Di nuovo...in salita!

Ciao a tutte!
Mi chiamo Alessandra ho 29 anni e soffro come voi di cistite da quando ero piccola.
Vi seguo da più di un anno e adesso è arrivato il momento di raccontarvi la mia storia, anche se vi premetto che è un po' lunga.
I primi attacchi li ricordo che ero ancora poco più che adolescente, una, due volte l'anno, curate con i rimedi classici che molto spesso erano antibiotici.
Poi da ormai cinque - sei anni la situazione è precipitata. Le cistiti diventano sempre più frequenti, alterno periodi di benessere che durano anche svariati mesi a momenti di crisi ricorrente. Poi da fine 2009 conosco il mio attuale compagno e da lì le cistiti diventano un classico.
I farmaci sono sempre gli stessi: antibiotici quasi sempre, prescritti dal mio medico, per poi passare a rimedi naturali visto la frequenza delle ricadute. Gli esami clinici riportano sempre e comunque escherichia coli in 1 milione di unità. A livello vaginale non ho niente, tamponi negativi per tutto, non ho mai sofferto di dolori durante il rapporto e non ho mai avuto bruciori. Chiaramente dopo l'ultimo antibiotico arriva la candida (mai avuto nessuna infezione vaginale in vita mia) e la debello SOLO grazie ai vostri consigli: candidep, elleffe 100, yogurt e lavande con bds e tea tree oil. Quella se ne va.
Come molte di voi ho fatto la collezione di antibiotici, sono stata abbonata per mesi al mirtillo rosso, in diversi farmaci, uva ursina, semi di pompelmo...e tutto il resto che ovviamente all'inizio sembrava funzionare ma che col tempo non dava più risultati. Le mie cistiti si presentano sempre e comunque dopo il rapporto sessuale a una distanza di circa 48 ore, puntualissime. Esasperata a maggio del 2010 trovo il vostro forum e scopro D-Mannosio. Non solo.
Leggo i vostri suggerimenti, butto via mirtillo e company, e mi rivolgo ad un bravo urologo.
Trovo fortunatamente un medico non solo molto in gamba ma che alla fine è in linea con quello che suggerite qui. Mi proibisce l'uso di antibiotici, mi prescrive immediatamente fermenti lattici sia per l'intestino (perchè è da li che il coli maledetto viene) che per la flora vaginale e mi consiglia di affrontare le ricadute o con il mirtillo o con il d-mannosio. Chiaramente gli dico che il mirtillo non mi ha dato risultati e quindi mi lascia campo col mannosio. Acquisto anche D-Mannosio crema con cui mi trovo benissimo e seguo i vostri consigli. Da qui una rinascita.
Le cistiti diventano sempre meno frequenti, nel frattempo mi sottopongo anche ad instillazioni con Uracyst in vescica (4) che mi aiutano ulteriormente. In conclusione da ottobre 2010 non ho più ricaduta. Rimangono i fastidi ogni tanto ma rinasco completamente.
Una vittoria insomma!
Un mese fa volevo scrivere della mia esperienza e incoraggiare quelle che ancora stanno combattendo per dire che la fine del tunnel è vicina, quando purtroppo sabato scorso ad un anno e mezzo dall''ultimo attacco, CI RISIAMO.
Mi sveglio con una strana sensazione di bruciore...la memoria non cancella certi ricordi!
Qui adesso devo aprire una parentesi perchè probabilmente la colpa di tutto questo è mia. Ho diminuito gradualmente D-Mannosio, da ottobre (ultimo attacco) a marzo l'ho preso con una certa costanza scalandolo via via. Poi mano a mano che i sintomi cessavano e le ricadute post rapporto non tornavano l'ho praticamente sospeso.Una dose dopo il rapporto, a volte nemmeno quella, ho mollato totalmente la cura, niente più fermenti, nè lubrificanti, nè accorgimenti post rapporto. D-Mannosio se lo prendevo una volta a settimana era tanto! Ma stavo bene ed ero stanca di essere dipendente dai farmaci. E il fatto che stessi bene arrogantemente mi dava la dimostrazione che potevo fare a meno di tutto. Sbagliavo.
La maledetta è tornata, prendo subito D-Mannosio, disperata cado in una profonda angoscia,
6 dosi al giorno, martedì faccio le analisi (da quanto tempo!) risultato: Stafilococco saprofiticus!!! 100.000 colonie.
Questo proprio mi mancava..........Chiamo l'urologo mi tranquillizza, dice che questo germe non sia particolarmente patogeno e mi proibisce antibiotici. Mi consiglia di riprendere la terapia ( mi sgrida per averla mollata) continuare col mannosio ( mi suggerisce un farmaco che si chiama Melura con d mannosio e melograna, mai sentito!) io sto continuando con D-Mannosio ma proprio non sembra mollare. Sono ormai 8 giorni che sto male, i bruciori si mantengono stabili anche se non forti come il primo giorno, sembra che non voglia passare. In più sono 3 giorni che ho forti dolori a livello addominale che si ripercuotono anche dietro la schiena, forse la dose di D-Mannosio troppo alta dopo tanto tempo può darmi questo fastidio?
Ho letto che D-Mannosio funziona anche con lo stafilococco ma io adesso mi trovo a un punto morto, forse non riesce a debellarlo completamente. Eppure la mia carica sembra bassa...non so cosa fare, non voglio prendere l'antibiotico, forse il mirtillo può essere più efficace su questo germe??? Ho letto che sopravvive bene in ambiente alcalino ( le mie urine erano a ph 7 dopo 3 giorni di D-Mannosio) forse dovrei acidificare?
Io so di aver sbagliato perchè probabilmente chi come noi soffre di queste cose deve e dovrà sempre lottare per la propria salute ma a volte è veramente un sollievo potersi dimenticare di questa malattia che ci affligge. Ieri guardavo le foto delle mie vacanze...mi sembrava incredibile quella sensazione adesso così lontana di spensieratezza, non avere le giornate piene di pensieri sui batteri, la pipì, cosa sta succedendo adesso, quante dosi ho preso, la borsa mi esplode dalle paccate di medicine che ho dietro......UFF!
Vi ringrazio comunque perchè quello che ho potuto trovare in questo forum mi ha salvato letteralmente e sono convinta che come ne sono uscita una volta ce la farò anche questa!
Adesso riprenderò tutta la cura, già ho ripreso i fermenti, i lactonorm e rifaccio un ciclo di echinacea per rinforzare le difese, in più ho smesso anche con i detergenti cosa che ancora non ero riuscita a fare.
Grazie di tutto, vi abbraccio forte.
Mi chiamo Alessandra ho 29 anni e soffro come voi di cistite da quando ero piccola.
Vi seguo da più di un anno e adesso è arrivato il momento di raccontarvi la mia storia, anche se vi premetto che è un po' lunga.
I primi attacchi li ricordo che ero ancora poco più che adolescente, una, due volte l'anno, curate con i rimedi classici che molto spesso erano antibiotici.
Poi da ormai cinque - sei anni la situazione è precipitata. Le cistiti diventano sempre più frequenti, alterno periodi di benessere che durano anche svariati mesi a momenti di crisi ricorrente. Poi da fine 2009 conosco il mio attuale compagno e da lì le cistiti diventano un classico.
I farmaci sono sempre gli stessi: antibiotici quasi sempre, prescritti dal mio medico, per poi passare a rimedi naturali visto la frequenza delle ricadute. Gli esami clinici riportano sempre e comunque escherichia coli in 1 milione di unità. A livello vaginale non ho niente, tamponi negativi per tutto, non ho mai sofferto di dolori durante il rapporto e non ho mai avuto bruciori. Chiaramente dopo l'ultimo antibiotico arriva la candida (mai avuto nessuna infezione vaginale in vita mia) e la debello SOLO grazie ai vostri consigli: candidep, elleffe 100, yogurt e lavande con bds e tea tree oil. Quella se ne va.
Come molte di voi ho fatto la collezione di antibiotici, sono stata abbonata per mesi al mirtillo rosso, in diversi farmaci, uva ursina, semi di pompelmo...e tutto il resto che ovviamente all'inizio sembrava funzionare ma che col tempo non dava più risultati. Le mie cistiti si presentano sempre e comunque dopo il rapporto sessuale a una distanza di circa 48 ore, puntualissime. Esasperata a maggio del 2010 trovo il vostro forum e scopro D-Mannosio. Non solo.
Leggo i vostri suggerimenti, butto via mirtillo e company, e mi rivolgo ad un bravo urologo.
Trovo fortunatamente un medico non solo molto in gamba ma che alla fine è in linea con quello che suggerite qui. Mi proibisce l'uso di antibiotici, mi prescrive immediatamente fermenti lattici sia per l'intestino (perchè è da li che il coli maledetto viene) che per la flora vaginale e mi consiglia di affrontare le ricadute o con il mirtillo o con il d-mannosio. Chiaramente gli dico che il mirtillo non mi ha dato risultati e quindi mi lascia campo col mannosio. Acquisto anche D-Mannosio crema con cui mi trovo benissimo e seguo i vostri consigli. Da qui una rinascita.
Le cistiti diventano sempre meno frequenti, nel frattempo mi sottopongo anche ad instillazioni con Uracyst in vescica (4) che mi aiutano ulteriormente. In conclusione da ottobre 2010 non ho più ricaduta. Rimangono i fastidi ogni tanto ma rinasco completamente.
Una vittoria insomma!
Un mese fa volevo scrivere della mia esperienza e incoraggiare quelle che ancora stanno combattendo per dire che la fine del tunnel è vicina, quando purtroppo sabato scorso ad un anno e mezzo dall''ultimo attacco, CI RISIAMO.
Mi sveglio con una strana sensazione di bruciore...la memoria non cancella certi ricordi!
Qui adesso devo aprire una parentesi perchè probabilmente la colpa di tutto questo è mia. Ho diminuito gradualmente D-Mannosio, da ottobre (ultimo attacco) a marzo l'ho preso con una certa costanza scalandolo via via. Poi mano a mano che i sintomi cessavano e le ricadute post rapporto non tornavano l'ho praticamente sospeso.Una dose dopo il rapporto, a volte nemmeno quella, ho mollato totalmente la cura, niente più fermenti, nè lubrificanti, nè accorgimenti post rapporto. D-Mannosio se lo prendevo una volta a settimana era tanto! Ma stavo bene ed ero stanca di essere dipendente dai farmaci. E il fatto che stessi bene arrogantemente mi dava la dimostrazione che potevo fare a meno di tutto. Sbagliavo.
La maledetta è tornata, prendo subito D-Mannosio, disperata cado in una profonda angoscia,
6 dosi al giorno, martedì faccio le analisi (da quanto tempo!) risultato: Stafilococco saprofiticus!!! 100.000 colonie.
Questo proprio mi mancava..........Chiamo l'urologo mi tranquillizza, dice che questo germe non sia particolarmente patogeno e mi proibisce antibiotici. Mi consiglia di riprendere la terapia ( mi sgrida per averla mollata) continuare col mannosio ( mi suggerisce un farmaco che si chiama Melura con d mannosio e melograna, mai sentito!) io sto continuando con D-Mannosio ma proprio non sembra mollare. Sono ormai 8 giorni che sto male, i bruciori si mantengono stabili anche se non forti come il primo giorno, sembra che non voglia passare. In più sono 3 giorni che ho forti dolori a livello addominale che si ripercuotono anche dietro la schiena, forse la dose di D-Mannosio troppo alta dopo tanto tempo può darmi questo fastidio?
Ho letto che D-Mannosio funziona anche con lo stafilococco ma io adesso mi trovo a un punto morto, forse non riesce a debellarlo completamente. Eppure la mia carica sembra bassa...non so cosa fare, non voglio prendere l'antibiotico, forse il mirtillo può essere più efficace su questo germe??? Ho letto che sopravvive bene in ambiente alcalino ( le mie urine erano a ph 7 dopo 3 giorni di D-Mannosio) forse dovrei acidificare?
Io so di aver sbagliato perchè probabilmente chi come noi soffre di queste cose deve e dovrà sempre lottare per la propria salute ma a volte è veramente un sollievo potersi dimenticare di questa malattia che ci affligge. Ieri guardavo le foto delle mie vacanze...mi sembrava incredibile quella sensazione adesso così lontana di spensieratezza, non avere le giornate piene di pensieri sui batteri, la pipì, cosa sta succedendo adesso, quante dosi ho preso, la borsa mi esplode dalle paccate di medicine che ho dietro......UFF!
Vi ringrazio comunque perchè quello che ho potuto trovare in questo forum mi ha salvato letteralmente e sono convinta che come ne sono uscita una volta ce la farò anche questa!
Adesso riprenderò tutta la cura, già ho ripreso i fermenti, i lactonorm e rifaccio un ciclo di echinacea per rinforzare le difese, in più ho smesso anche con i detergenti cosa che ancora non ero riuscita a fare.
Grazie di tutto, vi abbraccio forte.