Sette anni di cistite (e chissà quanti altri)
Inviato: mer dic 18, 2013 6:49 pm
Ahhh finalmente posso sfogarmi un po' anche io dopo aver trovato molto conforto psicologico nel leggere le vostre storie (in cui mi rispecchio molto bene).
Da che ho memoria la mia cistite è comparsa a 4/5 anni, con perdite ematiche. Mi avevano dato un buonissimo antibiotico che sapeva di banana ed ero contentissima di poter dormire senza mutandine. Dopodichè silenzio per 10 anni.
A 15 anni con i miei primi rapporti (precoci ma con un ragazzo molto bravo, è durata anni!) arrivano le prime cistiti, e io in quanto figlia di due medici mi sono persa il lusso di poter accedere solo a cure naturali, magari facendomi visitare da un bravo specialista, e sono stata subito bombardata da antibiotici. Prima Augmentin (diventata immune) poi Bactrim (allergica) poi Monuril.
Prima della cronicizzazione della malattia però, che compare almeno una volta al mese, alla mia prima cistite adolescenziale, i sintomi si sono presentati in modo un po' particolare, ossia avevo forti dolori ai reni. Ho passato 8 mesi in pronto soccorso, a fare analisi, da medici vari ma niente, tutti mi dicevano "no ma signorina lei deve andare di corpo probabilmente" e io "guardi dottore, ho il metabolismo accelerato, ci vado 3 volte al giorno in bagno!".
Pensando che mentissi spudoratamente non mi hanno considerato non so, e facevano esami del sangue, mi davano nimesulide.. finchè ad un dottore è venuta la geniale idea di fare un urocultura e avevo una invasione di E.coli tipo "Questa è Spartaaaa!".
E da lì giù antibiotici! Come dicevo, 28 giorni di augmentin (=dissenteria come se piovesse), Bactrim (mi riempivo di bolle) e Monuril che mi dava la carica di una carota bollita. Tutto questo fino ai miei 20 anni.
A 20 ho trovato un fidanzato che era preoccupato per questa mia condizione, soffrivo puntualmente ogni mese almeno (la mia cistite compare sempre dopo i rapporti) così cercando un po' su internet ha trovato il Sacro D-Mannosio. PERFETTO!
Ho passato due anni idilliaci, i sintomi passati tutti subito, appena bruciava un pochino TRACK uccidevo tutti quei maledetti esserini succhiavita. E mi capitava una cistite ogni sei mesi se mi andava male, ma molto leggera.
Ohhhhh che gioia. Finchè ho lasciato il mio ragazzo e come per vendetta il mannosio non fa più effetto, anzi credo peggiori la situazione.
Ora di anni ne ho 22 e da settembre ho ricominciato ad avere una cistite al mese, ho forti bruciori durante la minzione e appena finisco mi arriva un secondo di sollievo, ma poi sto a ciondolare sul trono di ceramica ad aspettare che esca un'ultima gocciolina di urina per trovare un po' di sollievo. Allora mi corico e cerco di stare al caldo, bevo ogni giorno 1,5/2 litri di acqua e tisane alla malva, ma niente. L'antibiotico è l'unica chance di far passare tutto. Prima mio padre mi consiglia il Ciproxin (=superdissenteria e l'effetto collaterale "rottura del tendine d'achille per me che sono una acrobata non mi fa impazzire) e ora l'urologo mi ha consigliato Keraflox (=iperdissenteria). Enterogermina inutile, lieviti un po' più utili ma lo stesso problemi intestinali
Alchè ho provato altro:
-Uva ursina
-Acidificare con vitamina C e acidif
-Semi di Pompelmo...
Nisba... e se prendo D-Mannosio brucia di più.
La crema D-Mannosio la usavo come lubrificante ma brucia molto, credo di essere allergica alla calendula.
Prendo tutte le accortezze necessarie: ho sempre avuto una ottima igiene, saugella blu dietro e acqua davanti (saugella solo durante il ciclo), faccio pipì prima e dopo i rapporti, obbligo il mio compagno a lavarsi molto bene tutto testicoli compresi, sono molto attenta alla lubrificazione e tendo a iniziare io stando sopra in modo da limitare traumi (ah, e uso l'anello come anticoncezionale perchè la pillola mi causava secchezza), mangio una diete molto sana e varia, poco speziata, tanta frutta e cose buone.
Ora la ginecologa mi ha consigliato Monurelle a gogo per idratare, Meraclon per i batteri.. andrò da una brava urologa ora perchè il mio vecchio era un uomo un po' piacione non mi ha convinto molto...
Ho fatto una urocultura giovedì, l'ultima volta che è venuta la cistite, e avevo più di 100.000 E.coli per ml, più antibiogramma che da la vittoria a Ciproxin con 0,25 per debellare e io non ne posso più di essere abbattuta dalla dissenteria e vivere rinchiusa in casa una settimana al mese.
( Martedì avevo un esame universitario, l'ho finito in 30 minuti grazie al mal di pancia, incrocio le dita, vediamo se è andato bene!)
Ed eccomi qui, consolata da mia madre che mi dice "fai parte di quel 30% delle donne al mondo condannate ad avercela per tutta la tua vita sessuale, rassegnati" e io qui felice a dire ahhh così a furia di prendere antibiotici ogni mese ho una aspettativa di vita fino ai 50 anni che bello! Morirò giovane come una rock star e mi ricorderanno tutti molto bella.
Da che ho memoria la mia cistite è comparsa a 4/5 anni, con perdite ematiche. Mi avevano dato un buonissimo antibiotico che sapeva di banana ed ero contentissima di poter dormire senza mutandine. Dopodichè silenzio per 10 anni.
A 15 anni con i miei primi rapporti (precoci ma con un ragazzo molto bravo, è durata anni!) arrivano le prime cistiti, e io in quanto figlia di due medici mi sono persa il lusso di poter accedere solo a cure naturali, magari facendomi visitare da un bravo specialista, e sono stata subito bombardata da antibiotici. Prima Augmentin (diventata immune) poi Bactrim (allergica) poi Monuril.
Prima della cronicizzazione della malattia però, che compare almeno una volta al mese, alla mia prima cistite adolescenziale, i sintomi si sono presentati in modo un po' particolare, ossia avevo forti dolori ai reni. Ho passato 8 mesi in pronto soccorso, a fare analisi, da medici vari ma niente, tutti mi dicevano "no ma signorina lei deve andare di corpo probabilmente" e io "guardi dottore, ho il metabolismo accelerato, ci vado 3 volte al giorno in bagno!".
Pensando che mentissi spudoratamente non mi hanno considerato non so, e facevano esami del sangue, mi davano nimesulide.. finchè ad un dottore è venuta la geniale idea di fare un urocultura e avevo una invasione di E.coli tipo "Questa è Spartaaaa!".
E da lì giù antibiotici! Come dicevo, 28 giorni di augmentin (=dissenteria come se piovesse), Bactrim (mi riempivo di bolle) e Monuril che mi dava la carica di una carota bollita. Tutto questo fino ai miei 20 anni.
A 20 ho trovato un fidanzato che era preoccupato per questa mia condizione, soffrivo puntualmente ogni mese almeno (la mia cistite compare sempre dopo i rapporti) così cercando un po' su internet ha trovato il Sacro D-Mannosio. PERFETTO!
Ho passato due anni idilliaci, i sintomi passati tutti subito, appena bruciava un pochino TRACK uccidevo tutti quei maledetti esserini succhiavita. E mi capitava una cistite ogni sei mesi se mi andava male, ma molto leggera.
Ohhhhh che gioia. Finchè ho lasciato il mio ragazzo e come per vendetta il mannosio non fa più effetto, anzi credo peggiori la situazione.
Ora di anni ne ho 22 e da settembre ho ricominciato ad avere una cistite al mese, ho forti bruciori durante la minzione e appena finisco mi arriva un secondo di sollievo, ma poi sto a ciondolare sul trono di ceramica ad aspettare che esca un'ultima gocciolina di urina per trovare un po' di sollievo. Allora mi corico e cerco di stare al caldo, bevo ogni giorno 1,5/2 litri di acqua e tisane alla malva, ma niente. L'antibiotico è l'unica chance di far passare tutto. Prima mio padre mi consiglia il Ciproxin (=superdissenteria e l'effetto collaterale "rottura del tendine d'achille per me che sono una acrobata non mi fa impazzire) e ora l'urologo mi ha consigliato Keraflox (=iperdissenteria). Enterogermina inutile, lieviti un po' più utili ma lo stesso problemi intestinali
Alchè ho provato altro:
-Uva ursina
-Acidificare con vitamina C e acidif
-Semi di Pompelmo...
Nisba... e se prendo D-Mannosio brucia di più.
La crema D-Mannosio la usavo come lubrificante ma brucia molto, credo di essere allergica alla calendula.
Prendo tutte le accortezze necessarie: ho sempre avuto una ottima igiene, saugella blu dietro e acqua davanti (saugella solo durante il ciclo), faccio pipì prima e dopo i rapporti, obbligo il mio compagno a lavarsi molto bene tutto testicoli compresi, sono molto attenta alla lubrificazione e tendo a iniziare io stando sopra in modo da limitare traumi (ah, e uso l'anello come anticoncezionale perchè la pillola mi causava secchezza), mangio una diete molto sana e varia, poco speziata, tanta frutta e cose buone.
Ora la ginecologa mi ha consigliato Monurelle a gogo per idratare, Meraclon per i batteri.. andrò da una brava urologa ora perchè il mio vecchio era un uomo un po' piacione non mi ha convinto molto...
Ho fatto una urocultura giovedì, l'ultima volta che è venuta la cistite, e avevo più di 100.000 E.coli per ml, più antibiogramma che da la vittoria a Ciproxin con 0,25 per debellare e io non ne posso più di essere abbattuta dalla dissenteria e vivere rinchiusa in casa una settimana al mese.
( Martedì avevo un esame universitario, l'ho finito in 30 minuti grazie al mal di pancia, incrocio le dita, vediamo se è andato bene!)
Ed eccomi qui, consolata da mia madre che mi dice "fai parte di quel 30% delle donne al mondo condannate ad avercela per tutta la tua vita sessuale, rassegnati" e io qui felice a dire ahhh così a furia di prendere antibiotici ogni mese ho una aspettativa di vita fino ai 50 anni che bello! Morirò giovane come una rock star e mi ricorderanno tutti molto bella.