La mia avventura..

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La mia avventura..

Messaggioda marlie » mar giu 07, 2011 11:53 am

Innanzitutto mi presento, mi chiamo Marina e ho 22 anni. :)
Nell'aprile dell'anno scorso è iniziato il mio percorso obbligato con la cistite, in concomitanza con un periodo -seppur felice dal punto di vista sentimentale- piuttosto agitato, mi avevano appena trasferita in una sede più lontana a lavoro, problemi a casa, stravolgere la vita che per due anni ho passato nella più totale indipendenza.. all'inizio non ci ho dato troppo peso, devo ammettere.. da piccola avevo avuto un episodio brevissimo, di pochi giorni, curato con gli antibiotici, e mai mi era più ritornata.
Non avendo voglia di far ore di fila dal dottore per farmi dare qualcosa che avevo già in casa, ho preso l'antibiotico (furodantin) che aveva da pochi mesi preso mia mamma a seguito di una cistite. la dose che le aveva consigliato il medico erano tre capsule al dì, e io, per pigrizia e per voglia di chiudere in fretta la faccenda, ho seguito alla lettera.
I primi giorni dopo l'antibiotico erano ok, ma, sorpresa, dopo tre giorni massimo di tregua, la bastarda tornava senza pietà.
I rapporti con il mio ragazzo diventano sempre più un ricordo, ma è paziente. Mi dice di andare dal dottore, di farmi controllare. Nello stesso periodo vado a fare il primo pap test della mia vita (che dolore T_T) , il risultato è negativo, però la ginecologa mette la spunta sopra 'Infiammazione', dice che non è nulla di particolare, è una situazione che si risolverà probabilmente da sola.
Tornando al discorso rapporti, sono sempre stati molto strani, era ed è sempre stato un po' un 'o la va o la spacca', a volte vanno a volte no: se non sono totalmente e incondizionatamente rilassata mi contraggo tantissimo, se non riesco a 'staccare la testa' e godermi il momento non mi lubrifico per niente.. ringraziando il cielo ho un fidanzato che comprende e non mi mette ansia..
Passano i mesi, mi vengono prescritte urinoculture: la mia pipì è pulita e abatterica, solo, noto io, il numero dei leucociti è segnato come 'Presente ++' (potrei aver letto che è sintomo di infiammazione da qualche parte ma aspetto vostre conferme a riguardo). Comunque il mio medico mi dice che sono a posto e che sono guarita.
Guarita 'sta ceppa, io continuo ad aver bruciore alla minzione, e anche oltre a quel momento. Il bruciore inizia a durare ore.. io sopportazione al dolore.. ZERO.. quindi non vi dico che scene.
Il mio umore cambia, divento nervosa, scazzosa, come per moltissime storie che ho letto la cistite influisce tantissimo sulla mia vita di coppia, e chi più ne ha più ne metta, e il moroso comincia a pensare che, visto il parere del dottore, io sia un po' 'fissata' sulla cosa e ci marci sopra.
Faccio altre urinoculture, i risultati sono sempre gli stessi: tutto ok. è più o meno a questo punto, intorno a giugno 2010 che, navigando in internet, scopro questo forum, e piano piano inizio a leggere e a segnarmi certe accortezze, certi suggerimenti, che prima nessun dottore o ginecologa mi avevano dato.
Inizio a bere la tisana equiseto e malva e mi allevia tantissimo il bruciore, bevo tanta acqua, il dolore diminuisce fino a scemare lentamente agli inizi dell'ottobre scorso.
La cistite sembra accantonata, però non vi ho raccontato che, sempre da aprile 2010, quasi nello stesso momento della cistite, ho iniziato ad avere scariche diarroiche, che poi si sono trasformate in semplici feci non proprio compatte e un po' molli con... semi. Sto andando avanti da aprile scorso a fare feci dei colori più bizzarri, con dei semi dentro un po' più piccoli di un chicco di riso, color simil senape. Il mio andar di corpo non è più un momento di 'liberazione', ogni volta che faccio la cacca mi sento come spossata, e l'atto in sè in certi momenti è quasi doloroso.. non dolorosissimo, ma fastidioso. Probabilmente colpa di 'sti cavolo di semi?
Il dottore mi prescrive la coprocoltura con la ricerca di uova di parassiti e salmonella, ma le mie feci risultano ok. Rifaccio lo stesso esame tre volte, i risultati sono sempre gli stessi: negativi a parassiti.
Investigo sul mio modo di mangiare: mangio per caso alimenti con semi? Non mi viene in mente nulla, e poi comunque non li mangerei per più di un anno di fila!
Inizio a prendere i fermenti lattici VSL#3, pensando di aver combinato casini con gli antibiotici anti cistite, ma la situazione non passa. Il dottore non sa dirmi che cosa sono, e mi prescrive una visita gastroenterologica che farò domani
Poche settimane fa, per non farmi mancar nulla, ho iniziato ad avere COPIOSE perdite biancastre di un maleodorante assurdo, seguite da prurito ed infine da bruciore. Tempo di chiamare la ginecologa e farmi fare la visita erano già passati cinque giorni, e quando mi visita non mi fa nessun tampone ma mi guarda solo con lo speculum, dicendomi che in effetti ci sono delle perdite bianche e che 'probabilmente è candida'.
Terapia: 10 sere con Daktarin crema e poi 7 sere con ab-300 ovuli.
Non prendo nè l'una nè l'altra cosa e continuo con i miei fermenti e candidep, regolo di conseguenza la mia alimentazione per quanto mi sia possibile (non sono mai stata una santa a tavola T_T) e nel frattempo, tempo circa due-tre giorni dalla visita, non ho più nessun sintomo particolare. Però un po' di prurito a volte c'è sempre, soprattutto sopra quelle due 'ghiandole' laterali, scusate ma proprio non so il nome ^^' sono quasi sempre gonfie e al tatto, a volte, una delle due ha (a volte) delle bollicine sopra che mi prudono da matti. Negli ultimi giorni ho anche la zona del perineo gonfia e non so più a che tram attaccarmi per arrivare ad una soluzione. Ultima arrivata di due giorni fa, una perdita di color rosa-rosso puzzosissima.
Inoltre adesso anche il mio ragazzo è un po' sclero: da qualche giorno ha dei bruciori nel far pipì e teme che sia la presunta candida. La ginecologa, durante la visita non mi aveva detto nulla riguardo alle precauzioni da far prendere al moroso, pur avendo visto che ero con lui. Alla mia successiva telefonata mi ha detto 'faccia mettere anche a lui daktarin crema per 10 giorni'. Ma può bastare?
Come ho già scritto, domani ho il gastroenterologo. Ho paura che i miei problemi siano tutti collegati fra di loro, e poi non capisco proprio come mai mi vengano -quasi allo stesso tempo -problemi ai piani bassi e all'intestino proprio quando arriva l'estate T_T
Grazie per lo spazio e lo sfogo. Saaaau

Re: La mia avventura..

Messaggioda moon » mar giu 07, 2011 1:04 pm

Ciao Marlie e :welcome:
Dunque: per quanto riguarda le tue cistiti evidentemente non dovute a batteri, potrebbero essere conseguenza di contrattura (tu stessa dici di contrarti molto durante i rapporti) e forse anche ai microtraumi dovuti alla scarsa lubrificazione (dovresti usare un lubrificante: crema D-Mannosio ad esempio)
Il mannosio in generale è utile anche in assenza di batteri, grazie anche al bicarbonato, che alcalinizza le urine, e al noni, potente antinfiammatorio.
Discorso patata: dovresti senz'altro fare un tampone per capire di che si tratta.Le perdite da candida (io l'ho avuta per 4 mesi di fila..) non mi risulta siano maleodoranti...
Hai fatto bene a non cominciare affatto la cura prescritta a ca... dalla tua ginecologa, che sia candida oppure no (io ho fatto 10 giorni di Daktarin, che insieme allo Sporanox mi ha aperto le porte della vestibolite vulvare :twisted: )
Continua pure con candidep e fermenti, cui potresti aggiungere la lattoferrina (che toglie il ferro a funghi e batteri lasciandoli senza nutrimento) e associa fermenti vaginali (ad esempio normogin, oppure acidif, lactonorm etc)
Fai al più presto il tampone in modo da poter aggiustare la terapia per il meglio.
Forza!!!
[font=Arial Black]"24000 pensieri al secondo fluiscono inarrestabili, alimentando voglie e necessità"[/font]

Re: La mia avventura..

Messaggioda StregaNoite » mar giu 07, 2011 2:48 pm

Moon ti ha dato ottimi consigli! :clap:
La lattoferrina la aggiungerei senza condizionale, aiuta TANTISSIMO contro la candida.
E penserei seriamente di fare una visita per valutare la presenza di contratture.
La storia dei semi è inquietante! ma quando ti hanno fatto le analisi, non li hanno..analizzati? Cioè, dovrebbero capire cosa sono. Non è che mangi kiwi...o pane integrale... sesamo, papavero o cose simili? Vuoi dare un'occhiata al sito del Colonix? Per me è stato molto utile per la pulizia intestinale.

Re: La mia avventura..

Messaggioda moon » mar giu 07, 2011 2:53 pm

Grazie Strega! Ho studiato bene? :mrgreen:
[font=Arial Black]"24000 pensieri al secondo fluiscono inarrestabili, alimentando voglie e necessità"[/font]

Re: La mia avventura..

Messaggioda sweetlady80 » mar giu 07, 2011 2:55 pm

:welcome: Marina!
moon sei stata bravissima :clap:
Ti hanno già detto tante cose moon e Strega,leggi con attenzione il forum e buon percorso!

Re: La mia avventura..

Messaggioda clio77 » mar giu 07, 2011 3:48 pm

marlie ha scritto:la mia pipì è pulita e abatterica, solo, noto io, il numero dei leucociti è segnato come 'Presente ++' (potrei aver letto che è sintomo di infiammazione da qualche parte ma aspetto vostre conferme a riguardo).

confermo! ;)
marlie ha scritto: COPIOSE perdite biancastre di un maleodorante assurdo

maleodorante come? Dubito sia candida, sospetto vaginosi.
marlie ha scritto: sopra quelle due 'ghiandole' laterali,

forse le ghiandole del Bartolini
marlie ha scritto:bollicine sopra che mi prudono da matti.

senti, io per scrupolo farei una visita dermatologica; certamente è tutto collegato! Ma il tampone che dice (vagnale)?

Re: La mia avventura..

Messaggioda Stefania 69 » mar giu 07, 2011 11:47 pm

Benvenuta!
In assenza di batteri e presenza di bruciori e sintomi la probabilita' di contrattura in effetti e' molto alta, concordo con le altre.
Per le manifestazioni 'strane' farei tutte le visite del caso, fatti vedere da qualcuno di affidabile.

Re: La mia avventura..

Messaggioda Rosanna » mer giu 08, 2011 3:58 pm

Pretendi che ti venga fatto un tampone vaginale, altrimenti è inutile star qui a parlare di terapie per candida o per vaginosi, anche perchè sono diverse!
In comune hanno i fermenti lattici vaginali che puoi sicuramente iniziare ad applicare (lactonorm per esempio).
Più che utile una visita da uno dei terapisti consigliati (Spano e Croci i più vicini a te). D-Mannosio crema per i rapporti e dosi per scongiurare la cistite e xerem per togliere l'infiammazione vulvare.

Che ti ha detto il gastroenterologo?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia avventura..

Messaggioda marlie » mar giu 21, 2011 11:59 am

Grazie per le risposte e per i consigli a moon e alle altre ragazze!

Vi aggiorno un po' in ritardo:
il gastroenterologo mi aveva fatto una visita molto blanda, e sentendo la storia dei 'frammenti-semi' nelle feci ha detto che, esami delle feci in mano, probabilmente erano/sono residui di cibo.
La sua massima è stata ''Lei tiri lo sciacquone e non guardi!''.
Quindi ho messo una pietra sopra alla questione, almeno per ora.

Ho cambiato ginecologo, uomo per la prima volta, e sono rimasta colpita dalla delicatezza con cui mi ha visitato. Delicatezza che nella collega donna non avevo proprio trovato! Ha detto che a vederla così sembra vaginite (non ricordo se ha detto vaginite o vaginosi) da candida, ma prima aspettiamo il tampone e vediamo di fare una cura FINALMENTE su misura.
Ho il tampone vaginale domani, prenotato privatamente perchè non ho più voglia di aspettare.
Non vedo l'ora di star meglio.

:fifi:

Re: La mia avventura..

Messaggioda Rosanna » mar giu 21, 2011 12:45 pm

Vaginite è una cosa, vaginosi un'altra e candida un'altra ancora! Strano che proprio un ginecologo faccia confusione di termini.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia avventura..

Messaggioda marlie » dom giu 26, 2011 7:05 pm

Ho fatto il tampone vaginale per le continue perdite gialline-puzzose e gli esiti sono: tutto negativo per miceti, clhamidia T, ureaplasma, gardnella, trichonomas..
era il mio primo esame di questo genere, quindi vi chiedo: la % di falsi positivi è alta in questo genere di test?
il dottore mi ha detto che il problema, dagli esiti, si dovrebbe risolvere mettendo a posto la flora vaginale e mi ha prescritto gli ovuli Lactofin per 10 gg dopo il ciclo. Posso metterli con D-Mannosio crema?

Rosanna ha scritto:Vaginite è una cosa, vaginosi un'altra e candida un'altra ancora! Strano che proprio un ginecologo faccia confusione di termini.


Mi devo essere espressa male. il gine non ha fatto confusione, sono io che non ricordavo la parola (vaginite o vaginosi) esatta da lui pronunciata in quel momento.

Re: La mia avventura..

Messaggioda Frens » lun giu 27, 2011 12:42 pm

bene che siano negativi, si lactofin li puoi mettere con la crema D-Mannosio

Re: La mia avventura..

Messaggioda marlie » gio lug 14, 2011 12:27 pm

ho scritto roma per toma.. volevo chiedere se i tamponi sono fonti attendibili, insomma! ma immagino di sì.
adesso, dopo i dieci giorni di lactofin, ho delle perdite ancora diverse da quelle prima: gialline, compattissime ma come granulose, prima mentre facevo pipì ne è scesa una grande come una noce o_o..
se non faccio pipì invece rimangono a fare capolino dall'ingresso della vagina
potrebbero essere ancora residui di ovulo, anche se lo ho smesso da giorni?!?
ho prenotato un altro tampone cmq. ma assurdo che dopo l'assunzione del lactofin, che è un fermento lattico, mi si ripropone un altro problema!

Re: La mia avventura..

Messaggioda sweetlady80 » gio lug 14, 2011 1:35 pm

Possono essere gli ovuli, a me era capitato con i lactoflorene Gyn (leggi pure quello che avevo scritto), può essere che gli ovuli non si sciolgano bene in vagina e che di conseguenza possono avere una minor efficacia.



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