Hello :)
Inviato: dom lug 22, 2012 12:30 pm
Ciao a tutte
non vedevo l'ora che scadesse il periodo di sola lettura per raccontarvi la mia storia.
Vi chiedo scusa in anticipo per post sul depresso andante, ma in questo periodo sono davvero molto giù per via della cistite, che ormai da marzo non mi abbandona mai completamente, e della quale continuo a sentire gli strascichi da 4 anni... ma in realtà la mia è una storia di cistiti, uretriti, vaginiti e cerviciti sempre concomitanti.
Grazie di cuore a chi vorrà leggere
La mia prima cistite l'ho avuta a marzo 2009, a 15 anni. Dato che in quel periodo avevo avuto i primi rapporti ho subito pensato a un problema vaginale, e sono andata dalla ginecologa. Pur avendole descritto i classici sintomi della cistite, quel genio di donna mi ha rispedito a casa con Normogin e Gynocanesten senza sospettare niente, né prescrivermi alcun tipo di esame
In seguito ho fatto una urinocoltura positiva allo Streptococcus Agalactiae. Prendo il Neofuradantin (secondo antibiogramma) e sto meglio, ma continuo a sentire un fastidio indefinito là sotto , che di tanto in tanto peggiora trasformandosi in cistite vera e propria.
Vado al pronto soccorso e mi prescrivono il Monuril, lo prendo e sto bene per la mezza giornata successiva, ma poi la cistite ritorna e per 3 anni mi rassegno a scacciarla bevendo litri su litri d'acqua... anche perché, nel frattempo, tutte le urinocolture che faccio sono negative.
Ogni tanto torno al pronto soccorso in preda ai dolori ma tutto quello che mi fanno è una flebo di acqua (!!!!!!) e di tachipirina (che potevo prendere anche a casa), non ritenendomi abbastanza sofferente da essere visitata dall'urologo
In seguito prendo appuntamento con un urologo dell'ospedale, che mi dice di risolvere i miei problemi ginecologici (avevo avuto qualche tampone vaginale positivo nel frattempo), ma la ginecologa mi rispedisce dall'urologo... una sorta di ping-pong in cui NESSUNO vuole cominciare a darmi una mano.
Poi ho trovato la dottoressa Frank della Villa Igea, un medico gentile e disponibile che però si attiene ai protocolli ufficiali prescrivendomi antibiotici su antibiotici (sempre su antibiogramma, perlomeno) e pastiglie su pastiglie di mirtillo rosso.
Alla prima visita di mia iniziativa le propongo un tampone uretrale che risulta positivo all'Ureaplasma Urealyticum... chissà per quanto tempo l'ho avuto in corpo! Non riusciamo a mandarlo via con l'Azitrocin, e io, siccome comunque i miei fastidi si erano ridotti a un bruciore durante la minzione, scelgo di arrendermi e di far finta di non avere niente per circa un annetto.
Poi, quattro mesi fa, ho di nuovo un forte attacco di cistite.
Faccio il tampone uretrale, cervicale, vaginale e l'urinocoltura, e risulto positiva a Enterococcus Faecalis, Escherichia Coli e Ureaplasma.
Prendo Neofuradantin e Bassado, a più riprese perché questi maledetti batteri non se ne vogliono andare, nonostante secondo l'antibiogramma risultino sensibili agli antibiotici che prendo. Nel frattempo mi prendo la Gardnerella.
Gli ultimi esami che ho fatto erano positivi alla Klebsiella, e qualche Escherichia Coli nelle urine. Ho preso il Cefixoral e sto meglio, ma non bene :(
Quando torno dalle vacanze conto di rifare gli esami per controllare cosa è rimasto.
Per tutto il tempo ho continuato a mettere Normogin, a prendere i fermenti lattici, le fibre (sono un po' stitica) e a proteggere i rapporti. Sto prendendo anche Mict (un preparato con malva e blu di metilene... voi che ne pensate?) e D-Mannosio 3 volte al giorno. Non prendo mai un antibiotico senza aver fatto tampone/urinocoltura e antibiogramma.
La cosa che mi spaventa delle mie cistiti è che io anche con l'antibiotico non sto comunque bene, neanche per qualche gg... il dolore diventa più sopportabile fino alla cistite successiva, ma i bruciori non scompaiono mai, devo comunque andare in bagno ogni mezzora, e se per un giorno mi dimentico di bere i miei due litri la sento che arriva.
Sono triste e abbattuta, prendo più pastiglie di un tossicodipendente e non riesco a stare meglio. Mi sembra che nessun medico voglia davvero aiutarmi...
Grazie davvero a chi è arrivato fin qui
Spero di trovarmi bene fra voi.
non vedevo l'ora che scadesse il periodo di sola lettura per raccontarvi la mia storia.
Vi chiedo scusa in anticipo per post sul depresso andante, ma in questo periodo sono davvero molto giù per via della cistite, che ormai da marzo non mi abbandona mai completamente, e della quale continuo a sentire gli strascichi da 4 anni... ma in realtà la mia è una storia di cistiti, uretriti, vaginiti e cerviciti sempre concomitanti.
Grazie di cuore a chi vorrà leggere
La mia prima cistite l'ho avuta a marzo 2009, a 15 anni. Dato che in quel periodo avevo avuto i primi rapporti ho subito pensato a un problema vaginale, e sono andata dalla ginecologa. Pur avendole descritto i classici sintomi della cistite, quel genio di donna mi ha rispedito a casa con Normogin e Gynocanesten senza sospettare niente, né prescrivermi alcun tipo di esame
In seguito ho fatto una urinocoltura positiva allo Streptococcus Agalactiae. Prendo il Neofuradantin (secondo antibiogramma) e sto meglio, ma continuo a sentire un fastidio indefinito là sotto , che di tanto in tanto peggiora trasformandosi in cistite vera e propria.
Vado al pronto soccorso e mi prescrivono il Monuril, lo prendo e sto bene per la mezza giornata successiva, ma poi la cistite ritorna e per 3 anni mi rassegno a scacciarla bevendo litri su litri d'acqua... anche perché, nel frattempo, tutte le urinocolture che faccio sono negative.
Ogni tanto torno al pronto soccorso in preda ai dolori ma tutto quello che mi fanno è una flebo di acqua (!!!!!!) e di tachipirina (che potevo prendere anche a casa), non ritenendomi abbastanza sofferente da essere visitata dall'urologo
In seguito prendo appuntamento con un urologo dell'ospedale, che mi dice di risolvere i miei problemi ginecologici (avevo avuto qualche tampone vaginale positivo nel frattempo), ma la ginecologa mi rispedisce dall'urologo... una sorta di ping-pong in cui NESSUNO vuole cominciare a darmi una mano.
Poi ho trovato la dottoressa Frank della Villa Igea, un medico gentile e disponibile che però si attiene ai protocolli ufficiali prescrivendomi antibiotici su antibiotici (sempre su antibiogramma, perlomeno) e pastiglie su pastiglie di mirtillo rosso.
Alla prima visita di mia iniziativa le propongo un tampone uretrale che risulta positivo all'Ureaplasma Urealyticum... chissà per quanto tempo l'ho avuto in corpo! Non riusciamo a mandarlo via con l'Azitrocin, e io, siccome comunque i miei fastidi si erano ridotti a un bruciore durante la minzione, scelgo di arrendermi e di far finta di non avere niente per circa un annetto.
Poi, quattro mesi fa, ho di nuovo un forte attacco di cistite.
Faccio il tampone uretrale, cervicale, vaginale e l'urinocoltura, e risulto positiva a Enterococcus Faecalis, Escherichia Coli e Ureaplasma.
Prendo Neofuradantin e Bassado, a più riprese perché questi maledetti batteri non se ne vogliono andare, nonostante secondo l'antibiogramma risultino sensibili agli antibiotici che prendo. Nel frattempo mi prendo la Gardnerella.
Gli ultimi esami che ho fatto erano positivi alla Klebsiella, e qualche Escherichia Coli nelle urine. Ho preso il Cefixoral e sto meglio, ma non bene :(
Quando torno dalle vacanze conto di rifare gli esami per controllare cosa è rimasto.
Per tutto il tempo ho continuato a mettere Normogin, a prendere i fermenti lattici, le fibre (sono un po' stitica) e a proteggere i rapporti. Sto prendendo anche Mict (un preparato con malva e blu di metilene... voi che ne pensate?) e D-Mannosio 3 volte al giorno. Non prendo mai un antibiotico senza aver fatto tampone/urinocoltura e antibiogramma.
La cosa che mi spaventa delle mie cistiti è che io anche con l'antibiotico non sto comunque bene, neanche per qualche gg... il dolore diventa più sopportabile fino alla cistite successiva, ma i bruciori non scompaiono mai, devo comunque andare in bagno ogni mezzora, e se per un giorno mi dimentico di bere i miei due litri la sento che arriva.
Sono triste e abbattuta, prendo più pastiglie di un tossicodipendente e non riesco a stare meglio. Mi sembra che nessun medico voglia davvero aiutarmi...
Grazie davvero a chi è arrivato fin qui
Spero di trovarmi bene fra voi.