sono Erodiade, una new entry del forum.
Ecco la mia storia per tappe.
- marzo/aprile 2008 (24 anni e mezzo). Primo attacco di cistite che io ricordi, il giorno dopo la laurea di mia sorella. Mi sono svegliata con un urgente bisogno di andare al bagno a fare pipì e bruciore nella minzione. Dato che mi trovavo fuori casa e che quel giorno era prevista una gitarella coi miei e i miei zii, ero nel panico, perché non riuscivo a trattenermi. Mia zia, che pare soffra di cistite, portava sempre con sé degli antibiotici e così me diede uno. Lo presi e devo dire che dopo stetti meglio. I giorni a seguire non ne presi altri e feci molta attenzione nel mangiare.
Una volta tornata a casa per sicurezza volli continuare a "combattere" la cistite, ma non volevo ricorrere a medicinali, così presi in parafarmacia quello che suppongo fosse un integratore a base di mirtilli rossi. Lo presi due volte al giorno per una due settimane (non ricordo!), comunque tutta la confezione e devo dire che stetti meglio. Non ci pensai più.
- ottobre 2009 (26 anni). Secondo attacco di cistite, dopo il matrimonio di mia cugina, al quale ci avevo dato dentro con dell'ottimo vino bianco . Come nel caso precedente, pensai che fosse dovuta a quanto e come avevo gozzovigliato, il che in parte potrebbe anche essere vero, nel senso che se mangi determinati alimenti, di certo la "stimoli", ma non è l'alimentazione in se e per se a esserne la causa. In quel caso non mi ricordo come ho risolto , probabilmente mi sono scolata acqua a litri senza ricorrere ad antibiotici e/o integratori...
- aprile 2011 (27 anni e mezzo). Una domenica mattina a metà mese, prima di pasqua, ho sentito il mio fidanzato al telefono e mi ha detto che la notte prima non era riuscito a lavorare (all'epoca recitava nelle "cene con delitto") e dormire a causa di un forte attacco di cistite, credo il primo di tutta la sua vita. Mi ha detto che si era alzato prestissimo, aspettando l'apertura della farmacia di turno e aveva comprato il Monuril (per inciso, lui non sapeva neanche cosa prendere, aveva detto i suoi sintomi al farmacista e quello gli aveva rifilato il Monuril!). Lo aveva preso ed era stato meglio.
Il giorno seguente (lunedì) mi sono svegliata anche io con l'urgenza di fare pipì e forte bruciore. Sono restata a casa qualche giorno dal lavoro e intanto ho preso in farmacia un altro di quegli integratori al mirtillo rosso, convinta di non voler prendere antibiotici di nessun tipo. I sintomi non si sono assolutamente attenuati, inoltre ho iniziato ad avere forti dolori al basso ventro, a destra. Non potendo resistere più mi sono recata dal mio medico di base dell'epoca, che - impassibile, distaccato e freddo come sempre - senza neppure visitarmi mi ha detto che dovevo prendere degli antibiotici, perché la cistite, se trascurata, poteva dare anche i dolori di cui soffrivo, poi mi ha prescritto analisi delle urine. Fatto sta che mi sono fatta 5 giorni di antibiotici
- 29 aprile 2011. Sono scesa a Roma per il matrimonio di un amico e durante la messa ho iniziato ad avere l'esigenza di urinare e ho cominciato a sudare freddo. Sono scappata dalla chiesa (neanche tanto rammaricata... diciamo che non sono un tipo da messa!:-no )
[Intanto il mio ragazzo aveva preso un antibiotico diverso dal mio per 3 giorni, ma dopo gli esami delle urine io ero risultata negativa, lui positivo all'E. Coli, quindi il dottore gli aveva prescritto un altro antibiotico per 5 giorni/una settimana. Fatto sta che si è bombato di antibiotici!!!].
- agosto 2011 (28 anni). Mentre ero in vacanza a Parigi col mio compagno, un pomeriggio inizio ad accusare i famosi sintomi e corriamo all'appartamento dove stavamo, dal quale non usciamo per un giorno e mezzo! Io ho passato praticamente quella sera seduta sul water, mentre il mio povero fidanzatino mi faceva da infermiere. La mattina seguente siamo andati in farmacia e ho preso un integratore a base di mirtillo rosso, anche perché lì senza ricetta e non riuscendo a interagire bene linguisticamente col farmacista, non sapevano cosa potermi dare altrimenti.
Un po' di sollievo, ma niente di concreto e di nuovo forti dolori al basso addome.
Una volta tornati in Italia ero sempre nello stesso stato, solo che sono aumentati esponenzialmente i dolori, tanto che una mattina sono andata al prontosoccorso del Fatebenefratelli di Milano, dove mi hanno visitata senza riscontrare nulla. Stupidamente non avevo collegato quei dolori all'integratore, quindi non avevo detto loro che lo stavo prendendo. Mi hanno prescritto una ecografia addominale e quando l'ho fatta non è emerso nulla. Intanto ho smesso di prendere l'integratore, finalmente avevo cominciato a sospettare che forse qualche componente mi causava quei fortissimi dolori.
- Tra il 2011 e il 2012 (da luglio 29 anni) ho continuato a manifestare urgenza di minzione, bruciore e fstidio nei rapporti sessuali.
A tutto ciò si sono legate perdite giallastre/biancastre, forte prurito, rossore, gonfiore e fastidio specialmente nella zona clitoridea, ma non sistematico e continuo, dipende dal periodo.
La ginecologa mi ha prescritto prima degli ovuli che non hanno sortito alcun effetto, poi mi ha fatto tamponi vaginale, cervicale e del secreto vaginale: sono risultata positiva all'Ureaplasma Urealitycum (vedi topic dedicato) e ho la Candida Albicans (che in realtà mi porto dietro dall'adolescenza), mentre dall'esame delle urine ancora una volta negativa. Il mio ragazzo, che recentemente ha accusato come me i sintomi della cistite, con la mia totale disapprovazione ha preso ancora il Monuril (e ancora senza alcuna ricetta!), che stavolta non gli ha fatto nulla e finalmente si è convito a prendere il mannosio,che invece io prende da marzo, credo. Anche lui è negativo all'esame delle urine. Ora voglio prendere il X-flor e continuare con il mannosio e poi recarmi in un centro specializzato per verificare se nel mio caso si tratta di vulvodinia o di vestibolite vulvare. Dai sintomi credo che possa trattarsi di questo, ma ovviamente dovrebbe essere un medico a dirlo.
Per quanto riguarda la candida sto evitando lieviti e zuccheri, inoltre mangio almeno due yogurt bianchi magri al giorno e sto mangiando tanti formaggi freschi che hanno i fermenti lattici vivi. Ho notato che il lattobacillus acidophylus è contenuto in quelle bevande probiotiche tipo Actimel, ma contengono anche zuccheri e altre sostanze e credo che la percentuale sia così da bassa da non essere rilevante. Cerco di scegliere prodotti che non abbiano troppi ingredienti: generalmente più la lista è lunga, meno sano è il contenuto... ahimè!
Vediamo come andrà e cosa mi diranno alla visita specialistica.
Per ora un saluto a tutte!
*Erodiade*