La mia prima cistite
Inviato: gio ago 02, 2012 8:23 am
Ciao a tutti sono Francesca ho 25 anni.
Innanzitutto voglio ringraziarvi per il vostro aiuto e per la professionalità che dimostrate ogni volta.
Premetto che soffro ,da quando avevo 5 anni, di psoriasi guttata e quasi ogni anno effettuo dei cicli di antibiotico per lo streptococco alla gola.
All'età di 20 anni ho fatto un ciclo di ciclosporina (Sandimmun Neoral) per due mesi e da lì sono iniziati i primi bruciori intimi che alle volte erano talmente forti da non poter dormire la notte, finita la ciclosporina (con risultati inesistenti per la psoriasi che dopo averla sospesa si è ripresentata dopo neanche un mese) sono passati anche i bruciori.
All'età di 22 anni iniziano i primi rapporti sessuali (sempre con preservativo) e non ho mai avuto nessun fastidio, fino all'estate scorsa quando in seguito ad un problema con il preservativo (si è sfilato) ho dovuto prendere il Norlevo. Da quel momento fino all'arrivo delle mestruazioni ho avuto frequenti bruciori, arrossamenti e pruriti.
Traumatizzata dal problema con il preservativo, decido di andare dalla ginecologa per iniziare con un contraccettivo ormonale: il Nuvaring. Dopo due settimane torno dalla ginecologa per portarle le analisi, mi visita e mi dice che ho molte perdite maleodoranti ma io non avevo nessun fastidio, tranne qualche bruciore ogni tanto mi prescrive Meclon 1000 crema e lavande AB 300. Con il Nuvaring iniziano anche forti bruciori e gonfiore della vulva quindi dopo 10 giorni decido di sospenderlo e in poche settimane spariscono tutti i problemi.
In questo periodo, nonostante fosse estate e andando frequentemente al mare, la psoriasi peggiora soprattutto nella zona intorno all'ano. Decido quindi di abbandonare gli assorbenti (usavo i lines e gli ob) e di iniziare con la coppetta mestruale Meluna e gli assorbenti di cotone Vivicot Bio.
Decido di prendere la coppetta piccola perché il mio flusso, tranne il secondo giorno in cui abbondante, è scarso e breve (dura 3 giorni e poi ho 2 giorni di spotting)
Dopo diversi mesi con la Meluna e assorbenti in cotone la psoriasi intorno alla zona genitale regredisce del tutto ma inizio a notare che il flusso mestruale non è più regolare nel senso che io inserivo la coppetta, la toglievo dopo 4 ore per cambiarla e dopo non inserivo nuovamente la coppetta ma mettevo un assorbente di cotone, e notavo che il flusso si arrestava e ripartiva solo dopo alcune ore senza coppetta.
A febbraio di quest'anno durante un rapporto avverto dei bruciori e credo sia dovuto ad un problema con il preservativo, infatti anche il mio ragazzo ha avvertito dei fastidi. Dopo un mese abbiamo un altro rapporto non rapporto ma con il coito interrotto due giorni prima del ciclo ed anche questa volta avverto dei bruciori durante il rapporto. I rapporti successivi sempre con il coito interrotto e sempre pochi giorni prima del ciclo non ho nessun fastidio.
Un mese fa ho avuto un rapporto non protetto con coito interrotto un giorno prima del ciclo e questa volta oltre che un forte bruciore (la sensazione è quella di sfregamento sulle pareti vaginali) ho anche gonfiore delle piccole labbra che persiste anche il giorno dopo.
Il giorno seguente arrivano le mestruazioni e noto che la vulva si inizia a sgonfiare, passano i bruciori e fastidi.
Venti giorni fa (11 luglio), vado al mare e ho un rapporto abbastanza lungo in acqua, stessi bruciori e gonfiori e il 13 luglio vado dalla ginecologa, mi dice che ho molte perdite e mi prescrive gli ovuli Macmiror Complex e lavande Betadine e di fare un'urinocoltura, mi fa il pap test e un tampone vaginale.
Tuttavia, questa volta i bruciori intorno alla vulva non passano così facilmente come le altre volte e credevo che la causa fosse l'acqua salata del mare e il fatto che non avessi cambiato il costume subito dopo il bagno.
Il sabato mattina (14 luglio) vado a fare l'urinocultura (io non avevo ancora nessun sintomo di cistite) e il sabato sera inserisco il primo ovulo Macmiror e la mattina con molta difficoltà eseguo la lavanda. Dico con molta difficoltà perché non riuscivo ad inserire la cannula e mi bruciava.
Dopo poche ore passano tutti i bruciori. La domenica pomeriggio la passo seduta al Pc e alla sera esco per una passeggiata quando sento un forte stimolo di urinare anche se già ero andata in bagno pochi minuti prima.
Durante la passeggiata lo stimolo si trasforma in un dolore al basso ventre con brividi di freddo.
Torno a casa, urino e sento dei forti bruciori e vedo del sangue nelle urine e lo stimolo non si placa.
Vado a dormire continuano i brividi di freddo ed inizio ad avere dei dolori alle cosce e natiche, mi misuro la febbre 37.9. Decido di non inserire l'ovulo.
Dopo un po' riesco ad addormentarmi e la mattina stessa situazione:sangue nelle urine, bruciore a fine minzione. Mi collego ad internet alla ricerca di qualche soluzione e trovo il vostro forum, inizio a leggere le nozioni base ed alcuni storie personali.
Vado ritirare le analisi: Escherichia Coli 100.000 u.f.c/ml. PH 5.5. Alcuni Leucociti e flora microbica.
La carica batterica è bassa ma io avevo fatto le analisi quando ancora non avevo nessun sintomo.
Il medico mi base mi prescrive Levoxacin 500 mg per 5 giorni. Mi dice che avrebbe voluto evitare di prescrivermelo ma con la febbre e i dolori al fianco era preferibile prenderlo. Mi prescrive anche il Reuflor e il Cistiflux Plus.
Alla prima compressa di antibiotico i bruciori sono scomparsi, così come i dolori al fianco e alle natiche. Prendo una dose di Cistiflux Plus ma dopo poche ore iniziano dei bruciori fortissimi, mi collego al vostro forum e capisco che i bruciori sono dovuti al Cistiflux che sospendo immediatamente.
Nel frattempo ordino il mannosio ed inizio a bere le tisane di gramigna ed equiseto (no la malva perché soffro di colite). Sabato 18 finisco gli antibiotici ma tuttavia continuo ad avere una sensazione di mancato svuotamento della vescica e peso vescicale. Noto inoltre che il flusso non è continuo nel senso che si interrompe e poi riprende abbondante dopo qualche secondo.
Martedì scorso arriva il mannosio e ne inizio a prendere 3 dosi al giorno e continuo a bere le tisane. Abolisco i detergenti intimi e asciugamani. Inizio a prendere 3 compresse al giorni di Cloruro di magnesio inizio ad applicare calore con lo scaldino e a fare i Kegel Reverse.
Ho letto gli articoli di Rosanna sulla Vestibolite e vulvodinia ma non mi riconosco in nessuno dei sintomi o almeno durante gli ultimi rapporti avevo dei bruciori come se fossero dovuti ad una scarsa lubrificazione. Leggendo l'articolo sulla contrattura dei muscoli pelvici riscontro peso vescicale e mancato svuotamento, sintomi che permangono soprattutto se faccio lunghe passeggiate.
Ieri ho ritirato l'esito del tampone vaginale: Flora batterica costituita da Gardnerella vaginalis e discreto numero di Leucociti.
La ginecologa mi ha prescritto 6 giorni di Vagilen cpr 1 ogni 12 h.
Io non vorrei prenderle visto gli effetti collaterali riportati nel bugiardino ed inoltre per il fatto che, grazie voi, ho capito che devo non devo distruggere ma devo rafforzare le mie difese e soprattutto la flora vaginale.
Quindi avrei voluti iniziare con dei fermenti vaginali (Lactonorm) e il Miphil e lo yogurt per abbassare il Ph. Per i fermenti per via orale il X-flor va bene per la Gardnerella?
Scusate se sono stata forse troppo prolissa ma è la prima volta che mi trovo ad affrontare questa situazione e quello che mi blocca maggiormente è il fatto che non trovo nessun medico che disposto ad abbandonare antimicotici o antibiotici per tentare di seguire strade meno nocive e più risolutive.
Ah dimenticavo che 4 giorni fa e sono arrivate le mestruazioni ed oggi sono terminate.
Questo ciclo ho usato solo assorbenti di cotone e da ieri sera ho messo il Lubrigyn perché avevo qualche bruciore.
Un'ultima cosa: mentre cammino avverto come dei brividi alle gambe che partono dai reni, proseguono per i glutei e poi passano alla gamba sinistra fino al tallone.
Vi ringrazio anticipatamente tantissimo anche perché solo la lettura del forum mi ha aiutato e fatto capire che non sono sola e che fortunatamente c'è un'altra strada da seguire
Un abbraccio
Francesca
Innanzitutto voglio ringraziarvi per il vostro aiuto e per la professionalità che dimostrate ogni volta.
Premetto che soffro ,da quando avevo 5 anni, di psoriasi guttata e quasi ogni anno effettuo dei cicli di antibiotico per lo streptococco alla gola.
All'età di 20 anni ho fatto un ciclo di ciclosporina (Sandimmun Neoral) per due mesi e da lì sono iniziati i primi bruciori intimi che alle volte erano talmente forti da non poter dormire la notte, finita la ciclosporina (con risultati inesistenti per la psoriasi che dopo averla sospesa si è ripresentata dopo neanche un mese) sono passati anche i bruciori.
All'età di 22 anni iniziano i primi rapporti sessuali (sempre con preservativo) e non ho mai avuto nessun fastidio, fino all'estate scorsa quando in seguito ad un problema con il preservativo (si è sfilato) ho dovuto prendere il Norlevo. Da quel momento fino all'arrivo delle mestruazioni ho avuto frequenti bruciori, arrossamenti e pruriti.
Traumatizzata dal problema con il preservativo, decido di andare dalla ginecologa per iniziare con un contraccettivo ormonale: il Nuvaring. Dopo due settimane torno dalla ginecologa per portarle le analisi, mi visita e mi dice che ho molte perdite maleodoranti ma io non avevo nessun fastidio, tranne qualche bruciore ogni tanto mi prescrive Meclon 1000 crema e lavande AB 300. Con il Nuvaring iniziano anche forti bruciori e gonfiore della vulva quindi dopo 10 giorni decido di sospenderlo e in poche settimane spariscono tutti i problemi.
In questo periodo, nonostante fosse estate e andando frequentemente al mare, la psoriasi peggiora soprattutto nella zona intorno all'ano. Decido quindi di abbandonare gli assorbenti (usavo i lines e gli ob) e di iniziare con la coppetta mestruale Meluna e gli assorbenti di cotone Vivicot Bio.
Decido di prendere la coppetta piccola perché il mio flusso, tranne il secondo giorno in cui abbondante, è scarso e breve (dura 3 giorni e poi ho 2 giorni di spotting)
Dopo diversi mesi con la Meluna e assorbenti in cotone la psoriasi intorno alla zona genitale regredisce del tutto ma inizio a notare che il flusso mestruale non è più regolare nel senso che io inserivo la coppetta, la toglievo dopo 4 ore per cambiarla e dopo non inserivo nuovamente la coppetta ma mettevo un assorbente di cotone, e notavo che il flusso si arrestava e ripartiva solo dopo alcune ore senza coppetta.
A febbraio di quest'anno durante un rapporto avverto dei bruciori e credo sia dovuto ad un problema con il preservativo, infatti anche il mio ragazzo ha avvertito dei fastidi. Dopo un mese abbiamo un altro rapporto non rapporto ma con il coito interrotto due giorni prima del ciclo ed anche questa volta avverto dei bruciori durante il rapporto. I rapporti successivi sempre con il coito interrotto e sempre pochi giorni prima del ciclo non ho nessun fastidio.
Un mese fa ho avuto un rapporto non protetto con coito interrotto un giorno prima del ciclo e questa volta oltre che un forte bruciore (la sensazione è quella di sfregamento sulle pareti vaginali) ho anche gonfiore delle piccole labbra che persiste anche il giorno dopo.
Il giorno seguente arrivano le mestruazioni e noto che la vulva si inizia a sgonfiare, passano i bruciori e fastidi.
Venti giorni fa (11 luglio), vado al mare e ho un rapporto abbastanza lungo in acqua, stessi bruciori e gonfiori e il 13 luglio vado dalla ginecologa, mi dice che ho molte perdite e mi prescrive gli ovuli Macmiror Complex e lavande Betadine e di fare un'urinocoltura, mi fa il pap test e un tampone vaginale.
Tuttavia, questa volta i bruciori intorno alla vulva non passano così facilmente come le altre volte e credevo che la causa fosse l'acqua salata del mare e il fatto che non avessi cambiato il costume subito dopo il bagno.
Il sabato mattina (14 luglio) vado a fare l'urinocultura (io non avevo ancora nessun sintomo di cistite) e il sabato sera inserisco il primo ovulo Macmiror e la mattina con molta difficoltà eseguo la lavanda. Dico con molta difficoltà perché non riuscivo ad inserire la cannula e mi bruciava.
Dopo poche ore passano tutti i bruciori. La domenica pomeriggio la passo seduta al Pc e alla sera esco per una passeggiata quando sento un forte stimolo di urinare anche se già ero andata in bagno pochi minuti prima.
Durante la passeggiata lo stimolo si trasforma in un dolore al basso ventre con brividi di freddo.
Torno a casa, urino e sento dei forti bruciori e vedo del sangue nelle urine e lo stimolo non si placa.
Vado a dormire continuano i brividi di freddo ed inizio ad avere dei dolori alle cosce e natiche, mi misuro la febbre 37.9. Decido di non inserire l'ovulo.
Dopo un po' riesco ad addormentarmi e la mattina stessa situazione:sangue nelle urine, bruciore a fine minzione. Mi collego ad internet alla ricerca di qualche soluzione e trovo il vostro forum, inizio a leggere le nozioni base ed alcuni storie personali.
Vado ritirare le analisi: Escherichia Coli 100.000 u.f.c/ml. PH 5.5. Alcuni Leucociti e flora microbica.
La carica batterica è bassa ma io avevo fatto le analisi quando ancora non avevo nessun sintomo.
Il medico mi base mi prescrive Levoxacin 500 mg per 5 giorni. Mi dice che avrebbe voluto evitare di prescrivermelo ma con la febbre e i dolori al fianco era preferibile prenderlo. Mi prescrive anche il Reuflor e il Cistiflux Plus.
Alla prima compressa di antibiotico i bruciori sono scomparsi, così come i dolori al fianco e alle natiche. Prendo una dose di Cistiflux Plus ma dopo poche ore iniziano dei bruciori fortissimi, mi collego al vostro forum e capisco che i bruciori sono dovuti al Cistiflux che sospendo immediatamente.
Nel frattempo ordino il mannosio ed inizio a bere le tisane di gramigna ed equiseto (no la malva perché soffro di colite). Sabato 18 finisco gli antibiotici ma tuttavia continuo ad avere una sensazione di mancato svuotamento della vescica e peso vescicale. Noto inoltre che il flusso non è continuo nel senso che si interrompe e poi riprende abbondante dopo qualche secondo.
Martedì scorso arriva il mannosio e ne inizio a prendere 3 dosi al giorno e continuo a bere le tisane. Abolisco i detergenti intimi e asciugamani. Inizio a prendere 3 compresse al giorni di Cloruro di magnesio inizio ad applicare calore con lo scaldino e a fare i Kegel Reverse.
Ho letto gli articoli di Rosanna sulla Vestibolite e vulvodinia ma non mi riconosco in nessuno dei sintomi o almeno durante gli ultimi rapporti avevo dei bruciori come se fossero dovuti ad una scarsa lubrificazione. Leggendo l'articolo sulla contrattura dei muscoli pelvici riscontro peso vescicale e mancato svuotamento, sintomi che permangono soprattutto se faccio lunghe passeggiate.
Ieri ho ritirato l'esito del tampone vaginale: Flora batterica costituita da Gardnerella vaginalis e discreto numero di Leucociti.
La ginecologa mi ha prescritto 6 giorni di Vagilen cpr 1 ogni 12 h.
Io non vorrei prenderle visto gli effetti collaterali riportati nel bugiardino ed inoltre per il fatto che, grazie voi, ho capito che devo non devo distruggere ma devo rafforzare le mie difese e soprattutto la flora vaginale.
Quindi avrei voluti iniziare con dei fermenti vaginali (Lactonorm) e il Miphil e lo yogurt per abbassare il Ph. Per i fermenti per via orale il X-flor va bene per la Gardnerella?
Scusate se sono stata forse troppo prolissa ma è la prima volta che mi trovo ad affrontare questa situazione e quello che mi blocca maggiormente è il fatto che non trovo nessun medico che disposto ad abbandonare antimicotici o antibiotici per tentare di seguire strade meno nocive e più risolutive.
Ah dimenticavo che 4 giorni fa e sono arrivate le mestruazioni ed oggi sono terminate.
Questo ciclo ho usato solo assorbenti di cotone e da ieri sera ho messo il Lubrigyn perché avevo qualche bruciore.
Un'ultima cosa: mentre cammino avverto come dei brividi alle gambe che partono dai reni, proseguono per i glutei e poi passano alla gamba sinistra fino al tallone.
Vi ringrazio anticipatamente tantissimo anche perché solo la lettura del forum mi ha aiutato e fatto capire che non sono sola e che fortunatamente c'è un'altra strada da seguire
Un abbraccio
Francesca