La storia di Maria Chiara
Inviato: gio nov 04, 2010 5:46 pm
Ciao ragazze,
mi chiamo Maria Chiara e come voi ho trovato questo forum disperata dopo l'ennesima cistite. Però su google ho scritto direttamente "forum al femminile cistite" perchè ero convinta che la saggezza femminile potesse aiutarmi più di tutti i medici che avevo visto e, infatti, risulta essere proprio così viste tutte le storie di guarigioni che ho letto . Ho trovato subito la storia di Rosanna e questo forum.
Ho appena compiuto 19 anni e da quattro soffro di cistite. Ho avuto la mia prima cistite a 14 anni, terribile, di quelle fortissime già dal primo giorno con tanto di perdite di sangue nelle urine. Il mio pediatra mi prescrisse la classica cura di Monuril per due giorni, e tutto passò com'era venuto. Non nella mia vescica però: da quel momento sono iniziate le recidive. L'inverno successivo fu terribile, una cistite dietro l'altra intramezzate da episodi di candida. Dalle analisi delle urine risultava un infezione da escherichia coli. Mi prescrivevano antibiotici per l'una e la crema antimicotica gino-canesten per l'altra. Alla fine trovai una dottoressa che mi tenne in cura per alcuni mesi e che mi prescrisse la tristemente nota cura di 6 mesi di antibiotici alternati al Monuril. Mi fidai: se tornava la candida prendevo la crema, cistiti mentre prendevo l'antibiotico non ne avevo... Sospesa la cura cistite. Ovviamente! Nel frattempo avevo fatto un test per verificare se avessi un residuo di urina nella vescica dopo la minzione. Risultò positivo, ma la dottoressa andò avanti con la sua cura. Devo ammettere che quell'esame non mi ha mai convinto: bevvi un litro e mezzo d'acqua, o forse più, ma il dottore era in ritardo, quindi dovetti trattenere molto più del previsto e, entrata nello studio, non riuscivo più a urinare tanto la vescica era indolenzita! Non so se a voi capita, non so se è normale, ma se trattengo troppo poi non riesco a fare tutta la pipì in un colpo, sono come indolenzita.
Terminata la cura dalla dottoressa le cistiti si ripresentavano, cambiai dottore, e feci un'altra volta una cura a lungo termine di antibiotici e antimicotici (ora non mi ricordo di preciso per quanto). Anche quella volta non ho risolto niente. Devo ammettere che sono una persona che tendenzialmente beve poco, e so che non è una cosa positiva quando si soffre di cistite, ma adesso ho paura a sforzarmi di bere di più, e vi spiego il perchè. Lo scorso maggio, consapevole che avrei fatto bene a bere di più, decisi di cominciare a portarmi dietro una bottiglietta d'acqua da mezzo litro in modo da berne tre al giorno, per arrivare almeno a un litro e mezzo d'acqua al giorno. Morale della favola? Dopo due giorni cistite.
Devo dire che rispetto a molte ragazza di cui ho letto la storia qui sul forum sono fortunata, nel senso che generlmente ho quattro cistiti l'anno, ma non sono normali lo stesso! La maggior parte delle mie amiche non sa neanche cosa sia una cistite, e anche se non mi capita spessissimo sono stufa di convivere con questo problema!
La scorsa settimana ho avuto l'ultima cistite, molto probabilmente a causa dell'arrivo dei primi freddi. Sono andata da un medico nuovo, visto che mi sono trasferita fuori città per studiare, e mi ha prescritto...ciproxin 1000!! Ho pensato che non fosse il caso di prendere un antibiotico a dosaggio così forte visto che soffro anche di candida, e alla fine ho risolto con cinque giorni di ciproxin 250. Ho preso anche dei fermenti lattici per cercare di salvaguardare la flora batterica e ora sembro stare bene. Grazie al forum ho risolto quest'ultimo attacco di cistite quasi completamente grazie al bicarbonato di sodio: non avevo niente che potesse farmi stare meglio, dovevo aspettare il turno di ambulatorio per andare dal medico, così ho preso per tre giorni un cucchiaino di bds al giorno sciolto in un bicchiere d'acqua, due volte al giorno, e in effetti la cosa mi faceva stare meglio. Non so se ho fatto bene o no...
Sono determinata ad affrontare questo problema di petto e guarire dalla cistite con voi: ho intenzione di fare un ordine da De Angelis il prima possibile e iniziare la cura con il Mannosio. Per quanto riguarda la posologia, ho trovato le informazioni che mi servono nel topic dedicato. Siccome vorrei fare un ordine unico, che cura mi consigliate? Sicuramente prenderò anche la crema D-Mannosio! Dovrei affiancare al mannosio anche dei fermenti lattici? Quali mi consigliate? E il succo di noni?
Vorrei anche fare delle lavande per sterilizzare ogni possibile serbatoio di incubazione di batteri. Ho trovato le modalità sempre tra i vari topic, ma quale mi consigliate?
Infine ho letto che molte di voi dicono, quando hanno un episodio di cistite, "il lunedì avevo tot escherichia, il giovedì ero scesa a tot e domenica ero sterile...." come fate? ci sono degli stick che danno queste informazioni oltre a quelli che dicono se c'è un infezione in corso e qual è il Ph delle urine? Sono importanti? Mi consigliate di comprarli?
Forse l'ultima parte è un pò OT, non so ancora bene come funziona, se è così ditemelo e lo taglio e lo sposto da un'altra parte.
Grazie per aver reso la guarigione una speranza realistica!
Maria Chiara
mi chiamo Maria Chiara e come voi ho trovato questo forum disperata dopo l'ennesima cistite. Però su google ho scritto direttamente "forum al femminile cistite" perchè ero convinta che la saggezza femminile potesse aiutarmi più di tutti i medici che avevo visto e, infatti, risulta essere proprio così viste tutte le storie di guarigioni che ho letto . Ho trovato subito la storia di Rosanna e questo forum.
Ho appena compiuto 19 anni e da quattro soffro di cistite. Ho avuto la mia prima cistite a 14 anni, terribile, di quelle fortissime già dal primo giorno con tanto di perdite di sangue nelle urine. Il mio pediatra mi prescrisse la classica cura di Monuril per due giorni, e tutto passò com'era venuto. Non nella mia vescica però: da quel momento sono iniziate le recidive. L'inverno successivo fu terribile, una cistite dietro l'altra intramezzate da episodi di candida. Dalle analisi delle urine risultava un infezione da escherichia coli. Mi prescrivevano antibiotici per l'una e la crema antimicotica gino-canesten per l'altra. Alla fine trovai una dottoressa che mi tenne in cura per alcuni mesi e che mi prescrisse la tristemente nota cura di 6 mesi di antibiotici alternati al Monuril. Mi fidai: se tornava la candida prendevo la crema, cistiti mentre prendevo l'antibiotico non ne avevo... Sospesa la cura cistite. Ovviamente! Nel frattempo avevo fatto un test per verificare se avessi un residuo di urina nella vescica dopo la minzione. Risultò positivo, ma la dottoressa andò avanti con la sua cura. Devo ammettere che quell'esame non mi ha mai convinto: bevvi un litro e mezzo d'acqua, o forse più, ma il dottore era in ritardo, quindi dovetti trattenere molto più del previsto e, entrata nello studio, non riuscivo più a urinare tanto la vescica era indolenzita! Non so se a voi capita, non so se è normale, ma se trattengo troppo poi non riesco a fare tutta la pipì in un colpo, sono come indolenzita.
Terminata la cura dalla dottoressa le cistiti si ripresentavano, cambiai dottore, e feci un'altra volta una cura a lungo termine di antibiotici e antimicotici (ora non mi ricordo di preciso per quanto). Anche quella volta non ho risolto niente. Devo ammettere che sono una persona che tendenzialmente beve poco, e so che non è una cosa positiva quando si soffre di cistite, ma adesso ho paura a sforzarmi di bere di più, e vi spiego il perchè. Lo scorso maggio, consapevole che avrei fatto bene a bere di più, decisi di cominciare a portarmi dietro una bottiglietta d'acqua da mezzo litro in modo da berne tre al giorno, per arrivare almeno a un litro e mezzo d'acqua al giorno. Morale della favola? Dopo due giorni cistite.
Devo dire che rispetto a molte ragazza di cui ho letto la storia qui sul forum sono fortunata, nel senso che generlmente ho quattro cistiti l'anno, ma non sono normali lo stesso! La maggior parte delle mie amiche non sa neanche cosa sia una cistite, e anche se non mi capita spessissimo sono stufa di convivere con questo problema!
La scorsa settimana ho avuto l'ultima cistite, molto probabilmente a causa dell'arrivo dei primi freddi. Sono andata da un medico nuovo, visto che mi sono trasferita fuori città per studiare, e mi ha prescritto...ciproxin 1000!! Ho pensato che non fosse il caso di prendere un antibiotico a dosaggio così forte visto che soffro anche di candida, e alla fine ho risolto con cinque giorni di ciproxin 250. Ho preso anche dei fermenti lattici per cercare di salvaguardare la flora batterica e ora sembro stare bene. Grazie al forum ho risolto quest'ultimo attacco di cistite quasi completamente grazie al bicarbonato di sodio: non avevo niente che potesse farmi stare meglio, dovevo aspettare il turno di ambulatorio per andare dal medico, così ho preso per tre giorni un cucchiaino di bds al giorno sciolto in un bicchiere d'acqua, due volte al giorno, e in effetti la cosa mi faceva stare meglio. Non so se ho fatto bene o no...
Sono determinata ad affrontare questo problema di petto e guarire dalla cistite con voi: ho intenzione di fare un ordine da De Angelis il prima possibile e iniziare la cura con il Mannosio. Per quanto riguarda la posologia, ho trovato le informazioni che mi servono nel topic dedicato. Siccome vorrei fare un ordine unico, che cura mi consigliate? Sicuramente prenderò anche la crema D-Mannosio! Dovrei affiancare al mannosio anche dei fermenti lattici? Quali mi consigliate? E il succo di noni?
Vorrei anche fare delle lavande per sterilizzare ogni possibile serbatoio di incubazione di batteri. Ho trovato le modalità sempre tra i vari topic, ma quale mi consigliate?
Infine ho letto che molte di voi dicono, quando hanno un episodio di cistite, "il lunedì avevo tot escherichia, il giovedì ero scesa a tot e domenica ero sterile...." come fate? ci sono degli stick che danno queste informazioni oltre a quelli che dicono se c'è un infezione in corso e qual è il Ph delle urine? Sono importanti? Mi consigliate di comprarli?
Forse l'ultima parte è un pò OT, non so ancora bene come funziona, se è così ditemelo e lo taglio e lo sposto da un'altra parte.
Grazie per aver reso la guarigione una speranza realistica!
Maria Chiara