SONO SOLO PICCOLI FASTIDI..ma ti cambiano la vita
Inviato: gio mar 14, 2013 5:43 pm
Ciao a tutte, sono Camilla e ho 21 anni.
Oggi sono particolarmente triste quindi vi scrivo nella speranza di trovare un pò di conforto dato che è un pò di tempo che tutti mi dicono che sono stressata che mi devo riposare, che studio troppo, e che i sintomi sono nella mia testa!( comprese ginecologa e urologa)
La mia nn è una storia molto tormentata e neanche particolarmente lunga rispetto a quelle che ho letto finora,ma sono sicura che se nn trovo qualcuno che mi dica quello che ho, ho paura che lo diventi.
Tutto è iniziato ad ottobre dell'anno scorso in seguito ad una cistite,premetto che nn è la prima, ne ho avute altre 3 nell'arco di tre anni,la prima a 17 anni,tutte risolte cn monuril senza ripercussioni,ed anche questa volta prendo monuril,e passa.
Poi, a fine ottobre ne ho un' altra, riprendo monuril, la fase acuta passa, ma poi ecco che inizia l'"incubo": fastidi post minzionali al livello dell'uretra ogni volta che faccio la pipì mi rimane una sorta di pesantezza, solletico, iper sensibilità nn so come definirlo, a volte ho come delle scosse che mi percorrono l'uretra.
Sono stata circa 1 mese (novembre) e mezzo con tenesmo vescicale e pesentazza in tutta la zona pelvica,la mattina verso le 6 mi dovevo alzare, xkè avevo la vescica stretta in una morsa e se nn facevo la pipì nn riuscivo più a riaddomentarmi! é in questo periodo che inizio a cercare su internet e appena scrivo" dolore alla vescica" ecco che appare sul primo sito "cistite interstiziale". Ed ecco che iniziano le paranoie ,i sintomi erano i miei! parlo con mia madre, piango, ma lei nn riesce molto a capirmi, nn ha mai avuto una cistite in vita sua!!! Così vado dall'urologa, intanto il dolore alla vescica era passato, lei mi dice che nn sono neanche ipotizzabile come caso di CI,quindi mi tranquilizza. L'unica cosa che nn andava bene nell'analisi delle mie urine era il ph 6,5 troppo alto e quindi poteva darmi fastidio, inoltre nota anche che ho il colon irritabile e questo poteva causare dei problemi, data la sua vicinanza cn la vescica.
Mi prescrive acidif, gli ovuli post rapporto, e un 1,5 l di acqua da prendere tutti i giorni,praticamnte, per tutta la vita.
Quindi prendo acidif, ma niente anzi, nn so se fosse correlato cn acidif ma in quella settimana avevo anche dolori e bruciori di stomaco.
Poi ci sono le vacanze di Natale, la situazione sembra stazionaria i fastidi all'uretra nn passano ma cerco di nn pensarci: in fondo sono solo 5, 10 minuti dopo la pipì, che sarà mai, forse se mi convinco che è normale, una bella mattina mi alzerò e nn avrò più niente.
E se da un lato riesco a sopportare questa cosa,sento che qualcosa è cambiato.
Ogni volta che ho dei rapporti( che nel frattempo si fanno sempre più radi, ma che cmq nn sono dolorosi e questo mi tranquilizza) il giorno dp però ho sempre pesantezza, gonfiore, faccio continuamente la pipì e il dolore all'uretra è più forte.
Ma sono cose passeggere che si acutizzano in un giorno, mezza giornata,poi la situazione ritorna stazionaria e il fastidio si concentra solo lì nell'uretra.
Cerco di nn pensarci, nn voglio accettare di star male, continuo a studiare, ad uscire e andare in palestra che diventa difficile xkè ogni volta il giorno dopo,sto tutto la giornata cn la borsa dell'acqua calda, xkè mi sento cm se mi avessero preso a cazzotti la vescica. Ma sopporto il dolore, nella mia testa mi ripetevo continuamente: sono solo 4 cm dell'uretra a star male,xkè devo compromettere il resto!
Poi a fine gennaio arriva la terza cistite,questa volta faccio subito l'urinocultura , xkè le altre volte la dotteressa mi prescriveva il monuril e ciao.
L'urinocultura é positiva per Enterococcus spp,quindi l'uruloga mi prescrive ciproxin 1000 per 7 giorni,la cistite passa,ma nn tutto il resto... ed è qui che vado completamente a terra...comincio ad avere giorni in cui nn riesco a portare pantaloni stretti perchè è come se avessi quella parte troppo secca e quindi il contatto cn i pantoloni la irritasse...a volte il bruciore all'uretra si estende anche all'esterno, e la situazione peggiora dopo la defecazione dopo i rapporti e dopo l'attività fisica, inizio a mettere la crema che alla visita l'urologa mi aveva prescritto come lubrificante ma la situazione nn migliora.
Intanto avevo scoperto questo forum e sinceramnte è solo da qui che trovo un pò di conforto, perchè è quando ho iniziato a leggere le vostre storie che nn mi sono più sentita una pazza, stressata, aliena e con dei sintomi inspiegabili. Ho iniziato a prendere D-Mannosio e sinceramnte è stato l'unico da cui ho sentito un pò di sollievo e i dolori uretrali si sono un pò affievoliti, e di questo ve ne sono grata (ho provato a fare la manovra del dito ma nn riesco a farla benissimo) e dopo un mese e mezzo la situazione è cambiata di poco.
Io intanto richiamo l'urologa e siamo arrivati a ieri pomeriggio, le descrivo tutti i miei sintomi a cui lei nn sa dare una spiegazione precisa, l'unica cosa che mi sa dire e di riprendere acidif perchè il mio ph= 6 urine è troppo alto,(esame che rifaccio insieme a urinocultura negativa tre settimane fa) e che siccome sono magra i sintomi li sento tutti più forti, che devo stare tranquilla, che i tumori all'uretra nn esistono, e che tutto passerà cn il tempo.
Io nn so se crederle, ho letto molte storie in questo forum,e so perfettamente che i miei sintomi sono molto comuni,forse lo so meglio io di lei..dato che mi ha detto che è impossibile che l'uretra fa male dopo l'esercizio fisico.
Io nn voglio neanche paragonarmi alle ragazze che hanno sofferto anni e anni, i miei sintomi sono sopportabili ma ho paura che sottovalutandoli possano peggiorare...xkè ora sto solo peggio da ottobre...nn so cosa fare, sento che la mia voglia di vivere si sta spegnendo piano piano..capisco perfettamente tutte le ragazze che dicono che la cistite è una malattia che ti annienta sul piano psicologico e sentimentale: combinazione agghiaciante!mai avrei pensato di stare così a 21 anni..Ogni mattina mi sveglio desiderando che almeno x un giorno nn abbia alcun fastidio..sono arrivata ad odiare il mio bagno ogni volta che ci entro mi viene la "nausea". Dove ho sbagliato?? secondo voi devo continuare a prendere Ausilim??
Potrebbe essere realmente il ph delle urine troppo alto e quindi poi questo mi da bruciore e fastidi??
Oppure prenoto la visita da Pesce e taglio la testa al toro? oppure sto ingigantendo un problema che è comune, e passa realmente cn il tempo...scusate se sembro paranoica e infantile ma spero che almeno voi possiate capirmi...
Oggi sono particolarmente triste quindi vi scrivo nella speranza di trovare un pò di conforto dato che è un pò di tempo che tutti mi dicono che sono stressata che mi devo riposare, che studio troppo, e che i sintomi sono nella mia testa!( comprese ginecologa e urologa)
La mia nn è una storia molto tormentata e neanche particolarmente lunga rispetto a quelle che ho letto finora,ma sono sicura che se nn trovo qualcuno che mi dica quello che ho, ho paura che lo diventi.
Tutto è iniziato ad ottobre dell'anno scorso in seguito ad una cistite,premetto che nn è la prima, ne ho avute altre 3 nell'arco di tre anni,la prima a 17 anni,tutte risolte cn monuril senza ripercussioni,ed anche questa volta prendo monuril,e passa.
Poi, a fine ottobre ne ho un' altra, riprendo monuril, la fase acuta passa, ma poi ecco che inizia l'"incubo": fastidi post minzionali al livello dell'uretra ogni volta che faccio la pipì mi rimane una sorta di pesantezza, solletico, iper sensibilità nn so come definirlo, a volte ho come delle scosse che mi percorrono l'uretra.
Sono stata circa 1 mese (novembre) e mezzo con tenesmo vescicale e pesentazza in tutta la zona pelvica,la mattina verso le 6 mi dovevo alzare, xkè avevo la vescica stretta in una morsa e se nn facevo la pipì nn riuscivo più a riaddomentarmi! é in questo periodo che inizio a cercare su internet e appena scrivo" dolore alla vescica" ecco che appare sul primo sito "cistite interstiziale". Ed ecco che iniziano le paranoie ,i sintomi erano i miei! parlo con mia madre, piango, ma lei nn riesce molto a capirmi, nn ha mai avuto una cistite in vita sua!!! Così vado dall'urologa, intanto il dolore alla vescica era passato, lei mi dice che nn sono neanche ipotizzabile come caso di CI,quindi mi tranquilizza. L'unica cosa che nn andava bene nell'analisi delle mie urine era il ph 6,5 troppo alto e quindi poteva darmi fastidio, inoltre nota anche che ho il colon irritabile e questo poteva causare dei problemi, data la sua vicinanza cn la vescica.
Mi prescrive acidif, gli ovuli post rapporto, e un 1,5 l di acqua da prendere tutti i giorni,praticamnte, per tutta la vita.
Quindi prendo acidif, ma niente anzi, nn so se fosse correlato cn acidif ma in quella settimana avevo anche dolori e bruciori di stomaco.
Poi ci sono le vacanze di Natale, la situazione sembra stazionaria i fastidi all'uretra nn passano ma cerco di nn pensarci: in fondo sono solo 5, 10 minuti dopo la pipì, che sarà mai, forse se mi convinco che è normale, una bella mattina mi alzerò e nn avrò più niente.
E se da un lato riesco a sopportare questa cosa,sento che qualcosa è cambiato.
Ogni volta che ho dei rapporti( che nel frattempo si fanno sempre più radi, ma che cmq nn sono dolorosi e questo mi tranquilizza) il giorno dp però ho sempre pesantezza, gonfiore, faccio continuamente la pipì e il dolore all'uretra è più forte.
Ma sono cose passeggere che si acutizzano in un giorno, mezza giornata,poi la situazione ritorna stazionaria e il fastidio si concentra solo lì nell'uretra.
Cerco di nn pensarci, nn voglio accettare di star male, continuo a studiare, ad uscire e andare in palestra che diventa difficile xkè ogni volta il giorno dopo,sto tutto la giornata cn la borsa dell'acqua calda, xkè mi sento cm se mi avessero preso a cazzotti la vescica. Ma sopporto il dolore, nella mia testa mi ripetevo continuamente: sono solo 4 cm dell'uretra a star male,xkè devo compromettere il resto!
Poi a fine gennaio arriva la terza cistite,questa volta faccio subito l'urinocultura , xkè le altre volte la dotteressa mi prescriveva il monuril e ciao.
L'urinocultura é positiva per Enterococcus spp,quindi l'uruloga mi prescrive ciproxin 1000 per 7 giorni,la cistite passa,ma nn tutto il resto... ed è qui che vado completamente a terra...comincio ad avere giorni in cui nn riesco a portare pantaloni stretti perchè è come se avessi quella parte troppo secca e quindi il contatto cn i pantoloni la irritasse...a volte il bruciore all'uretra si estende anche all'esterno, e la situazione peggiora dopo la defecazione dopo i rapporti e dopo l'attività fisica, inizio a mettere la crema che alla visita l'urologa mi aveva prescritto come lubrificante ma la situazione nn migliora.
Intanto avevo scoperto questo forum e sinceramnte è solo da qui che trovo un pò di conforto, perchè è quando ho iniziato a leggere le vostre storie che nn mi sono più sentita una pazza, stressata, aliena e con dei sintomi inspiegabili. Ho iniziato a prendere D-Mannosio e sinceramnte è stato l'unico da cui ho sentito un pò di sollievo e i dolori uretrali si sono un pò affievoliti, e di questo ve ne sono grata (ho provato a fare la manovra del dito ma nn riesco a farla benissimo) e dopo un mese e mezzo la situazione è cambiata di poco.
Io intanto richiamo l'urologa e siamo arrivati a ieri pomeriggio, le descrivo tutti i miei sintomi a cui lei nn sa dare una spiegazione precisa, l'unica cosa che mi sa dire e di riprendere acidif perchè il mio ph= 6 urine è troppo alto,(esame che rifaccio insieme a urinocultura negativa tre settimane fa) e che siccome sono magra i sintomi li sento tutti più forti, che devo stare tranquilla, che i tumori all'uretra nn esistono, e che tutto passerà cn il tempo.
Io nn so se crederle, ho letto molte storie in questo forum,e so perfettamente che i miei sintomi sono molto comuni,forse lo so meglio io di lei..dato che mi ha detto che è impossibile che l'uretra fa male dopo l'esercizio fisico.
Io nn voglio neanche paragonarmi alle ragazze che hanno sofferto anni e anni, i miei sintomi sono sopportabili ma ho paura che sottovalutandoli possano peggiorare...xkè ora sto solo peggio da ottobre...nn so cosa fare, sento che la mia voglia di vivere si sta spegnendo piano piano..capisco perfettamente tutte le ragazze che dicono che la cistite è una malattia che ti annienta sul piano psicologico e sentimentale: combinazione agghiaciante!mai avrei pensato di stare così a 21 anni..Ogni mattina mi sveglio desiderando che almeno x un giorno nn abbia alcun fastidio..sono arrivata ad odiare il mio bagno ogni volta che ci entro mi viene la "nausea". Dove ho sbagliato?? secondo voi devo continuare a prendere Ausilim??
Potrebbe essere realmente il ph delle urine troppo alto e quindi poi questo mi da bruciore e fastidi??
Oppure prenoto la visita da Pesce e taglio la testa al toro? oppure sto ingigantendo un problema che è comune, e passa realmente cn il tempo...scusate se sembro paranoica e infantile ma spero che almeno voi possiate capirmi...