strascichi senza fine

ciao ragazze, sono una nuova iscritta e vorrei raccontare la mia storia per confrontarmi con voi perchè so di essere capita e non giudicata psicologicamente instabile solo perchè le urocolture sono negative e continuo a sentire fastidi....
Mai avuto una cistite fino al 2008 quando inizio una nuova relazione sentimentale un po' più intensa e frequente, arrivano subito 2 cistiti una dietro l'altra entrambe con febbre e curate immediatamente con levoxacin (la 1°) e augmentin (la 2°)...per la seconda sono stata in pronto soccorso e dallo stick delle urine hanno visto che c'erano proteine e leucociti. Dopo la cura continuo a sentire fastidi, non più bruciore ma spesso voglia di fare la pipì, un ginecologo mi prescrive l'acidif che in circa un mese mi peggiora notevolmente i sintomi e un urologo l'urisen s ma anche quest'ultimo non era stato particolarmente efficace. Intanto smetto i rapporti e inizio a prendere il cistiflux, per fortuna dopo in po' sto meglio ma la cura va avanti per circa un anno. Tutto prosegue abbastanza bene fino a luglio 2010 quando arrivano altre 2 cistiti una dietro l'altra curate con monuril (la 1°) e noroxin (la 2°) e anche stavolta finisce la fase acuta ma gli stessi strascichi vanno avanti per un bel po' in più si aggiunge un odore forte della pipì...per rendere l'idea sembra la puzza che c'è nei bagni pubblici, assumo di nuovo il cistiflux a giorni va meglio ma i problemi non si risolvono del tutto fino ad arrivare a gennaio 2011 quando devo affrontare un intervento per un'altra mia patologia e lì, non so se è perchè mi hanno riempita di antidolorifici e antinfiammatori, ma per circa un mese e mezzo sto bene e poi a marzo e ad aprile arrivano altre 2 cistiti a distanza di 15 gg l'una dall'altra curate di nuovo con monuril e noroxin e da lì gli starscichi non se ne sono più andati: sensazione di svuotamento della vescica che dura circa 2 o 3 minuti dopodichè sale di nuovo lo stimolo meno male che però non brucia e se non assecondo subito lo stimolo poi si placa, sensazione di pesantore e piccole fitte al basso ventre, in piedi e sdraiata va meglio invece seduta, sarà perchè la vescica viene schiacciata, lo stimolo lo sento continuamente...inizio a prendere il nocist e il cis 400 ma anche stavolta i sintomi vengono ancora di più accentuati. Navigando qua e là trovo la testimonianza di Rosanna ed approdo a questo sito e ordino subito il mannosio! Allora, ho iniziato la cura il 7 maggio con 3 dosi al dì, la prima settimana non ho notato cambiamenti poi pian piano dalla seconda settimana i sintomi si sono affievoliti. Alcuni giorni va decisamente meglio altri invece sento ancora dei fastidi: soprattutto quando bevo di più, quando vado a fare la pipì poco dopo averla fatta mi torna un po' lo stimolo ma se non lo assecondo mi passa quasi completamente e a volte sento fastidio all'ultimo tratto di vescica o almeno questa è la mia sensazione, però durante la minzione non sento bruciori. Premetto che non sono mai riuscita a fare un' urocoltura durante la fase acuta perchè ho sempre iniziato immediatamente l'antibiotico, ma passati 15 gg dalla fine della cure le urocolture sono sempre risultate negative. Le cistiti sono sempre arrivate 24/48 ore dopo i rapporti sessuali e le ultime due volte capivo quando stava arrivando perchè la pipì amanava un odore sgradevolissimo che non era nè quello che ho descritto qui sopra e nè tipo candeggina (come ho letto che può accadere) ma una puzza indescrivibile tendente al dolciastro....
So che se l'urocoltura è negativa teoricamente non avrebbe senso prendere il d-mannosio, ma il mannosio avendo anche il noni che è un antinfiammatorio dovrebbe essermi di aiuto, no? Preciso anche che dall'ultima cistite non ho più avuto rapporti.
Accetto pareri e consigli.
Grazie a tutte e in particolare a Rosanna!
Mai avuto una cistite fino al 2008 quando inizio una nuova relazione sentimentale un po' più intensa e frequente, arrivano subito 2 cistiti una dietro l'altra entrambe con febbre e curate immediatamente con levoxacin (la 1°) e augmentin (la 2°)...per la seconda sono stata in pronto soccorso e dallo stick delle urine hanno visto che c'erano proteine e leucociti. Dopo la cura continuo a sentire fastidi, non più bruciore ma spesso voglia di fare la pipì, un ginecologo mi prescrive l'acidif che in circa un mese mi peggiora notevolmente i sintomi e un urologo l'urisen s ma anche quest'ultimo non era stato particolarmente efficace. Intanto smetto i rapporti e inizio a prendere il cistiflux, per fortuna dopo in po' sto meglio ma la cura va avanti per circa un anno. Tutto prosegue abbastanza bene fino a luglio 2010 quando arrivano altre 2 cistiti una dietro l'altra curate con monuril (la 1°) e noroxin (la 2°) e anche stavolta finisce la fase acuta ma gli stessi strascichi vanno avanti per un bel po' in più si aggiunge un odore forte della pipì...per rendere l'idea sembra la puzza che c'è nei bagni pubblici, assumo di nuovo il cistiflux a giorni va meglio ma i problemi non si risolvono del tutto fino ad arrivare a gennaio 2011 quando devo affrontare un intervento per un'altra mia patologia e lì, non so se è perchè mi hanno riempita di antidolorifici e antinfiammatori, ma per circa un mese e mezzo sto bene e poi a marzo e ad aprile arrivano altre 2 cistiti a distanza di 15 gg l'una dall'altra curate di nuovo con monuril e noroxin e da lì gli starscichi non se ne sono più andati: sensazione di svuotamento della vescica che dura circa 2 o 3 minuti dopodichè sale di nuovo lo stimolo meno male che però non brucia e se non assecondo subito lo stimolo poi si placa, sensazione di pesantore e piccole fitte al basso ventre, in piedi e sdraiata va meglio invece seduta, sarà perchè la vescica viene schiacciata, lo stimolo lo sento continuamente...inizio a prendere il nocist e il cis 400 ma anche stavolta i sintomi vengono ancora di più accentuati. Navigando qua e là trovo la testimonianza di Rosanna ed approdo a questo sito e ordino subito il mannosio! Allora, ho iniziato la cura il 7 maggio con 3 dosi al dì, la prima settimana non ho notato cambiamenti poi pian piano dalla seconda settimana i sintomi si sono affievoliti. Alcuni giorni va decisamente meglio altri invece sento ancora dei fastidi: soprattutto quando bevo di più, quando vado a fare la pipì poco dopo averla fatta mi torna un po' lo stimolo ma se non lo assecondo mi passa quasi completamente e a volte sento fastidio all'ultimo tratto di vescica o almeno questa è la mia sensazione, però durante la minzione non sento bruciori. Premetto che non sono mai riuscita a fare un' urocoltura durante la fase acuta perchè ho sempre iniziato immediatamente l'antibiotico, ma passati 15 gg dalla fine della cure le urocolture sono sempre risultate negative. Le cistiti sono sempre arrivate 24/48 ore dopo i rapporti sessuali e le ultime due volte capivo quando stava arrivando perchè la pipì amanava un odore sgradevolissimo che non era nè quello che ho descritto qui sopra e nè tipo candeggina (come ho letto che può accadere) ma una puzza indescrivibile tendente al dolciastro....
So che se l'urocoltura è negativa teoricamente non avrebbe senso prendere il d-mannosio, ma il mannosio avendo anche il noni che è un antinfiammatorio dovrebbe essermi di aiuto, no? Preciso anche che dall'ultima cistite non ho più avuto rapporti.
Accetto pareri e consigli.
Grazie a tutte e in particolare a Rosanna!