NIENTE DI NUOVO SOTTO AL SOLE
Inviato: sab set 03, 2011 4:32 pm
Ciao a tutte! E' da un po' di tempo che seguo il vostro forum, ma prima di dirvi quanto mi sia stato utile, voglio raccontarvi la mia storia, non molto diversa dalle altre vissute e affrontate da tutte voi.
Il mio incontro con la cistite risale a parecchi anni fa, quando avevo dieci anni. Avendo degli episodi ricorrenti, la mia pediatra sospettò la presenza di calcoli renali (data la familiarità, infatti ne soffro) e per chiarire meglio la situazione mi prescrisse un po' di esami. Per non dilungarmi vi dirò solo che rimasi un po' traumatizzata dall'urografia e dalla cistografia a tal punto che ho deciso che non li ripeterò più. Comunque dopo qualche episodio recidivo e un calvario di esami, raggi, liquido di contrasto e antibiotici, il problema si risolse, per ripresentarsi a distanza di anni con l'inizio della mia vita sessuale; infatti attualmente soffro prevalentemente di cistite post coitale, ma ci ho messo un po' per accorgemene. Dapprima non avevo collegato la consequenzialità tra i rapporti e l'insorgere della cistite. Tuttavia tra un attacco e l'altro (provocato sempre dalle stesse bestiacce e.coli) i sintomi cominciavano a strascicarsi, in un primo momento solo durante la minzione, poi anche in situazioni normali. Stavo lentamente perdendo il controllo della mia vita: per vivere costantemente con un cesso posting.php?mode=post&f=26# nel raggio di 10 metri equivale a zero vita di facoltà, zero scampagnate, zero viaggi... i condizionamenti pervadono ogni aspetto della quotidianità, dalla dieta all'abbigliamento, e irrompono con violenza anche nella vita sentimentale. Comincia la depressione, il malumore, rassegnarsi a non poter risolvere il problema e a doverci convivere, i sensi di colpa...fortunatamente ho sempre avuto la comprensione, il sostegno ed il conforto del mio fidanzato che molto mi ha aiutato in questa lotta. La cosa peggiore di tutte credo sia cominciare a fare l'abitudine allo stare male fisicamente (evvai con la depressione e i pianti!).
Da un punto di vista meramente medico la maggior parte delle urinocolture erano positive a e.coli, ma non poche col progredire del tempo erano negative. Devo precisare che pur non avendo la minima competenza in ambito medico-scientifico (se si eccettuano le nozioni liceali di biologia alquanto scarse) mi sono rimboccata le maniche e ho cercato di documentarmi come meglio potevo su internet, ormai arrivata alla frutta: dopo due fallitissimi tentativi di assunzione della pillola anticoncezionale e l'infruttuosa assunzione del monurelle (mirtillo rosso e cranberry), esami e controesami miei e del mio fidanzato ero ormai entrata nel circolo vizioso cistite-antibiotici-vaginite-cistite e non sapevo come ucire da questa vertigine.
Poi sono finalmente approdata al vostro forum, ho letto e meditato e grazie anche alla spinta di mia madre (che era sempre in pensiero per questo problema che sembrava non avere soluzione), ho cominciato ad assumere AUSILIM. Non vi nascondo che inizialmente ero un po' scettica, più che altro perché non volevo crearmi l'ennesima illusione di guarigione. Ho messo subito alla prova le meravigliose dosi con una bella cistite coi fiocchi: prima di avere i risultati dell'urinocoltura e antibiogramma (positivi a e.coli)dopo quattro giorni di dosi e acqua (ettolitri probabilmente) stavo già meglio, quasi bene. Zero antibiotici, monuril, farmaci omeopatici e affini.
Ora sto ancora prendendo tre dosi al giorno, anche perchè ho un po' adattato tempi e dosi a quelle che sembrano essere le suppliche del mio apparato urinario ormai devastato (meno di due mesi fa é bastata una giornata intera fuori casa e appena quattrocento chilometri per mettermi k.o. Mi sento inoltre di precisare che sono sempre stata una persona cagionevole di salute e che il mio sistema immunitario ha sempre fatto un po' schifo!).
Grazie al vostro forum ho riacquistato le speranze e la combattività verso la via della guarigione. So bene che ci saranno dei giorni in cui starò male, che avrò degli altri episodi di cistite e altri momenti di depressione, ma so anche che saranno piccole parentesi, perché ho trovato una soluzione e perchè ora che mi sto lentamente riappropriando della mia vita posting.php?mode=post&f=26# posting.php?mode=post&f=26# mi sento così posting.php?mode=post&f=26# posting.php?mode=post&f=26#
Il mio incontro con la cistite risale a parecchi anni fa, quando avevo dieci anni. Avendo degli episodi ricorrenti, la mia pediatra sospettò la presenza di calcoli renali (data la familiarità, infatti ne soffro) e per chiarire meglio la situazione mi prescrisse un po' di esami. Per non dilungarmi vi dirò solo che rimasi un po' traumatizzata dall'urografia e dalla cistografia a tal punto che ho deciso che non li ripeterò più. Comunque dopo qualche episodio recidivo e un calvario di esami, raggi, liquido di contrasto e antibiotici, il problema si risolse, per ripresentarsi a distanza di anni con l'inizio della mia vita sessuale; infatti attualmente soffro prevalentemente di cistite post coitale, ma ci ho messo un po' per accorgemene. Dapprima non avevo collegato la consequenzialità tra i rapporti e l'insorgere della cistite. Tuttavia tra un attacco e l'altro (provocato sempre dalle stesse bestiacce e.coli) i sintomi cominciavano a strascicarsi, in un primo momento solo durante la minzione, poi anche in situazioni normali. Stavo lentamente perdendo il controllo della mia vita: per vivere costantemente con un cesso posting.php?mode=post&f=26# nel raggio di 10 metri equivale a zero vita di facoltà, zero scampagnate, zero viaggi... i condizionamenti pervadono ogni aspetto della quotidianità, dalla dieta all'abbigliamento, e irrompono con violenza anche nella vita sentimentale. Comincia la depressione, il malumore, rassegnarsi a non poter risolvere il problema e a doverci convivere, i sensi di colpa...fortunatamente ho sempre avuto la comprensione, il sostegno ed il conforto del mio fidanzato che molto mi ha aiutato in questa lotta. La cosa peggiore di tutte credo sia cominciare a fare l'abitudine allo stare male fisicamente (evvai con la depressione e i pianti!).
Da un punto di vista meramente medico la maggior parte delle urinocolture erano positive a e.coli, ma non poche col progredire del tempo erano negative. Devo precisare che pur non avendo la minima competenza in ambito medico-scientifico (se si eccettuano le nozioni liceali di biologia alquanto scarse) mi sono rimboccata le maniche e ho cercato di documentarmi come meglio potevo su internet, ormai arrivata alla frutta: dopo due fallitissimi tentativi di assunzione della pillola anticoncezionale e l'infruttuosa assunzione del monurelle (mirtillo rosso e cranberry), esami e controesami miei e del mio fidanzato ero ormai entrata nel circolo vizioso cistite-antibiotici-vaginite-cistite e non sapevo come ucire da questa vertigine.
Poi sono finalmente approdata al vostro forum, ho letto e meditato e grazie anche alla spinta di mia madre (che era sempre in pensiero per questo problema che sembrava non avere soluzione), ho cominciato ad assumere AUSILIM. Non vi nascondo che inizialmente ero un po' scettica, più che altro perché non volevo crearmi l'ennesima illusione di guarigione. Ho messo subito alla prova le meravigliose dosi con una bella cistite coi fiocchi: prima di avere i risultati dell'urinocoltura e antibiogramma (positivi a e.coli)dopo quattro giorni di dosi e acqua (ettolitri probabilmente) stavo già meglio, quasi bene. Zero antibiotici, monuril, farmaci omeopatici e affini.
Ora sto ancora prendendo tre dosi al giorno, anche perchè ho un po' adattato tempi e dosi a quelle che sembrano essere le suppliche del mio apparato urinario ormai devastato (meno di due mesi fa é bastata una giornata intera fuori casa e appena quattrocento chilometri per mettermi k.o. Mi sento inoltre di precisare che sono sempre stata una persona cagionevole di salute e che il mio sistema immunitario ha sempre fatto un po' schifo!).
Grazie al vostro forum ho riacquistato le speranze e la combattività verso la via della guarigione. So bene che ci saranno dei giorni in cui starò male, che avrò degli altri episodi di cistite e altri momenti di depressione, ma so anche che saranno piccole parentesi, perché ho trovato una soluzione e perchè ora che mi sto lentamente riappropriando della mia vita posting.php?mode=post&f=26# posting.php?mode=post&f=26# mi sento così posting.php?mode=post&f=26# posting.php?mode=post&f=26#