L'ordinaria odissea di Clelia

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L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Clelia » sab nov 13, 2010 7:01 pm

Ciao ragazze,
temo proprio che sia arrivato il mio turno, sono anni che vi leggo, da qualche mese anche da iscritta ma non ho mai avuto il coraggio di presentarmi, forse per l'innato istinto di autonomia, ed oggi, dal mio letto, ammetto di aver bisogno di una mano o di una parola di conforto perché inizio a temere di non poterne veramente più uscire.
Insomma, purtroppo per tutte, scrivo una storia simile alle vostre:
sono, a questo punto, sei anni e mezzo che soffro di cistite, il crescendo è stato lento e progressivo, sempre legato a rapporti che, mano a mano, si sono fatti sempre più dolorosi. Nel frattempo si sono manifestate tante delle altre varie ed eventuali: candida ed evidentemente vaginiti, vulvodinia, calazi agli occhi, caduta libera dei capelli ecc...

Forse è il caso che proceda con ordine, i primi tre anni di cistite ho utilizzato i rimedi classici: monuril, qualche antibiotico, tisane e poi progressivamente rimedi sempre più naturali, mirtillo, betulla, o semplicemente tanta resistenza....
punto di svolta direi che è stato, tre anni fa, prendere un anno di aspettativa dal lavoro in ufficio, che sinceramente odio, per andare a roma a far teatro, che sinceramente amo (!). Al ritorno, un crollo generale, ho spezzato la relazione che vivevo da cinque anni poi sono tornata a lavoro, stress a non finire, la pazzia di gestire mille impegni contemporaneamente per non mollare nessuno dei sogni che mi tengono viva, una nuova storia con tanta attrazione = tanta tanta tanta cistite.
Ho allora iniziato a cercare i dottori, ed a provare di tutto:
in quel periodo ho incontrato un dottore che, nonostante il fallimento dei tentativi fatti, reputo tutto sommato in gamba, quando sono arrivata da lui ho dovuto iniziare con punture di antibiotici perché i batteri erano a suo parere troppo troppo forti, poi, fermenti lattici a fiumi, integratori, analisi del sangue, della tiroide, delle feci, dalle quali risultava una forte infiammazione e, a seguito di un test sulle intolleranze alimentari, l'inizio di una dieta strettissima, che avrei tenacissimamente portato avanti per due anni e mezzo, senza grano e glutine, latte e latticini, zuccheri di ogni tipo, lieviti, mais e manzo (ero vegetariana da dieci anni, ho ricominciato a mangiare il pesce perché avevo paura di sentirmi male). Dagli esami delle feci successivi i valori sembravano migliorati ma io stavo malissimo sia per la cistite che era quasi costante sia a livello intestinale, caos totale, diarrea giornaliera, inizio qui a notare anche che stavo perdendo un po' TANTI capelli..
Nel frattempo proviamo con tanti integratori fitoterapici e omeopatici diversi, li riporto in fondo tutti insieme, non posso ricordarli tutti (!)...le terapie che il dottore mi prescriveva non riuscivano a risolvere, così, accanto a quelle, cercando, ho iniziato a testare su di me tutto quello che trovavo, la migliore scoperta è stata certamente il D-Mannosio, fatta direi un anno e mezzo fa, ne parlo con il dottore, non lo conosceva ma aderisce all'idea visto il mio PRIMO parere positivo su un qualcosa! Mi consiglia l'idrocolon terapia (ne ho fatte 5 sedute), non ho sinceramente avvertito miglioramenti ma non credo mi abbia aggravata, e poi enteroclismi (ho iniziato, visto anche il suo parere a farne tanti, con olio di girasole, con olio di lino, con bicarbonato, con camomilla, con finocchio), la candida si stava accentuando, mi prescrive antimicotici, debridat e pentasa...per un periodo sto leggermente meglio (ero però davvero magrissima) poi, al primo virus intestinale che è capitato a tiro me lo sono puppato tutto e da lì ricaduta....
quell'estate il dottore di allora mi fece provare anche la dieta solo riso bianco per cinque giorni o quella solo frullati per quattro giorni: a tratti inutili e disastrose.
A livello di cistite, dalla scoperta del mannosio (all'inizio prendevo delle capsule che lo contenevano e poi il mannosio della waterfall, dai costi folli, e poi finalmente il mannosio) ho passato credo tre mesi senza ricadute e poi, di nuovo, eccola.
Ho deciso di cambiare dottore, cogliendo l'occasione per prendere un medico di famiglia omeopata, non dettaglio ma nessuna soluzione, successivamente mi sono rivolta ad un ginecologo (su consiglio di una conoscente che aveva avuto problemi simili ai miei) che ha finalmente fatto uno swab test con il cotton fiock capendo che, ad esempio, i dolori non erano frutto della mia fantasia, individua infiammazione del nervo pudendo e mi manda da un osteopata. Nel frattempo nel tampone trova anche l'ureaplasma urealitycum e giù di antibiotici che dice sono inevitabili, mi fido, tampone successivo, uguale, terzo tampone: ancora! (nel frattempo faccio quindi tre cicli di antibiotici con tutta l'avversione che ho sempre avuto! ...e li faccio fare (un ciclo, che ha assunto volentieri come volentieri li assume un gatto selvatico!) anche al mio ragazzo, poverino :-) sempre lo stesso, dopo avergli inflitto anche gli antimicotici.

Sinceramente non credo di esser incappata in medici senza senno, solo, tutto ciò che aveva funzionato per gli altri pazienti con me non funzionava. (sigh)

Siamo arrivati a luglio con l'ennesima recidiva, decido di contattare il dottor Pesce, vado alla visita e anche lui riconosce che i miei dolori non sono psicologici, (iniziamo bene, penso!) ho iniziato i trattamenti prescritti, simili ai vostri, ve li riporto (doveroso scrivere che è una persona splendida, attenta e delicata):


Anni 28. Mestruazioni: irregolari, (questa è l'unica questione che da cinque mesi sembra risolta!! Speriamo, speriamooooo) non dolorose. Alvo: sindrome del colon irritabile stipsi alternata a molteplici
evacuazioni giornaliere, feci poco formate, diarree, crampi addominali, meteorismo. Evidenziate intolleranze a glutine, mais, lattosio.
Da molti anni cistiti batteriche postcoitali, aumentate di frequenti nel tempo, vaginiti da candida e dispareunia superficiale e profonda. Swab test positivo. Spasmi uretrali. Bruciori/scariche elettriche al clitoride. Pollachiuria (beve più di due litri). Non disturbi minzionali di svuotamento. Assume D-Mannosio. Ultima cistite una settimana fa. Stanchezza cronica. Di recente dolori arti inferiori (superficie anteriore) e braccia.
OBBIETTIVITA’: Vestibulodinia di notevole intensità allo swab test su tutto l’ambito Muscoli del pavimento pelvico ipertonici, dolorabili alla compressione digitale, evidenza di trigger point nei muscoli elevatori dell’ano, otturatori interni, coccigei bilateralmente. Molto dolorosa la compressione dello strato di rivestimento parietale retro-pubico parauretrale, con irradiazione in area sovrapubica. Allodinia clitoridea.
IMPRESSIONI: Vestibulodinia i notevole; ipertono dei muscoli del pavimento pelvico con numerosi trigger point. Numerosi tender point su tutti i muscoli scheletrici. Sospetta fibromialgia.
CONSIGLIO:
- Norme comportamentali (spiegate);
- Continua D-Mannosio
- LYSEEN fiale, 1 fla i.m. ogni 12 ore per 10 giorni, POI: LYSEEN compresse, una cpr dopo la prima
colazione ed una dopo cena per 2 mesi (miorilassante);
- PELVILEN FORTE, 2 cpr al dì, una ogni 12 ore per 45 giorni (inattivatore dei mastociti, cellule
infiammatorie presenti usualmente nei tessuti vulvari affetti da vestibulodinia/vulvodinia);
- Sarà valutata successivamente l’opportunità di aggiungere anche terapia topica in area vestibolare;
- SPASMOXIDE compresse, 2 cpr mattina e 2 cpr sera per 10 giorni, POI: una cpr mattina ed una cpr sera (estratti naturali, fermenti lattici, fibre idrosolubili con proprietà modulatitrici dell’attività intestinale,
mitigante i sintomi della sindrome del colon irritabile);
- LAROXYL gocce: 3 gocce la sera, da aumentare di 3 gocce ogni quarto giorno, fino ad arrivare, se possibile, alle 21 gocce la sera. Da continuare per altri 2 mesi, dopo di chè, ridurrà in maniera analogamente graduale, fino a 0 (farmaco antidepressivo triciclico, ma prescritto in questo caso per le sue attività anti-infiammazione neurogena e miorilassante) [in caso di effetti collaterali sgradevoli, quali sonnolenza, secchezza della bocca ed altre mucose, stipsi, tachicardia, ritornare da subito al dosaggio precedente all’insorgenza degli effetti indesiderati e mantenersi su quel dosaggio senza ulteriori incrementi, avvisandomi per e-mail];
- precedente e continuare con quello. L’interruzione dovrà essere similmente graduale.
- Riabilitazione del piano perineale per apprendere il rilasciamento di tale muscolatura e terapia manuale dei trigger point.

da allora ho incominciato a prendere anche il noni ed ho preso la crema D-Mannosio: buoni entrambi.
Per quanto riguarda la cura, per i primi mesi mi dava una forte sonnolenza ma adesso, che sono pure arrivata alle mitiche 21 gocce di laroxyl (!) e continuo con il resto, questo effetto è passato.
Tutto bene, sento forte l'effetto rilassante dei farmaci, segno che sono ancora un marmino di carrara (!) ma la cistite non mi dà tregua, facendo i suoi picchi almeno una volta ogni due mesi (nel corso dei quali non smetto mai con il mannosio e sento che ondeggio “sull'orlo del baratro”!)
Ho fatto il primo ciclo di trattamenti dei trigger point, scendendo giù a roma, a fine settembre, effettivamente dolorosi e quindi necessari, ho iniziato anche con il rectogesic...da allora però, sento di essere tornata decisamente indietro...è stato un periodaccio per il lavoro in ufficio (arrghh!)
Nel frattempo ho provato, a cicli, anche ad inserire lo yogurt, ho resistito ma avevo un poco la sensazione che al mattino l'uretra fosse irritata da questo nuovo ospite....
Questo martedì, puntuale dopo un weekend “particolarmente piacevole” (viviamo molto lontani) arriva come un ceffone all'improvviso quella carogna di cistite. Mi sto imbottendo come al solito di D-Mannosio e tisane e cistalgan, oggi è sabato, sto ancora male, le urine hanno odori terribili di pesce ed il dolore sembra non voler passare...mettevo regolarmente anche la crema D-Mannosio ma da qualche giorno ho un prurito fortissimo, non so, oggi ho provato ad inserire lo yogurt, per vedere se placa gli ardori! sto a letto con la borsa d'acqua calda, non so più cosa fare...
non è sicuramente una novità se dico che mi sento sola e che temo che a breve mi troverò a decidere se stare da sola o stare sempre male.
Chiaramente sto seguendo da tanto le indicazioni sull'igiene, e sui rapporti (no sapone, detergente prescritto da pesce solo per l'ano, mi asciugo con lo scottex, pipì prima e dopo i rapporti, D-Mannosio a fiumi....alla sera con il bicarbonato...ecc..)
Mi spiace sto scrivendo un poema ma forse era da troppo tempo che trattenevo...
Mi chiedo: è possibile che nonostante usi il mannosio da anni non sia riuscita proprio a migliorare?!?!
Mi spiace per questo tono melodrammatico, che a rileggere mi pare grottesco da farmi ridere..se non fosse che parliamo del mio martoriato didietro i passaggi degli enteroclismi fanno sempre ridere!..in genere sono super allegra e mi piace essere presa per il culo (ops, è un modo di dire)...
giusto per non finire in tragedia vi giro l'ultimo messaggio inviato alla mia collega mercoledì:
“Ho deciso, la metto su e-bay, se la trovi in giro non prenderla: è un'inculata!!”
care ragazze, grazie di esserci, grazie a rosanna per l'amore che mette nel curare il forum e tutte noi sfigatine e grazie al cielo se ci vorrà pure guarire!

Dunque, qui in calce, metto quelle che adesso mi sovvengono alla mente tra le cure fatte: una bella marmellata direi:
fitoterapici: mirtillo, acido caprilico, teatree oil, semi di pompelmo, uva ursina, calcio, magnesio supremo, complessi di vitamina b, origanoil, aglio, bicarbonato di sodio, tisane di finocchio, malva, equiseto, camomilla, lapacho, tiglio, betulla, fermenti lattici di tutte le marche, rame, echinacea...
omeopatici: sepia, arsenicum album, creme omeopatiche anticandida, pulsatilla, staphysagria, fortakehl D5, nigersan D5, micox, eubioflor1, arnica, colocyntis, rimedi naturopatici, R18, R17, echinacea forte, mucosa compositum, hormeel...
trattamenti: cicli di massaggi da una fisioterapista, da un maestro di shiatsu, esercizi di respirazione per il rilassamento, meditazioni (costosissime!)...

...scusate, non so usare le faccine...imparerò...vi sorrido.

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Clelia » sab nov 13, 2010 9:04 pm

ehmm...
scusate, come al solito ho dimenticato solo le nozioni fondamentali!!! :D
il "batterio amico" è chiaramente l'escherichia coli e tra gli esami fatti la cistografia retrograda e minzionale è risultata negativa (a parte il fatto che stavo per colpire il dottore che me l'ha fatta dritto nei poponi per darmela a gambe..)
baci.

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Frens » dom nov 14, 2010 1:19 pm

benvenuta Clelia!!
dunque tu chiedi se è normale non avere avuto risultati..io ti chiedo con che modalità hai assunto il mannosio, e stai ora assumendo il mannosio
riguardo la candida, se leggi in candida troverai molti consigli utilissimi per risolvere il problema.
per quanto concerne le cure omeopatiche che hai fatto, ti eri affidata ad un omeopata presumo giusto? che ti aveva visitata giusto?
il magnesio supremo è molto utile anche per la contrattura, se puoi prendilo
in sostituzione dello yogurt puoi usare ovuli vaginali che contengano fermenti lattici..nel tuo caso ti consiglio lactnorm o acidif cv.
purtroppo in questo genere di malattie ci vuole pazienza e perseveranza per ristabilire degli equilibri, tu hai iniziato praticamente da poco ad attuare terapie corrette (D-Mannosio, yogurt, Pesce, ecc) percui stai tranquilla :potpot: :potpot: :potpot:

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Clelia » dom nov 14, 2010 1:35 pm

Ciao, intanto grazie...
per l'assunzione del mannosio direi che ho sempre seguito le regole: a digiuno, senza bere o mangiare per un'ora, poi bere e di solito riparto da capo!
devo dire che il magnesio supremo non mi aveva molto aiutato...forse il dosaggio era troppo alto...mi veniva mal di pancia e acidità nelle urine...riproverò.
Ho sempre creduto molto nell'omeopatia ma, se devo essere sincera, nonostante la costanza, non ho mai ottenuto grandi risultati, magari non erano azzeccati per il mio caso, unica cosa, l'arsenicum album riusciva a togliermi i brividi di freddo della cistite, si, questo non era male.
Stamani sto un pochino meglio...speriamo bene: INSISTO!!!
Buona giornata..

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Frens » dom nov 14, 2010 3:14 pm

si ma quanto ne hai preso? e quanto D-Mannosio stai prendendo ora?
riguardo l'omeopatia per la candida so che alcune persone hanno ottenuto risultati..volevo appunto sapere se sei andata da un'omeopata o se hai seguito una cura fai-da te.

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Viv. » dom nov 14, 2010 4:27 pm

Ciao Clelia, benvenuta! Hai mai fatto urinocolture recentemente e in caso di cistite acuta? Anche io mi associo alla domanda di Frens... ma prima di dire cosa penso vorrei capire come va.
Hai una storia lunga e pesante ma almeno ora sei in buone mani. Quando hai questi episodi ti interfacci con Pesce?
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda batuffolo » dom nov 14, 2010 5:26 pm

Ho letto la tua storia tutta d'un fiato. Non sono in grado di dare consigli questo è compito di Rox & moderatrici. Solo il mio caldo benvenuto e dirti che non sei sola e MAI devi pensare d'esserlo, e , quel che più conta, se posso dirlo... non chiuderti agli altri. Tanto è sorprendentente, con amarezza, vivere la fuga di chi se ne impippa (evidentemente) di noi e ci evita come la peste, tanto è sorprendente, a volte, scoprire invece che ci è vicino proprio chi non consideravamo affatto. Tradotto: chi ci è vicino spesso si scorda della nostra bellezza. Tutta. Inside &outside. Dopo questo filosofeggiare vado a farmi un caffè così mi sveglio e te ne offro una tazzina seppur virtualmente

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda giada86 » dom nov 14, 2010 6:28 pm

Benvenuta Clelia! :welcome:
Hai fatto benissimo a scrivere la tua storia...
E' vero leggendo si imparano molte cose su questo forum, ma anche il fatto di potersi confrontare, di poter parlare con qualcuno che non pensa che tu abbia dolori immaginari e che capisce cosa provi aiuta, e anche molto vedrai ;)
Impara a pensare con il cuore e ad amare con la testa. Pensare con il cuore ti costringe ad agire con amore. Amare con la testa non vuol dire essere razionali, ma vuol dire coltivare un'educazione al sentimento che non sarà mai distruttivo.

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Stefania 69 » dom nov 14, 2010 6:56 pm

Benvenuta.
Hai una storia lunga e devi uscire da una spirale di cure da cavallo e tentativi un po' alla cieca.
Affidati ad una sola strada, come mi pare che tu stia facendo, e via via che le difese si ricostituiranno starai sempre meglio. Non spaventarti delle piccole ricadute o dell'andamento altalenante dei miglioramenti, fa parte della lotta per guarire.
Mi raccomando i fermenti, tienici sempre aggiornate.

Oggi come va?
:welcome:

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Clelia » dom nov 14, 2010 7:34 pm

Ciao belle bimbe e grazie,
dunque, di D-Mannosio faccio LARGO uso, quando sto male direi che non riesco a contarle (anche 7-10), ordinariamente mi mantengo sulle 2-3.
Per gli omeopatici ho avuto negli anni due dottori omeopati che mi indirizzavano, ho poi fatto dei tentativi da sola, fortunatamente con l'arsenicum album che mi aveva aiutato.
Oggi mi sono svegliata un po' meglio, lo yogurt ha attenuato il prurito (che strano, è la prima volta che si scatena insieme alla bestiona)
scusate ma ieri non vedevo luce...non è bello presentarsi affondando il morale altrui...
(mi sembra che prendere il noni anche alla sera mi aiuti anche con il dolore (a prescindere dal Cistalgan), anche per voi è così?)
una buona domenica, chi può faccia bene l'amorrrrrr!!!! :wow:

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda sweetlady80 » dom nov 14, 2010 7:40 pm

Ciao Clelia,
non abbatterti e continua con D-Mannosio, fermenti vaginali e tutti gli accorgimenti che trovi nel forum,è ancora presto per trarre delle conclusioni datti tempo e persevera su questa via

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda sere24 » dom nov 14, 2010 7:56 pm

Clelia certo che il noni alla sera ti aiuta per il dolore,ha fortissime proprietà antinfiammatorie!Se ti fa star meglio prendilo pure.

[highlight=#ff4040]Benvenuta[/highlight] :): :):

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda batuffolo » dom nov 14, 2010 7:57 pm

Clelia ha scritto:(a prescindere dal Cistalgan), anche per voi è così?)

pensa che a me non solo il Citalgan non fa nulla ma addiruttura mi fa male. Mi da molto sollievo la sciarpa di pile (coi semini dentro, c'è un post in cui se ne parla)che scaldo al microonde e mi da un sollievo pazzesco. Prova

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda clio77 » lun nov 15, 2010 1:17 am

in fase acuta va bene ma devi mantenerti su quel n di dosi più a lungo e iniziare a scalare gradualmente a tre quando i sintomi si attenuano; aggiungi un po' di bds in più. Tisane di malva ed equiseto e..nelle fasi più brucianti manovra del dito, prova a farla e vediamo come va. Benvenuta! :welcome:

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Rosanna » lun nov 15, 2010 7:42 pm

Urinocolture ne hai fatte ultimamente? Esami urine?
Ci descrivi esattamente i sintomi di ciò che ti fa dire di avere cistite?
L'ureaplasma poi dov'è finito? E' finito?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Clelia » mar nov 16, 2010 9:43 pm

care bimbe, avevo scritto ma sono informaticamente un po' pasticciona e devo ricominciare...dunque:
l'ureaplasma, trovato nei tamponi fatti tra maggio e luglio e bombardato di antibiotici, non l'ho più controllato, alla visita con pesce a fine luglio mi dette il suo parere negativo su quest'accanimento per debellarlo, da lì non mi son voluta fissare, anche perché a volte ho proprio l'impressione che il mio massimo impegno e sforzo a risolvere finisca (cistite fa scuola) per radicarsi di più.
ho deciso di non aggiungerlo alle cose che non riesco a risolvere...non è un buon metodo, lo so...ho guardato nella sezione del forum...nel frattempo per caso qualcuno ne è guarito in qualche modo?
Per gli esami delle urine e urinocolture le faccio ad ogni attacco (sempre escherichia...), oggi ho preso i risultati di quelle di venerdì:
Esame delle urine (scusate se scrivo tutto ma non so cosa sia scontato...):
Colore: giallo;
Aspetto: torbido;
Peso specifico: 1.022;
Ph 7,5;
Glucosio: 0;
Proteine: 70mg/dl (<20); (ultimamente mi è capitato abbastanza spesso di vederne traccia anche negli stick..)
Chetoni: 0;
Urobilinogeno: 0,2mg/dl (<0,2);
Bilirubina: 0,2mg/dl;
Sangue: 0,20mg/dl;
Nitriti: presenti;
Cellule epiteliali non squamose: 13 cellule/ul (<4);
Globuli rossi: 246 cellule/ul (<18);
Globuli bianchi: 7222 cellule/ul (<18);
Batteri: 757 cellule/ul (<20);
Urinocoltura: escherichia coli - ceppo 1 (?) - carica > 100.000 CFU/ml

mi stupisce la carica (FORTUNATAMENTE) così bassa anche nel precedente attacco(rispetto al mln del passato), meglio così ma il dolore non era minore.
Dunque, io la credo cistite...
i sintomi sono, a seguito di una prima urina dall'odore fortissimo che annuncia il dramma (ultimamente odore di pesce, in passato di ammoniaca/lievito)
in tutte le pipì (è meno drammatico...) successive un bruciore sempre crescente all'uretra e alla fine, un dolore forte proprio al tratto finale da contorcersi, come se stesse per uscirmi l'uretrina perché "mo' basta!!"
inevitabili nervi a terra, senso di pesantezza al basso ventre e di gonfiore e,
devo però dire che con il mannosio è migliorato tanto rispetto al passato, urgenza minzionale a duemila (ho in mente dei viaggi da incubo a fermarmi accovacciata ogni 50 metri)
solo quest'ultima volta, (ero messa male un anno fa ma poi ero stata un pochino meglio) legato alla cististe mi si è scatenato un prurito bestiale che confesso mi aveva messa in ginocchio proprio per non saper affrontare tutto insieme..
parlando con pesce io mi ero riconosciuta tanto nella fibromialgia...non lo so più...mi pare di non azzeccarci mai molto... :help:
non so...voi che dite?
scusate il tono da burocratina del cappero, sono stata troppo in ufficioooo!

grazie...

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Stefania 69 » mer nov 17, 2010 12:11 am

Clelia, hai pochi batteri ma leucociti altissimi, sei molto infiammata.
Continua con D-Mannosio, tisane e antinfiammatori.
Ti consiglio di mantenere le dosi alte anche a valle della fase acuta, ti aiuta a ricostruire la mucosa vescicale.
Per l'uretra prova la manovra del dito.
Come va in questo momento l'intestino?

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Clelia » gio nov 18, 2010 1:00 am

Ciao e grazie,
l'intestino nell'ultimo periodo (2 mesi) è tornato ad essere pigro e un po' problematico (gonfiore, aria), non so, potrebbe però essere dovuto anche al Laroxyl, in questo momento sono al picco della dose...ho ricomprato i fermenti Vsl#3, sono in assoluto i primi da quando li prendo (almeno 4 anni!) con i quali abbia avvertito un miglioramento, ero passata al nutriflor ma in questo momento non mi stava aiutando.
In questo momento sto prendendo, oltre chiaramente alil mannosio, noni (3 al giorno), lyseen (2 al g.), laroxyl, cistalgan quando riaffiora il dolore...
stasera ho ricomprato Pelvilen forte, ero nella pausa, spero mi aiuti...
non so, l'ho scritto forse anche per me, per fare il punto, come antinfiammatori intendevi altro?
per la manovra del dito avevo fatto dei tentativi tempo fa, ho paura di non farla bene, di peggiorare la situazione, magari domani ritento..
grazie..

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda StregaNoite » gio nov 18, 2010 10:34 am

Da quanto tempo prendi il noni? Sono sicura che la costanza pagherà: è un fortissimo antinfiammatorio e combatte anche la stitichezza. Riguardo la manovra del dito, vale davvero la pena di provarci: segui bene le istruzioni presenti in forum, e non premere troppo. In bocca al lupo.

Re: L'ordinaria odissea di Clelia

Messaggioda Clelia » mar dic 14, 2010 8:28 pm

Care ragazze, ciao,
ho cercato di fare da sola i miei passi avanti...con le indicazioni che sappiamo e che seguo da tanto.
Dunque, prendo il noni mi sembra da settembre, ho fatto una piccola pausa e poi A TUTTO SPIANO FINO AD ADESSO! :pugile: (il pugile è proprio bello!)
Ho bisogno di fare un aggiornamento:
Dopo GRAANDE insistenza del mio medico di famiglia (che è anche omeopata) ho deciso di provare a seguire anche il suo consiglio di andare da una pranoterapeuta di sua fiducia (diventa sempre più difficile decidere di fidarsi di un altro dottore o chicchessia che puntualmente si professa l'unico detentore della soluzione). Da allora sono stata da lei circa 4 volte (una alla settimana), la sua prima regola: iniziare a cambiare i messaggi che con il pensiero e le parole invio al mio inconscio e quindi a tutte le cellule che mi compongono! Come terapia sicuramente non ha controindicazioni, vero è che lo sforzo è più grande del previsto: mi sono accorta che da anni non riuscivo a rispondere alla domanda “Come Stai?” con un sorriso ed un semplice e sincero “Bene!”.
Io sto provando, ci voglio credere, uso D-Mannosio da più di un anno e mezzo ed ho seguito tutte le regole del caso = non ci sono ragioni per le quali io debba poter stare male.
Alla mia frase “sai, è stata una brutta settimana e stamani ho avuto dei segnali che mi hanno fatto avere paura di una ricaduta” mi ha fatto una predica di un'ora, forse è quello di cui ho bisogno, voglio credere che sia questa la mano giusta che mi farà ritrovare la mia natura di sempre di ragazza che si sente allegra e sana. La sua predicozza mi esortava a smetterla di non avere fiducia in me stessa perché (lo so, sembra semplicistico ma sono sicura che non lo è) se io capisco i motivi psicologici ed energetici che l'hanno provocata ho tutto il diritto, il dovere ed il pieno potere, di decidere di cambiare musica. Amarsi, sorridersi, rassicurare il proprio corpo del fatto che "non preoccupatevi, a voi ci penso io, care celluline!”. La teoria non mi sembra astrusa, in effetti le cellule si rigenerano continuamente, forse dargli una mano sorridendogli con lo sguardo amorevole di una mamma che ama e perdona, unita alil mannosio, al noni, al dottor pesce, potrebbe condurre più serenamente alla soluzione tanto desiderata.
Vediamo: intanto per la prima volta, pur essendo un paio di settimane che a momenti alterni ho ancora forti odori nelle urine (che hanno SEMPRE preceduto il dramma), non ho avuto l'attacco anche dopo i rapporti. Certo, mi faccio la tisana e tutto tutto il resto, ma io voglio assolutamente credere che ho deciso di guarire e niente può dissuadermi: per me è un buon inizio!
Nel frattempo, in pratica spicciola, lo yogurt mi sta dando un poco di bruciore esterno, anche applicando la crema D-Mannosio...a nessun altra è mai successo? (ho cercato tutte le combinazioni di yogurt-brucia-bruciore-fastidio ecc. ma non ho trovato..pardon)
baci, state bene,
Clelia


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