Eccomi tra di voi :-)
Inviato: dom giu 03, 2012 9:01 pm
Ciao ragazze!
Mi presento, sono Elena, ho 27 anni, di origine bresciana ma vivo da qualche mese a Berna per lavoro.
La mia storia inizia nel gennaio 2011, quando a seguito di un rapporto mi viene il primo attacco di cistite curato con Pipram. Dopo alcuni giorni sto meglio e tutto sembra risolto. Ma improvvisamente, dopo una lezione di aerobica inizio a sentire forte peso sovrapubico e contrazioni vescicali. Al pronto scoccorso, nonostante gli esami delle urine risultino negativi, mi viene prescritta un'ulteriore cura antibiotica. La situazione però non migliora, e per tre settimane ho necessità di far pipì decine di volte al giorno e non riesco a far nulla se non stare a letto. è allora che ricercando su internet una soluzione, visto che l'urologo da cui mi reco mi parla di un possibile inizio di cistite interstiziale, e mi prescrive una serie di esami. Studiando un po' il sito, decido di scrivere una mail al dott. Pesce, il quale con grande gentilezza mi telefona e mi rassicura riguardo alla CI e mi trova lo spazio per una visita a Bologna. il risultato è forte contrazione del pavimento pelvico. mi prescrive dunque una cura con laroxyl e rivotril (in realtà il laroxyl lo prendevo già da tempo come prevenzione cefalea ed emicrania) e dopo un mese passa tutto. Smetto il rivotril e ritorno alla mia vita, seguando comunque tutti i consigli dati dal dottore. Non inizio nemmeno la riabilitazione pelvicxa perché non ho più nessun sintomo.
Verso fine agosto però, dopo alcuni bagni al mare mi viene una nuova cistite che curo con Monuril e se ne va rapidamente, lasciandomi però in regalo la simpatica candida, che avevo già avuto alcune volte nel corso della vita. Dopo cure a base di Gynocanesten e Diflucan la candida sembra essersene andata, ma ricompare puntualmente ogni mese prima del ciclo. è anache un momento di transizione, perché dopo la laurea trovo uno stage come traduttrice a Berna e dovendo traslocare non ho molto tempo per visite e controlli.
Cerco di curare gli attacchi di candida con Kolorex, un antimicotico naturale, che all'inizio sembra funzionare, ma la situazione peggiora a marzo, quando continuo ad avere prurito vulvare costante. Provo con crema alla lattoferrina, di nuovo Kolorex, Gynocanesten, ma niente. Disperata mi rivolgo allora nuovamente al dott. Pesce e la settimana scorsa riesco a fare un salto da lui a bologna.mi prescrive una cura naturale contro la candida che ho già iniziato e mi fa un tampone vaginale. Pochi giorni fa ho avuto i risultati del tampone: niente candida ma solo stafilococco viridens, che a parere di Pesce non è particolarmente patogeno. Si suppone allora che il prurito vulvare, solo esterno, a volte sensazione di punture di spillo e bruciore, sia dovuto a neuropatia. Ecco che mi cade il mondo addosso. Convinta che sarebbe bastato sconfiggere la candida per stare di nuovo bene, ora mi trovo a lottare contro qualcosa di nuovo. Il dottore mi ha consigliato di riprendere rivotril, oltre al mio laroxyl.
Ora sono molto spaventata, ho già altri problemi di salute come allergie e a volte emicrania e penso che quest'altra proprio non ci voleva. non so quando ne se ne uscirò.
Vorrei comunque ringraziare di cuore Rosanna per aver creato questo sito, che mi ha permesso di individare rapidamente i miei problemi reali, altrimenti mi chiedo davvero dove sarei ora. E ci tengo anche a dirvi che vi ammiro immensamente per la forza e l'ottimismo con cui affrontate i vostri problemi, io al momento riesco solo a piangere e non voglio accettare di avere anche quest'altro problema e dovermi imbottire di nuovo di farmaci. scusate lo sfogo ma vedo tutto nero.
Un abbraccio virtuale a tutte, siete delle grandi.
Mi presento, sono Elena, ho 27 anni, di origine bresciana ma vivo da qualche mese a Berna per lavoro.
La mia storia inizia nel gennaio 2011, quando a seguito di un rapporto mi viene il primo attacco di cistite curato con Pipram. Dopo alcuni giorni sto meglio e tutto sembra risolto. Ma improvvisamente, dopo una lezione di aerobica inizio a sentire forte peso sovrapubico e contrazioni vescicali. Al pronto scoccorso, nonostante gli esami delle urine risultino negativi, mi viene prescritta un'ulteriore cura antibiotica. La situazione però non migliora, e per tre settimane ho necessità di far pipì decine di volte al giorno e non riesco a far nulla se non stare a letto. è allora che ricercando su internet una soluzione, visto che l'urologo da cui mi reco mi parla di un possibile inizio di cistite interstiziale, e mi prescrive una serie di esami. Studiando un po' il sito, decido di scrivere una mail al dott. Pesce, il quale con grande gentilezza mi telefona e mi rassicura riguardo alla CI e mi trova lo spazio per una visita a Bologna. il risultato è forte contrazione del pavimento pelvico. mi prescrive dunque una cura con laroxyl e rivotril (in realtà il laroxyl lo prendevo già da tempo come prevenzione cefalea ed emicrania) e dopo un mese passa tutto. Smetto il rivotril e ritorno alla mia vita, seguando comunque tutti i consigli dati dal dottore. Non inizio nemmeno la riabilitazione pelvicxa perché non ho più nessun sintomo.
Verso fine agosto però, dopo alcuni bagni al mare mi viene una nuova cistite che curo con Monuril e se ne va rapidamente, lasciandomi però in regalo la simpatica candida, che avevo già avuto alcune volte nel corso della vita. Dopo cure a base di Gynocanesten e Diflucan la candida sembra essersene andata, ma ricompare puntualmente ogni mese prima del ciclo. è anache un momento di transizione, perché dopo la laurea trovo uno stage come traduttrice a Berna e dovendo traslocare non ho molto tempo per visite e controlli.
Cerco di curare gli attacchi di candida con Kolorex, un antimicotico naturale, che all'inizio sembra funzionare, ma la situazione peggiora a marzo, quando continuo ad avere prurito vulvare costante. Provo con crema alla lattoferrina, di nuovo Kolorex, Gynocanesten, ma niente. Disperata mi rivolgo allora nuovamente al dott. Pesce e la settimana scorsa riesco a fare un salto da lui a bologna.mi prescrive una cura naturale contro la candida che ho già iniziato e mi fa un tampone vaginale. Pochi giorni fa ho avuto i risultati del tampone: niente candida ma solo stafilococco viridens, che a parere di Pesce non è particolarmente patogeno. Si suppone allora che il prurito vulvare, solo esterno, a volte sensazione di punture di spillo e bruciore, sia dovuto a neuropatia. Ecco che mi cade il mondo addosso. Convinta che sarebbe bastato sconfiggere la candida per stare di nuovo bene, ora mi trovo a lottare contro qualcosa di nuovo. Il dottore mi ha consigliato di riprendere rivotril, oltre al mio laroxyl.
Ora sono molto spaventata, ho già altri problemi di salute come allergie e a volte emicrania e penso che quest'altra proprio non ci voleva. non so quando ne se ne uscirò.
Vorrei comunque ringraziare di cuore Rosanna per aver creato questo sito, che mi ha permesso di individare rapidamente i miei problemi reali, altrimenti mi chiedo davvero dove sarei ora. E ci tengo anche a dirvi che vi ammiro immensamente per la forza e l'ottimismo con cui affrontate i vostri problemi, io al momento riesco solo a piangere e non voglio accettare di avere anche quest'altro problema e dovermi imbottire di nuovo di farmaci. scusate lo sfogo ma vedo tutto nero.
Un abbraccio virtuale a tutte, siete delle grandi.