19 ANNI DI CISTITI...E NE HO SOLO 23!
Inviato: gio nov 03, 2011 9:32 pm
Salve a tutte,
mi chiamo Chiara, sono una ragazza di 23 anni e soffro di cistite da quando ne avevo 4.
Il primo episodio me lo ricordo benissimo, nonostante fossi così piccola. Ho urlato e pianto per giorni, ogni volta che andavo al bagno, con mamma che mi coccolava, incollata al telefono con vari medici per trovare una soluzione. Tutto cominciò perchè all'epoca soffrivo di enuresi notturna e la pediatra mi aveva detto che dovevo imparare a trattenere la pipì il più possibile durante il giorno, per abituarmi a farlo anche la notte. Così feci, ma dopo pochi giorni mi sentii male e quello fu l'inizio di un vero e proprio inferno.
Durane l'infanzia la cistite tornò poche volte e in genere me la facevano curare con unidrox. Sembrava funzionare, non avevo recidive, ma le cistiti tornavano anche dopo anni.
Con l'inizio dell'adolescenza iniziai ad avere episodi più ricorrenti (2-3 volte all'anno), tutti trattati con unidrox o monuril.
Le recidive frequenti iniziarono tra i 19 e i 20 anni, allora stavo ancora con il mio ex e dovevo curare la cistite almeno 6-7 volte all'anno e nel frattempo dovevo prendere anche diflucan e usare lavande e cremine varie per sconfiggere la candida. Le urinocolture erano a volte negative, a volte positive a klebsiella, altre volte a e.coli.
Inoltre non ero nemmeno costante con gli antibiotici, ero come impazzita, li prendevo a tutte le ore convinta che mi sedassero il dolore. Per non parlare del Monuril...quello me lo bevevo al posto dell'acqua. Avevo perso il lume della ragione a causa del dolore. Per di più non avevo nessuno che mi potesse seguire perchè erano i primi tempi che mi ero trasferita a Roma per l'università. Per farla breve mi provocai solamente una candida più grossa di me, senza risolvere il problema cistite.
Una volta ritornata in me e dopo aver sentito il parere di vari ginecologi, all'inizio del 2010 finisce la storia con il mio ex e da lì non ho più avuto episodi di cistite fino a quando ho conosciuto il mio attuale ragazzo. Stiamo insieme da più di un anno, abbiamo regolari rapporti sessuali e infatti le recidive sono peggiorate drasticamente: ho la cistite 1-2 volte al mese e urinocolture positive a e. coli.
L'estate scorsa ho scoperto anche di avere la predisposizione genetica della celiachia (ma non la malattia) e alcuni medici hanno ipotizzato che tutte queste candide e cistiti fossero collegate con un problema intestinale da intolleranza. In particolare un gastroenterologo mi ha prescritto una cura a base di normix, un antibiotico per ripulire l'intestino, e fermenti lattici. Dovevo alternarli per 3 mesi. Il problema è che quando finivo la scatola di normix, dovevo cominciare quella di ciproxin per sedare la cistite e dopo il ciproxin dovevo prendere diflucan per la candida. La mia estate l'ho passata così, tra cistiti, candide, mal di stomaco, stress psicologico e perdita di peso a ruota libera.
A settembre ho avuto un altro fortissimo episodio di cistite che ha tenuto svegli per tutta la notte me e il mio ragazzo, costretto ad uscire alle 4 del mattino alla ricerca del ciproxin (che anche per me, come per Rosanna, stava diventando la copertina di Linus ) per farmi smettere di piangere disperata.
Dopo l'antibiotico di nuovo candida e di nuovo diflucan! Inizio a crollare psicologicamente, stress e ansia mi mangiano vivi, sento il fisico debilitato, nausee costanti, mi passa l'appetito...un macello! Fino a quel benedetto giorno in cui ho scritto "cistite" su google e a forza di navigare alla ricerca di informazioni ho trovato questo sito che mi ha restituito la speranza.
Quattro giorni fa l'ultimo episodio di cistite, non fortissimo come quello di settembre, ma comunque debilitante, che ancora persiste. Inizio a prendere l'unico mannosio che mi ha venduto il farmacista: quello della Legnani, che ha diminuito i sintomi, ma non li ha eliminati.
Leggendo bene sul forum ho visto che il mannosio è il migliore, così oggi ho fatto l'ordine dal numero verde, ho comprato sia le dosi che le creme e il Dottor De Angelis mi ha dato consigli riguardo alla somministrazione.
Domattina farò un'altra orinocoltura e inizierò con il mannosio, così la confronterò con la prossima che farò tra 4 mesi.
Sono molto fiduciosa e la speranza mi viene da tutte voi che avete sofferto o soffrite di questa malattia e che mi avete fatto capire che una soluzione vera e senza dipendenze esiste.
mi chiamo Chiara, sono una ragazza di 23 anni e soffro di cistite da quando ne avevo 4.
Il primo episodio me lo ricordo benissimo, nonostante fossi così piccola. Ho urlato e pianto per giorni, ogni volta che andavo al bagno, con mamma che mi coccolava, incollata al telefono con vari medici per trovare una soluzione. Tutto cominciò perchè all'epoca soffrivo di enuresi notturna e la pediatra mi aveva detto che dovevo imparare a trattenere la pipì il più possibile durante il giorno, per abituarmi a farlo anche la notte. Così feci, ma dopo pochi giorni mi sentii male e quello fu l'inizio di un vero e proprio inferno.
Durane l'infanzia la cistite tornò poche volte e in genere me la facevano curare con unidrox. Sembrava funzionare, non avevo recidive, ma le cistiti tornavano anche dopo anni.
Con l'inizio dell'adolescenza iniziai ad avere episodi più ricorrenti (2-3 volte all'anno), tutti trattati con unidrox o monuril.
Le recidive frequenti iniziarono tra i 19 e i 20 anni, allora stavo ancora con il mio ex e dovevo curare la cistite almeno 6-7 volte all'anno e nel frattempo dovevo prendere anche diflucan e usare lavande e cremine varie per sconfiggere la candida. Le urinocolture erano a volte negative, a volte positive a klebsiella, altre volte a e.coli.
Inoltre non ero nemmeno costante con gli antibiotici, ero come impazzita, li prendevo a tutte le ore convinta che mi sedassero il dolore. Per non parlare del Monuril...quello me lo bevevo al posto dell'acqua. Avevo perso il lume della ragione a causa del dolore. Per di più non avevo nessuno che mi potesse seguire perchè erano i primi tempi che mi ero trasferita a Roma per l'università. Per farla breve mi provocai solamente una candida più grossa di me, senza risolvere il problema cistite.
Una volta ritornata in me e dopo aver sentito il parere di vari ginecologi, all'inizio del 2010 finisce la storia con il mio ex e da lì non ho più avuto episodi di cistite fino a quando ho conosciuto il mio attuale ragazzo. Stiamo insieme da più di un anno, abbiamo regolari rapporti sessuali e infatti le recidive sono peggiorate drasticamente: ho la cistite 1-2 volte al mese e urinocolture positive a e. coli.
L'estate scorsa ho scoperto anche di avere la predisposizione genetica della celiachia (ma non la malattia) e alcuni medici hanno ipotizzato che tutte queste candide e cistiti fossero collegate con un problema intestinale da intolleranza. In particolare un gastroenterologo mi ha prescritto una cura a base di normix, un antibiotico per ripulire l'intestino, e fermenti lattici. Dovevo alternarli per 3 mesi. Il problema è che quando finivo la scatola di normix, dovevo cominciare quella di ciproxin per sedare la cistite e dopo il ciproxin dovevo prendere diflucan per la candida. La mia estate l'ho passata così, tra cistiti, candide, mal di stomaco, stress psicologico e perdita di peso a ruota libera.
A settembre ho avuto un altro fortissimo episodio di cistite che ha tenuto svegli per tutta la notte me e il mio ragazzo, costretto ad uscire alle 4 del mattino alla ricerca del ciproxin (che anche per me, come per Rosanna, stava diventando la copertina di Linus ) per farmi smettere di piangere disperata.
Dopo l'antibiotico di nuovo candida e di nuovo diflucan! Inizio a crollare psicologicamente, stress e ansia mi mangiano vivi, sento il fisico debilitato, nausee costanti, mi passa l'appetito...un macello! Fino a quel benedetto giorno in cui ho scritto "cistite" su google e a forza di navigare alla ricerca di informazioni ho trovato questo sito che mi ha restituito la speranza.
Quattro giorni fa l'ultimo episodio di cistite, non fortissimo come quello di settembre, ma comunque debilitante, che ancora persiste. Inizio a prendere l'unico mannosio che mi ha venduto il farmacista: quello della Legnani, che ha diminuito i sintomi, ma non li ha eliminati.
Leggendo bene sul forum ho visto che il mannosio è il migliore, così oggi ho fatto l'ordine dal numero verde, ho comprato sia le dosi che le creme e il Dottor De Angelis mi ha dato consigli riguardo alla somministrazione.
Domattina farò un'altra orinocoltura e inizierò con il mannosio, così la confronterò con la prossima che farò tra 4 mesi.
Sono molto fiduciosa e la speranza mi viene da tutte voi che avete sofferto o soffrite di questa malattia e che mi avete fatto capire che una soluzione vera e senza dipendenze esiste.