Emilia...la mia storia

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Emilia...la mia storia

Messaggioda emilia78 » mar apr 23, 2013 4:48 pm

Ciao a tutte!!!!
E’ da un bel po’ che vi leggo e oggi ho deciso di scrivervi. Mi chiamo Emilia e ho quasi 35 anni, sono regista di una compagnia teatrale da 10 anni. La mia prima “esperienza” con la cistite risale al 2006, mi veniva una cistite l’anno durante il periodo estivo e basta, non ricordo di aver avuto altri problemi, poi dal 2009 viene la cistite, passa ma rimangono fastidi costanti e di diversa natura che non se ne vanno! La mia primissima cistite nel 2006 la metto in relazione con l’inizio dell’assunzione della pillola (per ovaie policistiche) e con rapporti molto focosi con quello che era il mio ex compagno! Parlo di cistite, ma in realtà oltre i classici sintomi, il dolore che provavo fortissimo, con pianti e urla, era una terribile irritazione e bruciore nella zona del trigono, non centrale, ma a sinistra, per essere più particolareggiata in quello che è il muscolo detrusore interno, quindi tra la fine della vescica e l’inizio dell’uretra. I miei singoli episodi venivano curati con Monuril, senza fare urinocultura, sia perché era impossibile, succedeva sempre di notte, sia perché il medico di base mi diceva di fare così, quindi a quei tempi semplicemente seguivo il suo consiglio e basta. Questi sintomi duravano però alcuni giorni, passata la cistite vera e propria, per una settimana circa restava questa irritazione a sinistra del trigono (non so come spiegarmi bene!) e poi lentamente spariva per ripresentarsi alla prossima cistite, sempre post rapporto! Dal 2009 dopo un rapporto e dopo i soliti fortissimi dolori, prendo il solito Monuril, ma questa volta niente, i dolori restano lì. Inutile dirvi a questo punto l’iter di medici (urologi, ginecologi, ecc), senza nessun esito positivo ma solo tanto sconforto. I rapporti diventano difficili, non alla penetrazione, ma proprio nel momento in cui il pene arriva in quel punto, un fortissimo dolore che continua a persistere sempre, non se ne va, ma niente più cistite! A questo punto ormai circa 3 anni fa, deciso di praticare un’astinenza di qualche mese, ma quando riprovo stessa cosa, e naturalmente durante l’astinenza i dolori si attenuano, ma non scompare l’irritazione costante in quel punto che viene amplificata dopo il rapporto! In ogni caso, forse sbagliando deciso di eliminare il sesso dalla mia vita, perché in ogni caso l’associo al dolore forte e perché da lì iniziò tutto! In tutto questo elimino anche la pillola nel 2009 e questo mi porta all’assenza del ciclo per 6 mesi. Riesco a risolvere il problema ciclo nel 2011 affidandomi ad un’omeopata unicista, che ancora oggi mi segue, il mio ciclo anche se non regolarissimo (ma così sono nata!) c’è ed è un buon traguardo da quel punto di vista! Il mio ragazzo nel 2010 mi lascia perché non ha più il sesso e questo non vi dico quanto mi distrugge! Comunque non so come né perché la mia astinenza si protrae per un anno e via, via tutti i miei sintomi scompaiono, vivo perfettamente, senza nessun problema, anche se la mia mente è sempre lì! Conosco a fine 2011 il mio attuale compagno e ho un rapporto con lui, molto, molto delicato, spiegandogli il mio disagio e dopo 24-48 ore arriva una bella cistite, nel giro di qualche giorno passa, curata tanto x cambiare con un Monuril, ma inizio ad integrare l’D-Mannosio, però non ho quei soliti disturbi e fastidi a lato sinistro del trigono! Dopo un mesetto riprovo, passa del tempo perché naturalmente ho paura, e di nuovo stessa storia, così dopo un altro tentativo andato sempre male, deciso di richiudere i rapporti per tantissimi mesi! Non ne voglio più sapere del sesso, voglio stare bene e basta! Il mio compagno mi sta vicino, e mi comprende, lascia che io sia pronta per qualsiasi cosa! Continuo così a stare bene, fino a quanto senza rapporti a metà 2012 sono costretta a trattenere la pipì per moltissimo tempo, e una volta fatta, non vi dico che irritazione che si protrae per mesi in quel punto tra uretra e vescica! Da quel momento i miei fastidi sono latenti, a tutt’oggi, mi accorgo se se trattengo la pipì anche per poco arrivano questi fastidi che sono un’irritazione al detrusore interno diciamo, ma durano massimo 1-2 giorni. A volte ho irritazione vaginale, ma solo alla parete anteriore della vagina con perdite bianche (ma non candida). Tutti i tamponi vaginali che avevo fatto anni fa davano come risultato enterococco fecalis e una volta ho avuto anche la clamydia curata con l’antibiotico. Ad oggi non ho rapporti, non riesco proprio, da un punto di vista psicologico ho un fortissimo blocco perché associo il rapporto al dolore, anche perché la maggior parte delle volte ho fastidi che non mi inducono proprio a lasciarmi andare e quando sto bene invece, mi godo il benessere e non voglio ricadere nel dolore! Ad oggi però dico basta!!!! Non posso continuare così devo sbloccarmi in qualche modo! Prendo D-Mannosio da 3 a 2 dosi al giorno, anche se le mie urine sono perfette (le controllo con gli stick), mentre ho il ph vaginale un po’ alto (sempre controllato con gli stick), ma non faccio un tampone vaginale da tanto tempo perché lo speculum mi dà dolore forte proprio nella parete anteriore della vagina, anche se la tocco con un dito! Un altro sintomo che ho a volte, non è un’irritazione, ma un doloretto al detrusore quando cammino o mi muovo, se faccio gli esercizi di kegel provo un doloretto sia quando chiudo che quando rilascio, ma da qualche giorno ho iniziato a farli, così come pratico hata yoga da un anno circa. Ho preso anche l’etinerv prescrittomi da un neurologo, e da una quindicina di giorno sto facendo un secondo ciclo, ma a volte sto bene per giorni a volte no, soprattutto se trattengo l’urina durante la notte, inizia questa irritazione che mi perdura anche per giorni, così ho iniziato a mettermi la sveglia! Sono arrivata in fondo ad un buco nero e ho deciso di iniziare a risalire! Non so come, non so se ce la farò mai perché la componente psicologica non mi aiuta, la mia mente è sempre lì! Scusate se mi sono dilungata tanto, ma ho cercato di spiegare un po’ tutto! Spero che Rosanna e le altre ragazze del forum possano darmi dei consigli! Sono davvero disperata! Grazie di cuore a Rosanna e a questo splendido forum che mi da tanta ma tanta speranza di non essere sola e di riuscire a guarire!
Un abbraccio a tutte Emilia

Re: Emilia...la mia storia

Messaggioda Rosanna » mer apr 24, 2013 3:34 pm

emilia78 ha scritto:sono regista di una compagnia teatrale da 10 anni

Ciao Emilia, benvenuta!
Che bel lavoro cavolo!
emilia78 ha scritto: Il mio ragazzo nel 2010 mi lascia perché non ha più il sesso

Questo faccio davvero enorme fatica a crederlo. Più probabile che ci fossero già di base molti problemi ai quali poi si è aggiunto anche questo, che ha fatto traboccare il vaso; ma che una storia finisca solo per mancanza di sesso mi fa pensare che si basasse su fondamenta alquanto superficiali e labili, altrimenti lo "scoglio sesso" si sarebbe potuto superare in mille maniere diverse, originali e complementari da parte di entrambi.
Ti riconosci nelle sintomatologie descritte qui?
http://cistite.info/joomla/index.php/mi ... toecronico
http://cistite.info/joomla/index.php/mr ... onepelvica
http://cistite.info/joomla/index.php/gu ... to-pelvico
http://cistite.info/joomla/index.php/mv ... vulvodinia
Intanto ti consiglio di leggere qui:
http://cistite.info/joomla/index.php/la-cistite
viewtopic.php?f=26&t=1784&start=0

...Poi ne discutiamo insieme.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Emilia...la mia storia

Messaggioda emilia78 » lun apr 29, 2013 11:41 pm

Ciao Rosanna,
grazie di avermi risposto. Scusa il mio ritardo ma nel leggere le regole del forum, in questi giorni, mi accorgevo di essere sempre fuori tempo nel rispondere. Ho letto con attenzione tutti gli articoli e credo di riconoscermi più in una situazione di eccessiva contrazione del pavimento pelvico e dolore neuropatico, in niente mi riconosco invece sulla vestibolite. Il mio fastidio, anche se variabile e a volte addirittura scompare, è localizzato nella zona del detrursore vescicale, dove parte l’uretra, secondo me scatenato da traumi da rapporti troppo focosi, in concomitanza con l’uso della pillola anni fa. In questi giorni addirittura vado in bagno spessissimo anche dopo mezz’ora, pur bevendo normale e questo mi capita da dopo pranzo in poi e quando vado in bagno ce n’è di pipì, non sono poche gocce. Comunque il mio doloretto/fastidio che avverto in generale da diversi anni è, come dicevo nel messaggio precedente, quando cammino, sempre lì in quel punto, quando sto seduta e mi muovo sulla sedia, o se faccio sport, penso sia un muscolo. Se faccio il test con le strisce i parametri sono tutti nella norma, quindi non è un problema batterico. Il fastidio poi è variabile, a volte più a sinistra, a volte più intenso, a volte meno, i fastidi variano, ma interessano sempre quella zona. Di notte spariscono, ma se vado a toccare con un dito quel punto avverto dolore e così ovviamente anche alla penetrazione quando arriva in quel punto. Hai qualche consiglio da darmi? Qualche cosa che potrei provare a fare? Io non uso medicinali da anni, ma solo integratori o preparati omeopatici, volevo provare anche con l’agopuntura ma vorrei rivolgermi ad un professionista serio, essendo incappata spesso in passato in medici incompetenti. Questa situazione mi deprime moltissimo, non ne vedo via d’uscita, la situazione è cronica da anni e rapporti sessuali zero. Grazie per avermi ascoltata e per qualunque consiglio tu possa darmi!

Re: Emilia...la mia storia

Messaggioda Rosanna » mer mag 01, 2013 8:51 pm

emilia78 ha scritto:In questi giorni addirittura vado in bagno spessissimo anche dopo mezz’ora, pur bevendo normale e questo mi capita da dopo pranzo in poi e quando vado in bagno ce n’è di pipì, non sono poche gocce.

Finché l'urina è abbondante non mi preoccuperei della frequenza. Diverso sarebbe se avessi continuamente stimolo, ma con poche gocce ad ogni minzione.
Cosa intendi comunque con "non sono poche gocce"? Riesci a quantificarmi con esattezza quanti ml espelli quando senti la vescica piena?
Il fatto che tu senta fastidio soprattutto da seduta o quando cammini mi fa pensare ad un leggero coinvolgimento del nervo pudendo.
Il professionista più indicato è il Dr Pesce che hai anche la fortuna di avere vicino.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Emilia...la mia storia

Messaggioda Natina » ven mag 03, 2013 10:48 am

:welcome: Emilia!



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