Chiaramiss, la mia storia

Ciao a tutte, mi chiamo Chiara, ho 32 anni e sono di Alessandria.
La mia storia di problemi alle vie urinarie inizia nel 2005, con sue episodi di Pielonefrite (il primo al rene sx, l'altro sopo 6 mesi a quello dx). vengo ricoverata entrambe le volte in urologia, febbre alta in entrambi i casi, massiccia terapia antibiotica (non mi ricordo esattamente cosa mi davano in vena), l'urinocultura e il tampone vaginale rilevano gardnerella e ureaplasma. Ci metto quasi un anno a debellare entrambi i batteri, a colpi di Bassado, Tavanic, Ciproxin e compagnia cantante, che aprono la strada alla ben conosciuta candida.
Ma oramai da 4-5 anni, l'infezione urinaria si è spostata in basso e la cistite è diventata mia compagna di vita, mentre per fortuna i reni stanno bene (trane qualche dolorino ognitanto).
Tutto inizia nel 2007, con un singolo episodio di cistite acuta, curato con Ciproxin. Nessuna recidiva per 1 anno.
Nel 2008 cambio lavoro e divento Assistente di Volo. Si sa che la cistite colpisce tutte le hostess, potevo mancare io?
Nel breve periodo di lavoro in aria (solo 6 mesi, poi alitalia fallisce), sia i reni che la vescica non mi danno tregua, alterno almeno 2 coliche renali e 2 cistiti ogni 15 gg, nonostante beva giornalmente 2 lt di acqua naturale (ce la fornisce la compagnia aerea direttamente in volo, 1/2 lt ogni tratta, chissà come mai...).
Il medico del SASN mi prescrive il solito ciproxin, rilaten per gli spasmi. Urinocultura negativa, tampone vaginale ed esame urine regolari.
Nel frattempo convivo con il fidanzato, ho una regolare attività sessuale, e assumo la pillola anticoncezionale.
Inizio 2009, perdo il lavoro, torno a casa e la cistite inizia a peggiorare, ematuria in un paio di episodi. Il mio medico curante continua a prescrivermi ciproxin, che sul momento mi risolve i sintomi, ma almeno una volta al mese, ecco la cistite ricomparire (in maniera più o meno acuta). La primavera e l'estate 2009 e i primi 6 mesi del 2010 passano con solo un paio di episodi di cistite, nemmeno troppo severi, tutto sommato sono felice. Nel frattempo frequento una persona a distanza, per cui i rapporti sessuali sono pochi (non più di 2 al mese), e non ho mai smesso di prendere la pillola (ho l'ovaio policistico, 2 fibromi uterini e 8 cisti ovariche, il mio ginecologo non si fida a lasciarmi senza copertura ormonale).
La situazione peggiora nell'estate del 2010, le cistiti ricominciano prepotentemente. Tengo a precisare che al momento ero sola, nessun tipo di attività sessuale per diverso tempo.
Il mio medico riparte all'attacco con il Ciproxin.
Metà del 2010 e il 2011 sono costellati di episodi di cistite, tanto che il dolore sordo al basso ventre mi accompagna praticamente tutti i giorni. L'alimentazione, ad essere sincera, non è curatissima, mangio un po'come capita.
Una sera, esasperata dal dolore e davvero depressa, mi connetto ad internet e trovo il sito www.cistite.info , sono tentata ad acquistare il mannosio, ma non sono convinta, e proseguo con il solito ciproxin, confrontandomi anche con il mio medico curante che non ne ha mai sentito parlare...
L'estate 2011 è abbastanza tranquilla, solo un espisodio.
Da novembre 2011 ad oggi, apriti cielo!!! Non so più a che santo votarmi, la cistite è presente quasi ogni settimana e il dolore pelvico è costante. Inizio a stare attentissima al cibo, elimino i dolci e i cibi che infiammano, vivo di verdura, minestroni fatti da me, riso, orzo e pasta bianca. Mangio yogurt intero (che metto anche in vagina), bevo moltissime tisane (malva, equiseto, e io trovo giovamento anche in quella alla menta) l'attività intestinale è ed è sempre stata regolare (3-4 volte la settimana, mai sofferto di stipsi). Faccio regolarmente attività fisica, vado a scuola di danza caraibica e a ballare, tra tutto 4 volte la settimana. Vado a vivere da sola, psicologicamente sono molto serena, a gennaio 2012 mi fidanzo felicemente e ricomincia l'attività sessuale (intensa e soddisfacente...), ma con essa le cistiti, devastanti.
Da gennaio 2012 ad oggi, gli episodi di cistite acuta sono stati almeno 2 al mese, di cui 2 emorragici! Tenevo sempre nella borsa Ciproxin e Rilaten, sempre con me!
Mi ssono decisa e ho fatto l'ordine delle prime due scatole di D-Mannosio, e ne ho tratto un discreto beneficio (3 dosi al giorno). Anche se so che la strada è ancora molto, molto lunga.
Ma ho preso la decisione di scrivere e di confrontarmi con tutte voi, dopo che ieri sera, a ballare caraibico e ho trattenuto lo stimolo ad orinare per 10 minuti.
Ebbene, non sono arrivata in tempo in bagno, mi sono orinata nei jeans!!!! Che spavento, e che vergogna!! Nonostante mia mamma, operata più volte all'utero, mi abbia insegnato ad allenare il muscolo pubo-coccigeo (non penso di avere contratture al pavimento pelvico), la vescica, talmente infiammata, non si è più contratta quando doveva!!! E non avevo tantissimo male la vescica, un dolore "normale" (anche se io ho una soglia del dolore piuttosto alta)!
Ragazze, sono sull'orlo di una crisi depressiva, solo per queste maledette cistiti ricorrenti! Non ne posso più!!!!
Oramai ho capito che nel mio disturbo c'è una fortissima componente stagionale, la primavera e il cambio di stagione mi espongono molto di più alle cistiti, oltre ai rapporti sessuali...
Anche il mio fidanzato non sa più che pesci pigliare, io sto sempre male, sono debole...
So che la pillola non mi aiuta affatto, ma non posso eliminarla.
Andiamo avanti con il mannosio (anche il lubrificante), settimana prossima ho esame delle urine e urinocoltura, e vediamo cosa salta fuori (anche se è molto tempo che sia l'uno che l'altro sono sempre negativi, solo leucociti alti).
Grazie a tutte voi, un abbraccio
Chiara
La mia storia di problemi alle vie urinarie inizia nel 2005, con sue episodi di Pielonefrite (il primo al rene sx, l'altro sopo 6 mesi a quello dx). vengo ricoverata entrambe le volte in urologia, febbre alta in entrambi i casi, massiccia terapia antibiotica (non mi ricordo esattamente cosa mi davano in vena), l'urinocultura e il tampone vaginale rilevano gardnerella e ureaplasma. Ci metto quasi un anno a debellare entrambi i batteri, a colpi di Bassado, Tavanic, Ciproxin e compagnia cantante, che aprono la strada alla ben conosciuta candida.
Ma oramai da 4-5 anni, l'infezione urinaria si è spostata in basso e la cistite è diventata mia compagna di vita, mentre per fortuna i reni stanno bene (trane qualche dolorino ognitanto).
Tutto inizia nel 2007, con un singolo episodio di cistite acuta, curato con Ciproxin. Nessuna recidiva per 1 anno.
Nel 2008 cambio lavoro e divento Assistente di Volo. Si sa che la cistite colpisce tutte le hostess, potevo mancare io?
Nel breve periodo di lavoro in aria (solo 6 mesi, poi alitalia fallisce), sia i reni che la vescica non mi danno tregua, alterno almeno 2 coliche renali e 2 cistiti ogni 15 gg, nonostante beva giornalmente 2 lt di acqua naturale (ce la fornisce la compagnia aerea direttamente in volo, 1/2 lt ogni tratta, chissà come mai...).
Il medico del SASN mi prescrive il solito ciproxin, rilaten per gli spasmi. Urinocultura negativa, tampone vaginale ed esame urine regolari.
Nel frattempo convivo con il fidanzato, ho una regolare attività sessuale, e assumo la pillola anticoncezionale.
Inizio 2009, perdo il lavoro, torno a casa e la cistite inizia a peggiorare, ematuria in un paio di episodi. Il mio medico curante continua a prescrivermi ciproxin, che sul momento mi risolve i sintomi, ma almeno una volta al mese, ecco la cistite ricomparire (in maniera più o meno acuta). La primavera e l'estate 2009 e i primi 6 mesi del 2010 passano con solo un paio di episodi di cistite, nemmeno troppo severi, tutto sommato sono felice. Nel frattempo frequento una persona a distanza, per cui i rapporti sessuali sono pochi (non più di 2 al mese), e non ho mai smesso di prendere la pillola (ho l'ovaio policistico, 2 fibromi uterini e 8 cisti ovariche, il mio ginecologo non si fida a lasciarmi senza copertura ormonale).
La situazione peggiora nell'estate del 2010, le cistiti ricominciano prepotentemente. Tengo a precisare che al momento ero sola, nessun tipo di attività sessuale per diverso tempo.
Il mio medico riparte all'attacco con il Ciproxin.
Metà del 2010 e il 2011 sono costellati di episodi di cistite, tanto che il dolore sordo al basso ventre mi accompagna praticamente tutti i giorni. L'alimentazione, ad essere sincera, non è curatissima, mangio un po'come capita.
Una sera, esasperata dal dolore e davvero depressa, mi connetto ad internet e trovo il sito www.cistite.info , sono tentata ad acquistare il mannosio, ma non sono convinta, e proseguo con il solito ciproxin, confrontandomi anche con il mio medico curante che non ne ha mai sentito parlare...
L'estate 2011 è abbastanza tranquilla, solo un espisodio.
Da novembre 2011 ad oggi, apriti cielo!!! Non so più a che santo votarmi, la cistite è presente quasi ogni settimana e il dolore pelvico è costante. Inizio a stare attentissima al cibo, elimino i dolci e i cibi che infiammano, vivo di verdura, minestroni fatti da me, riso, orzo e pasta bianca. Mangio yogurt intero (che metto anche in vagina), bevo moltissime tisane (malva, equiseto, e io trovo giovamento anche in quella alla menta) l'attività intestinale è ed è sempre stata regolare (3-4 volte la settimana, mai sofferto di stipsi). Faccio regolarmente attività fisica, vado a scuola di danza caraibica e a ballare, tra tutto 4 volte la settimana. Vado a vivere da sola, psicologicamente sono molto serena, a gennaio 2012 mi fidanzo felicemente e ricomincia l'attività sessuale (intensa e soddisfacente...), ma con essa le cistiti, devastanti.
Da gennaio 2012 ad oggi, gli episodi di cistite acuta sono stati almeno 2 al mese, di cui 2 emorragici! Tenevo sempre nella borsa Ciproxin e Rilaten, sempre con me!
Mi ssono decisa e ho fatto l'ordine delle prime due scatole di D-Mannosio, e ne ho tratto un discreto beneficio (3 dosi al giorno). Anche se so che la strada è ancora molto, molto lunga.
Ma ho preso la decisione di scrivere e di confrontarmi con tutte voi, dopo che ieri sera, a ballare caraibico e ho trattenuto lo stimolo ad orinare per 10 minuti.
Ebbene, non sono arrivata in tempo in bagno, mi sono orinata nei jeans!!!! Che spavento, e che vergogna!! Nonostante mia mamma, operata più volte all'utero, mi abbia insegnato ad allenare il muscolo pubo-coccigeo (non penso di avere contratture al pavimento pelvico), la vescica, talmente infiammata, non si è più contratta quando doveva!!! E non avevo tantissimo male la vescica, un dolore "normale" (anche se io ho una soglia del dolore piuttosto alta)!
Ragazze, sono sull'orlo di una crisi depressiva, solo per queste maledette cistiti ricorrenti! Non ne posso più!!!!
Oramai ho capito che nel mio disturbo c'è una fortissima componente stagionale, la primavera e il cambio di stagione mi espongono molto di più alle cistiti, oltre ai rapporti sessuali...
Anche il mio fidanzato non sa più che pesci pigliare, io sto sempre male, sono debole...
So che la pillola non mi aiuta affatto, ma non posso eliminarla.
Andiamo avanti con il mannosio (anche il lubrificante), settimana prossima ho esame delle urine e urinocoltura, e vediamo cosa salta fuori (anche se è molto tempo che sia l'uno che l'altro sono sempre negativi, solo leucociti alti).
Grazie a tutte voi, un abbraccio
Chiara