mi presento
Inviato: mar apr 16, 2013 11:13 am
ciao a tutte voi.
vorrei iniziare con il ringraziarvi per aver raccontato e condiviso le vostre storie, ma soprattutto ideato un punto di congiunzione per le tante donne che convivono con la cistite e non solo.
è da 4 anni che fra alti e bassi la cistite mi accompagna;ammetto d'essere stata pigra e poco sensibile nei miei confronti fino a 2 anni fa (monuril e urinocolture e antibiotici),fino a quando mi sono ritrovata ad avere una ricaduta ogni mese per 8 mesi!
da lì ho iniziato un percorso "alternativo", visto che esami, eco e cistoscopia davano esisti negativi.
ho trovato giovamento per 5 mesi integrando la riflessologia, e poi altri 7 mesi con una cura fitoterapica americana, lo yoga (per rieducare la pelvice e rinforzare la muscolatura), oltre a bere 2 litri di acqua al dì; ho eliminato dalla mia dieta caffè, te,cioccolata,latte, dolci e sono rinata, non ho più bruciori all'uretra.
appena provavo a sospendere la cura ecco che le ricadute si ripresentano con la stessa puntualità.
ho iniziato ad analizzare il problema su più fronti,giungendo a comprendere che divento più vulnerabile dopo l'ovulazione ed in fase di preciclo,in quei periodi se ho rapporti sessuali la cistite si ripresenta nell'arco delle 24-48 ore.
devo sottolineare che la seconda gravidanza mi ha sconvolto fisicamente (l'ho trascorsa a letto immobile), riportanto conseguenze all'intestino, il quale si è impigrito, piccolo prolassamento dello stesso sull'ovaio sx e corda colica.
sono convinta che ci sia un nesso, il mio medico di base non esclude o una endometriosi o un prolassamento della vescica stessa, mentre la ginecologa non si pronuncia in merito, e l'unico urologo che abbia contattato ha minimizzato il tutto visto gli esiti negativi degli esami.
in questi gg sto rifacendo tutte le analisi, tamponi ecc....dopo di che vorrei proseguire con una urinoflussometria (che non ho mai fatto).
volevo chiedervi se potreste segnalarmi un bravo urologo che però professi nella mia regione, le Marche.
vi ringrazio per le indicazioni lasciate(alcune già le seguivo).
ho subito applicato quella di eliminare i detergenti sia sulla vagina sia sugli indumenti intimi, riportando grandi giovamenti.
in ultimo sto cercando di tenere una dieta più alcalina.
non escludo di eseguire anche dei test di intolleranza alimentare.
se avete altri suggerimenti li accetterò volentieri.
grazie.
un abbraccio a tutte voi con l'augurio che ognuna di noi possa trovare la propria strada per la risoluzione definitiva.
mare
vorrei iniziare con il ringraziarvi per aver raccontato e condiviso le vostre storie, ma soprattutto ideato un punto di congiunzione per le tante donne che convivono con la cistite e non solo.
è da 4 anni che fra alti e bassi la cistite mi accompagna;ammetto d'essere stata pigra e poco sensibile nei miei confronti fino a 2 anni fa (monuril e urinocolture e antibiotici),fino a quando mi sono ritrovata ad avere una ricaduta ogni mese per 8 mesi!
da lì ho iniziato un percorso "alternativo", visto che esami, eco e cistoscopia davano esisti negativi.
ho trovato giovamento per 5 mesi integrando la riflessologia, e poi altri 7 mesi con una cura fitoterapica americana, lo yoga (per rieducare la pelvice e rinforzare la muscolatura), oltre a bere 2 litri di acqua al dì; ho eliminato dalla mia dieta caffè, te,cioccolata,latte, dolci e sono rinata, non ho più bruciori all'uretra.
appena provavo a sospendere la cura ecco che le ricadute si ripresentano con la stessa puntualità.
ho iniziato ad analizzare il problema su più fronti,giungendo a comprendere che divento più vulnerabile dopo l'ovulazione ed in fase di preciclo,in quei periodi se ho rapporti sessuali la cistite si ripresenta nell'arco delle 24-48 ore.
devo sottolineare che la seconda gravidanza mi ha sconvolto fisicamente (l'ho trascorsa a letto immobile), riportanto conseguenze all'intestino, il quale si è impigrito, piccolo prolassamento dello stesso sull'ovaio sx e corda colica.
sono convinta che ci sia un nesso, il mio medico di base non esclude o una endometriosi o un prolassamento della vescica stessa, mentre la ginecologa non si pronuncia in merito, e l'unico urologo che abbia contattato ha minimizzato il tutto visto gli esiti negativi degli esami.
in questi gg sto rifacendo tutte le analisi, tamponi ecc....dopo di che vorrei proseguire con una urinoflussometria (che non ho mai fatto).
volevo chiedervi se potreste segnalarmi un bravo urologo che però professi nella mia regione, le Marche.
vi ringrazio per le indicazioni lasciate(alcune già le seguivo).
ho subito applicato quella di eliminare i detergenti sia sulla vagina sia sugli indumenti intimi, riportando grandi giovamenti.
in ultimo sto cercando di tenere una dieta più alcalina.
non escludo di eseguire anche dei test di intolleranza alimentare.
se avete altri suggerimenti li accetterò volentieri.
grazie.
un abbraccio a tutte voi con l'augurio che ognuna di noi possa trovare la propria strada per la risoluzione definitiva.
mare