Quando la cistite lascia dei sintomi...
Inviato: lun lug 23, 2012 11:33 pm
Ciao a tutte. Un ringraziamento iniziale va a Rosanna e alle altre donne presenti in questo splendido forum che mi hanno permesso di intraprendere una cura dopo mesi di sofferenza.
Ho iniziato a soffrire di cistiti 5 anni fa, quando ho avuto per 6 mesi degli episodi di positività a escherichia coli e candida, trattati dai medici con i tradizionali quanto inefficaci antibiotici e antimicotici.
Per fortuna, dopo 6 mesi di cistiti ripetute, i sintomi sono poi spariti da soli. Per 5 anni non ho avuto più alcun problema, se non la vescica iperattiva che mi accompagna da quando ero bambina e che mi ha sempre fatto urinare più frequentemente del solito (in media ogni 1-2 ore di giorno e ogni 5-6 di notte), ma senza alcun fastidio.
Il vero calvario è iniziato nel mese di Marzo 2012, dopo un'urinocoltura positiva per enterococcus faecalis e un tampone positivo per candida, trattati con antibiotico e antimicotico.
Dopo un miglioramento iniziale, dopo due giorni dalla sospensione della terapia sono tornati alcuni sintomi: frequenza ad urinare e dolore/gonfiore pelvico.
Ho quindi ripetuto diverse urinocolture nei mesi di Aprile e Maggio, risultate negative. A inizio Giugno una nuova urinocoltura positiva per escherichia coli e un tampone positivo per candida.
Presa dallo sconforto ho trovato questo splendido forum e sono stata in visita a inizio Giugno dal Dott.re Porru, il quale mi ha diagnosticato una vulvodinia di media entità, trattata con laroxyl, lysen, dobetin, normast, d-mannoro e ginnastica pelvica.
Ho continuato la cura per 2 mesi (la sto facendo ancora) ma i primi veri benefici li ho avuti da pochi giorni, soprattutto in seguito all'integrazione della terapia con etinerv e flogmev.
Da quel momento ci sono dei giorni in cui sto bene e dei giorni in cui avverto dei fastidi: senso di peso e gonfiore pelvico e frequenza ad urinare.
La sintomatologia è tipica del dolore neuropatico, per cui sparisce la notte e si accentua quando il mio corpo si risveglia. Alla sera il dolore in genere si accentua.
Non riesco ad allacciare i jeans poichè mi dà fastidio qualsiasi cosa tocchi il basso addome.
Noto un miglioramento dei sintomi prima della defecazione, quando l'addome è gonfio e il primo giorno del ciclo mestruale.
A volte ho la sensazione che la pipì "scotti". Per fortuna però i rapporti non sono più così dolorosi.
Vorrei sapere se qualcuna qui dentro ha avuto o ha i miei stessi sintomi e se avete delle idee sulla diagnosi.
Un saluto e un abbraccio a tutte voi!
Ho iniziato a soffrire di cistiti 5 anni fa, quando ho avuto per 6 mesi degli episodi di positività a escherichia coli e candida, trattati dai medici con i tradizionali quanto inefficaci antibiotici e antimicotici.
Per fortuna, dopo 6 mesi di cistiti ripetute, i sintomi sono poi spariti da soli. Per 5 anni non ho avuto più alcun problema, se non la vescica iperattiva che mi accompagna da quando ero bambina e che mi ha sempre fatto urinare più frequentemente del solito (in media ogni 1-2 ore di giorno e ogni 5-6 di notte), ma senza alcun fastidio.
Il vero calvario è iniziato nel mese di Marzo 2012, dopo un'urinocoltura positiva per enterococcus faecalis e un tampone positivo per candida, trattati con antibiotico e antimicotico.
Dopo un miglioramento iniziale, dopo due giorni dalla sospensione della terapia sono tornati alcuni sintomi: frequenza ad urinare e dolore/gonfiore pelvico.
Ho quindi ripetuto diverse urinocolture nei mesi di Aprile e Maggio, risultate negative. A inizio Giugno una nuova urinocoltura positiva per escherichia coli e un tampone positivo per candida.
Presa dallo sconforto ho trovato questo splendido forum e sono stata in visita a inizio Giugno dal Dott.re Porru, il quale mi ha diagnosticato una vulvodinia di media entità, trattata con laroxyl, lysen, dobetin, normast, d-mannoro e ginnastica pelvica.
Ho continuato la cura per 2 mesi (la sto facendo ancora) ma i primi veri benefici li ho avuti da pochi giorni, soprattutto in seguito all'integrazione della terapia con etinerv e flogmev.
Da quel momento ci sono dei giorni in cui sto bene e dei giorni in cui avverto dei fastidi: senso di peso e gonfiore pelvico e frequenza ad urinare.
La sintomatologia è tipica del dolore neuropatico, per cui sparisce la notte e si accentua quando il mio corpo si risveglia. Alla sera il dolore in genere si accentua.
Non riesco ad allacciare i jeans poichè mi dà fastidio qualsiasi cosa tocchi il basso addome.
Noto un miglioramento dei sintomi prima della defecazione, quando l'addome è gonfio e il primo giorno del ciclo mestruale.
A volte ho la sensazione che la pipì "scotti". Per fortuna però i rapporti non sono più così dolorosi.
Vorrei sapere se qualcuna qui dentro ha avuto o ha i miei stessi sintomi e se avete delle idee sulla diagnosi.
Un saluto e un abbraccio a tutte voi!