la mia storia...ora basta
Inviato: mer mag 21, 2014 5:09 pm
ciao a tutte, è arrivato anche per me il momento di presentarmi.
ho 40 anni e 1 figlio di 4, soffro di cistite recidivante/cronica da quando avevo circa 20 anni. il batterio incrimnato è l'e.coli, semère lui.
tutto è cominciato quando ho avuto i primi rapporti sessuali e trattenevo la pipi tutto il giorno perchè mi faceva schifo il bagno dell'università.
la mia prima cistire è stata curata con l'antibiotico sbagliati e dopo tanti giorni di cura inutile, con quello giusto.
da qui sono partiti episodi di candida-ovuli-lavande-antibiotici, una storia infinita. quindi sensibilità vaginale, senso di disagio a livello intimo, perdite, cattivo odore intimo.
urologi-ginecologi-esami.
circa 10 anni fa vado da un ginecologo specializzato in cistite, lui prelva campioni da vagina ed uretra e li analizza al microscopio. da quel momento sono stata meglio, ho usato tanti fermenti lattici vaginali e all'ultimo controllo avevo tappeto di lactobacilli, woooow.
cambio città per seguire il mio amore.
un bel giorno mi è tornata la cistite e da allora è diventato possibile debellarla.
ad un centro punto l'ho ignorata visto che non avvertivo piu quei bruciori cosi acuti come all'inizio, ma solo un costante bruciore che a volte spariva.
5 anni fa rimango incinta di mio figlio e la ginecologa prova con 2 cicli di antibiotici in previsione del parto.
niente niente niente
al quinnto mese di gravidanza si aggiunge un'incontinenza da sforzo(i miei sforzi sono forti colpi di tosse per feflusso gastroesofageo) che mi accompagna ancora.
la gravidanza da questo punto di vista è stato un incubo, sempre proteggi slip, sempre bagnata e puzzolente (perchè col tempo le urine sono diventate puzzolenti, una puzza che va dall'odore di ammoniaca a quello di pesce e poi ha un aspetto grasso).
per l'incontinenza la ginecologa mi dice che passerà dopo il parto.
partorisco con lacerazioni+spinta sulla pancia+ventosa.
a 20 gg dal parto visita di controllo dalla ginecologa che mi dice buon tono del perineo...ottimo non mi resta che aspettare.
le cose non cambiano e vado in ospedale a fare il primo ciclo di riabilitazione del perineo senza sucecsso.
secondo tentativo in un'altra struttura, cura della cistite con utiactive e cistoman. la situazione migliora un po ma ogni tanto con dei bruciori che l'urologo mi dice che sono vaginali, alla forchetta. e quindi?? nessuna risposta.
terzo tentativo di riabilitazione per la prima volta si accorgono che il mio perineo è già contratto e non devo ancora contrarre:intenso spaso del muscolo puborettale, rimane contratto e non rilascia adeguatamente. inversione del comando con dissenergia da contrazione del puborettale.
la dottoressa mia guida al rilassamento, alla respirazione diaframmatica a curare l'intestino e lo stress.riabilitazione sospesa per bruciore con biofeedback.
giro su web e conosco il nostro forum e il dott pesce. dopo la visita esco da sul studio con la diagnosi di vulvodinia, una cura impegnativa e tanta tristezza.
decido di non seguire la cura farmacologica che conoscete tutte e seguio tutti gli altri accorgimenti:scaldino, no detergenti, no abiti stretti..
miglioro il mio stile di vita e cerco di rilassarmi.
continuo a leggere esperienze positive sul forum e mi ricarico ...ORA BASTA..voglio debellare questa cistite-vulvodinia.
inizio cura con D-Mannosio forte seguita dal dott de angelis: inizio con 2 misurini al di poi 1 e 1/2 e poi 1. continua il cattivo odore aggiungiamo 1 c.ino di bicarbonato, poi 2 (2 1/2 c.ini di D-Mannosio),ora 1 c.ino di bicarbonato e 2 mezzi misurini al giorno di D-Mannosio.
il bruciore è notevolmente migliorato ma il cattivo odore è presente soprattutto con urine concentrate.
contemporaneamente ho seguito un altro percorso di riabilitazione, questa volta senza "strumenti" e con ottimi risultati. non porto piu il proteggi slip e controllo meglio il flusso delle urine.
nei prossimi giorni farò un controllo con esame delle urine ed eco transvaginale, inizierò una cura per la mia vaginite con batteri: difesan+aletrisplus. al momento uso una crema esterna alla calendula(ottima, dà proprio una sensazione di benessere, sfiamma tanto).
mi sono state consigliate sedute osteopatiche per le aderenze della cicatrice da parto e una specie di gnocco che si è formato alla forchetta, sempre per lo stesso motivo.
mi sento sulla buona strada e seguita da persone competenti ma il cattivo odore delle urine mi preoccupa. è normale? come devo proseguire con il mannosio?
un abbraccio a tutte
ho 40 anni e 1 figlio di 4, soffro di cistite recidivante/cronica da quando avevo circa 20 anni. il batterio incrimnato è l'e.coli, semère lui.
tutto è cominciato quando ho avuto i primi rapporti sessuali e trattenevo la pipi tutto il giorno perchè mi faceva schifo il bagno dell'università.
la mia prima cistire è stata curata con l'antibiotico sbagliati e dopo tanti giorni di cura inutile, con quello giusto.
da qui sono partiti episodi di candida-ovuli-lavande-antibiotici, una storia infinita. quindi sensibilità vaginale, senso di disagio a livello intimo, perdite, cattivo odore intimo.
urologi-ginecologi-esami.
circa 10 anni fa vado da un ginecologo specializzato in cistite, lui prelva campioni da vagina ed uretra e li analizza al microscopio. da quel momento sono stata meglio, ho usato tanti fermenti lattici vaginali e all'ultimo controllo avevo tappeto di lactobacilli, woooow.
cambio città per seguire il mio amore.
un bel giorno mi è tornata la cistite e da allora è diventato possibile debellarla.
ad un centro punto l'ho ignorata visto che non avvertivo piu quei bruciori cosi acuti come all'inizio, ma solo un costante bruciore che a volte spariva.
5 anni fa rimango incinta di mio figlio e la ginecologa prova con 2 cicli di antibiotici in previsione del parto.
niente niente niente
al quinnto mese di gravidanza si aggiunge un'incontinenza da sforzo(i miei sforzi sono forti colpi di tosse per feflusso gastroesofageo) che mi accompagna ancora.
la gravidanza da questo punto di vista è stato un incubo, sempre proteggi slip, sempre bagnata e puzzolente (perchè col tempo le urine sono diventate puzzolenti, una puzza che va dall'odore di ammoniaca a quello di pesce e poi ha un aspetto grasso).
per l'incontinenza la ginecologa mi dice che passerà dopo il parto.
partorisco con lacerazioni+spinta sulla pancia+ventosa.
a 20 gg dal parto visita di controllo dalla ginecologa che mi dice buon tono del perineo...ottimo non mi resta che aspettare.
le cose non cambiano e vado in ospedale a fare il primo ciclo di riabilitazione del perineo senza sucecsso.
secondo tentativo in un'altra struttura, cura della cistite con utiactive e cistoman. la situazione migliora un po ma ogni tanto con dei bruciori che l'urologo mi dice che sono vaginali, alla forchetta. e quindi?? nessuna risposta.
terzo tentativo di riabilitazione per la prima volta si accorgono che il mio perineo è già contratto e non devo ancora contrarre:intenso spaso del muscolo puborettale, rimane contratto e non rilascia adeguatamente. inversione del comando con dissenergia da contrazione del puborettale.
la dottoressa mia guida al rilassamento, alla respirazione diaframmatica a curare l'intestino e lo stress.riabilitazione sospesa per bruciore con biofeedback.
giro su web e conosco il nostro forum e il dott pesce. dopo la visita esco da sul studio con la diagnosi di vulvodinia, una cura impegnativa e tanta tristezza.
decido di non seguire la cura farmacologica che conoscete tutte e seguio tutti gli altri accorgimenti:scaldino, no detergenti, no abiti stretti..
miglioro il mio stile di vita e cerco di rilassarmi.
continuo a leggere esperienze positive sul forum e mi ricarico ...ORA BASTA..voglio debellare questa cistite-vulvodinia.
inizio cura con D-Mannosio forte seguita dal dott de angelis: inizio con 2 misurini al di poi 1 e 1/2 e poi 1. continua il cattivo odore aggiungiamo 1 c.ino di bicarbonato, poi 2 (2 1/2 c.ini di D-Mannosio),ora 1 c.ino di bicarbonato e 2 mezzi misurini al giorno di D-Mannosio.
il bruciore è notevolmente migliorato ma il cattivo odore è presente soprattutto con urine concentrate.
contemporaneamente ho seguito un altro percorso di riabilitazione, questa volta senza "strumenti" e con ottimi risultati. non porto piu il proteggi slip e controllo meglio il flusso delle urine.
nei prossimi giorni farò un controllo con esame delle urine ed eco transvaginale, inizierò una cura per la mia vaginite con batteri: difesan+aletrisplus. al momento uso una crema esterna alla calendula(ottima, dà proprio una sensazione di benessere, sfiamma tanto).
mi sono state consigliate sedute osteopatiche per le aderenze della cicatrice da parto e una specie di gnocco che si è formato alla forchetta, sempre per lo stesso motivo.
mi sento sulla buona strada e seguita da persone competenti ma il cattivo odore delle urine mi preoccupa. è normale? come devo proseguire con il mannosio?
un abbraccio a tutte