La mia storia...
Inviato: mer set 18, 2013 11:05 am
Ciao a tutti,
Sono una ragazza di 29 anni. I miei problemi sono iniziati un anno e mezzo fa. Adaprile 2012 ho la terza cistite della mia vita dopo un rapporto, prendo monuril e passa tutto. La mattina dopo aver preso questo farmaco mi sveglio ed ho tre herpes sulle labbra . Penso di star bene ma mi accorgo di iniziare ad avere perdite vaginali strane, che non avevo mai visto. Vado da una ginecologa che dopo la visita mi dice che c'è un'infezione e mi da il meclon. Nel frattempo sono iniziati i bruciori a fare pipì, non forti come quando avevo avuto la cistite acuta ma presenti durante tutta la giornata. Torno dalla ginecologa che decide di darmi un antibiotico (bassado) per 10 giorni e di farmi fare un tampone vaginale. Vengono fuori stafilococchi, enterococchi ed escherichia coli. Per farla breve da giugno 2012 a settembre 2012 ho preso cinque diversi antibiotici, creme vaginali varie ma continuavo ad avere perdite, dolori, bruciore nel fa la pipì tanto che la mattina mi alzavo, andavo in bagno poi rimanevo piegata in due da dolore e dal bruciore per un'ora prima di riuscire ad alzarmi. Cambio ginecologa e mi dice che sono fissata, dice di non fare più tamponi e mi liquida così. Io continuò a stare male e a metà settembre vado al laboratorio d'analisi e chiedo un tampone completo dato che fino a quel momento erano stati ricercati solo germi comuni e miceti. Oltre a stafilococchi e enterococchi vengono fuori anche gardnerella e ureaplasma con carica medio alta. Nuovo antibiotico per 10 giorni che mi porta a stare a letto perchè come effetti collaterali mi dava vertigini.
Nuovo tampone, l'ureaplasma se n'è andato ma non la gardnerella e il resto sono rimasti.
La storia va avanti così fino a gennaio 2013, con momenti n cui i bruciori a fare pipì aumentavano e mi venivano prescritti: monuril, neo-furadantin, ciproxin. Le urinocolture, sempre fatte dopo gli antibiotici e sempre negative.
A gennaio nuovi farmaci per mandare via la gardnerella con successo questa volta, dopo almeno 10 confezioni di meclon.
A febbraio 2013 va un pochino meglio, poche perdite e bruciore sopportabile anche perchè, non avendo più un compagno, senza avere rapporti sto abbastanza bene. Ad Aprile 2013 incontro il mio attuale compagno, nel frattempo faccio altri tamponi da cui esce fuori sempre stafilococco, cambio ginecologo ancora. Nel momento in cui rinizio i rapporti torna una cistite molto forte, ancora ciproxin ma alla fine non sto ancora bene. A tutto questo si aggiunge la candida che attacco anche al mio fidanzato. Andiamo avanti ancora con creme varie entrambi per 6 mesi. Io sto andando fuori di testa, ho bruciore a fare pipì, pesantezza alla vescica ed avere rapporti sta diventando quasi impossibile dato che per due giorni poi sto malissimo.
Arrivo a due settimane fa stremata, il bruciore a fare pipì continuo, il dolore ad avere i rapporti sempre presente e la paura che non ne uscirò mai più mi distrugge. In tutto questo io non ho mai avuto un'urinocoltura positiva.
Vado da un nuovo ginecologo che mi dicono essere bravissimo. Mi visita e si accorge che il dolore che sento anche durante la visita era a livello della vescica e sospetta una trigonite vescicale. Dice che è tutta colpa della colite che ho ormai da anni e mi da anche fermenti per bocca.
Mi fa un tampone perchè ho ancora perdite e nell'attesa del risultato mi da lavande per ripristinare il ph e mirtillo. Gli dico che ho già preso pasticche, dosi ecc. Di mirtillo ma non mi ha fatto mai nulla. Non mi ascolta.
Con le lavande le cose vanno meglio ma, appena smetto, ritornano. Dal tampone vaginale viene fuori escherichia coli. Io vado letteralmente fuori di testa quando mi viene prescritto di nuovo il meclon crema. Chiedo un'alternativa e mi viene dato un altro antibiotico. Mi rifiuto. Mi chiudo in casa due giorni in crisi nera, penso che non ne uscirò mai più che dovrò tenermi questo bruciore a fare pipì per sempre, che non mi da tregua mai ne di giorno ne di notte.
Inizio a cercare su internet e arrivo su questo sito. Leggo e dopo due giorni decido di andare in farmacia a comprare D-Mannosio, penso che ho preso così tanti farmaci in questo anno che provare con queste dosi male non mi farà sicuro, al massimo non funzionerà.
Nel frattempo leggo il forum e arrivo al protocollo Miriam. Decido di provare anche questo dato che non ho intenzione di Prendere un nuovo antibiotico. Prendo tre dosi di ausilum al giorno e dopo due giorni mi rendo conto di stare meglio, inizio a prendere anche X-flor. È passata una settimana e mezzo, i bruciori ci sono ancora ma sono sopportabilissimi tanto che in alcuni momenti della giornata non me ne rendo neanche conto. Riesco ad avere rapporti senza stare male i giorni dopo., con tutte le accortezze che ho trovato nei vari post.
Per quanto riguarda il protocollo Miriam, ho iniziato ora la seconda settimana ma son fiduciosa. Purtroppo ho dovuto prendere un antibiotico per un mal di denti, continuerò un pò di più i Fermenti per cercare di minimizzare i danni.
Vi ho trovate nel momento in cui ero più disperata, vi voglio ringraziare per aver condiviso le vostre esperienze e Rosanna per avere creato tutto questo.
Sono ancora all'inizio, spero di poter dire d non avere più bruciore e più infezioni. Ora sono molto più fiduciosa anche grazie a voi !
Sono una ragazza di 29 anni. I miei problemi sono iniziati un anno e mezzo fa. Adaprile 2012 ho la terza cistite della mia vita dopo un rapporto, prendo monuril e passa tutto. La mattina dopo aver preso questo farmaco mi sveglio ed ho tre herpes sulle labbra . Penso di star bene ma mi accorgo di iniziare ad avere perdite vaginali strane, che non avevo mai visto. Vado da una ginecologa che dopo la visita mi dice che c'è un'infezione e mi da il meclon. Nel frattempo sono iniziati i bruciori a fare pipì, non forti come quando avevo avuto la cistite acuta ma presenti durante tutta la giornata. Torno dalla ginecologa che decide di darmi un antibiotico (bassado) per 10 giorni e di farmi fare un tampone vaginale. Vengono fuori stafilococchi, enterococchi ed escherichia coli. Per farla breve da giugno 2012 a settembre 2012 ho preso cinque diversi antibiotici, creme vaginali varie ma continuavo ad avere perdite, dolori, bruciore nel fa la pipì tanto che la mattina mi alzavo, andavo in bagno poi rimanevo piegata in due da dolore e dal bruciore per un'ora prima di riuscire ad alzarmi. Cambio ginecologa e mi dice che sono fissata, dice di non fare più tamponi e mi liquida così. Io continuò a stare male e a metà settembre vado al laboratorio d'analisi e chiedo un tampone completo dato che fino a quel momento erano stati ricercati solo germi comuni e miceti. Oltre a stafilococchi e enterococchi vengono fuori anche gardnerella e ureaplasma con carica medio alta. Nuovo antibiotico per 10 giorni che mi porta a stare a letto perchè come effetti collaterali mi dava vertigini.
Nuovo tampone, l'ureaplasma se n'è andato ma non la gardnerella e il resto sono rimasti.
La storia va avanti così fino a gennaio 2013, con momenti n cui i bruciori a fare pipì aumentavano e mi venivano prescritti: monuril, neo-furadantin, ciproxin. Le urinocolture, sempre fatte dopo gli antibiotici e sempre negative.
A gennaio nuovi farmaci per mandare via la gardnerella con successo questa volta, dopo almeno 10 confezioni di meclon.
A febbraio 2013 va un pochino meglio, poche perdite e bruciore sopportabile anche perchè, non avendo più un compagno, senza avere rapporti sto abbastanza bene. Ad Aprile 2013 incontro il mio attuale compagno, nel frattempo faccio altri tamponi da cui esce fuori sempre stafilococco, cambio ginecologo ancora. Nel momento in cui rinizio i rapporti torna una cistite molto forte, ancora ciproxin ma alla fine non sto ancora bene. A tutto questo si aggiunge la candida che attacco anche al mio fidanzato. Andiamo avanti ancora con creme varie entrambi per 6 mesi. Io sto andando fuori di testa, ho bruciore a fare pipì, pesantezza alla vescica ed avere rapporti sta diventando quasi impossibile dato che per due giorni poi sto malissimo.
Arrivo a due settimane fa stremata, il bruciore a fare pipì continuo, il dolore ad avere i rapporti sempre presente e la paura che non ne uscirò mai più mi distrugge. In tutto questo io non ho mai avuto un'urinocoltura positiva.
Vado da un nuovo ginecologo che mi dicono essere bravissimo. Mi visita e si accorge che il dolore che sento anche durante la visita era a livello della vescica e sospetta una trigonite vescicale. Dice che è tutta colpa della colite che ho ormai da anni e mi da anche fermenti per bocca.
Mi fa un tampone perchè ho ancora perdite e nell'attesa del risultato mi da lavande per ripristinare il ph e mirtillo. Gli dico che ho già preso pasticche, dosi ecc. Di mirtillo ma non mi ha fatto mai nulla. Non mi ascolta.
Con le lavande le cose vanno meglio ma, appena smetto, ritornano. Dal tampone vaginale viene fuori escherichia coli. Io vado letteralmente fuori di testa quando mi viene prescritto di nuovo il meclon crema. Chiedo un'alternativa e mi viene dato un altro antibiotico. Mi rifiuto. Mi chiudo in casa due giorni in crisi nera, penso che non ne uscirò mai più che dovrò tenermi questo bruciore a fare pipì per sempre, che non mi da tregua mai ne di giorno ne di notte.
Inizio a cercare su internet e arrivo su questo sito. Leggo e dopo due giorni decido di andare in farmacia a comprare D-Mannosio, penso che ho preso così tanti farmaci in questo anno che provare con queste dosi male non mi farà sicuro, al massimo non funzionerà.
Nel frattempo leggo il forum e arrivo al protocollo Miriam. Decido di provare anche questo dato che non ho intenzione di Prendere un nuovo antibiotico. Prendo tre dosi di ausilum al giorno e dopo due giorni mi rendo conto di stare meglio, inizio a prendere anche X-flor. È passata una settimana e mezzo, i bruciori ci sono ancora ma sono sopportabilissimi tanto che in alcuni momenti della giornata non me ne rendo neanche conto. Riesco ad avere rapporti senza stare male i giorni dopo., con tutte le accortezze che ho trovato nei vari post.
Per quanto riguarda il protocollo Miriam, ho iniziato ora la seconda settimana ma son fiduciosa. Purtroppo ho dovuto prendere un antibiotico per un mal di denti, continuerò un pò di più i Fermenti per cercare di minimizzare i danni.
Vi ho trovate nel momento in cui ero più disperata, vi voglio ringraziare per aver condiviso le vostre esperienze e Rosanna per avere creato tutto questo.
Sono ancora all'inizio, spero di poter dire d non avere più bruciore e più infezioni. Ora sono molto più fiduciosa anche grazie a voi !