Un'altra di voi
Inviato: mar apr 10, 2012 7:21 pm
Ciao a tutte,
mi chiamo Sara, ho 22 anni, e sono un'assidua lettrice del forum; oggi, rileggendo la storia di Rosanna, ho deciso di condividere "brevemente" la mia, approfittandone per ringraziarla dal profondo per tutto l'impegno che mette in questo ormai preziosissimo sito, e per l'inestimabile possibilità di uscire finalmente dal tunnel.
Tutto cominciò con l'inizio dei rapporti: era il 2008, e ben presto mi accorsi che la corrispondenza era netta, rapporto=cistite, rarissime le eccezioni a questa regola. A pelle mi accorsi di temere il contatto con il profilattico, tant'è che sottoposi alla mia dottoressa di base l'ipotesi che potesse essere la causa dell mie cistiti ricorrenti (alle quali la sua pronta soluzione era sempre il monuril, seguito da altri a voi ben noti vari antibiotici).
A suo avviso non potevano assolutamente essere la causa, tuttavia, poichè soffrivo di dismenorrea, mi prescrisse la pillola che tutt'oggi assumo: che il lattice fosse la causa o no, gli episodi si ridussero drasticamente, infatti ne ebbi solo altri due, a distanza di 6 mesi l'uno dall'altro.
Il primo si verificò nell'ottobre del 2009, risolto con antibiotico.
Il secondo avvenne nel maggio 2010, e mi piegò letteralmente in due: presi un cistalgan (avevo solo quello) e corsi al pronto soccorso, dove non ottenni altro che del noroxin e dell'assolutamente inutile toradol. Me ne tornai quindi a casa e piansi un po', finchè il dolore si attenuò lentamente.
Terminato il ciclo di antibiotici la mia impressione fu che non avesse sortito alcun effetto, e che la cistite si stesse risolvendo da sè, pian piano; poi, dopo un mese o poco più mi sentii bene. Poi basta.
Per oltre un anno non ebbi più episodi, e senza prendere la benchè minima precauzione, se non di ricordarmi ogni tanto di bere regolarmente.
Così come se n'era andata, lo scorso settembre 2011 è ritornata, non forte come l'ultima ma portandosi dietro tutti i brutti ricordi, e naturalmente la paura... Ed ecco che ho scoperto D-Mannosio, il sito e tutto il resto. Ho preso un po' di D-Mannosio e mi sono sentita meglio, ma non ho rispettato le dosi suggerite, quindi sono andata avanti fino a gennaio con una sensazione costante di "non bene, ma neanche malissimo"; oltretutto non mi sembrava neanche più cistite (a parte l'odore delle urine), infatti credevo fosse piuttosto vaginite.
A gennaio ho fatto le analisi ed è risultata una bella cistite da E. coli, mentre il tampone era più che a posto con flora batterica normale.
Altro antibiotico, mi sono sentita rinata e sono stata bene per un mese esatto, ed ecco un'altra cistite, che dall'odore mi sembrava di avere davanti il biglietto da visita del coli.
A questo punto mi sono decisa a prendere D-Mannosio secondo le indicazioni, e sia sintomi che odore sono spariti nel giro di una settimana, però dopo aver ridotto le dosi a tre al dì, più un pomeriggio in cui ho dovuto saltarne una restando per giunta seduta per 4 ore, ecco la ricaduta.
Vado dal medico che mi prescrive altra urocoltura, ipotizzando che potrebbe non essere batterica e diffidando delle mie franche percezioni olfattive, oltre che della mia esperienza. Gli ho parlato del sito e del mannosio, e per quanto a suo favore non abbia l'aria saccente della mia precedente dottoressa, com'era previsto ha puntualmente affermato che non si può curare una cistite col "mannitosio" (suppongo non lo avesse ben presente lì per lì)...
Ecco, ora nonostante la sua opinione sto prendendo solo D-Mannosio da manuale e mi sento già meglio, l'urocoltura ho deciso che la farò per controllare a posteriori, e nel frattempo vedrò di mettere in pratica gli altri preziosi consigli che leggo qui.
Nel corso di questi anni ho anche scoperto di avere una moderata anemia sideropenica (mi sono molto avvicinata ad 8 di emoglobina), ma secondo il dottore non ha nessuna correlazione con la cistite, anche perchè adesso, dopo la terza (o quarta?) terapia di ferro in quattro anni, ho un valore di Hb di 11.9, anche se con tutti gli altri parametri per l'anemia (ferritina, transferrina, ferro, MCH, MCHC e TIBC) ancora sballati... voi che ne pensate?
Mi scuso per la lunghezza e ringrazio chi vorrà leggere, anche solo per empatia
mi chiamo Sara, ho 22 anni, e sono un'assidua lettrice del forum; oggi, rileggendo la storia di Rosanna, ho deciso di condividere "brevemente" la mia, approfittandone per ringraziarla dal profondo per tutto l'impegno che mette in questo ormai preziosissimo sito, e per l'inestimabile possibilità di uscire finalmente dal tunnel.
Tutto cominciò con l'inizio dei rapporti: era il 2008, e ben presto mi accorsi che la corrispondenza era netta, rapporto=cistite, rarissime le eccezioni a questa regola. A pelle mi accorsi di temere il contatto con il profilattico, tant'è che sottoposi alla mia dottoressa di base l'ipotesi che potesse essere la causa dell mie cistiti ricorrenti (alle quali la sua pronta soluzione era sempre il monuril, seguito da altri a voi ben noti vari antibiotici).
A suo avviso non potevano assolutamente essere la causa, tuttavia, poichè soffrivo di dismenorrea, mi prescrisse la pillola che tutt'oggi assumo: che il lattice fosse la causa o no, gli episodi si ridussero drasticamente, infatti ne ebbi solo altri due, a distanza di 6 mesi l'uno dall'altro.
Il primo si verificò nell'ottobre del 2009, risolto con antibiotico.
Il secondo avvenne nel maggio 2010, e mi piegò letteralmente in due: presi un cistalgan (avevo solo quello) e corsi al pronto soccorso, dove non ottenni altro che del noroxin e dell'assolutamente inutile toradol. Me ne tornai quindi a casa e piansi un po', finchè il dolore si attenuò lentamente.
Terminato il ciclo di antibiotici la mia impressione fu che non avesse sortito alcun effetto, e che la cistite si stesse risolvendo da sè, pian piano; poi, dopo un mese o poco più mi sentii bene. Poi basta.
Per oltre un anno non ebbi più episodi, e senza prendere la benchè minima precauzione, se non di ricordarmi ogni tanto di bere regolarmente.
Così come se n'era andata, lo scorso settembre 2011 è ritornata, non forte come l'ultima ma portandosi dietro tutti i brutti ricordi, e naturalmente la paura... Ed ecco che ho scoperto D-Mannosio, il sito e tutto il resto. Ho preso un po' di D-Mannosio e mi sono sentita meglio, ma non ho rispettato le dosi suggerite, quindi sono andata avanti fino a gennaio con una sensazione costante di "non bene, ma neanche malissimo"; oltretutto non mi sembrava neanche più cistite (a parte l'odore delle urine), infatti credevo fosse piuttosto vaginite.
A gennaio ho fatto le analisi ed è risultata una bella cistite da E. coli, mentre il tampone era più che a posto con flora batterica normale.
Altro antibiotico, mi sono sentita rinata e sono stata bene per un mese esatto, ed ecco un'altra cistite, che dall'odore mi sembrava di avere davanti il biglietto da visita del coli.
A questo punto mi sono decisa a prendere D-Mannosio secondo le indicazioni, e sia sintomi che odore sono spariti nel giro di una settimana, però dopo aver ridotto le dosi a tre al dì, più un pomeriggio in cui ho dovuto saltarne una restando per giunta seduta per 4 ore, ecco la ricaduta.
Vado dal medico che mi prescrive altra urocoltura, ipotizzando che potrebbe non essere batterica e diffidando delle mie franche percezioni olfattive, oltre che della mia esperienza. Gli ho parlato del sito e del mannosio, e per quanto a suo favore non abbia l'aria saccente della mia precedente dottoressa, com'era previsto ha puntualmente affermato che non si può curare una cistite col "mannitosio" (suppongo non lo avesse ben presente lì per lì)...
Ecco, ora nonostante la sua opinione sto prendendo solo D-Mannosio da manuale e mi sento già meglio, l'urocoltura ho deciso che la farò per controllare a posteriori, e nel frattempo vedrò di mettere in pratica gli altri preziosi consigli che leggo qui.
Nel corso di questi anni ho anche scoperto di avere una moderata anemia sideropenica (mi sono molto avvicinata ad 8 di emoglobina), ma secondo il dottore non ha nessuna correlazione con la cistite, anche perchè adesso, dopo la terza (o quarta?) terapia di ferro in quattro anni, ho un valore di Hb di 11.9, anche se con tutti gli altri parametri per l'anemia (ferritina, transferrina, ferro, MCH, MCHC e TIBC) ancora sballati... voi che ne pensate?
Mi scuso per la lunghezza e ringrazio chi vorrà leggere, anche solo per empatia