odio la cistite
Inviato: sab feb 02, 2013 10:18 am
Buongiorno a tutte,
sono qui per raccontare la mia storia e trovare, spero, un posto dove poter essere ascoltata senza il timore di essere giudicata.
Mi chiamo Emanuela e ho quasi 23 anni e il mio incubo con la cistite inizia esattamente 10 anni fa, durante una vacanza con la mia famiglia in Trentino.
Ricordo perfettamente come mi sentii male quella volta e anche abbastanza umiliata quando, parlando poi col medico di base (un amico di famiglia), chiedendo spiegazioni sul perché mi fosse venuta la cistite è stata "scarso igene".
Ora, sarò onesta, non ricordo se e quanto fossi un fan dell'igine a 13 anni, ma da quel momento in poi divenne il mio pallino.
La cistite però, ritornò l'anno dopo. Stesso strazio e consapevolezza (falsa) che Monuril->Fine cistite.
A 16 anni conosco il mio ragazzo (con il quale sto ancora adesso ) e dopo un po' di tempo iniziano i miei primi rapporti sessuali.
La cistite ogni tanto c'è, ogni tanto no, ma quando ho i primi sintomi il medico (sempre quello di sopra) è pronto subito a darmi le due dosi di Monuril.
A 18 anni, durante uno dei periodi più pesanti per me - mia madre scopre di avere un tumore al seno molto aggressivo e, piccole cose, iniziano i miei esami di maturità, ho la mia prima cistite emorrargica. Sto malissimo, resto una settimana a casa con i bruciori e una sensazione di secchezza che nemmeno riesco a descrivere a parole.
Passata, la cistite continua a comparire 'normale' ogni tanto.
Da settembre però, la cistite è tornata sempre più insistente.
Il primo caso è successo durante una conferenza, a Bologna. Mi sento malissimo, sono costretta a correre in farmacia e passare metà della giornata nel bagno di dove si teneva l'evento bevendo litri e litri di acqua con le lacrime agli occhi.
Ad ottobre mi è capitato di aver un rapporto a rischio (problemi col preservativo, parlo chiara ma se ci fosse bisogno editate pure) molto intenso e quindi corri al consultorio per la pdg e fortissima cistite 'da luna di miele'.
Classico monuril (questa volta il medico mi dice di prendere tutte e due le dosi nell'arco di 12 ore) e via.
I primi giorni dopo capodanno ancora cistite, ma questa volta c'è anche un altro fastidio, qualcosa di diverso... vado dalla ginecologa e mi 'trova' la candida. Mi prescrive un ovulo, una pillola e una crema. Tra le altre cose, di comune accordo, mi prescrive ancora la Pillola.
La situazione sembra calmarsi per qualche giorno finché non devo partire - insieme al mio ragazzo, facciamo più o meno lo stesso lavoro - per una nuova conferenza nel regno unito una decina di giorni fa.
Facciamo l'amore e, nel giro di 12 ore, bam... cistite! Panico! Vado in farmacia a cercare qualche medicina e me ne danno una a base di sodio.
Però non passa niente, torno in Italia, Monuril. Sembro stare meglio ma qualcosa mi dice che sto sbagliando, anche perché continuo ad avere - anche in questo istante, una sorta di irritazione e di bruciore... finalmente scopro questo posto.
Scusatemi se la mia storia sembrerà banale, ma la sensazione di panico che mi dà questa situazione credo che la conosciate anche voi.
Anche perché per la prima volta mi è venuta un po' di paura di avere rapporti con il mio ragazzo. E questa situazione mi metto in uno stato di ansia che non fa altro che peggiorare la situazione (ho letto anche il manuale per la respirazione col diaframma che dovrebbe aiutare il rilassamento durante la pipì, ma ormai sembra mi sembra di non capire quando spingo io, quando esce da sola...).
Ho abbandonato (spero non per sempre :( ) i miei bei completini intimi per mutande bianche di cotone, bevo un sorso d'acqua più o meno ogni quarto d'ora quando mi è possibile, evito la cioccolata già da un po' (questione di linea e poi mi piace poter aver un cibo per celebrare :D ) e ora dovrò iniziare anche il piccante...
Ma se questo non bastasse?
Ho intenzione di iniziare con il mannosio, ma prima dovrei fare delle analisi, giusto? Ho mille domande e tanta paura...
Scusatemi se sono stata prolissa e, se alla fine, magari non ho detto niente di importante.
Per me già raccontare la mia storia è un po' un sollievo, vi ringrazio già da adesso...
sono qui per raccontare la mia storia e trovare, spero, un posto dove poter essere ascoltata senza il timore di essere giudicata.
Mi chiamo Emanuela e ho quasi 23 anni e il mio incubo con la cistite inizia esattamente 10 anni fa, durante una vacanza con la mia famiglia in Trentino.
Ricordo perfettamente come mi sentii male quella volta e anche abbastanza umiliata quando, parlando poi col medico di base (un amico di famiglia), chiedendo spiegazioni sul perché mi fosse venuta la cistite è stata "scarso igene".
Ora, sarò onesta, non ricordo se e quanto fossi un fan dell'igine a 13 anni, ma da quel momento in poi divenne il mio pallino.
La cistite però, ritornò l'anno dopo. Stesso strazio e consapevolezza (falsa) che Monuril->Fine cistite.
A 16 anni conosco il mio ragazzo (con il quale sto ancora adesso ) e dopo un po' di tempo iniziano i miei primi rapporti sessuali.
La cistite ogni tanto c'è, ogni tanto no, ma quando ho i primi sintomi il medico (sempre quello di sopra) è pronto subito a darmi le due dosi di Monuril.
A 18 anni, durante uno dei periodi più pesanti per me - mia madre scopre di avere un tumore al seno molto aggressivo e, piccole cose, iniziano i miei esami di maturità, ho la mia prima cistite emorrargica. Sto malissimo, resto una settimana a casa con i bruciori e una sensazione di secchezza che nemmeno riesco a descrivere a parole.
Passata, la cistite continua a comparire 'normale' ogni tanto.
Da settembre però, la cistite è tornata sempre più insistente.
Il primo caso è successo durante una conferenza, a Bologna. Mi sento malissimo, sono costretta a correre in farmacia e passare metà della giornata nel bagno di dove si teneva l'evento bevendo litri e litri di acqua con le lacrime agli occhi.
Ad ottobre mi è capitato di aver un rapporto a rischio (problemi col preservativo, parlo chiara ma se ci fosse bisogno editate pure) molto intenso e quindi corri al consultorio per la pdg e fortissima cistite 'da luna di miele'.
Classico monuril (questa volta il medico mi dice di prendere tutte e due le dosi nell'arco di 12 ore) e via.
I primi giorni dopo capodanno ancora cistite, ma questa volta c'è anche un altro fastidio, qualcosa di diverso... vado dalla ginecologa e mi 'trova' la candida. Mi prescrive un ovulo, una pillola e una crema. Tra le altre cose, di comune accordo, mi prescrive ancora la Pillola.
La situazione sembra calmarsi per qualche giorno finché non devo partire - insieme al mio ragazzo, facciamo più o meno lo stesso lavoro - per una nuova conferenza nel regno unito una decina di giorni fa.
Facciamo l'amore e, nel giro di 12 ore, bam... cistite! Panico! Vado in farmacia a cercare qualche medicina e me ne danno una a base di sodio.
Però non passa niente, torno in Italia, Monuril. Sembro stare meglio ma qualcosa mi dice che sto sbagliando, anche perché continuo ad avere - anche in questo istante, una sorta di irritazione e di bruciore... finalmente scopro questo posto.
Scusatemi se la mia storia sembrerà banale, ma la sensazione di panico che mi dà questa situazione credo che la conosciate anche voi.
Anche perché per la prima volta mi è venuta un po' di paura di avere rapporti con il mio ragazzo. E questa situazione mi metto in uno stato di ansia che non fa altro che peggiorare la situazione (ho letto anche il manuale per la respirazione col diaframma che dovrebbe aiutare il rilassamento durante la pipì, ma ormai sembra mi sembra di non capire quando spingo io, quando esce da sola...).
Ho abbandonato (spero non per sempre :( ) i miei bei completini intimi per mutande bianche di cotone, bevo un sorso d'acqua più o meno ogni quarto d'ora quando mi è possibile, evito la cioccolata già da un po' (questione di linea e poi mi piace poter aver un cibo per celebrare :D ) e ora dovrò iniziare anche il piccante...
Ma se questo non bastasse?
Ho intenzione di iniziare con il mannosio, ma prima dovrei fare delle analisi, giusto? Ho mille domande e tanta paura...
Scusatemi se sono stata prolissa e, se alla fine, magari non ho detto niente di importante.
Per me già raccontare la mia storia è un po' un sollievo, vi ringrazio già da adesso...