale non perfetto (essenzialmente per l'abbassamento del pH). Se noti che qualcosa sembra accentuare i fastidi, prima di eliminarlo ti consiglio di provare a contrastarne l'effettoassumendo bicarbonato o alcalinizzanti specifici.
Trovi tutto nella sezione dedicata.

Ma soprattutto ti consiglio di leggere bene gli articoli dove si parla di contrattura pelvica e cominciare a fare gli esercizi e a mettere in atto tutti gli accorgimenti correlati. In ogni caso non fanno male.

Una curiosita': come mai e' tuo marito a relazionarti sul tuo stato di lubrificazione? In teoria dovresti essere tu la prima a esserne cosciente. Lo chiedo perche' una delle cose piu' importanti e' avere la massima confidenza col proprio corpo in modo da interpretarne ogni possibile segnale.

Cosa vuol dire che 'controlli tuo marito in tutto e per tutto' ? :lol:

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda Rosanna » dom ago 10, 2014 8:59 pm

NICOLETTA74 ha scritto:Abbiamo però acquistato, come da indicazioni del sito, anche D-Mannosio crema…

E l'avete usata? E' cambiato qualcosa nel post rapporto?
NICOLETTA74 ha scritto: vado spesso a fare pipì

Cosa intendi per spesso?
Mi spieghi esattamente quali sono i tuoi sintomi in fase acuta?
NICOLETTA74 ha scritto: Seren mi ha fatto fare anche il tampone vaginale e uretrale per ben 2 volte ma sempre: ES.microscopico secreto vaginale e uretrale e batteri vari NEGATIVO.

Se lo rivedi salutamelo tanto. Pur non essendo riuscito a guarirmi, mi ha aiutato tanto ed era sempre disponibile Ne serberò sempre un bel ricordo.
Se ti capita digli per favore che lo saluta Rosanna, l'infermiera di Bolzano.
NICOLETTA74 ha scritto:Ho letto tutto del sito, facendo un po’ di difficoltà con le parti prettamente tecniche mediche

Sai, io ho cercato di semplificare la terminologia, ma dopo anni nell'ambiente sanitario probabilmente dò troppo per scontato e invece dovrei utilizzare un linguaggio e dei concetti più comuni. Potresti indicarmi per favore le parti che ti sono sembrate più ostiche, così cerco di semplificarle?
NICOLETTA74 ha scritto:Che sia il caso che chieda a mio marito di fare un esame dello sperma, visto che delle urine l’ha già fatto: negativo??

Non serve: se anche fosse infetto non ti contagerebbe se tu avessi le difese inalterate. Dobbiamo fortificare queste.
NICOLETTA74 ha scritto:uroflussometria del dott. Seren: regolare, a parte ovviamente ristagno post minzionale dovuto a questa terribile compagna di vita…


paola60 ha scritto:Ci sono cibi particolarmente acidificanti che favoriscono la proliferazione dei batteri come l' e.coli e faecalis (leggi la sezione apposita).

Una precisazione.
L'acidificazione non favorisce la proliferazione batterica, così come neppure l'alcalinizzazione. Gli e.coli soprattutto, sono altamente adattabili sia agli ambienti acidi che a quelli alcalini. Quel che risente del ph è invece la mucosa: a livello vescicale un ph acido irrita la mucosa che diventa più aggredibile. A livello vaginale un ph alcalino impedisce la colonizzazione dei lattobacilli, prima difesa contro i patogeni.
Laura69 ha scritto:Io credo che i fastidi di cui parli non dipendano dal suo sperma anche se sul forum ci sono stati alcuni casi in cui grazie all'utilizzo di profilattici (ce ne sono alcuni consigliati in base all'esperienza delle utenti... gli akuel nudo ad esempio) le cose sono migliorate.

Tuttavia puoi fare un tentativo, giusto per escludere che si possa trattare di incompatibilità tra la tua mucosa vaginale ed il suo sperma. Se utilizzando il preservativo starai bene, forse è il caso di approfondire il discorso spermatico, se invece non cambierà nulla ti assicurerai che lui non ha alcuna responsabilità.
NICOLETTA74 ha scritto:io abito da Padova e Venezia, qualche consiglio, visto che io non ho trovato molto da sito?

Come ti è stato suggerito: la Di Maria assolutamente. E successivamente il Dr Pesce. Hai bisogno di un neuro-urologo proprio per via della tua patologia. Io prenoterei subito, vista la lunga lista d'attesa che ha il Dr Pesce; poi i trattamenti li farai a Padova con la Di Maria.
Purtroppo la sclerosi multipla coinvolge anche le vie urinarie creando proprio i sintomi che descrivi in fase non acuta: frequenza, urgenza, pipì scarse, flusso stentato e ristagno urinario. La conseguenza di tutto ciò è l'infezione vescicale poichè i pochi batteri normalmente presenti nella vescica, a causa del ristagno stazionano troppo a lungo e hanno tutto il tempo per attecchire alle pareti e moltiplicarsi scatenando l'infiammazione. E' quindi importante agire su più fronti:
- innanzitutto ridurre il ristagno (e in questo un neurourologo come Pesce può aiutarti)
- risolvere l'eventuale contrattura muscolare pelvica (e questo può valutarlo e curarlo anche la Di Maria con i suoi trattamenti periodici)
- utilizzare D-Mannosio costantemente (non solo dopo i rapporti) per rendere innocui i batteri che ristagnano in vescica
- e poi c'è il discorso farmacologico; immagino tu stia assumendo una terapia cronica per la SM. Prendi forse cortisone e/o immunosoppressori?

PS: grazie per tutti i ringraziamenti che mi hai lasciato in ogni tuo post. :):
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Laddove il d-mannosio risultasse inefficace è probabile

Messaggioda NICOLETTA74 » mer ago 13, 2014 2:40 pm

Ridico: grazie Rosanna e a tutte voi per la vicinanza e le risposte. Saluterò sicuramente il Dott. Seren (anche per me gentilissimo).
1. [glow=red]E l'avete usata? E' cambiato qualcosa nel post rapporto?[/glow]
La crema utilizzata 2 volte solo, perché mio marito ha detto che era un po’ un pastone…, sperava fosse un po’ più oliosa (così mi ha detto), ma ho sempre avuto fastidi..
2. [glow=red]Cosa intendi per spesso?
Mi spieghi esattamente quali sono i tuoi sintomi in fase acuta?[/glow]
Normalmente (quando sto bene), vado al bagno: tipo ogni due ore , ma il problema è che ho un’urgenza importante e che poi non sento mai di aver svuotato tutto (questo è sicuramente un problema neurologico). Ma sono felice e tranquilla quando le cose vanno così.
In fase acuta il problema più rilevante per me è l’odore strano e la necessità di dover andare ogni mezz’ora forse e di non svuotare mai la vescica e un po’ di bruciore.
3. [glow=red]Come ti è stato suggerito: la Di Maria assolutamente. E successivamente il Dr Pesce. Hai bisogno di un neuro-urologo proprio per via della tua patologia. Io prenoterei subito, vista la lunga lista d'attesa che ha il Dr Pesce; poi i trattamenti li farai a Padova con la Di Maria.
Purtroppo la sclerosi multipla coinvolge anche le vie urinarie creando proprio i sintomi che descrivi in fase non acuta: frequenza, urgenza, pipì scarse, flusso stentato e ristagno urinario. La conseguenza di tutto ciò è l'infezione vescicale poichè i pochi batteri normalmente presenti nella vescica, a causa del ristagno stazionano troppo a lungo e hanno tutto il tempo per attecchire alle pareti e moltiplicarsi scatenando l'infiammazione. E' quindi importante agire su più fronti:
- innanzitutto ridurre il ristagno (e in questo un neurourologo come Pesce può aiutarti)
- risolvere l'eventuale contrattura muscolare pelvica (e questo può valutarlo e curarlo anche la Di Maria con i suoi trattamenti periodici)
- utilizzare D-Mannosio costantemente (non solo dopo i rapporti) per rendere innocui i batteri che ristagnano in vescica
- e poi c'è il discorso farmacologico; immagino tu stia assumendo una terapia cronica per la SM. Prendi forse cortisone e/o immunosoppressori?[/glow]
Non trovo il numero del Dott. Pesce e dove abbia sede. Proverò invece a chiamare il numero della Di Maria.
So Rosanna che la mia malattia include il problema vescicale, ma ti dirò che dopo l’intervento (angioplastica alla vena giugulare, secondo scoperta Prof. Zamboni) le cose sono molto migliorate e comunque quando non sono in fase acuta è tutto accettabilissimo! E’ dal dopo rapporto (normalissimo) che si scatena il problema.
L’eventuale contrattura è la cosa sulla quale devo concentrarmi maggiormente .
Ho ordinato tantissimo D-Mannosio e continuerò ancora a più non posso (sperando che il discorso “ricerca gravidanza” non ne risenta poi troppo.
Rosanna: non uso alcun farmaco per SM. Non ho mai voluto , non ho mai preso nulla e sono felicissima. Purtroppo solo cortisone in fase di ricaduta (fino adesso ogni 2 anni).


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