La mia disperata storia
Inviato: mar feb 19, 2013 2:28 pm
Ciao a tutte... questa è la mia triste storia...
Sono passati 3 anni ormai dal mio primo episodio di cistite acuta...me lo ricordo ancora come se fosse ieri, ero in vacanza a Minorca e lì iniziarono i primi dolori e bruciori che con il passare delle ore peggiorarono sempre di più fino a causarmi dolori pazzeschi ai reni, sanguinamenti e febbre alta... Per fortuna vicino al villaggio c'era un medico che mi diede antibiotici e antidolorifici che nel giro di qualche giorno mi fecero stare meglio ma ormai la vacanza era finita (oltretutto la prima vacanza che facevamo insieme io e il mio ragazzo). Purtroppo non sapevo che quello non sarebbe stato un episodio sporadico ma l'inizio di un vero e proprio incubo. All'epoca non sapevo quanto la cistite poteva essere infida e attaccarti quando meno te lo aspetti e quindi quando per i mesi successivi non mi accadde più niente ormai avevo dimenticato quel brutto episodio finchè, per farla breve, dopo 6 mesi un altro attacco, dopo 5 un altro, poi dopo 4, dopo 3, dopo 2 finchè da febbraio/marzo 2012 fino a ottobre 2012 ho avuto circa un attacco ogni mese, il successivo sempre più forte del precedente, con sempre più dolori, febbre alta, sangue nelle urine ecc...tutto curato con Monuril e antibiotici dati dal medico e dal ginecologo (purtroppo in quei mesi ero in uno stato emotivo che era un misto tra la negazione di ciò che mi stava accedendo e lo smarrimento più totale in quanto ormai mi ero resa conto di aver perso completamente il controllo della situazione).
Se a settembre 2012 mi avessero chiesto di descrivere l'inferno avrei descritto la mia vita in quel periodo.
Poi ho conosciuto il forum di Rosanna (e quello di Aida perchè si, intanto avevo anche iniziato a soffrire di dolori vulvari/clitoridei cronici) ed ho iniziato a studiare, ad informarmi, a fare i miei primi ordini alla ditta (D-Mannosio in dosi e D-Mannosio crema) e a seguire scrupolosamente tutti i vostri consigli (norme igieniche, alimentazione, lubrificazione durante i rapporti in quanto ho scoperto che la mia cistite è di tipo post-coitale ecc..) ed a fare rinunce come la riduzione dell'attività fisica (dovete sapere che sono una persona molto ansiosa e quotidianamente sottoposta a forti stress lavorativi, l'unica cosa che mi faceva star bene era andare a correre ma pur di risolvere questo problema ho rinunciato a tutto ciò a cui dovevo rinunciare).
In ogni caso il risultato è stato molto positivo, anzi, un sogno: da metà ottobre 2012 al 17.02.2013 non ho più avuto attacchi di cistite, nonostante i rapporti sessuali (con frequenza di circa 1 alla settimana che comunque fino a fine dicembre sono stati un po' dolorosi sia durante che dopo con pesantezza e bruciore vescicale ecc... finchè poi i dolori sono svaniti completamente).
A gennaio ho iniziato a ridurre la dose di D-Mannosio da 3 a 2 dosi al giorno e a riprendere in parte l'alimentazione e l'attività fisica (sempre con moderazione) che seguivo in precedenza.
Forse è stato a causa dell'attività fisica un po' più intensa che ho fatto settimana scorsa, il rapporto che ho avuto il sabato pomeriggio (ho preso subito prima una dose di D-Mannosio a scopo preventivo) e la pizza che mi sono concessa la sera... ma esattamente 24 ore dopo il rapporto ecco che i dolori e bruciori dell'ultimo episodio di cistite che avevo avuto 4 mesi prima ricominciano a farsi sentire e lì mi è preso il panico... tutto quello che ho fatto fino ad ora non è servito a niente? ho buttato via soldi, notti insonni, ho rinunciato per settimane a fare l'amore con il mio ragazzo per cosa? Ora sono qui, a letto con la febbre alta e dolori ovunque... per ora resisto all'antibiotico, da domenica sera sto continuando ad assumere D-Mannosio e litri di tisana malva equiseto e gramigna. ieri nonostante i dolori sono andata lo stesso al lavoro ma oggi proprio non ce l'ho fatta e mi sono messa in malattia, è più importante la salute del mio lavoro, certo, però ragazze io sono stanca, tanto stanca...non posso e non voglio accettare che la mia vita sia destinata ad essere così, sono disperata. Scusate per lo sfogo ma voi siete le uniche che mi possono capire, so che non sono sola, ma oggi mi sento così.
Grazie a tutte per il vostro tempo e per quello che avete fatto per me fino ad ora.
Piccolastella
Sono passati 3 anni ormai dal mio primo episodio di cistite acuta...me lo ricordo ancora come se fosse ieri, ero in vacanza a Minorca e lì iniziarono i primi dolori e bruciori che con il passare delle ore peggiorarono sempre di più fino a causarmi dolori pazzeschi ai reni, sanguinamenti e febbre alta... Per fortuna vicino al villaggio c'era un medico che mi diede antibiotici e antidolorifici che nel giro di qualche giorno mi fecero stare meglio ma ormai la vacanza era finita (oltretutto la prima vacanza che facevamo insieme io e il mio ragazzo). Purtroppo non sapevo che quello non sarebbe stato un episodio sporadico ma l'inizio di un vero e proprio incubo. All'epoca non sapevo quanto la cistite poteva essere infida e attaccarti quando meno te lo aspetti e quindi quando per i mesi successivi non mi accadde più niente ormai avevo dimenticato quel brutto episodio finchè, per farla breve, dopo 6 mesi un altro attacco, dopo 5 un altro, poi dopo 4, dopo 3, dopo 2 finchè da febbraio/marzo 2012 fino a ottobre 2012 ho avuto circa un attacco ogni mese, il successivo sempre più forte del precedente, con sempre più dolori, febbre alta, sangue nelle urine ecc...tutto curato con Monuril e antibiotici dati dal medico e dal ginecologo (purtroppo in quei mesi ero in uno stato emotivo che era un misto tra la negazione di ciò che mi stava accedendo e lo smarrimento più totale in quanto ormai mi ero resa conto di aver perso completamente il controllo della situazione).
Se a settembre 2012 mi avessero chiesto di descrivere l'inferno avrei descritto la mia vita in quel periodo.
Poi ho conosciuto il forum di Rosanna (e quello di Aida perchè si, intanto avevo anche iniziato a soffrire di dolori vulvari/clitoridei cronici) ed ho iniziato a studiare, ad informarmi, a fare i miei primi ordini alla ditta (D-Mannosio in dosi e D-Mannosio crema) e a seguire scrupolosamente tutti i vostri consigli (norme igieniche, alimentazione, lubrificazione durante i rapporti in quanto ho scoperto che la mia cistite è di tipo post-coitale ecc..) ed a fare rinunce come la riduzione dell'attività fisica (dovete sapere che sono una persona molto ansiosa e quotidianamente sottoposta a forti stress lavorativi, l'unica cosa che mi faceva star bene era andare a correre ma pur di risolvere questo problema ho rinunciato a tutto ciò a cui dovevo rinunciare).
In ogni caso il risultato è stato molto positivo, anzi, un sogno: da metà ottobre 2012 al 17.02.2013 non ho più avuto attacchi di cistite, nonostante i rapporti sessuali (con frequenza di circa 1 alla settimana che comunque fino a fine dicembre sono stati un po' dolorosi sia durante che dopo con pesantezza e bruciore vescicale ecc... finchè poi i dolori sono svaniti completamente).
A gennaio ho iniziato a ridurre la dose di D-Mannosio da 3 a 2 dosi al giorno e a riprendere in parte l'alimentazione e l'attività fisica (sempre con moderazione) che seguivo in precedenza.
Forse è stato a causa dell'attività fisica un po' più intensa che ho fatto settimana scorsa, il rapporto che ho avuto il sabato pomeriggio (ho preso subito prima una dose di D-Mannosio a scopo preventivo) e la pizza che mi sono concessa la sera... ma esattamente 24 ore dopo il rapporto ecco che i dolori e bruciori dell'ultimo episodio di cistite che avevo avuto 4 mesi prima ricominciano a farsi sentire e lì mi è preso il panico... tutto quello che ho fatto fino ad ora non è servito a niente? ho buttato via soldi, notti insonni, ho rinunciato per settimane a fare l'amore con il mio ragazzo per cosa? Ora sono qui, a letto con la febbre alta e dolori ovunque... per ora resisto all'antibiotico, da domenica sera sto continuando ad assumere D-Mannosio e litri di tisana malva equiseto e gramigna. ieri nonostante i dolori sono andata lo stesso al lavoro ma oggi proprio non ce l'ho fatta e mi sono messa in malattia, è più importante la salute del mio lavoro, certo, però ragazze io sono stanca, tanto stanca...non posso e non voglio accettare che la mia vita sia destinata ad essere così, sono disperata. Scusate per lo sfogo ma voi siete le uniche che mi possono capire, so che non sono sola, ma oggi mi sento così.
Grazie a tutte per il vostro tempo e per quello che avete fatto per me fino ad ora.
Piccolastella