Ci sono anch'io...
Inviato: mar feb 28, 2012 4:31 pm
Ciao a tutte…
Non immaginate che gioia avervi trovato e poter condividere con voi tutte le mie sofferenze…
Un grazie speciale a Rosanna per aver aperto questo sito.
Sono Manuela e sono siciliana, ma vivo in Veneto. Da ottobre la mia vita è un inferno…Vi chiedo gentilmente di leggere la mia storia…
Ho avuto il mio primo episodio di cistite cinque anni fa,presenza di sangue nelle urine, tanto bruciore e un nome che non dimenticherò mai più: Eschirichia coli. Qui comincia il mio calvario.
Antibiotici prescritti dal medico curante che ovviamente non risolvono la situazione…La storia si è protratta per oltre un anno(dall’urinocoltura si evidenziava la presenza di eschirichia in carica significativa,ma io non avevo più i “classici sintomi”) fino a quando mi rivolgo ad un ginecologo che ricordo mi disse: nessun antibiotico orale risolverà il tuo problema, ma soltanto delle iniezioni e tanta acqua(ho bevuto fino a quattro litri in un giorno). Non ricordo assolutamente cosa mi fece iniettare, ricordo soltanto tre iniezioni al giorno per una settimana a distanza di otto ore l’una dall’altra. Da allora non ho più avuto nulla e anche la successiva urinocoltura era pulita. Da allora ho sempre seguito i consigli di mia suocera e ho bevuto gramigna a volontà.
Per motivi di lavoro quattro anni fa mi trasferisco dalla Sicilia in Veneto, per cui cambio medico curante ( da un genio all’altro!). Premetto che il 2011 è stato un anno buio per me. Lo scorso ottobre improvvisamente comincio ad avvertire i classici sintomi di cistite e presa dallo sconforto, vado da questo nuovo medico, pregandolo di farmi un’impegnativa per fare l’analisi alle urine e un’urinocoltura. Il genio in questione mi dice che non occorre e mi prescrive le solite dosi di monuril.
Nel frattempo avevo prenotato l’esame del pap test…Ricordo tanto dolore al momento del prelievo. L’esito era cmq negativo. Ricordo anche l’ultimo rapporto prima delle mie”peripezie” come particolarmente doloroso.
Il monuril cmq fa effetto, ma dopo tre giorni sto di nuovo male. Mi reco dal genio che ritiene opportuno farmi fare l’esame alle urine dopo appena sei giorni dall’assunzione del monuril! Mi dice anche di cominciare ad assumere ciproxin da 250 per 5 giorni dopo aver raccolto il campione di urine. Ovviamente l’urinocoltura è negativa e il genio mi fa sospendere il ciproxin dicendomi che il mio problema è di natura psichica. Esco sconfortata. Passano pochi giorni e comincio ad avvertire strani fastidi intimi…Decido di andare dal ginecologo che mi dice che gli antibiotici senza opportuna protezione vaginale mi hanno provocato la candida e così mi cura la candida con i daktarin per 10 giorni e il gynocanesten e mi dice di aspettare venti giorni prima di ripetere l’esame alle urine. Mi prescrive anche il cistalgan che non mi fa nessun effetto. Vado a fare una goccia ogni cinque minuti con annesso bruciore.
Aspetto i venti giorni e ripeto le analisi: negative. Il ginecologo mi dice cosi di andare da un urologo.
Vado dall’urologo .Questo tipo dopo aver ascoltato la mia storia e aver fatto un’ecografia alla vescica(per vedere se c’è ristagno) e ai reni, mi dice che si tratta semplicemente di cistite recidiva e che i batteri non si vedono perché si attaccano alle pareti della vescica. Mi prescrive cinque giorni di ciproxin da 1000, kistinox(mirtillo rosso) , serilact fermenti e lavande vaginali ogni tre giorni per 15 giorni. Non si preoccupa della candida e nemmeno io, dato che gli avevo raccontato la mia esperienza precedente. Rimpiango quel giorno. Passano pochi giorni e comincio ad essere letteralmente in fiamme. Tra l’altro la cistite non va via e lui mi da il ciproxin per altri cinque giorni. Metto i daktarin per altri 10 giorni perché non so più cosa mi stia succedendo, ma va sempre peggio. Finisco in pronto soccorso. Mi fanno una buscopan e mi mandano da un’urologa che appena mi vede mi dice di non prendere più antibiotici perché le mie mucose sono più che alterate…Mi dice di continuare la cura per la candida,il cistalgan e i fermenti. Nel frattempo scopro voi e le parlo del d mannosio , ma l’urologa mi dice che non serve a nulla. Dopo cinque giorni di D-Mannosio e dopo la sospensione dell‘antibiotico effettivamente sto meglio. Decido di prendere la bici. Un disastro.
Sto più male di prima. Il bruciore è insopportabile, sono letteralmente in fiamme. Sto male. Vado in farmacia a chiedere consigli e la farmacista mi dice che evidentemente la candida non era stata curata bene e mi dice di fare un altro ciclo di daktarin…Mah…Chiamo il ginecologo che invece mi dice di mettere il cortisone(beben crema) perché secondo lui si tratta di dermatite da contatto provocata dalla bici.
E’ Natale e sebbene non sia in grado di fare un viaggio cosi lungo, scendo in Sicilia in auto. Sto malissimo e finisco in ospedale in Sicilia. Il ginecologo che mi visita si mette le mani in testa. Io nemmeno riesco a farmi visitare con lo speculum dal forte dolore. Non è più semplice candida, è una vaginite iatrogena mi pare abbia detto, provocata dalla miscela di antibiotici(sottolineo che mai nessun mi ha fatto fare un tampone che io ho scoperto grazie a voi). Il cortisone poi ha dato il colpo di grazia. Mi da il flukimex (due cicli con una settimana di pausa in mezzo) e meclom mille per 10 giorni. Mi dice che la mia urgenza minzionale (che non è mai passata) e il mio bruciore sino all’ano sono dovute a questo casino e che andranno via.
Mi succede una cosa strana. Sto meglio non appena arrivano le mestruazioni , ma l’ultimo giorno sto di nuovo male. Non solo cistite, ma forte bruciore, prurito e dolore se faccio pressione,ma non solo. In realtà col senno di poi mi rendo conto di essere stata sprovveduta perché ho usato assorbenti sintetici e anche profumati. Cmq il dolore persiste e anche l’urgenza minzionale così vado nuovamente dal ginecologo veneto per intenderci , che mi dice che la cura con il flukimex del collega siciliano ha fatto effetto e che sono solo un po’ irritata. Mi da solo degli ovuletti (ninfagin)per mantenere la vagina al suo ph ideale.
Il bruciore è insopportabile e il dolore mi impedisce anche di inserire questi nuovo ovuli.
Vado in erboristeria a chiedere la malva come ho letto nel sito, ma la tipa riesce a convincermi del fatto che l’uva ursina è la migliore in assoluto. La prendo. No comment.
Disperata ordino l’D-Mannosio e riprendo ad assumerlo( tre dosi al giorno) e sto veramente meglio. Sono felice, perché pur avendo bruciori, non ho più urgenza minzionale. Fin quando arriva il ciclo. Durante il ciclo è tutto apposto, ma non appena esso finisce sto di nuovo male. Bruciore, prurito, dolore e una secchezza incredibile oltre alla amica cistite ovviamente. Penso che forse gli assorbenti profumati sono la causa e mi maledico perché a tutto ho pensato tranne a quelli(biancheria in cotone, , messa al bando di detergente intimo e proteggi slip…)Chiamo il ginecologo che mi dice di usare i lady presteril e mettere di nuovo i ninfagin.Leggo sempre il sito e scopro che i ninfagin sono da bandire…In effetti quando li mettevo stavo ancora più male…Ovviamente elimino i nuvenia profumati ( geniale io più di loro lo so) e trovo i vivicot che sono convenienti. In effetti con questi nuovi assorbenti in cotone non ho più prurito, ma ovviamente il mio bruciore è costante…
Sono in preda all’ennesimo attacco di cistite (o presunto tale a questo punto). Non so più che fare e dove andare. Mi sento uno stato di tensione costante e sento che il bruciore va, viene e arriva sino all’ano…Non capisco più se ho bruciore all’uretra o da qualche altra parte. Ho anche questo dolore che non va via e la cosa mi spaventa. Non so più se fare analisi sempre negative e se continuare con D-Mannosio. So soltanto che la mia vita è diventata un inferno. Intanto compro finalmente equiseto e malva e li mescolo alla mia gramigna e prendo tisane. Mi danno sollievo.
Decido di fare una nuova urinocoltura che ovviamente esce pulita…Continuo a stare malissimo e vado nuovamente dal ginecologo a regalargli altri 150 euro…Mi sento dire che la mia vulva è apposto, cosi come la vagina e che magari il mio è un problema legato all’ansia…Sono disperata.L’unica cosa buona che fa il medico è farmi fare un tampone cervicale e vaginale(Il primo in vita mia, dato che ho assunto antimicotici a volontà senza sapere se occorrevano…).Durante il prelievo provo tanto dolore…L’ostetrica che esegue il prelievo mi dice che il dolore è una cosa soggettiva…Ma io riesco a farmi fare questo tampone per miracolo. Cmq sia,il tampone è pulito, si sottolinea solo dismicrobismo…Provvedo a ingurgitarmi di fermenti lattici orali e vaginali come letto nel sito…Il medico dice che forse è vulvodinia…Ma lui stesso non è convinto…Grazie a voi e a Rosanna ho scoperto Pesce e ho prenotato per aprile…Aspetto quel giorno con ansia perché non mi capisce nessuno se non il mio fidanzato a cui ho fatto leggere il sito. Io ho dolori, bruciori ogni volta che faccio pipì ma non solo, secchezza…La mia vita intima è inesistente,la mia vita in generale è un disastro perché non riesco più né a studiare e né a lavorare. Ho preso pure la crema D-Mannosio che in effetti mi da sollievo…metto i lactonorm e prendo i dicoflor elle…In attesa di aprile accetto tutti i vostri suggerimenti e ringrazio di cuore Rosanna per avermi aperto gli occhi sulla pericolosità di antibiotici e antimicotici a volontà…Un abbraccio a tutte. Manu.
Non immaginate che gioia avervi trovato e poter condividere con voi tutte le mie sofferenze…
Un grazie speciale a Rosanna per aver aperto questo sito.
Sono Manuela e sono siciliana, ma vivo in Veneto. Da ottobre la mia vita è un inferno…Vi chiedo gentilmente di leggere la mia storia…
Ho avuto il mio primo episodio di cistite cinque anni fa,presenza di sangue nelle urine, tanto bruciore e un nome che non dimenticherò mai più: Eschirichia coli. Qui comincia il mio calvario.
Antibiotici prescritti dal medico curante che ovviamente non risolvono la situazione…La storia si è protratta per oltre un anno(dall’urinocoltura si evidenziava la presenza di eschirichia in carica significativa,ma io non avevo più i “classici sintomi”) fino a quando mi rivolgo ad un ginecologo che ricordo mi disse: nessun antibiotico orale risolverà il tuo problema, ma soltanto delle iniezioni e tanta acqua(ho bevuto fino a quattro litri in un giorno). Non ricordo assolutamente cosa mi fece iniettare, ricordo soltanto tre iniezioni al giorno per una settimana a distanza di otto ore l’una dall’altra. Da allora non ho più avuto nulla e anche la successiva urinocoltura era pulita. Da allora ho sempre seguito i consigli di mia suocera e ho bevuto gramigna a volontà.
Per motivi di lavoro quattro anni fa mi trasferisco dalla Sicilia in Veneto, per cui cambio medico curante ( da un genio all’altro!). Premetto che il 2011 è stato un anno buio per me. Lo scorso ottobre improvvisamente comincio ad avvertire i classici sintomi di cistite e presa dallo sconforto, vado da questo nuovo medico, pregandolo di farmi un’impegnativa per fare l’analisi alle urine e un’urinocoltura. Il genio in questione mi dice che non occorre e mi prescrive le solite dosi di monuril.
Nel frattempo avevo prenotato l’esame del pap test…Ricordo tanto dolore al momento del prelievo. L’esito era cmq negativo. Ricordo anche l’ultimo rapporto prima delle mie”peripezie” come particolarmente doloroso.
Il monuril cmq fa effetto, ma dopo tre giorni sto di nuovo male. Mi reco dal genio che ritiene opportuno farmi fare l’esame alle urine dopo appena sei giorni dall’assunzione del monuril! Mi dice anche di cominciare ad assumere ciproxin da 250 per 5 giorni dopo aver raccolto il campione di urine. Ovviamente l’urinocoltura è negativa e il genio mi fa sospendere il ciproxin dicendomi che il mio problema è di natura psichica. Esco sconfortata. Passano pochi giorni e comincio ad avvertire strani fastidi intimi…Decido di andare dal ginecologo che mi dice che gli antibiotici senza opportuna protezione vaginale mi hanno provocato la candida e così mi cura la candida con i daktarin per 10 giorni e il gynocanesten e mi dice di aspettare venti giorni prima di ripetere l’esame alle urine. Mi prescrive anche il cistalgan che non mi fa nessun effetto. Vado a fare una goccia ogni cinque minuti con annesso bruciore.
Aspetto i venti giorni e ripeto le analisi: negative. Il ginecologo mi dice cosi di andare da un urologo.
Vado dall’urologo .Questo tipo dopo aver ascoltato la mia storia e aver fatto un’ecografia alla vescica(per vedere se c’è ristagno) e ai reni, mi dice che si tratta semplicemente di cistite recidiva e che i batteri non si vedono perché si attaccano alle pareti della vescica. Mi prescrive cinque giorni di ciproxin da 1000, kistinox(mirtillo rosso) , serilact fermenti e lavande vaginali ogni tre giorni per 15 giorni. Non si preoccupa della candida e nemmeno io, dato che gli avevo raccontato la mia esperienza precedente. Rimpiango quel giorno. Passano pochi giorni e comincio ad essere letteralmente in fiamme. Tra l’altro la cistite non va via e lui mi da il ciproxin per altri cinque giorni. Metto i daktarin per altri 10 giorni perché non so più cosa mi stia succedendo, ma va sempre peggio. Finisco in pronto soccorso. Mi fanno una buscopan e mi mandano da un’urologa che appena mi vede mi dice di non prendere più antibiotici perché le mie mucose sono più che alterate…Mi dice di continuare la cura per la candida,il cistalgan e i fermenti. Nel frattempo scopro voi e le parlo del d mannosio , ma l’urologa mi dice che non serve a nulla. Dopo cinque giorni di D-Mannosio e dopo la sospensione dell‘antibiotico effettivamente sto meglio. Decido di prendere la bici. Un disastro.
Sto più male di prima. Il bruciore è insopportabile, sono letteralmente in fiamme. Sto male. Vado in farmacia a chiedere consigli e la farmacista mi dice che evidentemente la candida non era stata curata bene e mi dice di fare un altro ciclo di daktarin…Mah…Chiamo il ginecologo che invece mi dice di mettere il cortisone(beben crema) perché secondo lui si tratta di dermatite da contatto provocata dalla bici.
E’ Natale e sebbene non sia in grado di fare un viaggio cosi lungo, scendo in Sicilia in auto. Sto malissimo e finisco in ospedale in Sicilia. Il ginecologo che mi visita si mette le mani in testa. Io nemmeno riesco a farmi visitare con lo speculum dal forte dolore. Non è più semplice candida, è una vaginite iatrogena mi pare abbia detto, provocata dalla miscela di antibiotici(sottolineo che mai nessun mi ha fatto fare un tampone che io ho scoperto grazie a voi). Il cortisone poi ha dato il colpo di grazia. Mi da il flukimex (due cicli con una settimana di pausa in mezzo) e meclom mille per 10 giorni. Mi dice che la mia urgenza minzionale (che non è mai passata) e il mio bruciore sino all’ano sono dovute a questo casino e che andranno via.
Mi succede una cosa strana. Sto meglio non appena arrivano le mestruazioni , ma l’ultimo giorno sto di nuovo male. Non solo cistite, ma forte bruciore, prurito e dolore se faccio pressione,ma non solo. In realtà col senno di poi mi rendo conto di essere stata sprovveduta perché ho usato assorbenti sintetici e anche profumati. Cmq il dolore persiste e anche l’urgenza minzionale così vado nuovamente dal ginecologo veneto per intenderci , che mi dice che la cura con il flukimex del collega siciliano ha fatto effetto e che sono solo un po’ irritata. Mi da solo degli ovuletti (ninfagin)per mantenere la vagina al suo ph ideale.
Il bruciore è insopportabile e il dolore mi impedisce anche di inserire questi nuovo ovuli.
Vado in erboristeria a chiedere la malva come ho letto nel sito, ma la tipa riesce a convincermi del fatto che l’uva ursina è la migliore in assoluto. La prendo. No comment.
Disperata ordino l’D-Mannosio e riprendo ad assumerlo( tre dosi al giorno) e sto veramente meglio. Sono felice, perché pur avendo bruciori, non ho più urgenza minzionale. Fin quando arriva il ciclo. Durante il ciclo è tutto apposto, ma non appena esso finisce sto di nuovo male. Bruciore, prurito, dolore e una secchezza incredibile oltre alla amica cistite ovviamente. Penso che forse gli assorbenti profumati sono la causa e mi maledico perché a tutto ho pensato tranne a quelli(biancheria in cotone, , messa al bando di detergente intimo e proteggi slip…)Chiamo il ginecologo che mi dice di usare i lady presteril e mettere di nuovo i ninfagin.Leggo sempre il sito e scopro che i ninfagin sono da bandire…In effetti quando li mettevo stavo ancora più male…Ovviamente elimino i nuvenia profumati ( geniale io più di loro lo so) e trovo i vivicot che sono convenienti. In effetti con questi nuovi assorbenti in cotone non ho più prurito, ma ovviamente il mio bruciore è costante…
Sono in preda all’ennesimo attacco di cistite (o presunto tale a questo punto). Non so più che fare e dove andare. Mi sento uno stato di tensione costante e sento che il bruciore va, viene e arriva sino all’ano…Non capisco più se ho bruciore all’uretra o da qualche altra parte. Ho anche questo dolore che non va via e la cosa mi spaventa. Non so più se fare analisi sempre negative e se continuare con D-Mannosio. So soltanto che la mia vita è diventata un inferno. Intanto compro finalmente equiseto e malva e li mescolo alla mia gramigna e prendo tisane. Mi danno sollievo.
Decido di fare una nuova urinocoltura che ovviamente esce pulita…Continuo a stare malissimo e vado nuovamente dal ginecologo a regalargli altri 150 euro…Mi sento dire che la mia vulva è apposto, cosi come la vagina e che magari il mio è un problema legato all’ansia…Sono disperata.L’unica cosa buona che fa il medico è farmi fare un tampone cervicale e vaginale(Il primo in vita mia, dato che ho assunto antimicotici a volontà senza sapere se occorrevano…).Durante il prelievo provo tanto dolore…L’ostetrica che esegue il prelievo mi dice che il dolore è una cosa soggettiva…Ma io riesco a farmi fare questo tampone per miracolo. Cmq sia,il tampone è pulito, si sottolinea solo dismicrobismo…Provvedo a ingurgitarmi di fermenti lattici orali e vaginali come letto nel sito…Il medico dice che forse è vulvodinia…Ma lui stesso non è convinto…Grazie a voi e a Rosanna ho scoperto Pesce e ho prenotato per aprile…Aspetto quel giorno con ansia perché non mi capisce nessuno se non il mio fidanzato a cui ho fatto leggere il sito. Io ho dolori, bruciori ogni volta che faccio pipì ma non solo, secchezza…La mia vita intima è inesistente,la mia vita in generale è un disastro perché non riesco più né a studiare e né a lavorare. Ho preso pure la crema D-Mannosio che in effetti mi da sollievo…metto i lactonorm e prendo i dicoflor elle…In attesa di aprile accetto tutti i vostri suggerimenti e ringrazio di cuore Rosanna per avermi aperto gli occhi sulla pericolosità di antibiotici e antimicotici a volontà…Un abbraccio a tutte. Manu.