Ciao a tutte!
Vi leggo da un bel po’ e sento che è arrivato il momento di fare le presentazioni
Spero che anche la mia situazione possa valere come testimonianza per altre e soprattutto spero di poter scambiare opinioni con tutte voi e che possiate darmi altri preziosi consigli.
Dunque… in 9-10 mesi ho avuto 4 episodi di cistiti e uno di candida. Ma visto che detta così non è molto significativa mi impegno e mi metto brava brava a scrivere un po’ di me.
La mia conoscenza con la cistite risale all’anno scorso: 2 episodi a distanza di circa un mese l’uno dall’altro, e avvenivano in concomitanza dei rapporti. Io e il mio ragazzo eravamo (e siamo ancora) lontani, ci vediamo più o meno una volta al mese ed entrambi gli episodi sono successi dopo esserci visti.
Visita dal ginecologo. Esame delle urine che ha dato in entrambi i casi esito negativo. Prescrizione di 2 dosi di MONURIL e ACIDIF compresse.
Diagnosi: “CISTITE DA LUNA DI MIELE”, abatterica.
Riporto per completezza anche i risultati delle urine vecchie.
APRILE 2013
Colore >> paglierino
Aspetto >>limpido
Ph >> 5.5
Peso specifico >> 1.025
Proteine, glucosio, corpi chetonici, emoglobina, bilirubina, mucopus >> ASSENTI
Nitriti >> negativi
Urobilinobina >> normale
Esame del sedimento >> discreto numero di cellule epiteliali di sfaldamento delle b.v.g.u.
MAGGIO 2013
Colore >> giallo
Aspetto >> lievemente opalescente
Ph >> 5.0
Peso specifico >> 1.030
Proteine, glucosio, corpi chetonici, bilirubina, mucopus >> ASSENTI
Emoglobina >> ++
Nitriti >> negativi
Urobilinobina >> normale
Esame del sedimento >> rare cellule di sfaldamento delle b.v.g.u. discreto numero di cristalli di ossalato di calcio. Emazie 20-30 per c.m.
Per fortuna nei 7 mesi successivi, niente più cistite.
Io bevevo 2 l di acqua durante gli episodi di cistite, ma poi un po’ alla volta sono tornata alle mie solite abitudini del bere poco.
Nel frattempo a luglio 2013 una bella candida……. Di candida ho avuto diversi episodi, la prima volta all’età di 17-18 anni mentre prendevo gli antibiotici.
Cambio medico, vado da una ginecologa (perché il mio ginecologo di sempre era disponibile solo un giorno a settimana e perché volevo provare con un medico donna).
Per la candida la Dott.ssa mi prescrive:
ECOREX ovuli
ECOREX lavande vaginali
FLUCONAZOLO capsule anche per partner
MICOSCHIUMA anche per partner
TRAVOCORT crema (che però non ho preso)
AB capsule molli con acido borico per la prevenzione delle recidive (almeno s’è posta il problema delle recidive!)
Ho seguito questa cura e ho preso l’acido borico (AB capsule) per 2-3 mesi, alla fine delle mestruazioni.
Quest’anno purtroppo riecco la cistite.
Stavolta (DICEMBRE 2013) sono io dal mio ragazzo, quindi con la mia dott.ssa mi sento solo per telefono e non faccio le analisi delle urine. Mi prescrive sempre 2 dosi di MONURIL e insiste sul bere tanto.
Come l’altra volta, al primo episodio segue il secondo, dopo un mese, quando mi rivedo col mio ragazzo. E stavolta sto malissimo.
E rieccomi a leggere questo sito e forum, che già avevo intravisto l’anno scorso.
Comincio a chiedermi se sia in effetti cistite o piuttosto uretrite. (E forse nei primi episodi era uretrite).
I sintomi che avevo erano: lo stimolo a fare sempre pipì (nei primi casi mi sembravo quasi incontinente!), una specie di solletico-fastidio-sensibilità interna, non dolore né bruciore. Mentre facevo pipì bruciava per 2 secondi, ed era come se già dovessi farla di nuovo.
La seconda e l’ultima volta ho avuto anche perdite di sangue; a maggio 2013 erano tracce, quest’ultima volta (gennaio 2013) le perdite erano più consistenti (me ne accorgevo quando mi pulivo con la carta igienica) e sempre l’ultima volta avendo cominciato a fare pipì anche nel bidet, notavo dei “frammenti” come degli straccetti di sangue (forse residui di sangue coagulato?!
).
Inizio a prendere D-MANNOSIO perché leggo che è importante anche in caso di infiammazione abatterica. (Non avevo ancora fatto l’analisi delle urine).
Non basta la cistite! ma per 2-3 notti di fila non riesco a dormire per il DOLORE AI FIANCHI(alternato a destra e sinistra) che poi, sempre alternato destra-sinistra, passa alla zona lombare dei RENI, con brividi di freddo, debolezza… Leggo anche del rischio di infezione che risale ai reni e mi misuro ogni giorno la febbre ma non ce l’ho. Stavo malissimo.
Convinta di essere nella solita condizione abatterica mi faccio coraggio e continuo solo col D-Mannosio e bevendo molta acqua oligominerale. Intanto vado dal medico che sospetta una renella e mi fa fare un’ecografia, da cui non emerge nulla relativo a renella&co.
Io di solito non prendo mai farmaci, ma il dolore era tanto e ho preso un paio di capsule al giorno (anzi a notte) di buscopan.
Capisco l’importanza di fare l’analisi delle urine e purtroppo risultano positive all’e.coli.
Non me l’aspettavo. Mi spavento anche un po’ per il dolore (nel frattempo passato) alla schiena, ma mi dico che la cistite migliora e quindi continuo così col d-mannosio.
Ho ripetuto l’esame 2 volte, a distanza di 7 gg l’una dall’altra. Se interessa i risultati sono questi:
PRIMO ESAME (24 gennaio)
urinocoltura:
1.000.000/ml relative a e.coli (ABG)
Urine:
aspetto opalescente
colore giallo
ps 1030
reazione acida
albumina, mucopus, glucosio, acetone, urobilinogeno, pigmenti biliari, sali biliari >> ASSENTI
emoglobina ++-
esame del sedimento: 10-15 leucotici pmc, alcuni nidi di piociti, abbondante flora batterica, 2-3 emazie pcm.
SECONDO ESAME (31 gennaio) dopo aver iniziato a prendere d-mannosio
urinocoltura:
500.000/ml relative a e.coli
Urine:
aspetto limpido
colore giallo
ps 1027
reazione acida
albumina, mucopus, emoglobina, glucosio, acetone, urobilinogeno, pigmenti biliari, sali biliari e nitriti >> ASSENTI
esame del sedimento 1-2 leucotici pmc, rare emazie.
Decisamente migliori.
In tutto questo periodo di spese economiche per ecografia, integratori, analisi e visite mediche, il medico di base non mi ha appoggiata, arrivando a dirmi che “quello che ho è una cazzata”
Vado dalla mia ginecologa, ormai in condizioni di miglioramento e con lei almeno un discorso più ampio e slegato dalla sola prescrizione di farmaci l’ho potuto fare. Già per telefono prima di fare la visita (e prima dell’esame delle urine) quando le ho detto che preferivo evitare il Monuril mi dice che se passa solo bevendo molto andava bene così.
Lei appoggia l’uso di integratori, non pensa che i batteri debbano per forza essere eliminati, ecc…
Faccio con lei una visita ginecologica di controllo anche per farmi fare il tampone vaginale (inutile dirlo, vergognosamente costoso 70 euro!
) e il tampone è positivo alla CANDIDA ALBICANS e ai germi comuni.
Dal tampone non c’è (nonostante richiesto
) la situazione del ph e dei lattobacilli -.-
Per lei è una notizia positiva (“è positivo solo alla candida, non ad altro” dice). Per me mica tanto!
Da dire: eccessivi fastidi per la candida non ne ho, non ho il tipico prurito, ho solo un po’ di perdite bianche (non “ricottose” ma abbastanza fluide). Però avverto una sensazione di… come dire? Secchezza o disidratazione vaginale?!
La gine mi diceva di ripetere la terapia prescrittami l’anno scorso. A dire il vero devo non ho capito se intendesse anche il fluconazolo e l’ecorex, o solo l’AB-300 dopo il ciclo; ma in ogni caso ho agito diversamente.
Le avevo anche chiesto di indicarmi qualcosa per la flora batterica e mi ha consigliato GINESTRA compresse vaginali. Ma alla fine ho deciso di prendere il normogin.
FACENDO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE:
la stitichezza che mi dava problemi qualche settimana fa è un po’ migliorata.
per la cistite sto continuando a prendere il D-MANNOSIO waterfall in polvere, ora sono a 2 cucchiaini al giorno.
A breve ripeterò l’esame delle urine (la prossima settimana, ora ho il ciclo) e ho prenotato un altro tampone vaginale, stavolta tramite ASL, per il 7 marzo e spero proprio sia più completo (con indicazione di PH e lattobacilli).
PER LA CANDIDA
Ho letto il protocollo miriam, anche se non posso permettermi di prendere proprio tutti i prodotti consigliati, e ho preso:
X-flor compresse orali (un ENORME compressa al giorno – sto prendendo da 3 gg-) [ho difficoltà a ingoiare capsule]
fermenti locali:
Primo giorno: Crema Elleffe 100 messa all’esterno e un po’ ho cercato di inserirla anche in vagina. Mi ha dato la sensazione di togliere sensibilità alla zona, come fosse “anestetizzata”. L’ho messa 1 volta prima di dormire.
Secondo giorno: normogin. L’ho inserito con l’aiuto di un lubrificante bio. Ha avuto un ottimo effetto! Mi sono sentita meglio 10 minuti dopo averlo messo, anche se è difficile spiegare perché mi sono sentita meglio.
Altri prodotti non ho potuto comprarli quindi il terzo giorno ho preso solo il X-flor dopo di chè sono iniziate le mestruazioni.
Visto che il 7 marzo ho il tampone credo di non poter più fare cure locali alla fine del ciclo, giusto?
Aspetto di sapere i risultati del tampone per procedere con la cura? E intanto proseguo col X-flor.
Al momento sto meglio se penso alle fasi acute di cistite. Ma non sto benissimo. C’è una zona interna (non so capire se sia la vescica e uretra o la vagina) che, specie quando sto seduta, è sensibile, ma dà “fastidio”.
Altri accorgimenti che sto seguendo in parallelo all’assunzione del d-mannosio: mi lavo solo con acqua e il sapone lo riservo alla zona anale; slip di cotone; niente proteggi slip; assorbenti in cotone; all’inizio dell’assunzione del d-mannosio ho fatto per un paio di volte la manovra del dito; nei periodi in cui ho sintomi manifesti di cistite e candida mi mantengo leggera con l’alimentazione (so che non lo indicate come strategia, ma è una cosa che faccio per mia scelta) evitando fritti, cacao, cibi con troppi conservanti, ecc.; cerco di seguire le indicazioni sul regime alimentare alcalinizzante, ma non è semplice perché tendo a mangiare molti cibi acidificanti. Attualmente comunque sto mangiando quasi tutto tranne alcolici e fritti.
Ogni tanto provo a rilassare il pavimento pelvico e cerco di farlo anche mentre faccio pipì invece di spingere, come mi verrebbe naturale fare,
se durante la pipì della mattina ho un po’ difficoltà a svuotare la vescica; ho provato a fare un massaggio vaginale seguendo il video e ho preso un gel lubrificante che ho usato durante l’unico rapporto avuto nel frattempo col mio ragazzo (BIOGLIDE). Ovviamente abbiamo anche usato il preservativo e continueremo ad usarlo per un po’…
A proposito: non ho mai preso la pillola in vita mia, proprio perché la ritengo un farmaco troppo invasivo. Come metodo anticoncezionale faccio ricorso al metodo Ogino-Knaus ed eventualmente preservativo.
Mi sono procurata anche i granuli di KEFIR da latte che è un probiotico naturale.
Insomma…. Ho scritto un papiro! Spero possiate dare un consiglio anche a me, e grazie di aver creato questo spazio di scambio esperienze e opinioni! Grazie davvero!!
Edi