La storia di Federica
Inviato: dom mar 10, 2013 1:07 pm
Ciao ragazze,buona domenica a tutte!
Mi chiamo Federica e ho 35 anni.
Sono malata di vestibulodinia da dicembre 2011 .
I miei bruciori interessavano l'area del vestibolo e il clitoride...
Mi è stata diagnosticata una vestibulodinia di media intensità a Marzo 2012 dal dottor Pesce.
La terapia era: laroxyl,Expose e etinerve e alcune sedute per decontrarrla muscolatura (10) . Io però riesco ad avere rapporti e non capisco perché mi parla di contratture
Ho avuto dei miglioramenti ma stanca di prendere farmaci per problemi di pressione bassa,stipsi e gonfiore addominale decisi di rivolgermi alla dott.ssa Spano di Milano. Sonda in vagina e una specie di elettro stimolazioni.
Con l'inizio delle terapie arrivò una specie di cistite: dovevo andare spesso in bagno...e questi sintomi peggiorarono con le successive sedute.
Sentivo vescica e uretra contratta,il flusso dell'urina lieve,fuoriesce un filino di urina e devo andare più volte in bagno per svuotare bene la vescica.
Presi D-Mannosio per un pò e mi fu utile ma con le terapie tornarono i fastidi.
Feci analisi delle urine ma tutto era negativo.
Sospesi le terapie ...gonfiore all'uretra(sembrava avessi un palloncino dentro) gonfiore grandi labbra,vescica pesante, perdite.
Sto malissimo e prendo monuril ( 2 dosi).
Il giorno dopo sto un pò meglio ma i fastidi rimangono.3 gg dopo vado dal ginecologo che mi dice che si è riscatenata la vulvodinia.
Mi prescrive normast inizialmente,poi laroxyl. Sono circa 10 giorni che assumo laroxyl la situazione è migliorata ma mi sento sempre gonfia e contratta.
Nel frattempo ripeto analisi delle urine e urinocoltura ed è tutto negativo. Faccio anche il tampone vaginale e compare lo Staphylococcus epidermidis 30.000 colonie.
La mia vescica è indolenzita é pesante ma non mi brucia quando faccio pipì.
Il problema è che sento come se avessi un nodo e quando vado in bagno non riesco a farla tutta insieme.
Ho fatto un 'ecografia pelvica e c'è un residuo vescicale abbondante.
Mi chiedo ma starò facendo la terapia giusta ?...intendo l'assunzione di laroxyl.
Non ci capisco nulla e non ho neanche la possibilità economica di iniziare un'altra terapia. Sono già 3 mesi che sono in queste condizioni e mi chiedo: perché ho iniziato quella dannata terapia? Perché è successo solo a me?
Pensavo di prendere qualche antinfiammatorio tipo oki o aulin ma non so se sono compatibili con il laroxyl.
Sto male,piango tutti i giorni e non riesco a vedere luce. Spero di trovare un pò di conforto qui con voi ...
Grazie a chiunque vorrà rispondermi,consigliarmi,incoraggiarmi...buona giornata!
Mi chiamo Federica e ho 35 anni.
Sono malata di vestibulodinia da dicembre 2011 .
I miei bruciori interessavano l'area del vestibolo e il clitoride...
Mi è stata diagnosticata una vestibulodinia di media intensità a Marzo 2012 dal dottor Pesce.
La terapia era: laroxyl,Expose e etinerve e alcune sedute per decontrarrla muscolatura (10) . Io però riesco ad avere rapporti e non capisco perché mi parla di contratture
Ho avuto dei miglioramenti ma stanca di prendere farmaci per problemi di pressione bassa,stipsi e gonfiore addominale decisi di rivolgermi alla dott.ssa Spano di Milano. Sonda in vagina e una specie di elettro stimolazioni.
Con l'inizio delle terapie arrivò una specie di cistite: dovevo andare spesso in bagno...e questi sintomi peggiorarono con le successive sedute.
Sentivo vescica e uretra contratta,il flusso dell'urina lieve,fuoriesce un filino di urina e devo andare più volte in bagno per svuotare bene la vescica.
Presi D-Mannosio per un pò e mi fu utile ma con le terapie tornarono i fastidi.
Feci analisi delle urine ma tutto era negativo.
Sospesi le terapie ...gonfiore all'uretra(sembrava avessi un palloncino dentro) gonfiore grandi labbra,vescica pesante, perdite.
Sto malissimo e prendo monuril ( 2 dosi).
Il giorno dopo sto un pò meglio ma i fastidi rimangono.3 gg dopo vado dal ginecologo che mi dice che si è riscatenata la vulvodinia.
Mi prescrive normast inizialmente,poi laroxyl. Sono circa 10 giorni che assumo laroxyl la situazione è migliorata ma mi sento sempre gonfia e contratta.
Nel frattempo ripeto analisi delle urine e urinocoltura ed è tutto negativo. Faccio anche il tampone vaginale e compare lo Staphylococcus epidermidis 30.000 colonie.
La mia vescica è indolenzita é pesante ma non mi brucia quando faccio pipì.
Il problema è che sento come se avessi un nodo e quando vado in bagno non riesco a farla tutta insieme.
Ho fatto un 'ecografia pelvica e c'è un residuo vescicale abbondante.
Mi chiedo ma starò facendo la terapia giusta ?...intendo l'assunzione di laroxyl.
Non ci capisco nulla e non ho neanche la possibilità economica di iniziare un'altra terapia. Sono già 3 mesi che sono in queste condizioni e mi chiedo: perché ho iniziato quella dannata terapia? Perché è successo solo a me?
Pensavo di prendere qualche antinfiammatorio tipo oki o aulin ma non so se sono compatibili con il laroxyl.
Sto male,piango tutti i giorni e non riesco a vedere luce. Spero di trovare un pò di conforto qui con voi ...
Grazie a chiunque vorrà rispondermi,consigliarmi,incoraggiarmi...buona giornata!