La storia di Chiara 1989
Inviato: gio gen 17, 2013 12:47 am
Ciao a tutte! Scrivo anch'io per la prima volta in questo forum!
Mi presento: sono Chiara, ho 23 anni e vivo in un piccolo paesino in provincia di Teramo, insieme al mio ragazzo e alla nostra bimba di 4 anni. Sono una studentessa universitaria, trascorro le mie giornate in casa a studiare e ad accudire la mia piccola quando esce da scuola.
Come molte di voi, ho scoperto questo forum in un momento di disperazione. Mia madre e mia sorella, entrambe infermiere, hanno sempre sofferto di cistiti (circa un episodio all'anno), sempre curate con due dosi di monuril e senza recidive imminenti. Io le ho sempre guardate con angoscia, sperando che non capitasse mai anche a me.
La mia prima cistite l'ho avuta a Dicembre di due anni fa, poco prima di un esame. Di corsa sono andata alla farmacia di turno, mi hanno dato il Monuril e tutto è passato senza problemi.
Sono passati due anni e a Dicembre 2012, poco prima di Natale, ho avuto il mio secondo episodio. Anche questa volta ero lontana da casa, ero andata ad Ancona. L'attacco è stato molto forte e anche in questo caso la farmacia di turno mi ha dato il monuril. I sintomi forti sono passati, ma al terzo giorno, dopo aver preso le due dosi, non mi sentivo ancora tornata normale. Ho cercato di non pensarci, ma il 2 Gennaio 2013 la cistite è riesplosa con tutta la sua violenza, questa volta di notte. Ho preso la dose di Monurill e la mattina sono andata dal medico di base. VI racconto schematicamente il seguito:
- il medico mi prescrive l'urinocultura e sei giorni di Amoxicilina. Dice che posso fare l'urinocultura anche avendo già preso il Monuril, così se è negativa significa che l'antibiotico ha già fatto effetto, se è positiva mi avrebbe dato l'antibiotico per il batterio evidenziato.
- faccio l'urinocultura il secondo giorno di cistite, di mattina, avendo preso solo il Monuril del giorno precedente. Questa risulterà negativa.
- il secondo giorno di cistite prendo, poi, la seconda dose di Monurill e inizio l'Amoxicillina.
- dopo alcuni giorni i sintomi persistono forti. Il Monurill mi ha tolto il dolore/pesantezza alla vescica e quella sensazione di forte malessere, ma devo fare pipì ogni 10-15 minuti. Inoltre, ho tre giorni di febbre bassa (37-37,5) e ho continuamente brividi (soprattutto quando bevo e faccio pipì). Non avverto bruciore alla minzione, come molte di voi hanno descritto, nè ho perdite di sangue. Ad ogni modo mi sento molto debilitata, anche psicologicamente e torno dal medico.
- il medico mi allarma, dice che deve verificare se l'infezione è arrivata ai reni. Mi prescrive una nuova urinocoltura, esami ematici, un'ecografia a reni e vescica e mi cambia antibiotico, passa cioé al Tavanic.
- il giorno dopo faccio l'urinocultura (anche questa sarà negativa), esami del sangue (tutto normale) ed ecografia (tutto a posto, tranne "la vescica infiammata"). Non inizio a prendere il Tavanic, ma continuo con l'Amoxicillina (mi mancavano le ultime 4 pasticche): infatti mia madre, preoccupata per me, mi prende un appuntamento da un urologo per l'indomani, nella speranza che questo possa darmi la cura giusta.
- l'urologo mi dedica 5 minuti di fretta, non guarda neppure le ecografie e dice che le due urinocolture che ho fatto non valgono niente perché le ho fatte sotto antibiotico. Mi dice anche che è una follia prendere tutti questi antibiotici senza fare prima l'urinocoltura e scoprire il tipo di batterio che c'é, se c'é. Dice che non si deve prendere nemmeno il Monuril. Inoltre, mi informa che la cistite non necessariamente può essere causata da un batterio, ma può dipendere anche da un'azione meccanica, tipo il sesso. allora le mie domande che gli rivolgo sono: COSA DEVO FARE IN FASE ACUTA? COME FACCIO SENZA PRENDERE IL MONURIL AD ASPETTARE I RISULTATI DELL'URINOCOLTURA? e SE HO UNA CISTITE NON BATTERICA (DATO LE DUE URINOCOLTURE NEGATIVE E IL FATTO CHE IN ENTRAMBI I CASI AVEVO FATTO SESSO NELLE 24-12 ORE PRIMA) COSA DEVO FARE? La sua risposta è stata: "fra due settimane faccia una terza urinocoltura e torni qui, le darò la risposta specifica in base a se ha batteri o se non li ha". Insomma, me ne vado senza soluzione... (tra l'altro mi prescrive anche delle pasticche per l'incontinenza, che il mio medico di base definirà "quelle per non far pisciare i vecchi" e che ho deciso di non prendere).
- Nel frattempo avevo iniziato a leggere questo forum. Lo stesso giorno della visita dall'urologo, torno dal medico di base per far vedere tutti gli esami e gli chiedo del d-mannosio. Lui dice che è blando, che è meglio il mirtillo e mi prescrive Monurille cranberry con vitamina C (che in realtà non ho ancora acquistato).
- Insomma, esco strasfiduciata nei confronti dei medici e delle loro soluzioni. Finisco l'amoxicillina, non prendo il Tavanic né il mirtillo né le pasticche per i vecchi, e ordino al parafarmacista D-Mannosio. Inizio quindi a prendere D-Mannosio. Nel frattempo l'incontinenza era migliorata.
- Ora sono pochi giorni che sono tornata quasi normale, ma ho tanta paura che possa tornare a breve. So che la mia storia è molto lieve rispetto alle altre che ho letto nel sito, ma comunque voglio prendere il problema per tempo...ho davvero paura.
- Come è successo a molte di voi, la cistite ha portato una serie di problemi ulteriori... I miei familiari (mamma, papà, sorella...) hanno pensato che fossi psicopatica, che esagerassi, per loro era assurdo che non mi passasse e avvertivo la loro insofferenza. In secondo luogo, ho paura ad avere rapporti con il mio ragazzo.....
Volevo dirvi che ho cercato di leggere quanto più possibile quello che è scritto nel forum, ma ho ancora parecchi dubbi. Apprezzo molto quello che Rossana e le altre moderatrici stanno facendo...siete davvero in gamba...per aver sperimentato il mannosio, per aver fondato il sito, per dare speranza a tutte le donne in questa situazione...
Il mio ragazzo mi ha messo un po' in guardia dicendomi che tutto questo poteva essere stato organizzato per vendere i prodotti della ditta o delle altre marche a donne disperate che non sanno dove sbattere la testa. Io penso che non sia così, mi ispirate fiducia.
Secondo voi cosa posso fare? Ora vi spiego il mio programma per i prossimi giorni:
- prendere D-Mannosio 500 buste secondo quel percorso indicato da Rossana (per tre mesi).
- assumere probiotici (sto prendendo una marca che mi hanno dato in farmacia, poi vorrei provare PROLIFE)
- evitare rapporti sessuali per un po' di tempo (ah, noi usiamo sempre il preservativo) e se li riavrò userò il lubrificante ditta.
- fare le lavande vaginali ditta. MA QUANTE DEVO FARNE?
- uso già biancheria intima bianca e dato che sto spesso a casa indosso sempre cose comode.
Cos'altro? Vi informo che ho un budget limitato dato che sia io che il mio ragazzo siamo senza lavoro, quindi posso spendere solo per le cose veramente essenziali...
Ed un'altra cosa.. SE MI RICAPITA UN'ALTRO EPISODIO ACUTO, CHE FACCIO? E' SUFFICIENTE PRENDERE TANTO D-Mannosio? e poi SE NON AVESSI LA CISTITE BATTERICA (DATO LE URINOCOLTURE NEGATIVE), COSA DEVO FARE? D-Mannosio NON PUO' AIUTARMI, GIUSTO?? (ho seguito lo specifico link sul tema, ma comunque non ho capito)
Ho visto che nel forum parlate di tanti argomenti, tipo stick per urine, massaggi, ph...però è difficile capire entrando nei discorsi di persone che già sanno sul tema...spero pian piano di continuare a leggere e farmi una cultura anch'io sull'argomento.
Per il momento vi ringrazio di cuore per tutto, siete preziose....Buona serata a tutte!
Mi presento: sono Chiara, ho 23 anni e vivo in un piccolo paesino in provincia di Teramo, insieme al mio ragazzo e alla nostra bimba di 4 anni. Sono una studentessa universitaria, trascorro le mie giornate in casa a studiare e ad accudire la mia piccola quando esce da scuola.
Come molte di voi, ho scoperto questo forum in un momento di disperazione. Mia madre e mia sorella, entrambe infermiere, hanno sempre sofferto di cistiti (circa un episodio all'anno), sempre curate con due dosi di monuril e senza recidive imminenti. Io le ho sempre guardate con angoscia, sperando che non capitasse mai anche a me.
La mia prima cistite l'ho avuta a Dicembre di due anni fa, poco prima di un esame. Di corsa sono andata alla farmacia di turno, mi hanno dato il Monuril e tutto è passato senza problemi.
Sono passati due anni e a Dicembre 2012, poco prima di Natale, ho avuto il mio secondo episodio. Anche questa volta ero lontana da casa, ero andata ad Ancona. L'attacco è stato molto forte e anche in questo caso la farmacia di turno mi ha dato il monuril. I sintomi forti sono passati, ma al terzo giorno, dopo aver preso le due dosi, non mi sentivo ancora tornata normale. Ho cercato di non pensarci, ma il 2 Gennaio 2013 la cistite è riesplosa con tutta la sua violenza, questa volta di notte. Ho preso la dose di Monurill e la mattina sono andata dal medico di base. VI racconto schematicamente il seguito:
- il medico mi prescrive l'urinocultura e sei giorni di Amoxicilina. Dice che posso fare l'urinocultura anche avendo già preso il Monuril, così se è negativa significa che l'antibiotico ha già fatto effetto, se è positiva mi avrebbe dato l'antibiotico per il batterio evidenziato.
- faccio l'urinocultura il secondo giorno di cistite, di mattina, avendo preso solo il Monuril del giorno precedente. Questa risulterà negativa.
- il secondo giorno di cistite prendo, poi, la seconda dose di Monurill e inizio l'Amoxicillina.
- dopo alcuni giorni i sintomi persistono forti. Il Monurill mi ha tolto il dolore/pesantezza alla vescica e quella sensazione di forte malessere, ma devo fare pipì ogni 10-15 minuti. Inoltre, ho tre giorni di febbre bassa (37-37,5) e ho continuamente brividi (soprattutto quando bevo e faccio pipì). Non avverto bruciore alla minzione, come molte di voi hanno descritto, nè ho perdite di sangue. Ad ogni modo mi sento molto debilitata, anche psicologicamente e torno dal medico.
- il medico mi allarma, dice che deve verificare se l'infezione è arrivata ai reni. Mi prescrive una nuova urinocoltura, esami ematici, un'ecografia a reni e vescica e mi cambia antibiotico, passa cioé al Tavanic.
- il giorno dopo faccio l'urinocultura (anche questa sarà negativa), esami del sangue (tutto normale) ed ecografia (tutto a posto, tranne "la vescica infiammata"). Non inizio a prendere il Tavanic, ma continuo con l'Amoxicillina (mi mancavano le ultime 4 pasticche): infatti mia madre, preoccupata per me, mi prende un appuntamento da un urologo per l'indomani, nella speranza che questo possa darmi la cura giusta.
- l'urologo mi dedica 5 minuti di fretta, non guarda neppure le ecografie e dice che le due urinocolture che ho fatto non valgono niente perché le ho fatte sotto antibiotico. Mi dice anche che è una follia prendere tutti questi antibiotici senza fare prima l'urinocoltura e scoprire il tipo di batterio che c'é, se c'é. Dice che non si deve prendere nemmeno il Monuril. Inoltre, mi informa che la cistite non necessariamente può essere causata da un batterio, ma può dipendere anche da un'azione meccanica, tipo il sesso. allora le mie domande che gli rivolgo sono: COSA DEVO FARE IN FASE ACUTA? COME FACCIO SENZA PRENDERE IL MONURIL AD ASPETTARE I RISULTATI DELL'URINOCOLTURA? e SE HO UNA CISTITE NON BATTERICA (DATO LE DUE URINOCOLTURE NEGATIVE E IL FATTO CHE IN ENTRAMBI I CASI AVEVO FATTO SESSO NELLE 24-12 ORE PRIMA) COSA DEVO FARE? La sua risposta è stata: "fra due settimane faccia una terza urinocoltura e torni qui, le darò la risposta specifica in base a se ha batteri o se non li ha". Insomma, me ne vado senza soluzione... (tra l'altro mi prescrive anche delle pasticche per l'incontinenza, che il mio medico di base definirà "quelle per non far pisciare i vecchi" e che ho deciso di non prendere).
- Nel frattempo avevo iniziato a leggere questo forum. Lo stesso giorno della visita dall'urologo, torno dal medico di base per far vedere tutti gli esami e gli chiedo del d-mannosio. Lui dice che è blando, che è meglio il mirtillo e mi prescrive Monurille cranberry con vitamina C (che in realtà non ho ancora acquistato).
- Insomma, esco strasfiduciata nei confronti dei medici e delle loro soluzioni. Finisco l'amoxicillina, non prendo il Tavanic né il mirtillo né le pasticche per i vecchi, e ordino al parafarmacista D-Mannosio. Inizio quindi a prendere D-Mannosio. Nel frattempo l'incontinenza era migliorata.
- Ora sono pochi giorni che sono tornata quasi normale, ma ho tanta paura che possa tornare a breve. So che la mia storia è molto lieve rispetto alle altre che ho letto nel sito, ma comunque voglio prendere il problema per tempo...ho davvero paura.
- Come è successo a molte di voi, la cistite ha portato una serie di problemi ulteriori... I miei familiari (mamma, papà, sorella...) hanno pensato che fossi psicopatica, che esagerassi, per loro era assurdo che non mi passasse e avvertivo la loro insofferenza. In secondo luogo, ho paura ad avere rapporti con il mio ragazzo.....
Volevo dirvi che ho cercato di leggere quanto più possibile quello che è scritto nel forum, ma ho ancora parecchi dubbi. Apprezzo molto quello che Rossana e le altre moderatrici stanno facendo...siete davvero in gamba...per aver sperimentato il mannosio, per aver fondato il sito, per dare speranza a tutte le donne in questa situazione...
Il mio ragazzo mi ha messo un po' in guardia dicendomi che tutto questo poteva essere stato organizzato per vendere i prodotti della ditta o delle altre marche a donne disperate che non sanno dove sbattere la testa. Io penso che non sia così, mi ispirate fiducia.
Secondo voi cosa posso fare? Ora vi spiego il mio programma per i prossimi giorni:
- prendere D-Mannosio 500 buste secondo quel percorso indicato da Rossana (per tre mesi).
- assumere probiotici (sto prendendo una marca che mi hanno dato in farmacia, poi vorrei provare PROLIFE)
- evitare rapporti sessuali per un po' di tempo (ah, noi usiamo sempre il preservativo) e se li riavrò userò il lubrificante ditta.
- fare le lavande vaginali ditta. MA QUANTE DEVO FARNE?
- uso già biancheria intima bianca e dato che sto spesso a casa indosso sempre cose comode.
Cos'altro? Vi informo che ho un budget limitato dato che sia io che il mio ragazzo siamo senza lavoro, quindi posso spendere solo per le cose veramente essenziali...
Ed un'altra cosa.. SE MI RICAPITA UN'ALTRO EPISODIO ACUTO, CHE FACCIO? E' SUFFICIENTE PRENDERE TANTO D-Mannosio? e poi SE NON AVESSI LA CISTITE BATTERICA (DATO LE URINOCOLTURE NEGATIVE), COSA DEVO FARE? D-Mannosio NON PUO' AIUTARMI, GIUSTO?? (ho seguito lo specifico link sul tema, ma comunque non ho capito)
Ho visto che nel forum parlate di tanti argomenti, tipo stick per urine, massaggi, ph...però è difficile capire entrando nei discorsi di persone che già sanno sul tema...spero pian piano di continuare a leggere e farmi una cultura anch'io sull'argomento.
Per il momento vi ringrazio di cuore per tutto, siete preziose....Buona serata a tutte!