La storia di Francesca
Inviato: mar feb 21, 2012 1:07 am
Un ciao generale a tutte voi, mi chiamo Francesca ho 20 anni e vivo a Pisa da Settembre, prima abitavo a Cagliari..
Volevo raccontarvi la mia storia, primo perchè ho voglia, davvero tanta voglia (ok, sono appena scoppiata in lacrime, sono un caso patologico) di parlarne con qualcuno che davvero riesca a capire il disagio che provo, lo stress quotidiano e il malessere che mi prende in qualunque attimo.. Ho scoperto anche che ci sono due ragazze di un forum che frequento (daniela MUA e ceychan) e questo mi ha ''tranquillizzata'' e rasserenata ancora di più.
Ho scoperto questo forum poco meno di un annetto fa, quando presa dallo sconforto per la mia terza cistite nel giro di 6 mesi, ho iniziato a cercare informazioni su internet.
Ho avuto la mia primissima cistite a 4 anni, poi niente fino appunto alla fine del 2010 quando si presenta e cercando su internet scopro che i sintomi sono quelli della cistite, avviso mia madre (è una pediatra) e lo curo col monuril.
Passano un paio di mesi e provo un ristorante cinese diverso da quello in cui ero solita andare e il giorno dopo nuovamente cistite, nuovamente curata col monuril. Sempre prima dell'estate provo un ristirante cinese ancora diverso da quelli precedenti e zach, eccola che ricompare.. Curata nuovamente con monuril (premetto che sono sempre andata a mangiare al ristorante cinese e non ho mai avuto problemi).
A settembre mi torna la cistite acuta, e sopporto un ora di pullman infernale, ho pregato l'autista, per fortuna donna, di fermarsi perchè mi sentivo morire, vi giuro chwe sono stata male come non mai, non ero più in me, ero davvero disperata.. Anche questo attacco l'ho curato con l'equivalente del monuril e mia madre mi ha somministrato un antibiotico contro l'ecoli.
A fine settembre mi trasferisco a studiare Pisa, vivo da sola, non ho coinquiline, però nella stessa città abitano i miei nonni e il mio fidanzato viene a trovarmi ogni due settimane. I rapporti tra noi sono sempre andati benissimo e senza problemi.
Ad Ottobre vado a mangiare al ristorante cinese col mio fidanzato e il giorno dopo sto malissimo, e prendo il monuril. Sembro masochista ma solo in quei due casi mi aveva presumibilmente fatto male, mentre nel mio ristorante di fiducia mi sono sempre trovata bene, quindi ho pensato che magari in questo mi sarei trovata bene..E invece..
Da settembre ad oggi in ogni caso ho avuto spesso allarmi di cistite che ho cercato di ''curare'' bevendo tantissimo in modo da depurarmi un pò e spesso ha funzionato. Il problema è che ho iniziato a vivermi malissimo ogni cosa, ho paura di avere rapporti col mio fidanzato, abbiamo iniziato ad usare il lubrificante e io faccio sempre pipì prima (se ne devo fare) e dopo i rapporti, ho sempre paura di ricascarci, sono una persona davvero sensibile e un giorno si e l'altro pure scoppio a piangere e chiamo la mia mamma che cerca di rasserenarmi in tutti i modi.
L'ultimo episodio è stato per me terrificante.
La notte del 24 gennaio ho avvertito una possibile cistite e ho cercato di curarla con l'acqua e mi sono addormentata. La mattina mi alzo con un pò di mal di schiena e la cistite pare esser scomparsa. La notte mi alzo all'una e mezza con un dolore davvero terribile alla schiena, mi bloccava il respiro, la parola, non c'era posizione che mi rendesse un pò meno esposta a questo dolore.. Sono sempre sola a casa e dsperata chiamo dopo un pò mia madre che mi dice di prendere una tachipirina 1000 e di chiamare la guardia medica. La chiamo, gli spiego la situazione e mi dice di aspettare che la tachipirina faccia effetto, in caso contrario mi avrebbe potuta far portare al pronto soccorso. Dopo un ora il dolore si attenua e riesco a dormire. La mattina mi sveglio con mal di schiena e prendo un brufen 400. La notte mi risveglio e prendo tachipirina, insomma questa cosa va avanti per una settimana quando finalmente passa tutto.
Da quel 24 gennaio ho deciso di dire basta. Ho detto basta alle sigarette, al cibo spazzatura ma sopratutto volevo dire basta alla cistite. Vado dal medico dei miei nonni e spiegandogli la situazione mi faccio prescrivere analisi del sangue, esami delle urine e urinocultura.
Faccio gli esami e due giorni dopo torna la cistite curata con ahimè monuril perchè troppo dolorosa.
Arrivano i risultati, l'urinocultura è positiva all'Escherichia Coli. Chiamo mia madre e decido di prendere un antibiotico e di iniziare la cura con D-Mannosio subito dopo. Ho appena smesso di prendere l'antibiotico clavulin e tra pochissimi giorni appena arriverà il mannosio inizierò a prenderlo. Mia madre non era a conoscenza di questo D-Mannosio, le ho letto ciò che Rosanna ha scritto ( e sopratutto io devo davvero ringraziarti, perchè mi hai davvero fatta piangere dalla gioia, hai creato un posto dove persone con lo stesso problema possano confrontarsi e sentirsi meno sole e credo non ti ringrazierò mai abbastanza ) e mi ha assoluatmente detto di provare, mi ha dato tutta la carica necessaria, mi ha spronata, mi ha detto che anche io posso guarire, che non sono sola e che anche la mia storia avrà un lieto fine!
Sono fortunata perchè ho una famiglia e un ragazzo che mi capiscono e che cercano in tutti i modi di aiutarmi, ma sono fortunata sopratutto perchè ho avuto la possibilità di leggervi nei miei momenti di pieno sconforto, di vedere che anche altre si facevano le mie stesse domande, perchè a me, chiedersi se si ritornerà mai normali, se per un giorno potrò dimenticarmi di quest'orribile cistite che mi accompagna una volta aperti gli occhi fino al momento di chiuderli.. Vorrei solo lasciarmi tutto alle spalle, vivere con serenità questi anni, non farmi rovinare tutto da questa malattia.
Non vedo l'ora di iniziare a prendere D-Mannosio, spero di star meglio e davvero di dimenticare tutto questo star male fisico ma ancor più psicologico e tornare ad essere l'allegra Francesca di sempre
Volevo raccontarvi la mia storia, primo perchè ho voglia, davvero tanta voglia (ok, sono appena scoppiata in lacrime, sono un caso patologico) di parlarne con qualcuno che davvero riesca a capire il disagio che provo, lo stress quotidiano e il malessere che mi prende in qualunque attimo.. Ho scoperto anche che ci sono due ragazze di un forum che frequento (daniela MUA e ceychan) e questo mi ha ''tranquillizzata'' e rasserenata ancora di più.
Ho scoperto questo forum poco meno di un annetto fa, quando presa dallo sconforto per la mia terza cistite nel giro di 6 mesi, ho iniziato a cercare informazioni su internet.
Ho avuto la mia primissima cistite a 4 anni, poi niente fino appunto alla fine del 2010 quando si presenta e cercando su internet scopro che i sintomi sono quelli della cistite, avviso mia madre (è una pediatra) e lo curo col monuril.
Passano un paio di mesi e provo un ristorante cinese diverso da quello in cui ero solita andare e il giorno dopo nuovamente cistite, nuovamente curata col monuril. Sempre prima dell'estate provo un ristirante cinese ancora diverso da quelli precedenti e zach, eccola che ricompare.. Curata nuovamente con monuril (premetto che sono sempre andata a mangiare al ristorante cinese e non ho mai avuto problemi).
A settembre mi torna la cistite acuta, e sopporto un ora di pullman infernale, ho pregato l'autista, per fortuna donna, di fermarsi perchè mi sentivo morire, vi giuro chwe sono stata male come non mai, non ero più in me, ero davvero disperata.. Anche questo attacco l'ho curato con l'equivalente del monuril e mia madre mi ha somministrato un antibiotico contro l'ecoli.
A fine settembre mi trasferisco a studiare Pisa, vivo da sola, non ho coinquiline, però nella stessa città abitano i miei nonni e il mio fidanzato viene a trovarmi ogni due settimane. I rapporti tra noi sono sempre andati benissimo e senza problemi.
Ad Ottobre vado a mangiare al ristorante cinese col mio fidanzato e il giorno dopo sto malissimo, e prendo il monuril. Sembro masochista ma solo in quei due casi mi aveva presumibilmente fatto male, mentre nel mio ristorante di fiducia mi sono sempre trovata bene, quindi ho pensato che magari in questo mi sarei trovata bene..E invece..
Da settembre ad oggi in ogni caso ho avuto spesso allarmi di cistite che ho cercato di ''curare'' bevendo tantissimo in modo da depurarmi un pò e spesso ha funzionato. Il problema è che ho iniziato a vivermi malissimo ogni cosa, ho paura di avere rapporti col mio fidanzato, abbiamo iniziato ad usare il lubrificante e io faccio sempre pipì prima (se ne devo fare) e dopo i rapporti, ho sempre paura di ricascarci, sono una persona davvero sensibile e un giorno si e l'altro pure scoppio a piangere e chiamo la mia mamma che cerca di rasserenarmi in tutti i modi.
L'ultimo episodio è stato per me terrificante.
La notte del 24 gennaio ho avvertito una possibile cistite e ho cercato di curarla con l'acqua e mi sono addormentata. La mattina mi alzo con un pò di mal di schiena e la cistite pare esser scomparsa. La notte mi alzo all'una e mezza con un dolore davvero terribile alla schiena, mi bloccava il respiro, la parola, non c'era posizione che mi rendesse un pò meno esposta a questo dolore.. Sono sempre sola a casa e dsperata chiamo dopo un pò mia madre che mi dice di prendere una tachipirina 1000 e di chiamare la guardia medica. La chiamo, gli spiego la situazione e mi dice di aspettare che la tachipirina faccia effetto, in caso contrario mi avrebbe potuta far portare al pronto soccorso. Dopo un ora il dolore si attenua e riesco a dormire. La mattina mi sveglio con mal di schiena e prendo un brufen 400. La notte mi risveglio e prendo tachipirina, insomma questa cosa va avanti per una settimana quando finalmente passa tutto.
Da quel 24 gennaio ho deciso di dire basta. Ho detto basta alle sigarette, al cibo spazzatura ma sopratutto volevo dire basta alla cistite. Vado dal medico dei miei nonni e spiegandogli la situazione mi faccio prescrivere analisi del sangue, esami delle urine e urinocultura.
Faccio gli esami e due giorni dopo torna la cistite curata con ahimè monuril perchè troppo dolorosa.
Arrivano i risultati, l'urinocultura è positiva all'Escherichia Coli. Chiamo mia madre e decido di prendere un antibiotico e di iniziare la cura con D-Mannosio subito dopo. Ho appena smesso di prendere l'antibiotico clavulin e tra pochissimi giorni appena arriverà il mannosio inizierò a prenderlo. Mia madre non era a conoscenza di questo D-Mannosio, le ho letto ciò che Rosanna ha scritto ( e sopratutto io devo davvero ringraziarti, perchè mi hai davvero fatta piangere dalla gioia, hai creato un posto dove persone con lo stesso problema possano confrontarsi e sentirsi meno sole e credo non ti ringrazierò mai abbastanza ) e mi ha assoluatmente detto di provare, mi ha dato tutta la carica necessaria, mi ha spronata, mi ha detto che anche io posso guarire, che non sono sola e che anche la mia storia avrà un lieto fine!
Sono fortunata perchè ho una famiglia e un ragazzo che mi capiscono e che cercano in tutti i modi di aiutarmi, ma sono fortunata sopratutto perchè ho avuto la possibilità di leggervi nei miei momenti di pieno sconforto, di vedere che anche altre si facevano le mie stesse domande, perchè a me, chiedersi se si ritornerà mai normali, se per un giorno potrò dimenticarmi di quest'orribile cistite che mi accompagna una volta aperti gli occhi fino al momento di chiuderli.. Vorrei solo lasciarmi tutto alle spalle, vivere con serenità questi anni, non farmi rovinare tutto da questa malattia.
Non vedo l'ora di iniziare a prendere D-Mannosio, spero di star meglio e davvero di dimenticare tutto questo star male fisico ma ancor più psicologico e tornare ad essere l'allegra Francesca di sempre