Trigonite... questa sconosciuta!

L'archivio delle storie personali

Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda evita » mer gen 29, 2014 1:46 am

Rosanna, amiche del forum, un caro saluto prima di tutto. :ciao: Sono Evita, vi seguo da tanto ed è arrivato il momento di scrivervi, chiedere consigli e contribuire con la mia storia al forum.
Cistite.info è la prima cosa cui sono approdata dopo aver digitato su google “trigonite” nel mese di novembre 2012. Reduce da una cistoscopia (non sapevo neppure che tipo di esame fosse quando me l’hanno prescritta), con la diagnosi di “trigonite” (anche il trigono oggetto a me misterioso) e la proposta di un “interventino di raschiatura” da fare a breve, dopo il quale “forse” i disturbi sarebbero spariti, spaventata, ancora dolorante, ho cercato in rete le informazioni che non mi erano state date e le ho trovate.
Ma andiamo con ordine, se ci riesco.
Con il vs sito mi si è aperto un mondo sconosciuto. Si, sconosciuto, perché in 40 anni ho avuto la fortuna di avere pochissimi episodi sia di cistite. No, non pensate che sia stata baciata in fronte dalla dea della salute: ho combattuto quasi ogni giorno degli ultimi 15 anni con il tormento di un mal di schiena che mi ha impedito tantissime cose, mi ha fatto spendere tanti tanti soldi, mi ha portato via centinaia di ore in visite e fisioterapie nel tentativo di stare meglio e mi ha quasi distrutto lo stomaco a suon di antinfiammatori e altro. Sul mal di schiena potrei scrivere per ore e il racconto avrebbe un discreto lieto fine.
Mentre sistemavo questo problema, negli ultimi anni ne insorgevano altri: dolori alle spalle (altri soldi e tempo), acufene (che purtroppo mi sono tenuta) dolore alle ginocchia (lieve), ipersensibilizzazione ai farmaci (anche i rimedi omeopatici e fitoterapici mi fanno venire molto mal di testa) e purtroppo un insieme di disturbi alla zona pelvica tipo cistite (frequenza minzionale, peso vescicale, fittine all’uretra) insorti lentamente e in sordina nel corso di un anno, fino all’autunno 2012, periodo in cui mi si sono presentati in tutto il loro fulgore!! :-::::
Ho la cistite, ho pensato io. Ma di batteri neppure l’ombra. Gli ho fatto una caccia spietata sperando ogni volta di trovarli: tamponi su tamponi, rimanendo delusa di non trovare niente perché mi sembrava, allora, che avrei risolto più facilmente il mio problema (che ingenua se ci ripenso oggi). Solita trafila: medico di base (antibiotico), ginecologo (antimicotici contro la candida), infine urologo, con la diagnosi di trigonite e la proposta di un intervento.
Grazie Rosanna per avermi fatto capire che cos’era la trigonite (questa sconosciuta) e che errore avrei fatto ad operarmi. Senza di voi, forse, avvilita come’ero in quel periodo, avrei senza dubbio optato per l’intervento.
Dal novembre 2012 inizio a leggere il materiale del forum in cui trovo quasi tutto quello che cercavo. Prima di tutto ho trovato il dott. Pesce, presso il quale presi un appuntamento fissato purtroppo dopo molti mesi. Nel frattempo, visto che i disturbi continuavano ogni giorno, visto che i giorni in cui si sta male sono molto lunghi e visto anche che cominciavo a essere giù, ho continuato a cercare (batteri e cure).
Riassumendo quanto consigliato dagli urologi e ginecologi che ho consultato prima del doc: intervento di raschiatura (che non feci); ciclo di antibiotico (che non feci dopo aver letto il sito) e fermenti lattici; cura di Bassado contro la clamydia (pur non avendola trovata, che non feci); altra cistoscopia (che non feci); cistoscopia con biopsia (che non feci) nell’ipotesi di trovare infezioni in vescica; ovuli per la candida; lavaggi con bicarbonato di sodio, integratori al mirtillo.
Devo far presente, nonostante la sintesi, che tutti sono stati molto accurati: hanno chiesto i sintomi oltre a guardare gli esami e, a parte il primo medico, sono stati concordi sul fatto di NON intervenire assolutamente sulla vescica (intervento ormai non più effettuato da vari anni)!!
La trigonite diventava sempre più un mistero e la causa dei miei disturbi anche. Leggendo il forum, nell’attesa di una diagnosi e di una cura, mi sono fatta alcune idee ma, nella confusione generale, mi sono presa non pochi spaventi: sono state molte le notti in bianco con la paura di avere un disturbo grave come la CI (anche questa paura, poi, ho visto essere comune in molte di noi).
Dopo 5 mesi finalmente Pesce (maggio 2013): diagnostica VV e una contrattura pelvica; prescrive miorilassanti (Flexiban a base di ciclobenzaprina che prendo tuttora), Etinerv e ciclo di riabilitazione del pavimento pelvico, 6 sedute + altre due. I disturbi continuano. In certi periodi i sintomi sembrano diminuire anche in modo significativo (e ogni volta mi illudo che la guarigione sia vicina) ma poi tornano e aumentano anche. L’andamento dei sintomi, a tutt’oggi, è altalenante con tendenza all’aumento, soprattutto fitte all’uretra che all’inizio non erano presenti.
Ho messo in pratica tante indicazioni prescritte dal forum: caldo, biancheria, esercizi, assorbenti, igiene, auto massaggio. Se riesco vado a Yoga. Faccio anche psicoterapia. E’ veramente molto difficile cercare di capire nello specifico cosa mi fa migliorare e cosa peggiorare, che nervi!! Però comincio a riconoscere i sintomi e a conoscermi meglio.
Nell’ultimo controllo (dicembre scorso) Pesce (che bravo medico!!) riconferma la diagnosi e fa presente che occorre continuare a lavorare sul pavimento pelvico, oltre ad aggiungere Laroxyl, per eliminare le fitte in uretra sempre più frequenti. Mi sono un po’ spaventata per il fatto di aggiungere un farmaco ad altro farmaco che è già stato non troppo semplice assumere e sinora, è passato poco più di un mese, non ho ancora cominciato a prenderlo.
Per le vacanze di Natale ho letto :book: il libro di Rosanna (grazie per la tua costanza e i tuoi studi!) e mi si sono accese varie lampadine :idea: . Non sono presuntuosa da pensare di poter fare da sola (il Prof. è prezioso) ma il mio ascolto mi ha portato a fare riflessioni aggiuntive, sebbene i sintomi siano contrastanti. Ho una contrattura, dolore neuropatico (la notte sto abbastanza bene) che si manifesta con fitte all’uretra alla minzione e non, urgenza, peso. Pur tuttavia, il fatto di non avere avuto significativi miglioramenti con i trattamenti del pavimento pelvico di Pesce (e della bravissima Di Maria) e con l’automassaggio, (i Kegel devo dire la verità non sono riuscita a farli ogni ora come richiesto) mi ha portata a pensare che anche l’infiammazione al trigono abbia la sua parte di responsabilità nei fastidi (trigonite diagnosticata a sinistra e dolori uretrali a sinistra vorrà dire qualcosa? mah) e nella contrattura.
Leggo del CISTIQUER e penso che potrei provarlo, visto che è adatto nei casi di CI e anche di altre infiammazioni alla vescica (ma poi se mi fa bene, mi dico, vuol dire che ho la CI? pensiero ricorrente di una esaurita :muro: ). Lo ordino. Comincio a prenderne ½ compressa al giorno per controllare gli effetti collaterali (soprattutto mal di testa che mi produce quasi qualsiasi medicina/integratore). A breve i risultati sui sintomi sono positivi nonostante il basso dosaggio: l’urgenza migliora e soprattutto migliorano le fitte all’uretra, che rimangono alla minzione ma molto meno; il mal di testa è lieve. Purtroppo si affiancano dei disturbi che mi hanno suggerito, al momento, di sospendere (sic!): irritazione all'intestino e soprattutto bruciori in vagina (con lieve sanguinamento). Ti pareva che me ne potesse andare dritta una? (l'ho premesso che sono molto sensibile)
A questo punto vi chiedo lumi perché non voglio tornare indietro. Continuando, gli effetti collaterali scompaiono? Il cistiquer è composto da molte sostanze e quindi, forse, l’irritazione è prodotta solo da una o da poche. Avete qualche suggerimento? L’ansia non migliora la mia capacità di giudizio. Mi date una mano sul cistique e sul resto? :please:

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Cles » mer gen 29, 2014 11:22 pm

Aspettiamo un parere di Rosanna che sicuramente è più competente di me per darti un consiglio.
Nel frattempo...benvenuta!

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Rosanna » gio gen 30, 2014 12:04 am

Ciao Evita.
Sarebbe interessante sapere quali problemi hai avuto alla schiena e a che livello. Per caso tra la L5 e la S2? L'hai riferito a Pesce?
Mi spiegheresti esattamente i tuoi sintomi?
Pesce non ti ha mai accennato alla fibromialgia e alla nevralgia del pudendo?
Discorso Cistiquer: vista la tua sensibilità sia agli effetti negativi, sia a quelli positivi, perché non trovi la tua personale dose minima efficace che ti consenta di avere benefici senza effetti collaterali? Magari per te è sufficiente un quarto di compressa. Anch'io sono soggetta a questa sensibilità a farmaci ed integratori, ma ti dirò che ne sono contenta perché mi basta la metà di ogni farmaco, con felici ripercussioni sul mio portafogli. ;)
Idem per il Laroxyl: potresti provare con una sola goccia al giorno. Io credo che potrebbe aiutarti molto. Ma prima magari fai la prova col Cistiquer, altrimenti non capisci cosa ti fa bene e cosa ti dà reazioni avverse.

Benvenuta tra noi. :):
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Stefania 69 » gio gen 30, 2014 1:09 am

Benvenuta anche da parte mia :ciao:

evita ha scritto:ma poi se mi fa bene, mi dico, vuol dire che ho la CI


...se un farmaco ti fa bene significa che stai trovando la strada per uscire dal tuo disturbo, a questo punto c'e' solo da essere contente e che si trattasse di CI o di raffreddore poco conterebbe, non credi? Non e' importante il nome della patologia ma il benessere che si riesce a raggiungere con tutto quello che mettiamo in atto per risolverla.
In particolare lo spauracchio della CI e' comune a tantissime, ma poi di fatto pochissime ne sono affette. :):

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda evita » mer feb 05, 2014 1:16 pm

Ciao a tutte, grazie per l’accoglienza e i consigli :ciao:
Rosanna ha scritto:Sarebbe interessante sapere quali problemi hai avuto alla schiena e a che livello. Per caso tra la L5 e la S2? L'hai riferito a Pesce?
Mi spiegheresti esattamente i tuoi sintomi?

Quando in sede di anamnesi ho riferito tutti miei sintomi al dott. Pesce non mi ha guardato come una “pazza esaurita” :smile: ma mi ha detto semplicemente che molto di quanto gli riferivo (dolore alle spalle, acufene, dolore alle ginocchia e alla cervicale) poteva far pensare ad un quadro di fibromialgia. Anche quando gli ho riferito che negli ultimi anni molti dei farmaci che prima riuscivo ad assumere (es. gastroprotettori e antibiotici) oppure molte cose che usavo per curarmi (ad esempio fitoterapia prescritta dal mio meraviglioso doc di medicina cinese oppure i rimedi omeopatici) risultavano causa di mal di testa così forti da dover sospendere tutto, ha continuato ad ascoltare con tranquillità e ha fatto presente che la fibromialgia poteva essere la spiegazione di tutto. Il dottore non mi ha fatto i test specifici per diagnosticarla ma ha fatto presente che la cura per la contrattura avrebbe contemporaneamente migliorato anche l’eventuale fibromialgia.
Io, da parte mia, era da un po’ che cercavo affannosamente un filo conduttore di tutti i miei disturbi (non in forma acuta per fortuna ma comunque molto fastidiosi). In questa mia ricerca sono stata tratta in inganno dal mal di schiena, mio compagno per tantissimi anni. Questo, infatti, era insorto dopo un’ernia espulsa L5 – S1, dolorosissima e operata (avevo 29 anni) ma poi recidivata a breve. In realtà, dopo 4/5 anni la schiena, pur rimanendo molto delicata, aveva trovato un suo equilibrio. Negli ultimi anni, invece, quel mal di schiena che io come al solito consideravo conseguenza di quella vecchia ernia, in realtà era probabilmente sintomo di altro, altro che io non sono mai riuscita a guardare persa com’ero dietro a neurochirurghi, fisiatri, fisioterapisti & Co.
Da quando Pesce mi ha prescritto il Flexiban (che prendevo anche prima per la lombalgia) continuativamente, tutti i dolori sono migliorati e guarda caso la ciclobenzaprina è un farmaco molto usato nella cura della fibromialgia.
Al prossimo controllo chiederò a Pesce di fare i test. Il Prof., invece, non mi ha detto nulla della nevralgia del pudendo, forse avrà pensato che ce n’era già abbastanza.
Dunque la mia VV e la mia contrattura potrebbero inserirsi forse in un quadro di fibromialgia (immagino che anche qui ci possano essere varie intensità della sindrome). Da quello che ho letto la fibromialgia predispone ai disturbi della zona pelvica, dalla VV alla CI, quindi curarsi risulta importante. In ogni caso sono molto confusa. :humm:
Rosanna ha scritto:Discorso Cistiquer: vista la tua sensibilità sia agli effetti negativi, sia a quelli positivi, perché non trovi la tua personale dose minima efficace che ti consenta di avere benefici senza effetti collaterali? Magari per te è sufficiente un quarto di compressa.

Ho seguito il consiglio sul cistiquer. Ho ricominciato a prenderlo in dose bassissima (1/4 di compressa dopo i pasti) ma questa volta i disturbi si sono presentati subitissimo, come se il corpo si fosse ricordato immediatamente da dove avevo sospeso la volta scorsa (irritazione delle mucose: sanguinamento con bruciore e molta irritazione dell’intestino e irritazione dell’uretra). Eppure le fitte uretrali (dolore neuropatico) migliorano e l’urgenza migliora tantissimo. Incredibile. Sempre più confusa. O riduco ulteriormente il dosaggio oppure… proprio non so, dimmi tu Rosanna che conosci bene questo integratore. Pensi che dovrei andare a fare un giretto da Porru? Erano 14 mesi che non trascorrevo qualche giorno senza sentire continuamente lo stimolo, è stato bello sentirsi bene nuovamente, non voglio tornare indietro, mi aggrappo a questo piccolo grande segno di miglioramento sperando che non coincida con un periodo di remissione dei sintomi. Ci potrebbe essere qualcos'altro da prendere? Il art?
Rosanna ha scritto:In particolare lo spauracchio della CI e' comune a tantissime, ma poi di fatto pochissime ne sono affette.

Hai ragione ovviamente, ma all'inizio si è preda dell'ansia per quello che sta capitando e che non si riesce a capire... si leggono tante cose e purtroppo in alcuni casi l'ansia sfocia nella paura e nei timori, anche della CI. Leggere qui nel forum che questo meccanismo è comune contribuisce già in parte a ridimensionare ansia e timori.
Per il resto le mie giornata trascorrono nel solito tran tran: sto bene di notte, mi alzo sentendomi una persona normale (acciacchi a parte) e alla prima minzione inizia il can can di stimolo e fitte, alcuni giorni lieve, altri peggio, direi sostanzialmente stabile. Nella mia testa la nebbia che c’è in genere in questo periodo… perché, come scritto sopra, sono confusa. :humm:
E' molto bello poterne parlare con voi, grazie. :consola:

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Rosanna » gio feb 06, 2014 11:52 am

E' anche possibile che ci siano due problemi sovrapposti: sia la fibromialgia, che le conseguenze di quell'ernia (proprio al livello vertebrale in cui escono le diramazioni del pudendo).
Bene per i miglioramenti che hai avuto col Flexiban.
evita ha scritto:Ho ricominciato a prenderlo in dose bassissima (1/4 di compressa dopo i pasti) ma questa volta i disturbi si sono presentati subitissimo

:shock: addirittura già con un quarto?! Possibile? Prova allora a dimezzare ulteriormente il quarto, fallo diventare un ottavo (se riesci) e vediamo che succede.
evita ha scritto:Ci potrebbe essere qualcos'altro da prendere? Il art?

Il d-mannart ti aiuterebbe anche per la fibromialgia e tutti i dolori in genere. Potresti provare, anche se temo che ti dia gli stessi effetti collaterali, vista la tua elevata sensibilità. Magari se lo provi inizia da un quarto di dose.
Ti potrebbe aiutare molto anche il magnesio (sempre in dosaggi ipopediatrici!).
evita ha scritto: Pensi che dovrei andare a fare un giretto da Porru?

E perché mai? Visto che stai ottenendo buoni risultati con Pesce resta con lui.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda evita » mer mar 05, 2014 6:17 pm

Rosanna e amiche del forum ciao! :ciao:
Eccomi qua per un aggiornamento a circa un mesetto dalle ultime news.
Ho attraversato un periodo di relativo benessere durante il quale ho cercato di capire che cosa potesse essere stato a farmi stare meglio. :humm: :humm: I pochi giorni di CISTIQUER prima di essere costretta a sospenderlo? Forse. Il cambio radicale del mio regime alimentare (scelta effettuata a seguito di varie letture e per motivi non direttamente legati alla neuropatia)? Anche qui forse. Altro proprio non saprei dire, perché per 8 mesi ho fatto la medesima cura prescritta dal prof. che ha di sicuro migliorato alcuni sintomi (urgenza, frequenza) ma non ha avuto effetti su altri che sono anzi peggiorati (fitte uretrali). Anche la riabilitazione pelvica tramite massaggio non ha avuto effetti positivi, direi anzi che alcune volte ha peggiorato i sintomi. E l’applicazione di caldo? Anche qui tenderei ad esprimermi con pollice verso. :na: D’altra parte, ogni percorso è a sé e occorre procedere per tentativi ma con metodo, con i tanti accorgimenti suggeriti dal forum. Come suggerito da Rosanna occorre ascoltare il proprio corpo e rispettarne ritmi e sintomi. :love1:
Il periodo di relativo benessere è stato purtroppo interrotto dall’arrivo del ciclo; a me gli ormoni influenzano molto la neuropatia (penso capiti a parecchie) che però non ritorna indietro con il termine del ciclo, purtroppo la remissione è più lunga e quindi sto lentamente, a giorni alterni, migliorando di nuovo.
Fine dell’aggiornamento per ora.
A proposito del sito ne approfitto per chiedere lumi :please: :please: circa un disturbo che non sono sicura sia collegata alla neuropatia ma che, caso vuole, sia sorto esattamente assieme ad essa. Ne ho già parlato alla mia dott.ssa, alla ginecologa, al prof. e a tutti i medici che ho incrociato in quest’ultimo anno a mezzo. Rosanna, mi rimetto ad un tuo consiglio perché mi sono anche in questo caso stancata di sopportare (sopportare deprime). :muro: A partire dallo stesso mese in cui sono sorti i disturbi vescicali (frequenza, irritazione, urgenza), in corrispondenza del primo giorno del ciclo (ma proprio il primo giorno delle perdite, non il giorno prima, ne quello dopo), sorge un dolore sordo (tipo ferita interna) in corrispondenza della parte sinistra dell’addome (all’altezza della vescica ma a sinistra). Il dolore dura più del ciclo (circa 10 giorni) nei quali non vuole caldo, movimenti del bacino (anche girarsi nel letto fa male) o pressioni (anche l’elastico delle mutande dà fastidio); risponde bene agli antinfiammatori che non voglio prendere per non bucare il mio stomaco già provato (i gastroprotettori mi fanno venire emicranie feroci!). La mia dottoressa mi ha fatto fare ecografia (niente) e colonscopia (niente); la ginecologa non riscontra nulla ma mi fa presente che forse (forse) potrebbe essere un’aderenza conseguenza del parto cesareo di 8 anni fa!! Possibile? Cosa si fa con le aderenze? Io continuo a cercare cause possibili di questo disturbo: cosa potrebbe essere se non una aderenza? Il fatto che sia sorto assieme agli altri disturbi vescicali è solo una casualità? :gossip:
Alla prossima e grazie :thanks: come sempre per i vostri consigli, il vostro ascolto e la vostra attenzione.

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Rosanna » lun mar 10, 2014 10:14 am

Il fatto che il dolore compaia esattamente con l'arrivo delle mestruazioni mi fa subito sospettare un'endometriosi, ma se fosse stato questo il problema credo che la ginecologa lo avrebbe riconosciuto, quindi sicuramente l'ha considerato ed escluso.
L'ipotesi delle aderenze ci sta. Queste si formano nel tempo (anni appunto) e gli interventi sono la causa principale. Ti dirò che anch'io sospetto di avere qualche aderenza pelvica (anch'io da cesareo). Le soluzioni in questo caso sono due: o l'eliminazione tramite intervento in laparoscopia, o lo scollamento dall'esterno tramite osteopatia (alla quale anche io sto pensando di rivolgermi).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda evita » mer apr 02, 2014 12:16 am

Rosanna e amiche del forum un caro saluto, eccomi qua per un aggiornamento. :ciao:
Per un lungo periodo stai meglio e poi capita che in 2 giorni, in occasione del ciclo (ma ce ne sono stati altri), senza altri motivi tangibili sui quali ragionare, mentre già sentivi di avere imboccato il sentiero giusto della guarigione, ecco che i disturbi di nuovo ricominciano: come prima. Fastidio al basso ventre, fittine all’uretra, frequenza, stimolo continuo. Eppure è caldo. Eppure non ci sono stati eventi scatenanti. Eppure le terapie con medicine non sono state interrotte. Eppure i batteri non ci sono (si, ho provato per la millesima volta a cercare batteri che non ci sono). Ti ritrovi di nuovo alla casella di partenza... Eppure…
Il muretto di mattoncini, uno alla volta, che con tanta cura e fatica avevi costruito e rappresentava la tua piccola conoscenza di questo disturbo strano, con un nome strano – neuropatia, contrattura -, con cause strane – infiammazione al trigono?, comincia a sgretolarsi. I tuoi credo si accartocciano come un foglio di carta.
E’ una ricaduta, si dice. Capita, poi si starà di nuovo meglio. Ma come si fa a lottare con un disturbo fantasma?
Presto tornerò per un controllo da Pesce. Lo stimo e lo reputo uno dei pochi medici che ti ascoltano quando racconti i tuoi disturbi, è tanto. Per Pesce è la contrattura che provoca infiammazione. Io sarò testona ma penso che sia qualcosa di infiammato che provoca la contrattura. Che poi vada ovviamente curata anche la contrattura, che produce ulteriore infiammazione, è giusto.
Ma che cosa, in pochi giorni, provoca di nuovo l’infiammazione? Cosa si infiamma? :book:
Vabbè, basta lamentele. Lei ricomincia e ricomincio anche io a picchiare duro :pugile: : ho letto tante nuove sezioni del forum (quanto prezioso materiale) e nei prossimi giorni provo a fare un esame urine completo, più urinocultura, + esame del sedimento (giusto o manca qualcosa?). Così riesco a portare a Pesce qualche elemento nuovo.
Nel frattempo molta acqua, magnesi e bs per alcalinizzare, perché ho il ph è decisamente bassino e questa acidità di certo non aiuta i miei tessuti così sensibili addirittura a 1/4 di pastiglia di CISTIQUER (che cmq, anche se per poco, mi ha fatto superultrabene).
Cosa ne dite? Può andare bene oppure sto facendo confusione? :help:
:please:

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Ondina88 » mer apr 02, 2014 3:33 pm

Ciao evita,
Non ti scoraggiare, in prossimità del ciclo moltissime donne hanno dei peggioramento e comunque in ogni caso si sa che il nostro percorso non è lineare e che inevitabilmente ci siano degli intppi, delle ricadute, dei punti morti...ma questo non vuol dire che non ci siano stati miglioramenti e non bisogna mettere in discussione il buon percorso che hai fatto fino ad adesso. Poi si sa che è anche un percorso molto lento quindi bisogna essere dotate di una dose di pazienza infinita e stringere indenti e cercare di essere forti nei momenti più difficili. So benissimo che è facile sirlo, ma abbatterci non serve a nulla se non a peggiorare il quadro della situazione.
Forza, noi siamo qui :potpot:

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Aliruna » gio apr 03, 2014 9:15 am

La strada che hai imboccato è quella giusta, ma il problema che abbiamo è molto insidioso. Non vederla come se il muro di mattoni fosse crollato completamente. Diciamo che ne hai costruito un bel pezzo e ora un paio di mattoni sono caduti. Ma farai presto a rimettere tutto a posto e a procedere lungo la direzione che hai scelto e che, te lo assicuro, è quella giusta. Anche se le condizioni sono positive, ovvero non c'è freddo, prendi i farmaci, etc., può capitare che si stia male. Come può capitare che, nonostante premesse negative, non compaiano i fastidi. Non c'è, purtroppo, una formula matematica. E, in ogni caso, tu hai citato un fattore scatenante: il ciclo. Talvolta in prossimità delle mestruazioni, come diceva Ondina, si sta male. Tu persevera,
non ti arrendere. Fai un atto di fede verso la terapia che hai scelto. Raccoglierai i frutti, non oggi, non domani, ma in un futuro non lontano. Credimi e credici! Un abbraccio.

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Rosanna » dom apr 06, 2014 10:11 am

evita ha scritto:questo disturbo strano, con un nome strano – neuropatia, contrattura -, con cause strane – infiammazione al trigono?

:n
La trigonite è una conseguenza, non è la causa!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Stefania 69 » ven apr 11, 2014 12:09 pm

Come stai, ora che e' finito il ciclo?

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda evita » mer mag 07, 2014 1:21 pm

Ragazze, grazie per le vostre attenzioni e per la vostra vicinanza. Sto attraversando un periodaccio e mi siete davvero di molto conforto. :thanks:
Pesce, dal quale mi sono recata per un controllo, mi incita ad assumere il Laroxyl, farmaco verso il quale nutro molti timori, magari infondati, fra i quali quello dell'aumento di peso (mia battaglia quotidiana) e quello di diventarne dipendente e non riuscire più a liberarmene: c'è qualcuno che può confortarmi in questo senso? :please:
Purtroppo, sulla strada della cura della mia contrattura + neuropatia, a seguito di un trauma personale e di molte altre cause concomitanti (si, quasi tutte), mi è arrivata la mia prima cistite battrica. Non ci voleva ma eccoci qua.
Ero pronta all'evenienza, con stick e D-Mannosio e ho cominciato la cura. I fastidi mi fanno andar via di testa (stimolo fortissimo quasi continuo), la contrattura mi stringe le pelvi come una morsa (nonostante i miorilassanti) e questo peggiora nel contempo contrattura e neuropatia.
Lo stick evidenzia nitriti ma non al momento leucociti, l'infiammazione sembra per il momento non esserci, questo penso sia buono (magici stick)....
Insomma un periodaccio.
Grazie di nuovo per la vostra vicinanza, mi fa sentire meno sola e soprattutto mi dà preziosissime indicazioni. :thanks:

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Aliruna » mer mag 07, 2014 1:43 pm

Voglio tranquillizzarti sui medicinali, che sto prendendo anche io. Finchè non provi non puoi sapere. Personalmente, è stato tutto meno drammatico di quanto pensassi. Effetti sgradevoli ne ho avuti pochi, tutti gestibilissimi e circostanziati al giorno dopo l'aumento della dose. Ho capito che non devo avere fretta. Sono partita con poco e ho seguito la regola di aumentare solo quando il mio corpo si era abituato agli effetti. Il peso è qualcosa che si può contrastare con qualche accorgimento, aumentando un po' il movimento. Se poi è la tua battaglia quotidiana, sei già allenatissima e sai come tenere a bada la situazione. La dipendenza non si crea se si aumenta e si scala con pazienza, senza fretta e gradualmente. Altri effetti richiedono magari qualche giorno di assestamento (penso alla sonnolenza, per esempio) ma credo davvero che un tentativo valga la pena farlo. I benefici superano di gran lunga gli effetti collaterali. Se non dovesse essere così, la terapia si cambia. Ma prima bisogna iniziare. Anche in modo davvero molto graduale. Figurati che io ho iniziato a Marzo e ancora non sono arrivata alla dose prescritta. Talvolta sono stata ferma anche per una settimana-10 giorni alla stessa dose. Piano piano.

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Ondina88 » mer mag 07, 2014 1:48 pm

Accidenti!
Cerca di fare kegel continuamente e a rilassare la muscolatura, quante dosi stai prendendo?
Bevi molto, anche tisane, e effettua un bel lavaggio vescicale.
Forza vedrai che ce la farai :pugile:

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Aliruna » mer mag 07, 2014 1:50 pm

Magari può esserti utile questo suggerimento di Rosanna:
Rosanna ha scritto:Piuttosto diluisci quella goccia in un un bicchiere d'acqua e buttane via mezzo. Ti bevi lentamente quel mezzo bicchiere nel giro di un'ora e vedrai che va tutto bene, poi il giorno dopo butta via solo un terzo del bicchiere e bevi il resto sempre lentamente e così via.

:flower:
Aggiungo una cosa. Non pensare alla medicina come a qualcosa da buttar giù per il gargarozzo facendo un torto al tuo corpo. E' proprio il contrario. Lo fai per aiutarlo.

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Stefania 69 » mer mag 07, 2014 4:03 pm

Se non hai leucociti e' probabile che nonostante la presenza di batteri i fastidi che senti siano dovuti soprattutto alla contrattura; non e' strano dal momento che racconti di un brutto periodo. In questo caso al di la' dei miorilassanti e del mannosio metti in atto tuti ma proprio tutti gli accorgimenti per il rilassamento della muscolatura: calore, respirazione, esercizi di rilassamento, se riesci anche automassaggio.

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda evita » mer mag 07, 2014 5:52 pm

Ciao care, grazie ancora per le rapide risposte. :thanks:
Ho appena ritirato il referto dell'urinocultura: come immaginavo escherichia > di 100.000. Lo stick non mentiva ma penso che Laura sia nel giusto se pensa che i fastidi siano soprattutto legati alla contrattura. Mi sento tutto come in una morsa e sto bene solo al mattino dopo aver riposato e aver preso il miorilassante alla sera. Proverò a mettere in atto tutto quanto come suggerito sperando di riuscire. :cup:
Per quanto riguarda lo stick - nitriti succede che la mattina è rosa deciso, durante il giorno il più delle volte è negativo: ciò significa che probabilmente con D-Mannosio e lavaggio i batteri se ne vanno o comunque non sono in numero da far segnalare nitriti.
Prendo D-Mannosio 4 dosi al giorno ma non riesco a trattenerlo il tempo sufficiente e anche quando bevo acqua l'effetto è quello: le pelvi sono supercontratte e lo stimolo è fortissimo e continuo. Non so quanto possa far bene trattenere in questo modo, probabilmente migliora il lavaggio ma peggiora la contrattura... sinceramente non so che fare in quei momenti: trattengo o vado? :muro:
Grazie Ondina e grazie Aliruna: stasera inizierò con il bellissimo suggerimento di Rosanna sul bicchiere con le gocce; mi fa piacere avere conferma del fatto che si può anche non aumentare di peso....
Vi abbraccio tutte.

Re: Trigonite... questa sconosciuta!

Messaggioda Ondina88 » mer mag 07, 2014 6:50 pm

evita ha scritto:Per quanto riguarda lo stick - nitriti succede che la mattina è rosa deciso, durante il giorno il più delle volte è negativo:

lo fai con la pipì che è in vescica da almeno 4 ore?

evita ha scritto:Prendo D-Mannosio 4 dosi al giorno ma non riesco a trattenerlo il tempo sufficiente e anche quando bevo acqua l'effetto è quello: le pelvi sono supercontratte e lo stimolo è fortissimo e continuo

Nel senso che devi andare a fare la pipì prima dell'ora e mezza successiva?


Prossimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 57 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214