Lacrime, lacrime e lacrime...
Inviato: mar mag 24, 2011 4:46 pm
Ciao amiche, è vero non ci conosciamo, ma in questo percorso cosi vi chiamo xè x me lo siamo... il motivo? Xè ci tendiamo la mano l'una con l'altra.
Ho letto varie storie, testimonianze, ho letto di sofferenze, di dolori ma anche di vittorie e, grazie a quest'ultima cosa, mi sono rasserenata parecchio e perciò ho deciso anche io di far parte di questa vostra "famiglia" poichè sono stremata dal dolore, arrabbiata con i dottori, i quali, anzichè risolverti il problema, te lo peggiorano e soprattutto, prima di arrivare ad una loro soluzione, ti trattano come una cavia. Mi sono affidata a specialisti, tra l'altro anche noti di Milano, sia ginecologi che urologi (non sono qui per giudicare la loro professionalità ci mancherebbe), ma può essere possibile non esserne mai riuscita a venirne a capo?
La mia storia....perintanto ho 30 anni, la mia primissima cistite l'ho avuta a 17 anni ma come mi è venuta, mi è passata assumendo una pastiglia di cui non ricordo il nome...era blu e faceva fare la pipì blu...sarà stato un disinfettante delle vie urinarie, quasi sicuramente. il secondo episodio dove mi son dovuta recare al P.S è stato a 18 anni...diagnosi: cistite acuta. Sul documento del P.s ovviamente c'erano prescritti gli antibiotici. Ovviamente ho seguito la terapia prescritta. Bene.
Dai 17 ai 24 anni ero fidanzata e convivevo poi la storia è finita.
Dai 24 ai 25 anni mi sono fidanzata con un altro ragazzo col quale non avevamo tantissimo rapporti poichè vivevamo distanti.
Dai 25 a tutt'oggi sono fidanzata con lo stesso uomo (anche qui rapporto a distanza da ben 6 anni).
Le mie cistiti acute ed emorragiche hanno iniziato con il mio attuale compagno da quando avevo 25 anni, praticamente quasi appena ci siamo conosciuti. Ovviamente è inutile che vi racconto le notti passate in bagno a dormire sul wc oppure accucciata nel letto stremata dal dolore con un asciugamano in mezzo alle gambe a far le goccine di pipi che poi diventavano solo gocce di sangue...i pianti, le notti in bianco, le preghiere xè tutto finisse sono terminati solo quando assumevo gli antibiotici prescritti dallo specialista interpellato, ovviamente previa urinocoltura ... ed ovviamente l'ospite, chi era? L'E. Coli.
Sono andata avanti parecchio con gli antibiotici, ogni volta che avevo il sentore, un minimo bruciore li prendevo (io che sono contro ogni farmaco, io che non prendo mai niente anche sotto minaccia). Solo dopo un bel pò ho scoperto che col tempo il battere può diventare resistente all'antibiotico e che l'antibiotico stesso può causarti l'infezione delle vie urinarie!! Cosi ho smesso di prenderli.
In preda alla sofferenza, poichè ogni volta che avevo i rapporti con il mio compagno, il giorno dopo, passate le classiche 24-48h, mi sono rivolta ad un'altra ginecologa, la quale mi ha sottoposta ad un tampone e mi ha fatto la diagnosi di una candida mi prescrive i farmaci e al primo rapporto, mi torna la cistite.
Contatto un urologo, il quale mi chiede se ho rapporti anali prescrive a me ed al mio compagno un antibiotico (il mio compagno se la prende come un matto, si sente offeso. Ma prende l'antibiotico)
Contatto un altro ginecoloco, il quale mi prescrive oltre agli es del sangue ed urine una cistoscopia
Bene, dico...stiamo facendo progressi, magari quest'esame mi sa dire di più...arriva il fatidico giorno della cistografia... non vi dico...le cannule non mi entrano... nemmeno la più piccola pertanto l'esame non è stato fatto. Ho sofferto come non mai, mi veniva da piangere, mi hanno bucata non so quante volte con una forza immane senza fregarsene di come stavo, mi fanno rialzare e mi dicono che se perdevo qualche goccia di sangue era normale. Invece? Il tempo di riprendere mia mamma in sala d'attesa mi sono fatta completamente la pipi addosso, non la potevo controllare, ragazze una vergogna, un dolore...
Fatto sta che ritorno dal ginecologo che mi aveva prescritto l'esame e mi dice di essersi consultato con il medico che aveva cercato di farmi l'esame e che il problema mio è una "trigonite" dovuta dal fatto che ho il "buchino" cosi piccolo e stretto che non mi consente di fare tutta la pipi ogni volta che vado in bagno e ciò comporta il ristagno della pipi, la quale ritorna nel rene "sporca" e che mi causa cistiti la soluzione è quindi un intervento di plastica al "buchino" ove avrebbero voluto aumentarmelo di diametro in modo tale che avessi un flusso di pipi maggiore
Succede che per un certo periodo poi riesco a star tranquilla, quasi mi ero scordata cosa fosse una cistite....poi improvvisamente dallo scorso anno ho iniziato ad avere cistiti frequenti, non emorragiche, dopo ogni rapporto con il mio compagno, quindi via di Monuril x evitare gli antibiotici....ogni viaggio che mi sono fatta in valigia non è mai mancato il mio "amico" Monuril. Certo non è il massimo....ma.....se gli specialisti non sanno arrivare ad una soluzione, ci arrivo io in qualche modo...anche tamponando il problema, giusto x non soffrire....
Ovviamente mi è stato detto che se il tutto persisteva il mio compagno avrebbe dovuto fare una serie di esami. Urinocoltura (fatta e risultata negativa) e spermiogramma. Ecco qui la tragedia xè io mi fidavo dei dottori inizialmente e parlando con il mio compagno, lui si è rifiutato totalmente di fare quest'esame; non potete capire come mi sono sentita sola, abbandonata a me ed al mio dolore.
Tre mesi fa un nuovo episodio di cistite emorragica, stremata, torno dal ginecologo, il quale mi precsrive es del sangue ed urine e Uticran - bene - non ho fatto niente. Anche qui mi ha detto che se tutto risultava negativo avremmo dovuto indagare su di lui. Riparlo con il mio lui e di nuovo mi lascia sola, ragazze, è bruttissimo credetemi. Se ne viene fuori dicendomi che la colpa è mia xè ho una scarsa lubrificazione (cosa assolutamente non vera) e che il tutto è dovuto dallo sfregamento e che di conseguenza mi irrito.
Perciò cosa faccio, sola, mi metto su internet e leggo di tutto e di più...voi non potete immaginare come mi sono sentita: non più sola. Mi si è aperto un mondo, un mondo nuovo. Io mi nascondevo da tutto e da tutti, credevo di soffrirne solo io e invece? Invece scopro D-Mannosio ed ora è una settimana che lo prendo. Ancora no sento del tutto passato il "bruciore" quella sensazione di avere una "mentina" lì. Xò sto egregiamente. Da quando assumo tre dosi la settimana, xò, non ho avuto ancora rapporti x cui non so dirvi come sto, come starò e se su di me funziona.
Ho parlato al telefono con il Dr. De Angelis, è stato davvero gentile.
Inoltre qui, sul sito, ho visto che loro hanno anche delle lavande, dei lubrificanti......cosa che non ho mai e poi mai pensato di acquistare, ma da quando il mio compagno mi ha fatto quel discorso di lubrificazione, bhè ragazze, ho avuto un blocco mentale e l'ultima volta non sono riuscita a "lasciarmi andare" con lui, lo sentivo uno sconosciuto e mi sono sentita anche io una sconosciuta...dopo 6 anni? Io che non ho mai avuto problemi a livello sessuale? Anzi..........Ragazze, questa cistite mi ha completamente destabilizzata.
Io ho comprato 6 scatole di D-Mannosio e non altro.
Ora, vista la vostra esperienza, mi potete essere d'aiuto in tutto e di supporto?
Un abbraccio...ranocchietta
Ho letto varie storie, testimonianze, ho letto di sofferenze, di dolori ma anche di vittorie e, grazie a quest'ultima cosa, mi sono rasserenata parecchio e perciò ho deciso anche io di far parte di questa vostra "famiglia" poichè sono stremata dal dolore, arrabbiata con i dottori, i quali, anzichè risolverti il problema, te lo peggiorano e soprattutto, prima di arrivare ad una loro soluzione, ti trattano come una cavia. Mi sono affidata a specialisti, tra l'altro anche noti di Milano, sia ginecologi che urologi (non sono qui per giudicare la loro professionalità ci mancherebbe), ma può essere possibile non esserne mai riuscita a venirne a capo?
La mia storia....perintanto ho 30 anni, la mia primissima cistite l'ho avuta a 17 anni ma come mi è venuta, mi è passata assumendo una pastiglia di cui non ricordo il nome...era blu e faceva fare la pipì blu...sarà stato un disinfettante delle vie urinarie, quasi sicuramente. il secondo episodio dove mi son dovuta recare al P.S è stato a 18 anni...diagnosi: cistite acuta. Sul documento del P.s ovviamente c'erano prescritti gli antibiotici. Ovviamente ho seguito la terapia prescritta. Bene.
Dai 17 ai 24 anni ero fidanzata e convivevo poi la storia è finita.
Dai 24 ai 25 anni mi sono fidanzata con un altro ragazzo col quale non avevamo tantissimo rapporti poichè vivevamo distanti.
Dai 25 a tutt'oggi sono fidanzata con lo stesso uomo (anche qui rapporto a distanza da ben 6 anni).
Le mie cistiti acute ed emorragiche hanno iniziato con il mio attuale compagno da quando avevo 25 anni, praticamente quasi appena ci siamo conosciuti. Ovviamente è inutile che vi racconto le notti passate in bagno a dormire sul wc oppure accucciata nel letto stremata dal dolore con un asciugamano in mezzo alle gambe a far le goccine di pipi che poi diventavano solo gocce di sangue...i pianti, le notti in bianco, le preghiere xè tutto finisse sono terminati solo quando assumevo gli antibiotici prescritti dallo specialista interpellato, ovviamente previa urinocoltura ... ed ovviamente l'ospite, chi era? L'E. Coli.
Sono andata avanti parecchio con gli antibiotici, ogni volta che avevo il sentore, un minimo bruciore li prendevo (io che sono contro ogni farmaco, io che non prendo mai niente anche sotto minaccia). Solo dopo un bel pò ho scoperto che col tempo il battere può diventare resistente all'antibiotico e che l'antibiotico stesso può causarti l'infezione delle vie urinarie!! Cosi ho smesso di prenderli.
In preda alla sofferenza, poichè ogni volta che avevo i rapporti con il mio compagno, il giorno dopo, passate le classiche 24-48h, mi sono rivolta ad un'altra ginecologa, la quale mi ha sottoposta ad un tampone e mi ha fatto la diagnosi di una candida mi prescrive i farmaci e al primo rapporto, mi torna la cistite.
Contatto un urologo, il quale mi chiede se ho rapporti anali prescrive a me ed al mio compagno un antibiotico (il mio compagno se la prende come un matto, si sente offeso. Ma prende l'antibiotico)
Contatto un altro ginecoloco, il quale mi prescrive oltre agli es del sangue ed urine una cistoscopia
Bene, dico...stiamo facendo progressi, magari quest'esame mi sa dire di più...arriva il fatidico giorno della cistografia... non vi dico...le cannule non mi entrano... nemmeno la più piccola pertanto l'esame non è stato fatto. Ho sofferto come non mai, mi veniva da piangere, mi hanno bucata non so quante volte con una forza immane senza fregarsene di come stavo, mi fanno rialzare e mi dicono che se perdevo qualche goccia di sangue era normale. Invece? Il tempo di riprendere mia mamma in sala d'attesa mi sono fatta completamente la pipi addosso, non la potevo controllare, ragazze una vergogna, un dolore...
Fatto sta che ritorno dal ginecologo che mi aveva prescritto l'esame e mi dice di essersi consultato con il medico che aveva cercato di farmi l'esame e che il problema mio è una "trigonite" dovuta dal fatto che ho il "buchino" cosi piccolo e stretto che non mi consente di fare tutta la pipi ogni volta che vado in bagno e ciò comporta il ristagno della pipi, la quale ritorna nel rene "sporca" e che mi causa cistiti la soluzione è quindi un intervento di plastica al "buchino" ove avrebbero voluto aumentarmelo di diametro in modo tale che avessi un flusso di pipi maggiore
Succede che per un certo periodo poi riesco a star tranquilla, quasi mi ero scordata cosa fosse una cistite....poi improvvisamente dallo scorso anno ho iniziato ad avere cistiti frequenti, non emorragiche, dopo ogni rapporto con il mio compagno, quindi via di Monuril x evitare gli antibiotici....ogni viaggio che mi sono fatta in valigia non è mai mancato il mio "amico" Monuril. Certo non è il massimo....ma.....se gli specialisti non sanno arrivare ad una soluzione, ci arrivo io in qualche modo...anche tamponando il problema, giusto x non soffrire....
Ovviamente mi è stato detto che se il tutto persisteva il mio compagno avrebbe dovuto fare una serie di esami. Urinocoltura (fatta e risultata negativa) e spermiogramma. Ecco qui la tragedia xè io mi fidavo dei dottori inizialmente e parlando con il mio compagno, lui si è rifiutato totalmente di fare quest'esame; non potete capire come mi sono sentita sola, abbandonata a me ed al mio dolore.
Tre mesi fa un nuovo episodio di cistite emorragica, stremata, torno dal ginecologo, il quale mi precsrive es del sangue ed urine e Uticran - bene - non ho fatto niente. Anche qui mi ha detto che se tutto risultava negativo avremmo dovuto indagare su di lui. Riparlo con il mio lui e di nuovo mi lascia sola, ragazze, è bruttissimo credetemi. Se ne viene fuori dicendomi che la colpa è mia xè ho una scarsa lubrificazione (cosa assolutamente non vera) e che il tutto è dovuto dallo sfregamento e che di conseguenza mi irrito.
Perciò cosa faccio, sola, mi metto su internet e leggo di tutto e di più...voi non potete immaginare come mi sono sentita: non più sola. Mi si è aperto un mondo, un mondo nuovo. Io mi nascondevo da tutto e da tutti, credevo di soffrirne solo io e invece? Invece scopro D-Mannosio ed ora è una settimana che lo prendo. Ancora no sento del tutto passato il "bruciore" quella sensazione di avere una "mentina" lì. Xò sto egregiamente. Da quando assumo tre dosi la settimana, xò, non ho avuto ancora rapporti x cui non so dirvi come sto, come starò e se su di me funziona.
Ho parlato al telefono con il Dr. De Angelis, è stato davvero gentile.
Inoltre qui, sul sito, ho visto che loro hanno anche delle lavande, dei lubrificanti......cosa che non ho mai e poi mai pensato di acquistare, ma da quando il mio compagno mi ha fatto quel discorso di lubrificazione, bhè ragazze, ho avuto un blocco mentale e l'ultima volta non sono riuscita a "lasciarmi andare" con lui, lo sentivo uno sconosciuto e mi sono sentita anche io una sconosciuta...dopo 6 anni? Io che non ho mai avuto problemi a livello sessuale? Anzi..........Ragazze, questa cistite mi ha completamente destabilizzata.
Io ho comprato 6 scatole di D-Mannosio e non altro.
Ora, vista la vostra esperienza, mi potete essere d'aiuto in tutto e di supporto?
Un abbraccio...ranocchietta