La mia storia: in attesa di una diagnosi

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La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » gio mar 08, 2012 4:35 pm

Ciao ragazze, ho deciso di inserire la mia storia se non altro per dirvi GRAZIE. Non solo per i consigli preziosi che ho potuto leggere in questo forum, quanto per la vicinanza che sento ad ognuna di voi sapendo che soffre di un problema di cui è difficile parlare; ho scoperto di non essere sola.

La mia storia è relativamente recente: i disturbi di cui soffro attualmente risalgono a qualche mese fa, all'incirca da ottobre.
Prima avevo avuto un episodio di candida molto forte verso i 19 anni, durante il periodo stressante pre-maturità: la ginecologa (era la prima volta che ci andavo!) mi prescrisse delle lavande e degli ovuli. Poi mi trovò le ovaie micropolicistiche e quindi mi diede la pillola, che ho preso, con brevi sospensioni di tanto in tanto, fino a un paio di mesi fa (ho 30 anni). In questi anni ho sofferto ogni tanto di bruciori e infiammazioni vulvari che curavo da sola con la pomata Gyno-canesten.

Per quanto riguarda il resto, sono spesso stata in cura con antibiotici a causa di tonsilliti ricorrenti. Un paio di anni fa ho anche avuto mononucleosi e streptococco, che mi hanno causato tre tonsilliti nel giro di tre mesi. Risultato: non reagivo più nemmeno all'Augmentin e l'ultima tonsillite di quell'anno l'ho curata con due antibiotici assunti contemporaneamente per 15 giorni. L'anno scorso di nuovo due tonsilliti curate sempre con nuovi antibiotici. Così naturalmente ho cominciato ad avere fastidi intestinali sotto forma di colite (che prima non sapevo nemmeno cosa fosse!). In più nello stesso anno ho vissuto un periodo molto stressante, per cui sono finita al pronto soccorso per una forte gastrite, sommata alla suddetta duodenite. Diagnosi: "signorina lei è stressata, prenda dei tranquillanti".

A ottobre comincio ad avere bruciori vaginali che non avevo mai provato prima: il bruciore era intenso e collocato appena all'interno, come se fosse infiammato l'ultimo tratto della vagina. Applico Gyno-canesten e faccio qualche lavanda, ma non serve. L'ostetrica-segretaria della mia ginecologa (con la quale è impossibile parlare direttamente) mi dice di prendere l'ovulo Sertagyn. Io lo prendo, ma il bruciore rimane. Allora decido di farmi visitare e, durante una visita durata UN MINUTO E MEZZO circa, la mia ginecologa mi diagnostica una candida: mi dice di limitare alcuni cibi (mangiare pasta e riso solo integrali, evitare lievito, limitare formaggi, carni rosse e dolciumi), mi dice di utilizzare assorbenti Presteril, di lavarmi con Vea detergente e mi prescrive Diflucan 100 mg x 4 giorni da ripetere ad ogni ciclo mestruale e crema Daktarin da spalmare esternamente. Dà la cura anche al mio ragazzo. Prendo le pastiglie, ma il Daktarin mi dà subito un bruciore insopportabile, devo lavarlo via. Sarò la prima delle notti insonni. Dopo la cura con Diflucan, però la situazione sembra migliorare fino al ciclo successivo, quando, nonostante le pastiglie, il bruciore ritorna più forte che mai. Mi preoccupo e telefono all'ostetrica. Mi dice che è meglio fare un tampone vaginale. Quindi io lo faccio e in attesa dei risultati comincio ad informarmi.

Leggo su qualche sito quali sono i cibi da evitare con la candida e comincio una dieta rigorosa che mi dà un grande senso di limitazione e tristezza. Comincio anche a limitarmi nei comportamenti: smetto di andare in piscina, cosa che facevo con il mio ragazzo e che mi piaceva molto. Poi arrivo al vostro sito e scopro alcuni consigli che comincio a mettere in pratica: sospendo la pillola, comincio ad assumere fermenti per bocca, mi lavo solo con acqua (solo se ho prurito forte con bds). Una farmacista mi consiglia i semi di pompelmo. Poi leggo anche le testimonianze di chi ha sconfitto la candida: comincio a bere un bicchiere di acqua con un cucchiaino di bds al mattino, alla sera lavande con acqua e bds e poi inserisco yogurt; prendo anche le compresse vaginali normogin. Dopo alcuni giorni noto, però, che la situazione non migliora, anzi, il bruciore è insopportabile e comincio ad avere perdite scure. Sospendo tutto: non posso più nemmeno pensare di introdurre qualcosa in vagina, non posso nemmeno pensare di toccarla.

Intanto ho l'esito del tampone: no clamydia, no trichomonas, no candida, normale flora batterica presente. Non mi capacito e prendo un nuovo appuntamento con la gine. Le spiego anche che, guardandomi allo specchio, mi sembra di avere come un bottoncino gonfio all'ingresso della vagina, che mi dà molto dolore se toccato. Lei mi dice che non vede nulla di anomalo e mi prescrive Zoloder (altro antimicotico!! ma se il tampone è negativo!) con una cura da seguire per un anno al fine di prevenire le recidive. Lo compro in un momento di disperazione, ma, guidata dalle vostre esperienze, non lo assumo. Decido invece per mia iniziativa di fare una urinocoltura con antibiogramma. Anche in questo caso non si evidenzia nulla.

Eccomi a questo punto: non so che cos'ho.
Ho letto di alcune di voi che hanno avuto diagnosi di vestibulodinia e ho pensato anche a questa possibilità, però non riesco a capire se possa essere quello che mi riguarda.

Sospendendo i trattamenti e studiando meglio il mio corpo ho notato che i giorni del ciclo e quelli successivi sono i peggiori: il bruciore è molto forte. In seguito è meno fastidioso e compare a tratti prurito, anche perianale. Non ho particolari perdite (invece mi ricordo che alla mia prima candida avevo avuto perdite biancastre evidenti). Mi è comparso fin dall'inizio uno sfogo sulla pelle sotto forma di foruncoli su collo, dorso e spalle (forse non c'entra, ma è stato fin da subito evidente). Ho provato ad andare alle terme per rilassarmi (ho letto dei benefici dell'acqua calda per le contratture), ma subito dopo qualche ora ho cominciato ad avere bruciori intensi e sensazione di punture di spillo, che si sono protratti per i giorni successivi (erano i giorni del ciclo comunque). Per un lungo periodo non ho avuto rapporti, finchè, nell'ultimo mese ho avuto due rapporti con il mio compagno durante i quali non ho avuto secchezza vaginale (con dei preliminari particolarmente attenti e complice anche forse l'ovulazione) e ho notato di provare dolore, non tanto alla penetrazione, quanto dopo qualche minuto dall'inizio del rapporto. Altra cosa che ho osservato è che non aumenta il bruciore quando urino.

Mi sento confusa. Sono triste anche per la mia vita di coppia: il mio cuore mi spinge ad avvicinarmi al mio compagno, ma la mia testa e il mio corpo sono come bloccati. Finisco per dare messaggi contraddittori, mi tiro indietro all'ultimo momento perchè ho paura, creando situazioni spiacevoli. Ho preso un appuntamento con un'altra gine, spero sia in gamba. Scusate la lungaggine, ma mi dovevo sfogare :) :roll: So che non sto provando nemmeno la metà dei fastidi che molte di voi patiscono quotidianamente, ma ho voluto comunque condividere la mia storia.
Un abbraccio

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Manu83 » gio mar 08, 2012 6:01 pm

Ciao Alice e benvenuta!
Io sono nuova qui, quindi aspettiamo pareri da parte delle veterane...Da quel che leggo però penso che potrebbe trattarsi di vestibolite(se non altro perchè anch'io come te, provo bruciori inspiegabili, sensazioni di spilli e un quadro che peggiora subito e dopo il ciclo mestruale...).Io ti consiglierei di fissare un appuntamento con un esperto in materia di cui parlano tutti bene:il dottor Pesce. Anch'io andrò da lui...Eviterai di spendere ancora soldi inutilmente e di farti prescrivere antimicotici che peggiorano il tutto! Leggi bene tutti i consigli di questo sito e forum...Sono ottimi...Prova con la crema D-Mannosio che a me ha dato sollievo per il bruciore(a prescindere dai rapporti) e con gli ovuli lactonorm prima e dopo il ciclo mestruale.Usa solo assorbenti in cotone...Aspettiamo pareri dalle altre che sono molto più esperte di me...Ciao! :potpot:

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Laura69 » ven mar 09, 2012 12:15 am

Ciao Alice! :welcome: anche da parte mia.
Ti capisco quando dici che non puoi più pensare neppure di toccare la tua vagina! E' una sensazione che tante volte ho provato anch'io ed è davvero tanto limitante nei rapporti con l'altro sesso. Però se hai la fortuna di avere un ragazzo comprensivo accanto a te... parlagli dei tuoi problemi e delle tue paure. Così non gli arriveranno messaggi contraddittori ma un messaggio chiaro: ti voglio e ho desiderio di te ma il mio corpo in questo momento non mi permette di vivere in maniera serena questo desiderio. Se ti vuole bene ti aspetterà e ti aiuterà a superare questo momento e tu sarai più tranquilla.
Ti consiglio anch'io di prenotare da uno dei medici consigliati che sappia darti una diagnosi precisa e curarti in modo adeguato.

Nel frattempo ti raccomando di lavarti solo con acqua tiepida (no bds!) e di lubrificare bene la zona esterna, le piccole labbra e il vestibolo con Xerem o Crema D-Mannosio (che sono i più tollerati). Il tampone di cui parli, a quanto tempo fa risale? Il ph vaginale era evidenziato?
Io penso che potresti provare con lavanda D-Mannosio (che contiene tra l'altro anche fermenti) e che molte ragazze hanno sperimentato con notevole sollievo.
Mi vengono in mente anche gli ovuli omeopatici della boiron che contengono solo calendula e che dovrebbero disinfiammare e riparare l'epitelio.
Hai provato anche i Lactonorm? Generalmente sono i più tollerati...
Aspettiamo anche i consigli delle altre moderatrici e di Rosanna.
Stai tranquilla. Troveremo una soluzione...
:potpot:

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Rosanna » ven mar 09, 2012 9:36 am

Ciao e benvenuta.
Io credo che all'inizio tu avessi una forma leggera di vestibolite vulvare e che le continue terapie locali ti abbiano sensibilizzato le mucose provocandoti l'attivazione del dolore neuropatico. Hai letto l'articolo che ho scritto a riguardo?
http://cistite.info/joomla/index.php/mi ... toecronico
Fossi in te rifarei un tampone vaginale per verificare lo stato della flora batterica benefica. SOLO se assente o scarsa provvederei a ripristinarla con lavande D-Mannosio o ovuli specifici. Come ti ha detto Laura lascia assolutamente perdere il bds. Infine proverei ad applicare lo xerem e nel caso non funzionasse passerei al Saginil.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Greta » ven mar 09, 2012 11:17 pm

Ciao cara e benvenuta tra noi!
alice750 ha scritto:ho deciso di inserire la mia storia se non altro per dirvi GRAZIE

grazie a te per aver deciso di condividere il tuo percorso insieme a noi, anche la tua esperienza è preziosa per il forum
alice750 ha scritto:ho scoperto di non essere sola.

infatti non lo sei più, ora ci siamo noi :potpot:
alice750 ha scritto:mi diede la pillola, che ho preso, con brevi sospensioni di tanto in tanto, fino a un paio di mesi fa (ho 30 anni)

Hai fatto bene a sospenderla perchè spesso incide sui problemi uro-genitali o addirittura ne è la causa primaria
alice750 ha scritto:bruciori e infiammazioni vulvari che curavo da sola con la pomata Gyno-canesten.

:muro: errore molto comune che ha fatto anche la sottoscritta prima di approdare qui
alice750 ha scritto:sono spesso stata in cura con antibiotici a causa di tonsilliti ricorrenti.

ed in seguito alle numerose terapie non hai mai ripristinato la tua flora batterica buona sia intestinale che vaginale con appositi fermenti?
Per l'intestino ti consiglio i nutriflor mentre per i vaginali ti hanno scritto tutto Laura e Rosanna
alice750 ha scritto:durante una visita durata UN MINUTO E MEZZO circa, la mia ginecologa mi diagnostica una candida:

senza tampone vaginale? però.. che super poteri!
alice750 ha scritto:Mi preoccupo e telefono all'ostetrica. Mi dice che è meglio fare un tampone vaginale

Finalmente!
alice750 ha scritto:Mi sento confusa. Sono triste anche per la mia vita di coppia

Ora puoi iniziare a chiarirti le idee ed abbozzare un sorriso :): , vedrai che insieme a noi tornerai a stare meglio e finalmente guarire.
Il tuo compagno come vive il tuo star male? è comprensivo? ti da sostegno? te lo chiedo perchè l'atteggiamento di chi ci sta accanto è fondamentale nel percorso di guarigione. Comunque stai tranquilla.. hai imboccato la giusta via.
alice750 ha scritto:Ho preso un appuntamento con un'altra gine

come ti è già stato consigliato anch'io opterei per il Prof. Pesce per andare sul sicuro evitando ulteriori sofferenze, delusioni e sprechi di denaro.
Un abbraccio :flower:

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alessianury » sab mar 10, 2012 11:47 am

Benvenuta cara!!
Mi associo alle altre..potrebbe trattarsi di una leggera forma di vestibulodinia..segui tt i consigli del forum e prenota subito da uno dei medici qui consigliati..io vado da :fish: e mi trovo molto bene..per i lubrificanti io personalmente consiglio lo xerem o il lubrygin ma la cosa è soggettiva..non ti demoralizzare, l'hai presa super in tempo..cn una cura adatta tornerai in salute in poco tempo!! :): :): :): bacini :love1:

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » sab mar 10, 2012 8:24 pm

Grazie ragazze per il sostegno e la comprensione, sono commossa :thanks:
Oggi ho avuto la brillante idea di fare un giro in moto con il mio ragazzo. Risultato: giro interrotto causa bruciore insopportabile. Ora sono qui sul divano con la copertina di lana e la tisana di malva, che non ho voglia nemmeno di aprire bocca. Ma cosa mi è venuto in mente?!? Povera me... :muro:

Ho letto dei vostri consigli e, dato che sono imbranata con il pc (non riesco nemmeno a caricare una foto come avatar che 'gnurante!) e non so come citare le vostre frasi, vi rispondo qui di seguito.

Il tampone l'ho fatto il 10 gennaio, però mi sono resa conto che l'ultimo diflucan l'avevo preso 10 giorni prima, quindi forse l'esame era distorto. Il risultato era: l'esame colturale ha dato esito alla crescita della normale flora lattobacillare residente. RICERCA MYCOPLASMI UROGENITALI: Negativa. ES. MICROS. VAGINALE: ecosistema vaginale conservato. RICERCA CHLAMYDIA: negativo.

Quindi non vedo traccia di indicazioni sul ph vaginale.

Ho letto del dott. Pesce, in effetti ci sto pensando. Ho visto, però, anche che consigliate Mirco Croci. Nel caso in cui il mio problema fosse quello penso che lo chiamerò sicuramente, anche perchè è molto vicino a dove abito. Ma è necessario che ci sia la diagnosi di un ginecologo per la riabilitazione?
Ho preso appuntamento con una gine che lavora all'ospedale del Ponte di Varese perchè io e il mio compagno stiamo anche pensando tra un po' di provare ad avere un bambino e mi hanno parlato bene di quella struttura. Forse sarà una visita inutile, ma di certo non vado là sprovveduta come prima a farmi imbottire di antimicotici. Anzi, se non me ne parlerà lei sarò io a chiederle della vestibolite vulvare, come mi avete suggerito (i medici non sopportano i pazienti che si fanno le diagnosi da soli, ma in effetti io non sono mai stata una brava paziente!).

Riguardo alla diagnosi che ipotizzate: se non ho letto male può essere compatibile con dolori alle gambe (ne ho sofferto in questo periodo), ma secondo voi anche con tremori diffusi? Mi è capitato in questo periodo 3 volte di svegliarmi di notte e cominciare a tremare, principalmente alle gambe, senza riuscire a fermarmi. E' stato davvero bruttissimo e non mi era mai capitato in vita mia. Forse è legato solo all'ansia e non c'entra niente con l'altro problema, però provo a chiedere...

Ho letto della crema Xerem, cercherò di procurarmela. Nel frattempo avevo comprato il Lubrigyn, leggendo delle vostre esperienze, ma ho timore a mettere anche quello: ho paura che mi dia comunque fastidi.

Il mio ragazzo è un tesoro perchè cerca sempre di farmi stare su di morale, ma è difficile per lui capire come mai questa cosa mi renda così depressa: normalmente sono allegra e parlo tantissimo; anche i problemi durano un attimo e poi cerco di passarci sopra, invece in questo caso è proprio diverso. Comunque già il fatto di avergli detto che ho scritto in questo forum (è la prima volta nella mia vita che partecipo ad un forum, non sono nemmeno iscritta a facebook!) penso gli abbia fatto capire che è una cosa che mi coinvolge davvero molto.

La visità ce l'ho mercoledì, vi farò sapere.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Greta » dom mar 11, 2012 12:23 am

alice750 ha scritto:Ma cosa mi è venuto in mente?!? Povera me...

tesoro se stavi un po' meglio a parer mio hai fatto bene a provare, ora sai che non è ancora giunto il momento ed alla prossima uscita opterete per una passeggiata oppure un mezzo di trasporto più comodo ;) Comunque non devi colpevolizzati di nulla.
alice750 ha scritto:non riesco nemmeno a caricare una foto come avatar che 'gnurante!

segui questo percorso: pannello di controllo utente, profilo, modifica avatar e scegli file selezionando una foto all'interno del tuo pc che rispetti però le dimensioni massime, dai che ce la fai, vogliamo vedere il tuo visino! ;)
alice750 ha scritto:non so come citare le vostre frasi

dopo aver cliccato sul tasto rispondi selezioni la parte di testo che ti interessa e clicchi sul tasto "cita" il quale riporterà il tutto nel tuo nuovo messaggio.
Ricordati solo di non citare mai un messaggio se è l'ultimo al quale stai rispondendo e di citare solo le parti di testo che ti interessano.
Se vuoi fare delle prove prima di inviare il messaggio utilizza l'anteprima che ti permetterà di visualizzare come apparirebbe il tuo messaggio una volta inviato ed eventualmente fare le dovuto correzioni prima.
alice750 ha scritto:Quindi non vedo traccia di indicazioni sul ph vaginale.

spesso bisogna richiederlo espressamente nell'impegnativa perchè venga indicato
alice750 ha scritto:Ma è necessario che ci sia la diagnosi di un ginecologo per la riabilitazione?

Non per forza un ginecologo ma uno specialista competente in materiai sì anche perchè non avrebbe senso fare le riabilitazioni senza avere le certezza di averne bisogno, non credi?
alice750 ha scritto:Ho preso appuntamento con una gine che lavora all'ospedale del Ponte di Varese

speriamo ti sia d'aiuto ma se non altro come hai detto tu ora hai più conoscenze in materia e sai cosa evitare per non aggravare la sintomatologia,tienici aggiornate
alice750 ha scritto:se non ho letto male può essere compatibile con dolori alle gambe (ne ho sofferto in questo periodo), ma secondo voi anche con tremori diffusi?

per quando riguarda i dolori alle gambe ogni tanto ne soffro anch'io un po' a causa della contrattura che mi provoca irrigidimento involontario anche negli arti inferiore ed un po' a causa della neuropatia. Sto seguendo una cura farmacologica di miorilassanti e neuromodulatori prescritti dal Prof. Pesce ma a questi ho aggiunto anche due integratori naturali che sono in magnesio ed etinerv. Comunque parla di questi sintomi anche alla ginecologa dalla quale farai la visita ma come hai detto tu potrebbero anche essere solo dovuti all'eccessiva ansia e tensione di questo periodo della tua vita
alice750 ha scritto:Nel frattempo avevo comprato il Lubrigyn, leggendo delle vostre esperienze, ma ho timore a mettere anche quello: ho paura che mi dia comunque fastidi.

ma intendi da utilizzare durante i rapporti oppure anche solo all'occorrenza in caso di secchezza, bruciori ec.? in ogni caso ti consiglio di provare con una piccola quantità e se noti un peggioramento dei sintomi fai subito un bidet con sola acqua e sciacqui via tutto
alice750 ha scritto:Il mio ragazzo è un tesoro perchè cerca sempre di farmi stare su di morale,

è fondamentale avere un compagno comprensivo e che ci dia sostegno nel percorso di guarigione :love1:
Attendiamo notizie dopo la visita
Buona serata e domenica

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alessianury » dom mar 11, 2012 1:24 pm

cara noo il motorino o la moto è meglio di no per ora.. :-no :fish: me l'ha proprio vietato i primi tempi..quando l'ho preso qst estate poi sn finita in pronto soccorso :-:::: ora forse potrei riprovare ma ho paura e chi me lo fa fare? viaggio cn i mezzi :):
per il resto quoto Greta..possono essere sintomi dovuti alla nostra patologia e contrattura ma per es io pure ebbi a settembre dei problemi alle mani e ai piedi, tremori etc ma poi è passato tutto..era solo tanto panico ed ansia!! da qualsiasi ginecologa vai accertati che sappia di cosa stiamo parlando altrimenti sarà solo una visita sprecata..in bocca al lupo e facci sapere!! :): :): :):

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Stefania 69 » lun mar 12, 2012 12:54 am

Ciao e benvenuta anche da me :welcome:
Ti hanno gia' detto tutto, facci sapere l'esito della visita e se non dovesse essere soddisfacente ti consiglio anche io di rivolgerti ad uno specialista di quelli consigliati, e' inutile sprecare tempo e denaro

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Francy77 » lun mar 12, 2012 1:23 pm

Ciao cara, un benvenuto anche da me.
L'insorgere dei tuoi disturbi mi ricorda molto quanto e' successo anche a me. Antimicotici, lavande ovuli prescritti senza fare alcun tampone mi hanno fatto scaturire la vestibolodinia, trasformando i miei bruciori in dolore neuropatico.
Segui tutti i consigli del forum e cerca di farti visitare appena possibile da uno specialista nel campo che e' la cosa migliore .
Quando vuoi vedere il tuo viso ti guardi allo specchio
Quando vuoi sapere chi sei ti guardi nel viso di un amico

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » gio mar 15, 2012 1:10 am

alessianury ha scritto:cara noo il motorino o la moto è meglio di no per ora.. :-no :fish: me l'ha proprio vietato i primi tempi..quando l'ho preso qst estate poi sn finita in pronto soccorso :-::::

ecco un'altra cosa che adoro fare e che va evitata, evviva :-::::

Greta ha scritto:tesoro se stavi un po' meglio a parer mio hai fatto bene a provare, ora sai che non è ancora giunto il momento ed alla prossima uscita opterete per una passeggiata oppure un mezzo di trasporto più comodo ;) Comunque non devi colpevolizzati di nulla.

Grazie Greta, sei dolce. Hai visto? Sono anche migliorata nella mia imbranataggine con il pc (nella stessa sera sono riuscita a trovare un'immagine che si possa caricare come avatar, mettere il link alla mia storia personale e citare i vostri contributi!! Sto migliorando :): )

Domani mattina ho la visita dalla gine. Sono un po' preoccupata perchè sto realizzando solo ora che mi dovrà...visitare! Che scoperta eh? Solo che con questo bruciore ho il terrore di farmi toccare e temo che ogni cosa possa peggiorare la situazione. Speriamo bene, AIUTO!!!

Mi conforta comunque sentire che anche altre di voi hanno vissuto i miei stessi sintomi e che sono sulla strada della guarigione.

Nel frattempo ho letto degli esercizi di Kegel e sto provando a farli, rilassando il doppio del tempo rispetto alla contrazione. Mentre li faccio sento lo stesso bruciore che si intensifica. Ho letto qui da qualche parte che potrebbe essere un segnale del fatto che il problema sia proprio relativo alla contrattura. Mi sbaglio? Però il bruciore lo sento quando lascio andare. Boh, non vorrei sbagliare qualcosa.

Grazie Rosanna del tuo parere. Domani parlerò di tutti i miei sintomi con la gine e valuterò quello che mi dice. Chissà, magari succede un miracolo, riesce ad azzeccare la diagnosi e non mi propina i soliti antimicotici! Forse sono troppo ottimista. :roll:
Se non sarò convinta invece penso che prenderò appuntamento con Pesce. Però chissà che lista d'attesa...

Ora vado a nanna. Vi aggiorno domani, se sopravvivo!! ;)

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda jill88 » gio mar 15, 2012 8:50 am

intanto spero che la visita di oggi ti porti una diagnosi diversa dal solito...perchè solo individuando il vero problema riuscirai a stare bene... se invece ti propina le solite cose...segui il consiglio delle altre e affidati ad un vero specialista...

ti do un pò in ritardo, il mio benvenuto!!!

attendiamo tue notizie! :::::

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » gio mar 15, 2012 11:57 am

Ciao ragazze, sono appena tornata dalla visita con la gine: non ci crederete, ma mi ha diagnosticato la VESTIBOLITE!!! :clap:

Non dovrei essere contenta probabilmente, ma lo sono, perchè finalmente ho trovato una persona competente che si è presa cura di me con premura e attenzione! La visita è durata circa 40 minuti (un record mondialoe per me, abituata ai 10-15 min soliti), ha chiesto tante cose di me e alla fine mi ha detto: "la prima cosa che ho pensato ascoltando la sua storia è che si tratti di un problema chiamato vestibolite". Che mito!

Mi si è rigirato lo stomaco dallo stupore poi quando ad un certo punto mi ha chiesto: "questo problema sta influendo sulla sua vita in modo importante, anche al di là del disturbo nello specifico?" Vi rendete conto??? Si è preoccupata di come sto, anche psicologicamente! Mi sembra incredibile (anche se dovrebbe essere sempre così).

Mi ha poi visitata con grande attenzione e delicatezza, chiedendomi sempre se provavo dolore, in che punti, che tipo di dolore fosse ecc. ecc.
L'unica nota "dolente" se così si possa definire è che non mi seguirà lei, perchè dice che è specializzata principalmente nell'ambito ostetrico e quindi mi ha detto che oggi stesso contatterà un suo collega che si occupa proprio di questa patologia e mi farà chiamare per un appuntamento con lui. Mi ha detto che lavora a Varese in un centro specializzato per le cure pelviche (sarà proprio il Pelvic Care Center?). Mi ha anche detto il nome, ma me lo sono scordato.

Mi spiace che non mi possa seguire lei, ma credo sia stata anche molto seria nell'ammettere che non si tratta del suo campo specifico (anche se ha capito che cos'ho!!). Sicuramente andrò da lei quando inizieremo a cercare un bimbo. Per ora, però, mi devo concentrare su questo problema. Una cosa alla volta!

Ora mi sento piena di energie per cominciare il cammino per stare meglio, ma anche spaventata da quello che mi attende.
Comunque se sono sulla strada giusta è anche grazie a voi. Non sarei mai arrivata a questo senza i vostri consigli e le vostre esperienze. :love1:

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » gio mar 15, 2012 5:35 pm

Mi ha richiamata la dott.ssa (mai successo in vita mia che una ginecologa si prendesse il disturbo di chiamarmi direttamente!!) dandomi il numero del Dott. Serati di Varese. Lavora al Pelvic Care Center credo, ma mi visiterà all'Osp. Del Ponte.

Non ho trovato nessuna esperienza con questo medico all'interno del forum. Nessuna è stata seguita da lui? Beh, se sono la prima farò da cavia per il bene del forum ;)
Tra l'altro la dottoressa gentilissima mi ha detto che se sarà possibile cercherà di esserci anche lei durante la visita.

Dopo la visita il bruciore non mi dà tregua. Passerà, passerà, passerà...

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Greta » gio mar 15, 2012 11:45 pm

alice750 ha scritto:ma mi ha diagnosticato la VESTIBOLITE!!!

come è giunta alla diagnosi? ti ha fatto lo swab test?
alice750 ha scritto:Dott. Serati di Varese. Lavora al Pelvic Care Center credo, ma mi visiterà all'Osp. Del Ponte.

facendo una ricerca all'interno del forum non ho trovato altre testimonianze che parlino di questo medico, tienici aggiornate
alice750 ha scritto:Dopo la visita il bruciore non mi dà tregua. Passerà, passerà, passerà...

ma è stata in qualche modo invasiva? dove avverti precisamente il bruciore?

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Laura69 » ven mar 16, 2012 12:00 am

Beh... già è un bene che ti abbia ascoltato e non ti abbia rifilato schifezze (come fa la maggior parte dei medici/ginecologi in circolazione).
E se ci sono altri specialisti competenti ben venga!
Tienici aggiornate...
Il fastidio probabilmente è solo quello della visita. Forse sei un po' contratta ora? Applica calore, respira e cerca di tenere la muscolatura rilassata...
:potpot:

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda Rosanna » ven mar 16, 2012 9:21 pm

Il PCC di Varese è proprio quello dove lavora Mirko Croci. E' probabile che se dovrai essere trattata ti affidino a lui.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda alice750 » sab mar 17, 2012 12:29 pm

Ragazze, sono due giorni e due notti che ho dei sintomi veramente difficili da gestire. Ho bruciore e una sensazione di contrattura involontaria incessanti. La notte non riesco a dormire: mi sento la parte superiore delle gambe tesa, mi fanno male e sento come se passasse la corrente all'interno. Ogni tanto ho come delle piccole scariche che non mi permettono di rilassarmi (sono le stesse che mi hanno causato i tremori anche nei mesi scorsi). Quindi mi agito ancora di più e passo delle notti intere a rigirarmi nel letto (stamattina h 5.30 non avevo ancora chiuso occhio). Ho pensato di prendere le pastiglie di valeriana alla sera come blando tranquillante, ma non è sufficiente.
Pensavo di rompere le scatole al dottore, anche se è sabato. Non so che fare.

Ieri mi ha chiamata e abbiamo appuntamento per giovedì. In realtà domani dovrebbe arrivarmi il ciclo, ma lui ha detto che se sono gli ultimi giorni può visitarmi lo stesso, sempre che vada bene a me, perchè tanto deve solo toccare i vari punti con il cotton-fioc (quindi mi fa lo SWAB test).

Greta ha scritto:
alice750 ha scritto:ma mi ha diagnosticato la VESTIBOLITE!!!

come è giunta alla diagnosi? ti ha fatto lo swab test? ma è stata in qualche modo invasiva?

Mi ha toccata con un cotton fioc chiedendomi dove mi faceva male, poi mi ha visitata con lo speculum e mi ha fatto l'ecografia e poi con le dita. Quando mi ha toccata con il cotton fioc mi sono accorta che la zona dolorosa è quella superiore, a ore 12 (sto guardanto su vulvodinia.info), mentre quella inferiore non mi dà dolore.
Greta ha scritto:dove avverti precisamente il bruciore?
proprio in quel punto :hurted:
Rosanna ha scritto:Il PCC di Varese è proprio quello dove lavora Mirko Croci. E' probabile che se dovrai essere trattata ti affidino a lui.

Infatti ho verificato questa cosa, quindi pensavo di continuare con loro. Mi pare che si stia seguendo un percorso corretto, in base alle vostre indicazioni.
Comunque non riesco a fare a meno di essere preoccupata. Ufff, che fatica... :help:

Re: La mia storia: in attesa di una diagnosi

Messaggioda jill88 » sab mar 17, 2012 1:19 pm

intanto è importante essere arrivati ad una diagnosi... ti darà preoccupazioni sicuramente ma almeno sai cos'hai e sai che puoi curarti...
per i bruciori si vede che la zona è così delicata che anche solo con la visita i sintomi sono peggiorati...ma sarà questione di giorni...
cerca di vedere il lato positivo...giovedì capirai bene qual'è la terapia da seguire, che puoi guarire e che tutto passerà e tornerai ad essere tranquilla e serena!!!
sii fiduciosa... :love1: :love1:


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