Storia di Isabella
Inviato: sab dic 04, 2010 1:32 pm
Ciao a tutte,
mi chiamo Isabella, ho 25 anni e abito vicino a Monza.
Innanzitutto mi sfogo se approfitto di questo post per raccontarvi la mia storia, ma anche sfogarmi e ricevere qualche consiglio, ma volevo evitare di inondare il forum di post.
Il primo episodio di cistite l'ho avuto alle elementari. Mi ricordo che la mia dottoressa mi aveva curata con un antibiotico che sapeva di anice: da quel giorno ho odiato l'anice!!
Successivamente durante le scuole, ricordo che ogni tanto avevo qualche fastidio alla mattina, ma mai episodi acuti.
Durante i primi anni di università ho avuto qualche episodio sporadico, direi non più di 1 o 2 all'anno... sempre curato con Monuril, prescritto dal medico.
Il calvario inizia intorno a capodanno 2009 quando è comparso un bell'episodio di cistite acuta durante la notte di S. Silvestro, che ho passato in bagno....! Dato che il giorno dopo non era passata, ancora Monuril, poi tutto bene.
Da lì in poi gli episodi cominciano a farsi sempre più frequenti, fino a diventare un appuntamento mensile dalla seconda metà dell'anno.
Il medico mi cura con Monuril, poi un paio di volte Levoxacin e poi Neo-Furadantin. Ogni volta il fastidio passa immediatamente, ma poi ritorna il mese successivo. Faccio urinocoltura (positiva all'E.COLI) e un'ecografia completa dell'addome, dove risulta tutto nella norma. Il medico mi prescrive fermenti lattici (Yovis) e mi consiglia di cercare di regolarizzare il mio intestino da sempre irregolare... vado da stipsi a episodi di mal di pancia improvvisi con relativa corsa al bagno.
Nel mentre vado dalla ginecologa, che mi fa dei tamponi vaginali che risultano negativi. Lei mi consiglia di prendere integratori al mirtillo rosso e tisane alla malva.
Gli episodi si interrompono a marzo 2010, dopo la discussione della mia tesi. Comincio a pensare che la mia cistite sia legata ai momenti in cui sono stressata o agitata. Questo pensiero viene confermato dal fatto che meno di un mese fa si sia ripresentato un episodio, proprio in concomitanza con il fatto che ho cambiato lavoro e la cosa mi ha scombussolata un po' dato che non sono stata accolta benissimo e l'ambiente ha ritmi di lavoro decisamente frenetici. Tra l'altro l'episodio è giunto proprio mentre ero in ufficio ed è estremamente imbarazzante.
Ho letto sul vostro forum del mannosio, così vado in farmacia e ordino D-Mannosio. Dopo aver preso Monuril prescritto dal medico, comincio a prendere 2 dosi al giorno. Nel frattempo continuo con Yovis alternato a Psyllogel Fibra, che tra l'altro sembra funzionare. Prendo anche yogurt come Actimel o LC1 quasi ogni giorno.
Ma lunedì di questa settimana la maledetta si ripresenta. E qui depressione... sono stata sveglia dalle 3 alle 7.30 di notte. Sono riuscita a prendere con difficoltà il campione di urine, dato che facevo 3 gocce di pipì alla volta. Non ho preso le prime urine (non riesco a capire a priori se ho la cistite), non so se sia per quello ma ieri ho ritirato gli esiti e l'esame è NEGATIVO.
Ora sono decisamente preoccupata, perchè comincio a pensare o che me la invento o che me la faccio venire io agitandomi. Fatto sta che ho paura ogni volta che vado a fare la pipì e ho paura pure ad uscire perchè temo mi venga quando sono fuori casa...In più, dato l'esito negativo, comincio a pensare che sia qualcosa di più grave..
Ho prenotato una visita specialistica da una dottoressa che mi è stata consigliata e che lavora al San Raffaele di Milano e si chiama Centemero. Pare sia specializzata in malattie dell'apparato urinario femminile.. qualcuna di voi ci è stata? Se no vi farò sapere io come va...
Beh, grazie per ascoltare le mie parole.. So che molte di voi sono o sono state nella mia situazione e la cosa mi "conforta" un pochino.
Un abbraccio a tutte.
Isabella
mi chiamo Isabella, ho 25 anni e abito vicino a Monza.
Innanzitutto mi sfogo se approfitto di questo post per raccontarvi la mia storia, ma anche sfogarmi e ricevere qualche consiglio, ma volevo evitare di inondare il forum di post.
Il primo episodio di cistite l'ho avuto alle elementari. Mi ricordo che la mia dottoressa mi aveva curata con un antibiotico che sapeva di anice: da quel giorno ho odiato l'anice!!
Successivamente durante le scuole, ricordo che ogni tanto avevo qualche fastidio alla mattina, ma mai episodi acuti.
Durante i primi anni di università ho avuto qualche episodio sporadico, direi non più di 1 o 2 all'anno... sempre curato con Monuril, prescritto dal medico.
Il calvario inizia intorno a capodanno 2009 quando è comparso un bell'episodio di cistite acuta durante la notte di S. Silvestro, che ho passato in bagno....! Dato che il giorno dopo non era passata, ancora Monuril, poi tutto bene.
Da lì in poi gli episodi cominciano a farsi sempre più frequenti, fino a diventare un appuntamento mensile dalla seconda metà dell'anno.
Il medico mi cura con Monuril, poi un paio di volte Levoxacin e poi Neo-Furadantin. Ogni volta il fastidio passa immediatamente, ma poi ritorna il mese successivo. Faccio urinocoltura (positiva all'E.COLI) e un'ecografia completa dell'addome, dove risulta tutto nella norma. Il medico mi prescrive fermenti lattici (Yovis) e mi consiglia di cercare di regolarizzare il mio intestino da sempre irregolare... vado da stipsi a episodi di mal di pancia improvvisi con relativa corsa al bagno.
Nel mentre vado dalla ginecologa, che mi fa dei tamponi vaginali che risultano negativi. Lei mi consiglia di prendere integratori al mirtillo rosso e tisane alla malva.
Gli episodi si interrompono a marzo 2010, dopo la discussione della mia tesi. Comincio a pensare che la mia cistite sia legata ai momenti in cui sono stressata o agitata. Questo pensiero viene confermato dal fatto che meno di un mese fa si sia ripresentato un episodio, proprio in concomitanza con il fatto che ho cambiato lavoro e la cosa mi ha scombussolata un po' dato che non sono stata accolta benissimo e l'ambiente ha ritmi di lavoro decisamente frenetici. Tra l'altro l'episodio è giunto proprio mentre ero in ufficio ed è estremamente imbarazzante.
Ho letto sul vostro forum del mannosio, così vado in farmacia e ordino D-Mannosio. Dopo aver preso Monuril prescritto dal medico, comincio a prendere 2 dosi al giorno. Nel frattempo continuo con Yovis alternato a Psyllogel Fibra, che tra l'altro sembra funzionare. Prendo anche yogurt come Actimel o LC1 quasi ogni giorno.
Ma lunedì di questa settimana la maledetta si ripresenta. E qui depressione... sono stata sveglia dalle 3 alle 7.30 di notte. Sono riuscita a prendere con difficoltà il campione di urine, dato che facevo 3 gocce di pipì alla volta. Non ho preso le prime urine (non riesco a capire a priori se ho la cistite), non so se sia per quello ma ieri ho ritirato gli esiti e l'esame è NEGATIVO.
Ora sono decisamente preoccupata, perchè comincio a pensare o che me la invento o che me la faccio venire io agitandomi. Fatto sta che ho paura ogni volta che vado a fare la pipì e ho paura pure ad uscire perchè temo mi venga quando sono fuori casa...In più, dato l'esito negativo, comincio a pensare che sia qualcosa di più grave..
Ho prenotato una visita specialistica da una dottoressa che mi è stata consigliata e che lavora al San Raffaele di Milano e si chiama Centemero. Pare sia specializzata in malattie dell'apparato urinario femminile.. qualcuna di voi ci è stata? Se no vi farò sapere io come va...
Beh, grazie per ascoltare le mie parole.. So che molte di voi sono o sono state nella mia situazione e la cosa mi "conforta" un pochino.
Un abbraccio a tutte.
Isabella