da dove cominciare...la questione risale a tanti anni fa, ma mi rendo conto solo ora dopo anni che le mi varie cisititi capitavano spesso dopo i rapporti!se ci penso...
essì, sono una di quelle fortunelle che a ogni pipì dopo i rapporti incrocia le dita sperando che non ricapitino i dolori lancinanti...e invece. anche ora che vi scrivo sono reduce da una bella session di pipì infuocate!
ma andiamo con ordine. da che ho memoria (direi dai 18 anni) soffro di candide recidivanti che son state curate come non bisognerebbe fare(non ve lo sto neanche a dire: canesten, meclon, fluconazolo a gogo etc). la mia candida ha assunto le forme e le manifestazioni più svariate: perdite ricottose, perdite cremose, niente perdite, prurito atroce, bruciori, taglietti, niente prurito. una simpaticona insomma.
con la cistite la questione è stata un po' diversa. mi è capitato di avere dei casi sporadici curati sempre col furadantin (grazie mami!) a cui ho sempre fatto poco caso, fino a che non mi sono resa conto che mi succedevano sistematicamente dopo i rapporti col mio (all'epoca) morosetto di bergamo. ogni volta che lo andavo a trovare avevo attacchi di cistite, fino a che mi è capitata una bella cistite emorragica e sono finita in pronto soccorso. non è stata l'unica volta, e le volte in cui mi è stata prescritta una cultura delle urine non è risultata nessuna infezione, tantomeno da escherichia coli. ci tengo a dire che non tutte le volte mi è stata prescritta la cultura ma che ogni volta mi sono stati invece prescritti degli antibiotici. indovinate un po' a chi veniva la candida una settimana dopo l'ultima pillola di antibiotico? e via così.
mi è stato spiegato da una gine omeopata che la cistite post coitale non dipende da infezioni ma da traumi meccanici, percui avrei dovuto curare la lubrificazione, ok, obbedisco. risultati? minimi.
passo dunque degli anni alternando la candida alla cistite senza riuscire a trovare una soluzione valida, così comincio a pensare che sia inutile andare a pagare specialisti per farmi dire che devo lubrificarmi, curare l'intestino (sì, ma come), prendere il fluconazolo e andare a farmi un tampone vaginale (tra l'altro, sempre negativo -in riferimento alla candida), e inizio a informarmi sulle vie alternative di cura della candida, sperando che indirettamente sarei riuscita a guarire anche la cistite.
e allora via con una serie di prodotti a cui ho trovato poi smentita qua nel forum: fermenti a nastro di tutti i tipi, semi di pompelmo, lavande con bds, lavande col tea tree, lavande con la camomilla, impacchi di yogurt (fatto in casa) e poi per l'altro versante mirtillo (cistiflux, vaccinum vitis), tisana con la gramigna, uva ursina, pulizia del fegato, argilla per pulire l'intestino, lapacho, tisanone depurative, per le difese immunitarie propoli, pappa reale, miele, rosa canina, alimentazione super controllata, abolizione di salvaslip e assorbenti (uso la mooncup!), slip di cotone (però colorati...il bianco non mi ci piace!)pipì prima e dopo i rapporti, etc...etc...etc...
ragà, non ne vengo fuori. ho seguito per un mese un programma ideato da me che comprendeva appunto il lapacho, il tea tree, il bicarbonato, yogurt in vagina e rosa canina. durante questo mese le perdite erano assurde: secche, dure, granulose, poi di nuovo filamentose e cremose, poi sparivano e ricomparivano come fossero carta bagnata.
mi rassegno. poi succede una cosa stranissima: nel giro di tre giorni interrompo il programma faidame, faccio un tampone e conosco il mio attuale ragazzo, e dalla mattina alla sera sparisce tutto. in ospedale mi chiedono perchè volessi fare il tampone, visto che non avevo niente, e finalmente pure il sesso con il mio partner sembra funzionare come deve: riesco addirittura, finalmente, dopo anni e anni di ricerca, ad avere il mio primo orgasmo vaginale, cosa di cui vado finalmente orgogliosissima!!!

al che mi dico: cazzarola, altro che stomaco, il mio secondo cervello è la mia fragolina! effettivamente mi rimetto a collegare i puntini e mi rendo conto che le candide mi sono sempre venute in periodi di stress fortissimo, associata a, magari, un mega raffreddore e (boh, strano) un forte prurito in testa. la cistite invece mi capitava quando col mio partner le cose andavano così così. è ovvio anche che fare sesso con candida in corso è una garanzia per la cistite (almeno per me).
così per un paio di mesi fila tutto liscissimo, zero perdite, prurito quasi assente e sesso meraviglioso. poi succede che mi sfrattano, perdo un lavoro ne trovo altri 3 e devo decidere nel giro di 12 ore quale scegliere, mi propogono di partire per la germania e mille altri sconvolgimenti: eccola, pronta, come un orologio svizzero, un bel candidone da paura con pruriti da diventar matta, mi prudevano fin le cosce, accompagnata da una bronchite bestiale. punto a capo, perdite cremose filamentose, fragolina arida, qualche piccola discussione col mio compagno e in omaggio alle clienti più fedeli anche un paio di cistiti.
cedo, mi curo col fluconazolo almeno la smetto di grattarmi come una matta. ok il pruristo passa ma la situazione non è più rosea come prima.
al momento sono davvero molto confusa.
ho letto sul forum che due dei miei punti fermi, cioè mirtillo e tea tree sono più dannosi che altro.
al momento sto prendendo fermenti lattici per bocca, faccio (quando riesco, perchè lavoro in hotel e vivo qui, non ho accesso diretto ai frighi con lo yogurt per le colazioni!:P) gli impacchi con lo yogurt, mi lavo davanti solo con acqua o con acqua e bicarbonato, che prendo anche per bocca in acqua perchè spesso soffro di acidità di stomaco.
giuro che mi sono studiata per benino il forum, ma non so più che pesci pigliare. non so da dove cominciare: dalla candida o dalla cistite? anche la mia cistite è causata dall'escherichia? o è vero che si tratta solo di un trauma "meccanico" dovuto alla penetazione? e se invece fosse causata da un'infezione, perchè con le culture non si è mai visto nulla?perchè i tamponi vaginali son sempre negativi ma ho perdite e prurito? forse non è candida? acidifico? alcalinizzo? suturo tutto e non la uso più?
mia mamma ha sofferto per diversi mesi per un'infezione dovuta all'escherichia (è stata cateterizzata per tanti mesi quando è stata ricoverata per un'aneurisma cerebrale) e le ho procurato il mannosio ditta che ha preso assieme al cistiflux e dopo tanto è guarita. il mannosio l'ho preso pure io, ma non ha dato risultati evidenti, forse sbagliavo il dosaggio? dovevo continuare?
mannaggia, che confusione! aiutatemi valà che l'idea di chiudere i battenti a trent'anni non mi attira neanche un po!
un abbraccio a tutte!